Ciao a tutti, sono un nuovo possessore del'imbarcazione nel titolo.
Questa mi è stata regalata nei giorni scorsi per liberare lo spazio in un giardino, ha qualche danno nell'opera viva, un po' di necessario restauro in generale ma è completa di due rande di cui una nuova, un fiocco un po' datato, un'altra vela di prua nuova ed un fuoribordo johnson del 1975 con documenti.
Sto iniziando i lavori di sistemazione dello scafo riparando due tagli dovuti all'appoggio non consono utilizzato nel deposito e siccome vorrei eseguire un restauro conservativo stile auto d'epoca, chiedo a voi cordiali 'malati di mare' un aiuto per la sistemazione dell'albero e dell'attrezzatura di coperta.
Mi piacerebbe avere anche i piani velici originali ed il piano di coperta (si dovrebbe chiamare così) e comunque qualsiasi aiuto è benaccetto.
Luca
I lavori procedono alacremente ed ora ho necessità di aiuto per l'attrezzatura.
In particolare devo acquistare le drizze e le scotte di fiocco e randa e pensavo di utilizzare il 6mm. per le prime e l'8 mm. per le seconde.
Ritenete siano corrette?
Quanto devono essere lunghe le scotte?
BV a tutti.
Luca
L'unico aiuto che ti posso dare io è un augurio di buon lavoro..
ciao Luca,
l'evoluzione dell'Alpa 550 è l'R18S dei cantieri nautici Angelo Paiardi: se hai bisogno dei disegni penso che lui ti possa aiutare, altimenti il circolo velico Casanova di Punta San Giuliano (Mestre) ha parecchi soci che veleggiano con A550 ed R18, anche quello può essere un posto dove ottenere informazioni sulla tua barca.
Buon lavoro e buon vento.
Arrivo adesso dal casanova.
Drizze randa 6mm e fiocco 4, ovviamente non corda del castorama, e secondo me sono già grandi per i carichi in gioco, non fosse che poi non riesci a tenerle in mano.
L'R18 va come un fulmine ci bastonava in ogni condizione, se non devi dormirci è un ottimo acquisto
Grazie delle risposte.
Vorrei chiedere agli esperti un consiglio per la riparazione dello scafo:
In particolare, non potendo accedere dall'interno, intendo aprire con il flexy i buchi del tanto per inserire dentro una stecca di multistrato marino affinché possa poi plastificare dall'esterno con mat o stuoia da 300 gr.
La domanda è: Utilizzo la resina epossidica oppure, considerata l'età dello scafo e quindi i materiali usati per la produzione, consigliate l'uso della poliestere ortoftalica?
Come devo procedere per rifinire poi la riparazione? [?][?][?]
Grazie come sempre e BV a tutti.
Luca
Riprendo questo post per dire che i lavori sono stati rallentati da qualche problemino di salute, ma ora sono nuovamente operativo.
Dopo aver sistemato i danni allo scafo ed aver acquistato winch e carrelli scotta genoa, originali, dell'epoca, ma incredibilmente perfetti, spero di varare la bagnarola prima della fine del 2012.
Approfitto per inviare a tutti i miei più cari auguri di Gioioso Natale e Felice 2013.
Buon Vento di Natale.
Luca
Ciao a tutti.
Sono appena venuto in possesso di un Alpa 550. E' disarmata e probabilmente manca qualcosa....
Qualcuno può darmi una descrizione o una foto del fissaggio del piede dell'albero sulla scassa? Ed è solo l'inizio...
C'è un modo per sapere se c'è acqua sotto il pozzetto senza alare la barca e togliere il tappo dietro? Sotto le panche ci si arriva con degli sportelli di ispezione ma sotto il pozzetto no. La barca la dovrei lasciare in acqua almeno per i mesi estivi perchè non c'è gru ma solo uno scivolo in ghiaia e alarla è difficile.
Grazie.
Stefano
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Non mi sembra un pezzo speciale: puoi ricostruirlo con materiali comuni.
Ed in questo filmato con qualche fermo immagine ne vedi un'altra fatta diversamente:
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Citazione:Moody ha scritto:
Ciao a tutti.
Sono appena venuto in possesso di un Alpa 550. E' disarmata e probabilmente manca qualcosa....
Qualcuno può darmi una descrizione o una foto del fissaggio del piede dell'albero sulla scassa? Ed è solo l'inizio...
C'è un modo per sapere se c'è acqua sotto il pozzetto senza alare la barca e togliere il tappo dietro? Sotto le panche ci si arriva con degli sportelli di ispezione ma sotto il pozzetto no. La barca la dovrei lasciare in acqua almeno per i mesi estivi perchè non c'è gru ma solo uno scivolo in ghiaia e alarla è difficile.
Grazie.
Stefano
Non comprendo se disponi anche del l'albero benché giù, oppure hai il solo scafo con un motore.
Per l'acqua direi che non puoi rendertene conto senza alare la barca ed aprire il tappo di poppa.
Appena vado in stabilimento, faccio una foto della mia e la posto.