I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Lo sbirro a bottone
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Ho cercato nel forum e mi sono un po' stupito di non trovarlo mai citato. A dire il vero ho trovato una foto di un soft shackle molto bello, ma io lo faccio in modo più semplice e lo chiamo col suo nome italiano. Per la precisione lo eseguo in due modi, con o senza asola per il bottone.
Se con l'asola e fatto bene è sicuro al punto di reggere la trazione della scotta del fiocco nella giunzione con la mura perchè più tira più strozza il bottone ( veniva usato proprio per questo scopo al posto delle due gasse ). Se senza asola lo impiego anche per mille usi veloci soprattutto realizzato con un elastico per tenere rizzate alle sartie tutte quelle cose temporanee tipo mezzo marinaio. Costo irrisorio, un po di pazienza per trovare la dimensione giusta in base a dove lo si usa e per fare il bottone almeno con un savoia, meglio se con un vero e proprio nodo a bottone. Per molti non sarà una novità, ma siccome molti amici quando lo vedono me lo copiano, forse può servire anche a qualche Adv non ancora scafato.

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Chiedo scusa per il disegno infame , ma spero si capisca ugualmente. Nell'esempio relativo alla scotta va fatta anche un'impiombatura sulla scotta ad abbracciare solidamente lo sbirro. Non ero capace di disegnarla bene.
BV
Bellissimo lo sbirro a bottone!
Lo descrivono anche i vecchi manuali Glenans (quello in corso non so).
Io l'ho tenuto per anni sulla coppia di scotte che serviva i fiocchi e tormentina sulla mia barca (mentre il genoa aveva una sua propria coppia di scotte).
E' pratico, se fatto bene non mollerà mai e perdipiù leggero il che quando si parla di punto di scotta non guasta.

Poi, non ultimo è un piccolo esercizio di arte marinara che chiunque può praticare e sfoggiare con fierezza
Lo si trova cercando 'loop', escono un bel po' di discussioni e fra le varie spiegazioni ed esempi di lavori con le cime si trovano belle foto e descrizioni di come realizzarlo ne porto due ad esempio:
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=23529
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=66820
(scorrere un po' le pagine, lo si trova avanti)
Grazie iansolo. Molto belle. Le avevo viste, infatti ho specificato la semplicità di quel che faccio io e che si può fare senza impiombare. Riconosco che si tratta di un lavoro molto più grezzo, ma per esempio se lo fai con un elastico per fissare al volo un fascio di cime o di tubetto addugliato ( l'ultimo l'ho fatto stamani che avevo un oretta per rassettare la barca), non è che ti metti al tavolo con gli attrezzi. Non ultimo la definizione che ho trovato è stata di: sbirro, grillo, grillo in tessile, soft shackle, ma mai quella di sbirro a bottone, che è quella corretta. Poi sulla realizzazione non metto lingua io sono solo un praticone.
Salve,
secondo me il termine sbirro è pù adatto a quello che attualmente viene chiamato loop, mentre per il soft shackle o grillo tessile si dovrebbe utilizzare il termine stroppo a bottone. Sono giunto a queste conclusioni consultando il Vocabolario Marinaresco di Bardesono di Rigras, Il libro dei nodi di Hasley e esperienze personali. Il bottone può essere fatto in molti modi, ma se deve tenere veramente si deve usare il piè di pollo diamante a due legnoli(n.787 del Libro dei nodi)
Citazione:fomalhaut ha scritto:
Salve,
secondo me il termine sbirro è pù adatto a quello che attualmente viene chiamato loop, mentre per il soft shackle o grillo tessile si dovrebbe utilizzare il termine stroppo a bottone. Sono giunto a queste conclusioni consultando il Vocabolario Marinaresco di Bardesono di Rigras, Il libro dei nodi di Hasley e esperienze personali. Il bottone può essere fatto in molti modi, ma se deve tenere veramente si deve usare il piè di pollo diamante a due legnoli(n.787 del Libro dei nodi)
Finalmente un linguaggio marinar-nostrano, saprà pure di vecchio ma questa mania di anglicizzare tutto ha stufato:)tra l'altro loop ha una marea di significati che con la vela non c'entrano. Sbirro ne ha solo due...uno buono e uno cattivoBig Grin
Perchè dici a due legnoli? Io lo facevo a tre, ed anche quello per rida è sempre andato benissimo, purchè l'occhio impiombato avesse la giusta misura.
