Riapro questa discussione ad esclusivo uso di qualche amico ADV che, magari usando l'opzione cerca, si ritrovi questo mio 3D evitando di commettere gli errori che io ho commesso.
Premetto che il motore ormai da più di un anno al rientro in porto dopo una veleggiata, partiva e dopo pochi minuti si fermava. Ormai dopo una serie di volte (al limite della catastrofe) che a secondo del vento e della corrente spingeva la barca sulla secca a dritta delle boe, mi ero 'specializzato', avevo pronta una chiave da 10 saltavo di sotto aprivo lo spurgo aria li di fronte (Janmar 1GM10) a fianco della pulegia alternatore e, facendo fare qualche giro con l'avviamento, spurgavo l'aria e ripartiva.
Dopo una serie di consigli, abbassare l'altezza del filtro nafta di raccolta acqua (non mi viene il nome) un po' più in basso del filtro nafta motore (Kermit), aggiungere una quantità di benzina e lasciare agire e poi ripristinare con nafta (Andros), aggiungere antibatterico e prodotto per pulizia circuito ecc ecc ecc...
Quattro giorni fa mi sono deciso a fare il tagliando e per l'occasione ho sostituito tutti i tubi carburante oltre ai filtri anodi e quant'altro va fatto in un normale tagliando. Rifaccio gli spurghi, parte e dopo 10 minuti contati si ferma...non vado per le lunghe, rifaccio spurgo, riempio il circuito con un siringone, riparte e dopo 10 minuti morto. Mi sono riletto un altra discussione da me aperta riguardo a questo problema e leggo un consiglio che aveva suggerito un'altro ADV che diceva che un suo amico per mettere in pressione tutto il circuito staccava il tubo di sfiato e con un gonfiatore metteva in pressione il tutto, provo anche questo e riparte...30 secondi d'orologio e si ferma. Stanco (dopo 4 giorni di lavoro) puzzolente io e la barca di nafta, vado al negozio compro tre metri di tubo trasparente sottile (quello dei carburatori motorini) lo infilo nel serbatoi ci soffio prima dentro e poi faccio una bella aspirata (sono passate 12 ore e ancora erutto nafta) riempio un recipiente trasparente da circa due litri e infine lascio posare. [u]SU DUE LITRI QUASI LA META' E' MORCHIA[u]
Conclusione: non esiste soluzione quando la morchia ha proliferato, credetemi le ho provate tutte
Adesso ho ordinato un serbatoio in plastica molto più piccolo di quello attuale cioè 33Lt. quello che c'è ora saranno almeno 70, lo monterò in una posizione comoda da poter ispezionare e pulire e quello vecchio morirà insieme alla barca e che sia maledetto chi ha pensato di montare quel coso in quel posto assolutamente inaccessibile
Spero che la mia esperienza sia utile a qualcuno. In settimana arriva il nuovo che monterò sostituendo di nuovo tubi e filtri e che qualcuno me la mandi buona se no è la volta buona che svendo e mi compro una deriva.
Scusate lo sfogo
Bob.
Se imbarchi gasolio sporco c'è poco da fare. A mie spese ho concluso che l'unica è evitare il gasolio nautico e fare esclusivamente rifornimento al distributore automobilistico, possibilmente uno con le cisterne nuove. In più un po' d'anti batterio non guasta.
Dopo anni ho risolto così, tanto ho il serbatoio da 100L che ovviamente non si svuota mai del tutto, quindi al massimo con 3-4 tanicate faccio il pieno.
Si direbbe che ' contro la morchia ( e il progettista ) la ragion non vale'.
Citazione:Franzdima ha scritto:
Se imbarchi gasolio sporco c'è poco da fare. A mie spese ho concluso che l'unica è evitare il gasolio nautico e fare esclusivamente rifornimento al distributore automobilistico, possibilmente uno con le cisterne nuove. In più un po' d'anti batterio non guasta.
Dopo anni ho risolto così, tanto ho il serbatoio da 100L che ovviamente non si svuota mai del tutto, quindi al massimo con 3-4 tanicate faccio il pieno.
In effetti é un'operazione un po' rognosa, ma con un buon imbuto GRANDE dotato di reticella fine è l'unica soluzione che ti fa stare ragionevolmente tranquillo, se non hai un Ferretti da 50 mt.
Citazione:borascura ha scritto:
In effetti é un'operazione un po' rognosa, ma con un buon imbuto GRANDE dotato di reticella fine è l'unica soluzione che ti fa stare ragionevolmente tranquillo, se non hai un Ferretti da 50 mt.
Si, poi una tanica da 20L pesa circa 17kg, io ne ho due che fanno 34 kg, è scomodo.
La reticella ferma molte impurità, è utile.
L'imbuto grande è fondamentale, deve buttare dentro tutto il gasolio senza costringerti a sollevare la tanica.
Comunque con i consumi di una barca a vela è un'operazione accettabile, si fa tranquillamente con poca fatica.
