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Versione completa: cablaggio per pannelli fotovoltaici
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Non avendo dimestichezza con impianti elettrici chiedo a chi ha già montato pannelli.
Ho preso due pannelli solari da 100 watt ciascuno (solbianflex sp100) che metterò sul bimini top, e un regolatore di carica MPPT (Western co WRM-15).
A questo punto devo collegarli alle batterie (3 batterie da 100Ah per servizi + 1 da 100Ah per il motore + 1 da 100Ah per un winch.
Da ogni pannello escono due cavi e qundi 4 cavi che devono percorrere circa 5 metri per arrivare in zona batterie.
A questo punto mi sono chiesto se posso, all'uscita dei pannelli, unire i 4 cavi in un unico cavo con all'interno i due fili positivo/negativo per poi scendere all'interno più agevolmente.
E soprattutto che caratteristiche deve avere il cavo (sezione cavi interni e guaina)
E che tipo di cavo devo usare dal regolatore alle batterie percorso di circa un metro (pensavo di collegarli alle sole batterie dei servizi).
2 pannelli ed 1 regolatore?
puoi dettagliare meglio?
Alla Solbian mi hanno detto che si possono attaccare due pannelli da 100 a quel regolatore.
Aspetto che qualche esperto si faccia avanti.
Visto lo schema del regolatore non c'è problema a scendere con un solo cavo. Quanto alle sezioni la regola le vorrebbe il più grosse possibili, nella pratica un buon cavo FG7 con sezione da 2,5 mm (meglio da 4 se è abbastanza agevole) va più che bene per 5/6 metri di lunghezza e lascia stare tanti calcoli matematici che trovano giustificazione sulla carta ma non nella realtà.
Grazie GT. Un buon negozio di elettricità saprà cos'è un buon cavo FG7?
Citazione:nodoallagola ha scritto:
Grazie GT. Un buon negozio di elettricità saprà cos'è un buon cavo FG7?

si' che lo sa Wink

un cosiglio... se il percorso del cavo richiede pieghe o curve e' meglio un H07RN-F, che e' sempre isolato come il FG7 ma e' in gomma morbidissima ed e' piu' semplice da fare passare... un FG7 da 4mm e' una gran bestiaccia da maneggiare

ah, il negozio conosce anche quello! Big Grin
Grazie alx, si impara sempre qualcosa.
non andrei a scomodare un grado 7 (0,6/1KV), quando basta un FROR/2 (300/300V)
Citazione:gc-gianni ha scritto:
non andrei a scomodare un grado 7 (0,6/1KV), quando basta un FROR/2 (300/300V)

non e' una questione di tensione nominale ma di tipo di isolamento... sia lo FG7 che l'H07RN-F hanno l'isolamento in gomma che li rende impenetrabili al salino, a differenza del FROR che e' isolato da una guaina in PVC.

Ho cambiato qualche mese fa un FROR di 10 anni che era completamente ossidato, anche molto lontano dalle estremita', e stava in un gavone, figuriamoci quello di nodoallagola che deve stare all'esterno su un bimini.

A proposito, nodoallagola, per evitare problemi di ossidazione e' meglio se stagni bene le estremita
è vero
noi lacustri non facciamo mai i conti con la salinità
Intanto grazie a tutti per i suggerimenti e vengo al secondo quesito.
Trovato il cavo, per fare un lavoro pulito dovrei farlo scendere dal bimini e passarlo all'interno del tubolare del pulpito per poi farlo sbucare sottocoperta. Questo in teoria, ma in pratica è molto difficile far scorrere anche un cavo molto più piccolo come quello che già c'è della luce di navigavione o dell'antenna del gps. Alternativa è quella di fare un buco sulla coperta con uno spinotto stagno di quelli con la vite che però mi sembra un po troppo esposto all'acqua. Meglio forse far passare solo il filo e creare una presa stagna volante un po più in alto.
Vi chiedo come si fa a far passare un cavo elettrico, che tipo di passante devo mettere per rendere tutto perfettamente stagno e sicuro, ed anche esteticamente decente?
Le spine e/o passacavi ne trovi in quantità sui vari cataloghi. L'estetica è molto soggettiva e devi valutare tu. Per esempio io non monterei mai dei pannelli sul bimini.Big Grin
Citazione:GT ha scritto:
Le spine e/o passacavi ne trovi in quantità sui vari cataloghi. L'estetica è molto soggettiva e devi valutare tu. Per esempio io non monterei mai dei pannelli sul bimini.Big Grin
Anche perché non riesco proprio ad immaginarlo un bimini sul GS45!
occhio
metti un diodo -SB560 0648G- su ogni pannello se li fai lavorare in parallelo.