ultima osservazione: la bugna del fiocco è capace di potenti frustate che la pessima abitudine di fissare le scotte con grilli rende micidiali, lo stroppo attenua i danni ed è più leggeroSmile
Citazione:oudeis ha scritto:
Citazione:fomalhaut ha scritto:
Salve,
secondo me il termine sbirro è pù adatto a quello che attualmente viene chiamato loop, mentre per il soft shackle o grillo tessile si dovrebbe utilizzare il termine stroppo a bottone. Sono giunto a queste conclusioni consultando il Vocabolario Marinaresco di Bardesono di Rigras, Il libro dei nodi di Hasley e esperienze personali. Il bottone può essere fatto in molti modi, ma se deve tenere veramente si deve usare il piè di pollo diamante a due legnoli(n.787 del Libro dei nodi)
Finalmente un linguaggio marinar-nostrano, saprà pure di vecchio ma questa mania di anglicizzare tutto ha stufato:)tra l'altro loop ha una marea di significati che con la vela non c'entrano. Sbirro ne ha solo due...uno buono e uno cattivoBig Grin
Perchè dici a due legnoli? Io lo facevo a tre, ed anche quello per rida è sempre andato benissimo, purchè l'occhio impiombato avesse la giusta misura.
ultima osservazione: la bugna del fiocco è capace di potenti frustate che la pessima abitudine di fissare le scotte con grilli rende micidiali, lo stroppo attenua i danni ed è più leggeroSmile
Non volevo polemizzare con fomalhaut sulla definizione ( io per esempio la dicitura ' stroppo a bottone' non la avevo proprio mai sentita !) non avendo libri così dotti da consultare, ma mi fa piacere che la discussione sollevata interessi soprattutto sotto l'aspetto linguistico e marinaresco. Perciò reintervengo solo per puntualizzare la differenza ( come a me risulta soprattutto sulla base di esperienza e confronto con altri marinai ) tra stroppo e sbirro: Lo stroppo è un qualunque pezzo di cima o sagola di ridotta lunghezza che si adatta a svolgere utilizzi disparati. Lo sbirro è un preciso attrezzo conformato ad anello con eventuale bottone ad una estremità + anello o impiombatura all'altra atti a ricevere il bottone per serrare o congiungere due o più cime od oggetti. La marineria in genere ha sempre teso ad usare univocamente i termini per non generare confusioni pericolose, ma è anche vero che sono esistite molte marinerie che al tempo della navigazione a vela a volte non erano in contatto tra loro. Per restare sul tema ho anche inteso chiamare lo sbirro Piè di pollo, ma non ho certezza che si tratti dello stesso attrezzo. Magari chi è più dotto in materia farà chiarezza.
P.S. Ritengo che parlare in Italiano, almeno in Italia, non sappia per niente di vecchio. Forse per qualcuno è un po' snob e allora preferisce dire rig invece di armamento o loop invece di anello ( vedasi anche il titolo stesso di questa sezione del forum , quasi fosse una cosa per soli anglofoni)( Wink questo è per i moderatori ) così si sente più a suo agio nel mondo moderno, ma è indubbio che la ricchezza della nostra lingua non ha nulla da invidiare all'inglese nelle definizioni marinare.
Salve,
i termini che appartengono alla Nostra tradizione marinara,vengono dalla navigazione a vela(Vespucci) e a volte bisogna , secondo me, mutuarne il significato in una applicazione moderna. Ecco perchè utilizzo il termine sbirro per l'anello chiuso e stroppo a bottone per quello aperto. Sarebbe veramente bello che anzichè ballast usassimo il termine 'secion' come facevano un tempo i pescatori della laguna veneta per un analogo dispositivo che utilizzavano per non ribaltarsi quando tiravano la rete a vela.
Citazione:borascura ha scritto:
Citazione:oudeis ha scritto:
Citazione:fomalhaut ha scritto:
Salve,
secondo me il termine sbirro è pù adatto a quello che attualmente viene chiamato loop, mentre per il soft shackle o grillo tessile si dovrebbe utilizzare il termine stroppo a bottone. Sono giunto a queste conclusioni consultando il Vocabolario Marinaresco di Bardesono di Rigras, Il libro dei nodi di Hasley e esperienze personali. Il bottone può essere fatto in molti modi, ma se deve tenere veramente si deve usare il piè di pollo diamante a due legnoli(n.787 del Libro dei nodi)
Finalmente un linguaggio marinar-nostrano, saprà pure di vecchio ma questa mania di anglicizzare tutto ha stufato:)tra l'altro loop ha una marea di significati che con la vela non c'entrano. Sbirro ne ha solo due...uno buono e uno cattivoBig Grin
Perchè dici a due legnoli? Io lo facevo a tre, ed anche quello per rida è sempre andato benissimo, purchè l'occhio impiombato avesse la giusta misura.