Certo, con un 70 piedi a motore che ingoia 10.000 litri di gasolio può essere leggermente più seccante.
Soprattutto l'imbuto deve essere mooolto grande.
Perchè non fare un lavaggio del serbatoio? Non è indispensabile smontare il tutto e non dovrebbe costare molto.
Quando acquistai la mia prima barca ordinai al meccanico che mi sbarcava il motore di procedere al lavaggio del serbatoio carburante. Il tizio protestò dicendo che non era necessario. Alla promessa che l'avrei comunque pagato per quel lavoro, acconsentì e malvolentieri procedette al lavaggio, operando con una pompa dal bocchettone di carico.
Alla fine del lavoro mi guardò con ammirazione e mi confermò che il serbatoio (il motore aveva 2000 ore di funzionamento...) aveva proprio bisogno di una bella lavata e mi mostrò una grossa latta il cui fondo era formato da una bella spanna di melma/catrame/licheni/acqua. Devo dire che poi nelle 2000 ore di motore/11 anni di funzionamento non ho mai avuto alcun problema, mai spurgato il circuito. Chissà che possa funzionare anche per Novecento...
Si, la pulizia del serbatoio è essenziale.
L'ho fatta circa 4-5 volte, un'ammazzata, una puzza che farebbe venire il mal di mare a Soldini ma si tira fuori un bel po' di fango.
Anch'io lo stesso problema, con spesa del meccanico che mi ha cambiato i filtri. Però stavo in breve tempo per ricascarci. Quello che trovo è un liquido acquoso marroncino, che dovrebbe essere la condensa. Allora, siccome rasente il fondo del serbatoio inox rettangolare ho trovato un bocchello di uscita, ho montato per comodità un rubinetto e con l'aiuto di una bacinella ho tolto gasolio con dentro questo liquido una dozzina di volte, fino a quando usciva pulito. L'acqua va subito sul fondo della bacinella, quindi rimettevo subito il gasolio nel serbatoio, buttando il poco resto in una bottiglia di plastica. Ogni tanto rifaccio il controllo, ma mi basta una solo operazione, il grosso l'ho tolto. Uso la bacinella per ragioni di spazio, sarebbe più comodo un contenitore trasparente da 5-10 litri.
Ciao Novecento anche io stesso problema. Quest'anno ho fatto smontare e ripulire il serbatoio di 70L. Ho fatto anche sigillare la sonda carburante.
Ma il mio Nanni dice che aspetta il meccanico dopodomani che la situazione ancora non gli è chiara....
Citazione:paparog ha scritto:
Ciao Novecento anche io stesso problema. Quest'anno ho fatto smontare e ripulire il serbatoio di 70L. Ho fatto anche sigillare la sonda carburante.
Ma il mio Nanni dice che aspetta il meccanico dopodomani che la situazione ancora non gli è chiara....
Sicuro che sia una buona idea? Sul mio serbatoio da 90L l'unico accesso è quello.
Io mi son fatto installare un prefiltro Volvo con separatore d'acqua e morchie che elimino a motore acceso ogni tanto solo aprendo un rubinetto e raccogliendo la porcheria in un recipiente.
Spero siano 350 euri spesi bene.
Citazione:Ihaveadream ha scritto:
Io mi son fatto installare un prefiltro Volvo con separatore d'acqua e morchie che elimino a motore acceso ogni tanto solo aprendo un rubinetto e raccogliendo la porcheria in un recipiente.
Spero siano 350 euri spesi bene.
Il prefiltro ce l'ho anche io come molti altri, però può non essere sufficiente. Non è un problema di sporcizia, la morchia può arrivare ad attappare i condotti che portano al prefiltro.
credo di esser stato io, a suo tempo, ad aver suggerito una bella soffiata nel circuito, con l'aiuto del gonfiatore del canotto. Ho usato questo sistema perche' ad essersi intasati non erano i filtri ne' il circuito a valle del serbatoio, bensi il pescante (il tubo DENTRO il serbatoio). Poi feci aprire un oblo di ispezione al serbatoio che mi consenti una pulizia a fondo. Presi l'abiudine di mettere gasolio solo dalle mie taniche filtrandolo per bene, e di aggiungere del biocida di tanto in tanto per impedire la proliferazione di alghe e batteri vari. Ovviamente d'inverno lascio il serbatoio ben pieno per evitare o cmq limitare la condensa.
Pero'....non e' bastato! Con la mia barca attuale quest'anno 5 minuti dopo il varo, mentre mi dirigevo verso le banchine del porto di Preveza, il motore si e' bloccato di nuovo. vado in baia sotto vela, mi ancoro, spurgo tutto ma niente da fare. faccio un by pass del circuito collegando una tanica (pulita) direttamente alla pompa AC: niente. Per fortuna i pannelli continuavano a pompare energia per l'avviamento!