(consiglio dell'ing della western)
Citazione:andros ha scritto:
occhio
metti un diodo -SB560 0648G- su ogni pannello se li fai lavorare in parallelo.

(consiglio dell'ing della western)

Consiglio molto saggio!
Citazione:viva.la.nutella ha scritto:
Citazione:andros ha scritto:
occhio
metti un diodo -SB560 0648G- su ogni pannello se li fai lavorare in parallelo.

(consiglio dell'ing della western)

Consiglio molto saggio!
Di saggio ha veramente poco e se lo dice uno che Ing. non necessariamente è una cosa corretta.

Serve solo ad aumentare le cadute di tensione....stiamo parlando di potenze ridicole il diodo non lo metterei aumenti solo la possibilità che si rompono/isolano i diodi e non carica più nulla.

Sui paralleli dei pannelli in barca i diodi non si mettono
e stiamo parlando di cadute di tensione altrettanto ridicole....
io continuo a rimanere basito se te lo dicono in 50 puo' essere
che una volta, una volta sola il tuo egocentrismo si faccia da parte
e ti renda obiettivo, non li vuoi mettere? e non li mettere ma non
consigliare agli altri metologie non corrette e non serve essere Ing.
o non Ing

http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=72855
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=41027
http://forum.amicidellavela.it/topic.asp...10#1010889

scusate ma quando ci vuole ci vuole.

ppierluigi

ps e ora parti pure con le solite recriminazioni che essendo io
una testa vuota mi entrano da un orecchio e dall'altro mi escono.
Pierluigi non capisco perchè ti scaldi tanto, c'è qualcosa di non risolto che mi sfugge? Egocentrismo!? Ma ti pare il caso di mettersi a giudicare gli altri?

Io poi nemmeno stavo parlando con te, dico la mia ed ovvio poi ognuno fa quello che gli pare.
Comunque non sono in 50 che dicono che si montano, fatti un giro per le barche e guarda gli operatori di mestiere come fanno le cose, vedrai che non li monta quasi nessuno e chi dice di montarli è probabile che non abbia mai fatto il lovoro e non sappia delle conseguenze.

Se volete approfondire leggete quì poi montate tutto come vi pare:

http://www.portalsole.it/sezione.php?d=112
no kermit non c'e' niente di non risolto e' che trovo poco corrette certe posizioni
se poi arriviamo alle citazioni...
almemo leggile li' parla di impianti grid e produttivita' dell'impianti e
infatti in basso nelle conlusioni dell'articolo da te citato (che tra l'altro poi
ha avuto una discussione sul forum linkato nell'articolo)

cit...'Il problema e' che i diodi di blocco sono un retaggio culturale di quando servivano davvero.. ovvero quando gli impianti fotovoltaici erano stand alone e caricavano accumulatori.
**************************** appunto il caso di una barca *****************
Questo retaggio ha portato l'uso dei diodi di blocco anche nei sistemi grid adducendone lo stesso motivo che pero' NON esiste perche il generatore che potrebbe alimentare una eventuale stringa ombreggiata e' di tipo fotovoltaico quindi con caratteristiche I/V tali da rendere impossibile questo travaso di energia. ...' fine_cit

e per l'ennesima volta questi sono diodi di BYPASS non BLOCKING la mia foto del post di ormai (sic!)
un anno fa era pari pari quella dell'universita del delaware
http://www.solar.udel.edu/ELEG620/13_PV_modules.pdf

ppierluigi
Se i diodi servono....sono gia montati da chi produce i pannelli. Basta aprire la cassettina di giunzione....e si vedono. Se non ci sono evidentemente i diodi non servono.

Ogni pannello ( dico pannello e non marca ) ha la sua storia di progettazione....e chi l'ha progettato dovrebbe sapere se necessita o meno del diodo.

Per fare un lavoro esteticamente bello e tecnicamente serio e alla regola dell'arte dovresti appoggiarti ad un tecnico che conosce attrezzi e strumenti e pezzi tipo passacavi.


Mandi Budo
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