Ciao ragazzuoli, dopo avervi tanto letto e tanto aver imparato da voi, avrei bisogno di un concreto aiuto.
Ho acquistato da qualche mese assieme a due amici una barca (di cui non si sa nè cantiere nè provenienza) simile al Meteor (la differenza più rilevante sta nella deriva che non ha la tipica forma a siluro).
Qualche giorno fa si è all'improvviso alzata la parte posteriore (le ultime 4 viti) della rotaia del carrello genoa di sinistra portandosi via, una delle viti, anche un pezzo di gelcoat.
Tralasciando la ricostruzione dello scafo e riempimento dei fori dove dover rimettere le viti (credo si procederà con stucco epossidico e poi gelcoat filler) ho un dubbio che mi perseguita: la rotaia del carrello segue la curvatura della falchetta su cui è montata. Bene. Il problema è che già la rotaia precedente è piegata, nel senso che per farla aderire alla curvatura della falchetta è stata ripiegata verso l’interno finendo per non scorrere più come dovrebbe.
Il tutto è dovuto naturalmente al fatto che la rotaia, acquistata diritta, è stata piegata per adattarla alla falchetta.
Adesso il dubbio è proprio questo: per non ripetere l'errore dei precedenti proprietari, come fare per far seguire la curvatura della falchetta senza rovinare la rotaia?
Avevo pensato inizialmente ad una rotaia a T, ma ciò comunque non elimina il problema.
Attendo vostri consigli!!!! Buon vento...sempre..
bella john. io non ho binari per le vele di prua. la mia è una vecchia barca 'de fero' ed ho due lande lunghe un metro con dei fori ogni 5cm saldate di taglio sulla coperta.
dovrei, ogni volta che voglio spostare il punto di scotta, cambiare mura > regolare il grillo che regge il bozzello > riprendere la mura originale.
no buono.
ho risolto mettendo il bozzello nel foro più a poppavia della landa ed un secondo bozzello nel foro più a proravia.
la scotta passa nel bozzello di poppa e nel bozzello di prua passa una cima che agguanta la scotta e va ad una galloccia all'altezza del pozzetto.
se cazzo la cima abbasso la scotta ed è come se avessi spostato il punto verso prua.
tu potresti fare lo stesso con due golfari fissando quello di prua verso la tuga in modo da beneficiare anche di una strettarella.
credo che qualcuno tipo harken venda anche le rotaie curve a spulciare il catalogo.
mc, il tuo metodo è molto ingegnoso, ma tieni conto che non potrei mettere una landa all'interno della falchetta perché subito dentro ci sono le sartie, quindi dovrei metterla ancor più all'interno delle sartie ma lì c'è il punto di scotta fiocco, quindi sarebbe inutile.
se invece volessi metterla sulla falchetta si presenterebbe un problema identico a quello del binario.
ADL, ho visto sia sul sito della harken ed ho anche chiesto ai negozianti in città, non si vendono binari curvi. Anche sui tanti siti internet non ne ho trovati.
Intanto il meteor con binari curvi li ho visti....
Mi hanno detto che il metodo è quello di piegare il binario (è in lega leggera) pian piano forzandone l'angolo d'inclinazione mentre si avvita sulla falchetta (praticamente si forza e si mettono le viti a mano a mano...
mi dispiace quando non mi capisco. aiutami. se ricordo bene sul mio meteor avevo, dopo le sartie,
un candeliere. sulla falchetta avevo un binario da mezzo metro che arrivava quasi fino al winch.
il binario era dritto.
poi, sul passavanti all'altezza delle sartie avevo un golfare per la scotta del fiocco a punto fisso.
ti suggerivo di mettere due golfari sulla falchetta oppure uno vicino al winch ed uno sul passavanti all'altezza del candeliere per stringere meglio il genoa
adesso ho capito perfettamente!! volevo optare però per la soluzione 'classica' e capire quindi se e come sono piegabili i binari
...il mio carrello segue, curvandosi, la falchetta e non ho mai avuto problemi di scorrimento...ho bloccato il nottolino che serviva per fermare il carrello nelle posizioni determinate dai fori della rotaia e ho messo un richiamo per regolare di fino il punto di scotta...(come fanno quasi tutti) La curvatura della falchetta non è così forte da non permettere di scorrere al carrello...i miei non sono niente di che, tipo viadana...la rotaia però è bella lunga, arriva fino al candeliere più a poppa...
Effettivamente è vero, ma i precedenti proprietari avevano un binario classico (non quello a T, diciamo ad U) e per piegarlo lo avevano reso poco utilizzabile.
Dunque tu sei riuscito ad adattare il binario da dritto alla falchetta oppure sei riuscito a piegarlo?
Ribadendo la domanda ad ixaco vi chiedo un'altra cosa.
Siamo intervenuti sulla falchetta togliendo il vecchio carrello e adoperando stucco epossidico per chiudere i fori, donando anche un bel color puffo alla zona
Ciò detto, lo stucco dopo la prima passata in alcuni buchi se n'è un po sceso non rendendo quindi liscia la superficie: secondo voi conviene dare il gelcoat filler per livellare il tutto oppure un'altra mano di stucco?
Fatto questo il carrello come verniciarlo per eliminare questo celestino sbiadito?
Per piegare le rotaie si puo' fare dal fabbro con la calandra, previa protezione e verifica del profilo
grazie ita!!
mi sai dare delucidazioni anche sul come continuare l'intervento sulla falchetta? è la prima volta e non vorremmo fare un guaio
Questa -
http://www.flickr.com/photos/80231297@N06/7366638110/ - è la falchetta come risultante oggi dopo aver messo il gelcoat filler (perdonate le condizioni della barca...mi auguro la si possa mettere sempre più a nuovo).
Il problema è proprio quella piega nella parte finale, mentre il binario è dritto.
Deve dirsi che la lunghezza della falchetta (e del vecchio binario) è di 85cm, mentre la nuova è di 75, quindi abbiamo un bonus da giocarci spostando il nuovo binario più avanti o più dietro.