il problema non è solido, ma liquido!
I tubi di scarico se sono trasparenti dopo un pò di tempo creano il problema,quelli non trasparenti durano di più.Cambia i tubi.
Citazione:Marco 64 ha scritto:
il problema non è solido, ma liquido!
1)-pipi:- si fa seduti, comodi comod: mai visto come fanno lezavorre?
2)-tazza:- olio di gomiti con detersivo no aggressivo
3)-tubi:-la puzza va via se fai scorrere moltra acqua e spesso
4)-quando lasci la barca :- butta acqua dolce fino a riempire ,
scarichi e pompe
5)-se non risolvi:-guanti , attrezzi , tubi nuovi e fascette ( se il
lavoro ti fa schifo, puoi sempre mettere mano al portafoglio)
[:253]
se usi prodotti corrosivi per pulire il wc tappa lo scarico, aspetta che agiscano, e poi pompa rapidamente ed abbondantemente.
le guarnizioni si rovinano se fai ristagnare i prodotti corrosivi.
Come dice Gianfranco, la pipi' in piedi si fa fuoribordo, in bagno, anche se fa poco macho, si fa seduti, perche', essendo circondati da legno, ogni gocciolina viene assorbita e rende l' ambiente, alla lunga, poco igienico e salutare.
Citazione:giacomino64 ha scritto:
Come dice Gianfranco, la pipi' in piedi si fa fuoribordo, in bagno, anche se fa poco macho, si fa seduti, perche', essendo circondati da legno, ogni gocciolina viene assorbita e rende l' ambiente, alla lunga, poco igienico e salutare.
macché, io ho il bagno col parquet e la faccio ancora in piedi!
comunque farla fuoribordo fa machissimo.
'passo all'acido muriatico, che in fondo è candeggina più concentrata.'
Non direi proprio!
Attenzione: mescolando ipoclorito di sodio (candeggina) e acido cloridrico (ac muriatico) si libera gas di cloro, estremamente tossico.
WC elettrico, 1 minuto col dito sul pulsante: nessun odore più fino alla prossima sosta.
Se prima di chiudere la barca lo fai girare con un pò d'acqua dolce non serve neanche quello.
--------
.. passo all'acido muriatico, che in fondo è candeggina più concentrata. ..
--------
ATTENZIONE ! Non sono assolutamente lo stesso prodotto a diversa concentrazione !!
E' corretto l'avvertimento di Elleti, MAI mescolare un acido (qualunque acido, anche il succo del limone) con candeggina si rischia grave intossicazione da cloro !!
L'acido muriatico e' una soluzione (a vario grado di diluizione secondo cio' che si trova) di 'Acido Cloridrico' (HCl) mentre la candeggina (chiamata pure 'varechina', 'candidina', 'nettorina', 'neveina', 'conegrina' o 'acqua di Labarraque') e' una soluzione di 'Ipoclorito di Sodio' (NaClO) con proprieta' ben differenti la cui principale e' quella appunto di essere instabile e di decomporsi (in presenza di acidi come quelli delle fermentazioni) liberando cloro che, con la sua tossicita', agisce da disinfettante (e sbiancante per una serie di reazioni secondarie). Poca e' la quantita' di cloro liberata in un normale uso per pulizia o sbianca ma puo' arrivare a livelli pericolosi (peggiorati in un ambiente ristretto) per uso errato venendo in contatto con una discreta quantita' di acido.
E' buona cosa (e sufficiente) sciacquare bene prima di introdurre candeggina (ne basta qualche cucchiaio) e nuovamente sciacquare bene dopo la sua azione, nel frattempo lasciare arieggiato ricordando che il cloro e' molto piu' pesante dell'aria e richiede del tempo per andarsene completamente (per fortuna si sente molto bene ed e' facile capire quando se ne e' andato).
Parola di chimico !!
Citazione:Elleti ha scritto:
'passo all'acido muriatico, che in fondo è candeggina più concentrata.'
Non direi proprio!
Attenzione: mescolando ipoclorito di sodio (candeggina) e acido cloridrico (ac muriatico) si libera gas di cloro, estremamente tossico.
mi sono astenuto dal fare battute!
Avete ragione in quanto a chimica l'ho detta grossa.[:79]
e grazie per avermi risparmiato l'avvelenamento
Se il bagno puzza, e naturalmente è stato pulito tutto bene, sono i tubi che, non avendo pompato precedentemente a sufficienza, si sono impregnati di quanto attraverso loro è passato, senza far nomi.
Quindi, se non li cambi, per quante porcherie butti dentro, ammesso ma non concesso che senza un'azione meccanica tu ottenga qualcosa sulle superfici interne, i tubi continueranno a puzzare.
