Cari AdV, nelle ultime due volte ho avuto occasione di osservare un trafilamento d'acqua a mio giudizio troppo eccessivo dall'albero passante della mia barca. Entrambe le volte con pioggia molto forte.
Come è meglio operare in questi casi?
La barca è un First 36.7 alla sua decima stagione.
Grazie.
Sono uscito su un first 36.7 che dopo una middle sea race un po' troppo impegnativa aveva la mastra spanata dall'albero.
L'armatore aveva cercato di ricostruirla e, a dire il vero, c'era riuscito ma un po' d'acqua filtrava sempre.
Mettere un colletto di gomma esterno alla base?
Nell'albero passante, l'acqua entra dall'esterno e dall'interno del profilo.
Per l'infiltrazione dall'esterno: Bisogna rivedere il colletto della mastra. ( come già detto da Franzdima)
Per l'infiltrazione dall'interno: Sotto il mio ho messo un gocciolatoio (ghiotta), in modo da raccogliere la poca acqua che passa.
In alternativa, si può montare un tappo interno, (all'altezza del ponte), di modo che l'acqua che filtra, esce dal un forellino posto sopra al colletto della mastra. ( come spiegato nel Sito della Selden)
Mah, non sò che dire. In realtà l'eccessivo trafilamento avviene dalla parte frontale e di dritta dell'albero. Cè da dire che pioveva copiosamente in entrambe le situazioni.
Forse è solo una mia pippa mentale ma terrò sotto controllo la situazione.
Ci sarebbe da fare anche un giro in testa e guardare la situuazione. Inoltre le drizze sono un passaggio certo per l'acqua e lì c'è poco da fare. L'unica appunto è un rubinetto a piede d'albero.
Citazione:Edolo ha scritto:
Ci sarebbe da fare anche un giro in testa e guardare la situuazione. Inoltre le drizze sono un passaggio certo per l'acqua e lì c'è poco da fare. L'unica appunto è un rubinetto a piede d'albero.
e' cosi' e c'e' poco da fare . .
per la mastra invece bisogna coprire con un silicone che rimanga morbido tutto il passaggio il '4200' va bene.
Citazione:gianni diavolone ha scritto:
Citazione:Edolo ha scritto:
Ci sarebbe da fare anche un giro in testa e guardare la situuazione. Inoltre le drizze sono un passaggio certo per l'acqua e lì c'è poco da fare. L'unica appunto è un rubinetto a piede d'albero.
e' cosi' e c'e' poco da fare . .
per la mastra invece bisogna coprire con un silicone che rimanga morbido tutto il passaggio il '4200' va bene.
ecco appunto! vedi che c'è una soluzione meno invasiva!!!
Citazione:kawua75 ha scritto:
Citazione:gianni diavolone ha scritto:
e' cosi' e c'e' poco da fare . .
per la mastra invece bisogna coprire con un silicone che rimanga morbido tutto il passaggio il '4200' va bene.
ecco appunto! vedi che c'è una soluzione meno invasiva!!!
Per l'ingresso di acqua tra la mastra e l'albero consiglio vivamente l'utilizzo del nastro di gomma autoagglomerante, risolve totalmente il problema per parecchi anni. Quello stretto tipo nastro isolante si trova facilmente ma non va, occorre quello largo dai 10cm in su.
Non l'ho inventato io ma me l'ha insegnato un simpatico rigger di Fiumicino scomparso da poco che sicuramente molti di qui conoscevano.
Secondo me è il modo migliore, non brutto esteticamente perché privo di 'inguacchi' terrificanti. Se poi vuoi migliorare l'estetica e la durata (anti UV) - non la tenuta che è già perfetta - ti armi di macchina da cucire e fai una cuffia apposita con la stessa tela del copriranda.
Daniele
per l'interno si risolve con un tappo appena sotto (ma proprio appena) l'ultima uscita di drizze dall'albero
Citazione:kawua75 ha scritto:
Mah, non sò che dire. In realtà l'eccessivo trafilamento avviene dalla parte frontale e di dritta dell'albero. Cè da dire che pioveva copiosamente in entrambe le situazioni.
Forse è solo una mia pippa mentale ma terrò sotto controllo la situazione.
La mia ha lo stesso identico problema. Ho parzialmente risolto con un collare autorestrigente, ma molta acqua trafila dalle aperture delle drizze.
Citazione:kawua75 ha scritto:
Citazione:gianni diavolone ha scritto:
Citazione:Edolo ha scritto:
Ci sarebbe da fare anche un giro in testa e guardare la situuazione. Inoltre le drizze sono un passaggio certo per l'acqua e lì c'è poco da fare. L'unica appunto è un rubinetto a piede d'albero.
e' cosi' e c'e' poco da fare . .
per la mastra invece bisogna coprire con un silicone che rimanga morbido tutto il passaggio il '4200' va bene.
ecco appunto! vedi che c'è una soluzione meno invasiva!!!
Il 3M 4200?
Non è un silicone.
Dopo aver cercato di arginare per un anno usando i prodotti normalmente consigliati, ho provato usare lo stucco butilico che gli idraulici mettono per sigillare i lavandini
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o tipo queste:
http://www.professionalferramenta.it/SIG...-LAVE.html
Funziona perfettamente da due anni e mi è rimasta roba per le sostituzioni ed altre necessità che sorgeranno nei secoli venturi.
E' monocomponente, rimane morbido, attacca praticamente su tutti i materiali, è riposizionabile, costa una sega, usi un suo pezzetto come gomma-pane per pulire le superfici e intersizi da sigillare, non lascia residui che impediscano successivi interventi(come succede se usi silicone et similia)...
Lo puoi modellare anche a pagodina per scolare ed allontanare l'acqua.
Ad un amico ho fatto risolvere anche l'infiltrazione tra due lande a lama che uscivano accoppiate dalla coperta e su cui aveva provato di tutto.
Che dire? Grazie a tutti, mi avete dato diversi spunti interessanti
Citazione:danielef ha scritto:
Citazione:kawua75 ha scritto:
Citazione:gianni diavolone ha scritto:
e' cosi' e c'e' poco da fare . .
per la mastra invece bisogna coprire con un silicone che rimanga morbido tutto il passaggio il '4200' va bene.
ecco appunto! vedi che c'è una soluzione meno invasiva!!!
Anche io ho risolto con il nastro di gomma autoagglomerante.
Per l'ingresso di acqua tra la mastra e l'albero consiglio vivamente l'utilizzo del nastro di gomma autoagglomerante, risolve totalmente il problema per parecchi anni. Quello stretto tipo nastro isolante si trova facilmente ma non va, occorre quello largo dai 10cm in su.
Non l'ho inventato io ma me l'ha insegnato un simpatico rigger di Fiumicino scomparso da poco che sicuramente molti di qui conoscevano.
Secondo me è il modo migliore, non brutto esteticamente perché privo di 'inguacchi' terrificanti. Se poi vuoi migliorare l'estetica e la durata (anti UV) - non la tenuta che è già perfetta - ti armi di macchina da cucire e fai una cuffia apposita con la stessa tela del copriranda.
Daniele
Vengo a curiosare a lavoro finito!
Anche io ho avuto allagamenti ...
fondamentale che tutti i fori delle drizze abbiano quella protezione che impedisce alla pioggia di entrare...