Salve a tutti. Un po alla volta sto cercando di sistemare le varie pecche della mia barca e ora cercavo di comprendere le correnti galvaniche e i come proteggersi. Leggendo qua e la ho capito come nasce e fa danni. Guardando le mie cose mi sono sorti dei dubbi. Ad esempio: ho candelieri in alluminio fissati con bulloneria d'acciaio che con un velo di umidità e acqua marina corroderebbe l'alluminio. oppure: ho un bulbo in piombo con prigionieri e staffoni d'acciaio. l'anodo sacrificale a quanto ho capito va sul metallo da proteggere (quello meno nobile). ancora: ho un anodo sul piede che regge l'asse, ma l'asse è isolato dalla boccola e non è a contatto con altro metallo, quindi non è soggetto a corrosione galvanica.Ora mi chiedo c'è un circuito elettrico che posso creare collegando tutto, ad esempio, agli anodi dell'asse e del piedino? Che collegamento con la messa a massa (che dovrebbe essere sul motore??)??
o più in breve....non c'è un bel tutorial a riguardo su questo fantastico sito, senza scocciare(mi rendo conto) con le solite domande di noi neofiti????
grazie mille
Citazione:Messaggio di giosafatte
Salve a tutti. Un po alla volta sto cercando di sistemare le varie pecche della mia barca e ora cercavo di comprendere le correnti galvaniche e i come proteggersi. Leggendo qua e la ho capito come nasce e fa danni. Guardando le mie cose mi sono sorti dei dubbi. Ad esempio: ho candelieri in alluminio fissati con bulloneria d'acciaio che con un velo di umidità e acqua marina corroderebbe l'alluminio. oppure: ho un bulbo in piombo con prigionieri e staffoni d'acciaio. l'anodo sacrificale a quanto ho capito va sul metallo da proteggere (quello meno nobile). ancora: ho un anodo sul piede che regge l'asse, ma l'asse è isolato dalla boccola e non è a contatto con altro metallo, quindi non è soggetto a corrosione galvanica.Ora mi chiedo c'è un circuito elettrico che posso creare collegando tutto, ad esempio, agli anodi dell'asse e del piedino? Che collegamento con la messa a massa (che dovrebbe essere sul motore??)??
o più in breve....non c'è un bel tutorial a riguardo su questo fantastico sito, senza scocciare(mi rendo conto) con le solite domande di noi neofiti????
grazie mille
Grossolanamente hai due tipi di correnti:
1. Metalli a contatto con forte differenziale elettrico, soluzione: basta interporre un isolante (guarnizioni, paste, silicone ecc)
2. Protezione dei materiali ferrosi a contatto con l'acqua di mare (elettrolisi) con degli anodi sacrificali, se gli anodi sacrificali si consumano rapidamente vuol dire che hai una situazione particolare/anomala nello spazio dell'ormeggio che devi cercare di capire (es collegamento banchina 220 la terra ti collega alle altre barche ).
Non ti consiglierei di avventurarti su tutte le teorie: negativo, equipotenziale, terra, terra barca ci sono discussioni infinite sul tema e alla fine sei al punto di partenza.
Per il bulbo, il piombo non subisce particolari alterazioni, piuttosto per i prigionieri se c'è una infiltrazione possono corrodersi (controllare i segni di ruggine) se sono messi male già adesso per me vale la pena di cambiarli.
Chiaro .....forse.
BV
metalli isolati non si corrodono, quindi conviene proteggere localmente
con anodi i metalli meno nobili che sono elettricamente a collegati a
metalli più nobili, non conviene fare bonding generale tra tutti i metalli
della barca
Citazione:gc-gianni ha scritto:
metalli isolati non si corrodono, quindi conviene proteggere localmente
con anodi i metalli meno nobili che sono elettricamente a collegati a
metalli più nobili, non conviene fare bonding generale tra tutti i metalli
della barca
Per corrosione galvanica! Ma le altre restano. Esempi:
Dealligazione dei ottoni
Intercristallina dei accai inox
Elettrochimica della ghisa
...
Scusate il ritardo e grazie. Qualche luce in più di sicuro. Ho una linea d'asse con elica abbattibile. Sull'abbattibile è impossibile apporre anodi, quindi di solito l'anodo si mette sull'asse, ma mi chiedo: così facendo non si crea semplicemente una situazione di corrente galvanica asse/anodo per cui, ovviamente, l'anodo si consuma e intanto l'elica resta per fatti suoi collegata all'asse? qualcuno mi ha detto che in effetti l'unico rimedio è montare l'anodo quanto più vicino è possibile all'elica. Ha senso secondo voi?
Ciao, sono un anodo 'sacrificale'..
mi son rotto le scatole di farmi corrodere al posto dell'eliche degli assi delle valvole etc.. Pensate che vita: mi immergono nell'acqua collegato ai metalli più nobili (bella democrazia) arrivano le correnti mi vedono e iniziano a mordermi tutto e non ho difese di sorta... Fortuna che molti per esempio usano passascafi e valvole in ottone (cinese in larga maggioranza) che ha nella sua lega alte percentuali di zinco che come me viene attaccato dalle correnti ed a queste non gliene frega un fico secco se ci sono io vicino.. Anche per questo non serve il bonding.
Citazione: mi immergono nell'acqua collegato ai metalli più nobili (bella democrazia)
sarai pure un anodo ma non sai quello che ti succede:
1. vedi che sei collegato al metallo meno nobile (magari decaduto), ovvero a potenziale minore (impotente)
2. gli elettroni della corrente galvanica non 'arrivano' ma si spostano da te, che ti ossidi e te lo meriti pure, al catodo inerte cioè quello più nobile. Quindi è tutta colpa tua.
eheheh!!!simpatico!!!! ripropongo la domanda. se l'anodo (come maema) non può essere posto a contatto con l'elica, metterlo sull'asse, vicino all'elica aiuta? può in un certo senso creare una 'via preferenziale'??? io ne dubito, ma non sono un ingegnere
Come già postato in 'La Banchina' (Ciò che si deve sapere sull'elettricità a bordo), nel libro ci sono molte risposte, anche a questa domanda, e i molti dubbi trovano selle dritte.
Ripeto che questi, secondo me, sono i sedici Euro e novanta meglio spesi in barca.
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