ultima osservazione: la bugna del fiocco è capace di potenti frustate che la pessima abitudine di fissare le scotte con grilli rende micidiali, lo stroppo attenua i danni ed è più leggeroSmile
Non volevo polemizzare con fomalhaut sulla definizione ( io per esempio la dicitura ' stroppo a bottone' non la avevo proprio mai sentita !) non avendo libri così dotti da consultare, ma mi fa piacere che la discussione sollevata interessi soprattutto sotto l'aspetto linguistico e marinaresco. Perciò reintervengo solo per puntualizzare la differenza ( come a me risulta soprattutto sulla base di esperienza e confronto con altri marinai ) tra stroppo e sbirro: Lo stroppo è un qualunque pezzo di cima o sagola di ridotta lunghezza che si adatta a svolgere utilizzi disparati. Lo sbirro è un preciso attrezzo conformato ad anello con eventuale bottone ad una estremità + anello o impiombatura all'altra atti a ricevere il bottone per serrare o congiungere due o più cime od oggetti. La marineria in genere ha sempre teso ad usare univocamente i termini per non generare confusioni pericolose, ma è anche vero che sono esistite molte marinerie che al tempo della navigazione a vela a volte non erano in contatto tra loro. Per restare sul tema ho anche inteso chiamare lo sbirro Piè di pollo, ma non ho certezza che si tratti dello stesso attrezzo. Magari chi è più dotto in materia farà chiarezza.
P.S. Ritengo che parlare in Italiano, almeno in Italia, non sappia per niente di vecchio. Forse per qualcuno è un po' snob e allora preferisce dire rig invece di armamento o loop invece di anello ( vedasi anche il titolo stesso di questa sezione del forum , quasi fosse una cosa per soli anglofoni)( Wink questo è per i moderatori ) così si sente più a suo agio nel mondo moderno, ma è indubbio che la ricchezza della nostra lingua non ha nulla da invidiare all'inglese nelle definizioni marinare.
è bello trovarsi in pieno accordo linguistico. Quanto al famoso sbirro, per quel che mi risulta, è un anello chiuso che si forma ricommettendo i legnoli di un tratto di cavo. Gli usi sono molteplici e le misure dipendono da quelli, non sto ad elencarli. Lo stroppo è quello che hai detto,mentre il piè di pollo è un nodo che si forma con diversi tipi di intreccio dei legnoli, in genere all'estremità di una cima sia per impedirne lo sfilaccio, sia per creare una sorta di bottone che faccia da arresto. i più comuni sono quelli detti 'a corona' e 'per rida', su cime a tre legnoli, poi andiamo sul difficileBig Grin
Citazione:fomalhaut ha scritto:
Salve,
i termini che appartengono alla Nostra tradizione marinara,vengono dalla navigazione a vela(Vespucci) e a volte bisogna , secondo me, mutuarne il significato in una applicazione moderna. Ecco perchè utilizzo il termine sbirro per l'anello chiuso e stroppo a bottone per quello aperto. Sarebbe veramente bello che anzichè ballast usassimo il termine 'secion' come facevano un tempo i pescatori della laguna veneta per un analogo dispositivo che utilizzavano per non ribaltarsi quando tiravano la rete a vela.
Certamente anche nella vela e comunque nell'uso marinaro la lingua si evolve.
In laguna , in particolare a Ciosa, si usano ancora tanti termini che si rifanno alla tradizione velica che però è quasi scomparsa del tutto. Ho conosciuto qualche vecchio pescatore che mi ha raccontato le battute di pesca a vela dentro e fuori la laguna. Si stava in mare anche una settimana per tirare le reti o filare le lenze a remi con le barche piccole che si appoggiavano ai bragozzi. Non rientravano la sera al calar del sole a tutta forza come si fa ora a motore (tra l'altro scassando le rive, i ghebi e i maroni di quelli che stanno in acqua nelle vicinanze ). Nei primi anni cinquanta sono arrivati i motori alla fine dei sessanta non c'erano più pescatori a vela neanche con le tope a traina. Adesso la maggior parte sa solo di HP e Radar. Tutto questo per dire che forse 'secion' non potrà rimpiazzare ' ballast ', ma almeno continuiamo a chiamare albero il mast e strozzatore il camcleat senza confonderci. A me per esempio piace ancora chiamare verricello il winch, magari non sempre però mi piace il suono della parola.Smile
Se vado a pesca de sardele con me amigo Bepi e tiremo in barca le redi... impenisso el secion e lo metto soravento.
Se vado in barca with my friend Paul Cayard, I have to fill the right ballast otherwise we capsize very quickly.

Du iu andersen? Big GrinBig Grin
Se dici strozzatore è talmente generico che ti chiedo una foto, se dici camcleat ho capito.
Quando sono in barca lo strozzatore della borosa è quello che strozza la borosa sia che sia fatto con due guance a V zigrinate, sia che sia fatto con due semicerchi zigrinati a molla. In barca!! Sul forum in una discussione tecnica potrei anche darti un filo di ragioneWink.
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Se vado a pesca de sardele con me amigo Bepi e tiremo in barca le redi... impenisso el secion e lo metto soravento.
Se vado in barca with my friend Paul Cayard, I have to fill the right ballast otherwise we capsize very quickly.

Du iu andersen? Big GrinBig Grin
You fill the ballast with ' sardele ' ?
Salve il nodo è descritto molto bene nel libro 'Glenans' corso di navigazione a vela.
e poi dite che non è una opppinnionne? capire l'ammericano e non l'italiota??? E la millenaria cultura del marenostrum?Palla 8
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