Per farla breve: il mio gasolio era completamente imputridito: oltre a blocchi di morchia, quando l'ho aspirato per svuotare il serbatoio ho visto uscire liquido marroncino piu' o meno denso. Il meccanico mi ha detto che oltre a molta acqua, alghe funghi e forse ranocchie ad aver generato il casino era anche paraffina che forse per il freddo di quest'inverno si era separata dal carburante. Inoltre, va ricordato che in genere il biocida ammazza i microorganismi ma non li distrugge, e questi si depositano sul fondo contribuendo a fare fango.
Risultato....ho buttato (sigh sigh!) 210 lt di gasolio!
Unico risultato positivo, oltre ad aver pulito il serbatoio (piu' o meno) e' stato l'aver individuato un bullone sul fondo del serbatoio, smontato il quale ho fatto uscire gli ultimi residui di sporco e su cui ho potuto installare un rubinetto. A fine stagione lo apriro' e vedremo che esce.
Morale: 1)si e' parlato anni fa qui sul forum dei rischi di tagliare un serbatoio per renderlo ispezionabile: all'epoca il meccanico (greco) che mi fece il lavoro mi disse che usando alcune precauzioni non ce ne sono:operazione da farsi assolutamente nel caso di barche con qualche anno di eta'.2)bisogna ispezionare bene la parte bassa del serbatoio, in molti casi c'e', come sul mio ( ma non me ne ero accorto) il modo di aprire e mettere un rubinetto che , consentendo uno svuotamento periodico dei residui sul fondo, aiuta a prevenire molti problemi.
Un piccolo corollario: il mio serbatoio ha una specie di di escrescenza cilindrica, che sporge sulla parte sotto, chiusa con un tappo. Serve per raccogliere le sporcizie e l'acqua. Essa aveva un tappo avvitato di ferro. Un giorno vado per aprirlo per spurgare e vengo annaffiato di gasolio. Il tappo si era completamente corroso probabilmente per corrente galvanica fra acciaio inox del serbatoio e l'acciaio non inox con cui era fatto. Non oso pensare a cosa sarebbe successo se si fosse aperto da solo.
io evito di far rifornimento ai distributori nautici, che spesso hanno le cisterne vecchie e visti i pochi mesi che lavorano non sempre lavano le cisterne....taniche e via un paio di viaggi....
Per un giorno evitiamo di aprire Thread e di intervenire su quelli già aperti, per favore.
In memoria del nostro Amico.
Purtroppo questo è un problema con il quale dovremmo sempre convivere perchè il gasolio da dicembre 2011 è composto,per legge, dal 7% di biodiesel. Il biodiesel che è un derivato vegetale, olio di colza, ravizzone ecc, assorbe molta umidità anche all'interno dei serbatoi sia in acciaio, alluminio o pvc, per cui con gli sbalzi di temperatura e l'assenza di luce è un perfetto habitat per la proliferazione di batteri che formano poi a loro volta mucillaggini di color marroncino che vanno sistematicamente a intasare i filtri e nei casi più gravi le tubazioni.Non pensate comunque che se avete il problema, sostituendo il serbatoio , esso si risolva, perchè i batteri sono rimasti nelle tubazioni e da li a pochi giorni ricominciano a contaminare il serbatoio.La sciate perdere rimedi empirici come benzina o cherosene nel gasolio, l'unico rimedio utile è l'utilizzo di antibaterici e disgreganti a serbatoio pieno per almento due additivazioni.Gli antibatterici sono dei veri e propri antibiotici che hanno un tempo di azione di 5 giorni.L'utilizzo poi successivamente alla additivazione di una pompa per la dialisi del gasolio vi risolve il problema nel giro di poche giorni.C'è una persona di Marina di Ravenna, molto esperto del settore che utilizza questo sistema già da un pò di tempo e stà avendo ottimi risultati.
I migliori additivi sono tedeshi perchè purtroppo la chimica in europa è in mano a loro.
Ciao a tutti e spero di essere stato di aiuto.
Potrebbe tornarvi utile il sistema da me adottato...
1- Tempo di Alaggio (almeno una volta ogni due anni) Svuoto il serbatoio, e lo riempio a metà con acqua dolce ed in aggiunta un litro di prodotto pulizia che usano i radiatoristi per pulire i radiatori delle auto ogni 10 lt di acqua... si creerà una grande quantità di schiuma disincrostante.Chiedete ad un amico radiatrorista , se amico vi dà quello buono.
2- Lascio agire per 7 - 10 giorni per poi fargli una bella spruzzata all'interno con una lancia e acqua calda fino a riempire il serbatoio smuovendo il più possibile all'interno.
3- Svuoto e ripeto l'operazione.
Il serbatoio sarà pulito per almeno 5 anni ma lo rifaccio due anni dopo al successivo aleggio, senza sporcarmi, senza sporcare la barca e esenza fastidi.
Spero esservi stato utile