Se consideri ed attui il mio suggerimento ogni volta che sei a meno di due tre metri dal cesso(sino quando puzza nessun altro termine è indicato) pian piano anche la puzza passerà(mesi comunque).
Se cambi i tubi(il 'se' spesso non dipende tanto dall'entusiasmo, che può scarseggiare, ma da come sono collocati) risolvi.
Ma se poi non attui la 'pompadour' in breve sarai daccapo e quindi, anche le altre interpretazioni del mio suggerimento saranno meno piacevoli.
Quando vai via dalla barca dimenticati pure di chiudere le valvole e staccare il frigo ma... pompa!
Maro, hai una fissa eh!
I sali quaternari d'ammonio credo facciano proprio questo e non sono tossici. Forse anche i preparati per le fosse biologiche, ma non ti so dire. Io ho risolto con quella procedura che ho descritto. Ho esagerato forse, ma è stato l'unico sistema per far salire a bordo la mugghiera che temevo potesse classificare la barca come ambiente'insalubre'.
Maro e Ffranc, io penso che per diverse ragioni abbiate ragione entrambi perche' se e' vero (ed e' bene ogni tanto) che si puo' 'bonificare' il sistema di scarico (che trasporta materiale molto adatto alle fermentazioni) mediante opportuni disinfettanti gettati nella tazza e' altrettanto vero che il sistema di carico non puo' essere in alcun modo raggiunto da tali sostanze in quanto il suo punto di ingresso e' direttamente la presa a mare senza possibilita' di altro accesso e per questo l'unica maniera di tenerlo pulito e' 'pompa...pompa'.
Questo accade perche' anche se si ritiene l'acqua di carico 'pulita' in realta' contiene microorganismi e qualche animaletto che una volta aspirato puo' col tempo dar luogo (a seguito della sua morte) a putrefazioni senz'altro odorose, si constata infatti che spesso il WC a riposo non ha molto odore ma ne esala moltissimo subito dopo le prime pompate: l'acqua che entra nella tazza non viene dal lato scarico (da li sta uscendo !) bensi' dal carico per il quale solo un intenso risciacquo puo' fare qualcosa.
Come aneddoto a quanto detto anni fa mi capito' di avere odore 'insanabile' associato ad una certa difficolta' nel fluire dell'acqua, smontato il tutto trovai i resti di un povero pescetto che, sfortunato, era stato aspirato ed era rimasto incastrato fra le valvole della pompa, rimosso il miserello tutto e' tornato nella norma.
Io me ne sono trovato uno nella tazza, piccolino ovviamente, non una muggine da 1kg. Se la nuotava bellamente. L'ho pompato fuori
Mizzica che sistema di pesca!!! ma il muletto aveva i baffi?? Vero, non avevo pensato all'ingresso dell'acqua.
Ragazzi,
ho un piccolo problema. Il carico e lo scarico non sono in equilbrio: in altre parole quando pompo, il wc carica più acqua di quanta riesca a scaricarne con la conseguenza che la tazza si riempie.
Ho provato a smontare il tubo dello scarico immaginando che fosse parzialmente intasato, ma apparentemente sembra a posto. In attesa di risolvere il problema tengo la presa a mare del carico più chiusa di quella dello scarico, ma vorrei trovare una soluzione più definitiva.
Avete qualche altro suggerimento?
Grazie
Rino
Citazione:Messaggio di Marco 64
Come tutti sapete questa è una nota dolente, ma i bagni delle barche puzzano e l'acqua di mare peggiora il tutto.
Dovendo prendere una barca che è stata ferma (e quindi esala ben bene) vorrei fare un trattamento accurato [:217]senza corrodere tutte le tubazioni.
Quali sono le vostre esperienze?
Le mie esperienze sono quelle di casa...pulire pulire pulire...mica e' diverso.....
Per Natale mi hanno regalato un nuovo accessorio per la barca che risolve il problema alla grande
questo scopino per il wc 2.0
http://www.wizzo.eu/ pulisce e profuma in contemporanea, a casa funziona davvero quindi nel bagnetto della barca andrà benone!
Comunque al di là di queste soluzioni per risolvere in via definitiva si può sempre installare un sistema di scarico ad acqua dolce...è l'unico modo per risolvere alla radice il problema del ristagno dei cattivi odori.
Per me, prima di lasciare la barca.
Bisogna passare straccio o anche scottex, con guanto, per rimuovere ogni deposito dalla ceramica, soprattutto dove ristagna la poca acqua sul fondo.
Si chiude la valvola di ingresso, si riempie la tazza con acqua dolce (con doccetta lavabo), eventualmente si aggiunge una spruzzata di uno dei tanti detergenti profumati, si pompa il tutto in mare, si chiude al volo lo scarico.
Ma avuti carrivi odori, anche a distanza di tempo.