Bunasera a tutti , oggi ho alato la barca per fare l'antivegetativa , Scafo quasi immacolato , mentre il bulbo molto arruginito. In cantiere mi hanno detto tutto e il contrario di tutto circa trattamenti e/o soluzioni al problema , allego se riesco un foto , per avere un parere circa il problema e la relativa soluzione , considerando che la barca a terra non me la possono tenere per più di una settimana.
Foto bulbo :http://db.tt/DDvMj3hG
Grazie a chi saprà dare un opinione.
Vittorio
Fai pulire completamente la ghisa (presumo il bulbo sia in questo metallo) fino afd arrivare a metallo nudo senza la minima traccia di ruggine
Sabbiatura o pulizia con spazzole metalliche, dipende da cos'ha il cantiere
Accurata spolveratura
Lavaggio con diluente da lavaggio, costa meno
Asciugatura con aria compressa
in tempi brevi se no si riforma la ruggine 3 mani di resina epoxy la prima data a pennello se nel caso sia ghisa, vi fossero dei piccoli crateri ove la resina con il rullo non arriva a coprire completamente
Se vuoi un consiglio spassionato, evita di usare diluenti per lavarlo, oltre a non servire a nulla lasciano residui oleosi che creano problemi di aggrappaggio ai prodotti che poi applicherai....eventualmente potresti usare acetone, se proprio dovesse servire.
Comunque tieni presente che qualsiasi procedura tu segua per pulirlo, sia che si tratti di sabbiatura, che discatura, una volta portata a nudo la ghisa se non la tratti con acido fosforico a poco servono le mani di epossidica. La ruggine si forma da dentro e non da fuori, e inizia a formarsi un nano secondo dopo che hai discato, invece l'acido fosfatizza la superfice del bulbo attraverso un processo chimico, rendendola nera e bloccando il formarsi dell'ossidazione....a quel punto allora puoi proteggere il bulbo con un trattamento epossidico con maggiori garanzie di durata del lavoro.
Grazie per i consigli , ma credo che quest'anno visti i tempi strettissimi mi limiterò a un paio di mani di anitvegetativa. Entro giovedi mi devono mettere in acqua la barca per indisponibilità di spazi in cantiere , conto di alare la barca il prossimo anno in primavera entro marzo , in sardegna e fare un lavoro definitivo , sto valutando il coppercoat visti i pareri soddisfatti di parecchi Adv.
ma per avere una idea, da quanto tempo non la alavi?
Citazione:mantonel ha scritto:
ma per avere una idea, da quanto tempo non la alavi?
Fatta antivegeativa nel 2010 , pulito in acqua nel 2011. Ho sempre fatto l'anivegetativa un anno si e un anno no.Quello che vedi si è formato da agosto 2011 a ieri.
Citazione:Messaggio di vittorio
Bunasera a tutti , oggi ho alato la barca per fare l'antivegetativa , Scafo quasi immacolato , mentre il bulbo molto arruginito. In cantiere mi hanno detto tutto e il contrario di tutto circa trattamenti e/o soluzioni al problema , allego se riesco un foto , per avere un parere circa il problema e la relativa soluzione , considerando che la barca a terra non me la possono tenere per più di una settimana.
Foto bulbo :http://db.tt/DDvMj3hG
Grazie a chi saprà dare un opinione.
Vittorio
a me sembra un proliferare di ruggine eccessiva in meno di un anno. E siccome dò ragione ad estgrovelico quando dice che la ruggine proviene dall'interno, io mi attiverei per rimuovere il problema come ha suggerito lui.
per inertizzare e convertire il residuo interrompendo la continuità di quel processo chimico ossidoriduttivo . Ciao
antivegetativa: un anno sì, ed uno no.
No buono!
No Buono!
acido fosfrico?...cos è ,il Ferox?
io ho avuto lo stesso problema, anche se con meno ruggine perchè la barca è del 2010. ho applicato quel che aveva consigliato un mio amico che ha fatto la stessa cosa 6 anni fa sul suo comet e ad oggi regge ancora bene senza alcuna traccia di ruggine.
1. portato a zero il bulbo e lasciato asciugare bene qualche giorno fin quando i crateri non espellono più acqua.
2. carteggiata dopo qualche giorno per levare la patina di ossidazione e lavata a pezzi con acetone
3. subito dopo il lavaggio con acetone (subito=immediatamente), asciugato con panno o phone e passato subito resina epossidica per evitare il formarsi di ossidazione (che è sicuro che si forma immediatamente e non è nemmeno subito visibile) che poi può degenerare una volta coperto il tutto e ti risputa dopo un po' che è in acqua.
4. se i crateri sono troppo spessi con l'epossidica non si riesce ad appianare ed occorre usare dello stucco epossidico
5. date 5 mani di interprotect della international, alternando una mano bianca ed una grigia, in modo da avere dei colori di riferimento per il consumo della stessa.
6 antivegetativa (nel mio caso ho dato coppercoat)
Citazione:elmer50 ha scritto:
acido fosfrico?...cos è ,il Ferox?
esatto... ma se lo chiami acido fosforico costa meno
Diciamo che il principio attivo del ferox è l'acido fosforico....il quale come reazione chimica annerisce il metallo del bulbo e blocca il formarsi della ruggine, e al contrario del ferox non lascia nessun residuo e quindi non crea nessun problema con l'applicazione della resina epossidica.
Lavare con diluenti serve a poco purtroppo....e spesso peggiora le cose.
Citazione:Messaggio di vittorio
Bunasera a tutti , oggi ho alato la barca per fare l'antivegetativa , Scafo quasi immacolato , mentre il bulbo molto arruginito. In cantiere mi hanno detto tutto e il contrario di tutto circa trattamenti e/o soluzioni al problema , allego se riesco un foto , per avere un parere circa il problema e la relativa soluzione , considerando che la barca a terra non me la possono tenere per più di una settimana.
Foto bulbo :http://db.tt/DDvMj3hG
Grazie a chi saprà dare un opinione.
Vittorio
io ho fatto così :
portato a ghisa e trattato con Ferox , epoxi primer , aquastop, adherglas... ciao
dalla concessionaria della Bavaria dall'anno scorso consigliano, dopo aver ben grattato e pulito, due mani di CATRAMINA.
Lo fanno anche sulle barche nuove in consegna.
Dopo 2 anni di interventi non risolutivi, io l'ho fatta dare ad aprile di quest'anno (2012). Fatti vivo a fine stagione e ti dico se tiene.
Ciao
Eseguito il trattamenmto indicato da Estrovelico (anche allora indicato da lui) ormai 4 anni fa e non è comparso più un punto di ruggine, prima era un problema continuo.
Grazie ancora ad Estrovelico per il consiglio
Non so se sia vero o meno ma mi è stato detto di non cartate il bulbo, ma di farlo sabbiare.
Carta dopo infatti si vanno a chiudere i pori non consentendo cosi l'aggrappaggio di qualsiasi primer.
Leggenda da pontile?
Direi. Il metallo con i pori e' una novita'
Di piu, casomai proprio uno volesse pensare a imperfezioni nelle quali si vanno ad alloggiare detriti, penserei al contrario...
Ma il ricoprene esiste ancora? Una volta si diceva che bastava lavare carteggiare mettere quello che 'isolava' e via con l'antiveg.
-porta a nudo la ghisa (con frullino o con sabbiatura, ma deve essere ripulita da qualsiasi traccia di stucchi, antivegetative , ruggine....)anche nell'interno dei crateri;
-lava la ghisa del bulbo con acido fosforico;
-asciuga bene;
-senza far passar neanche un minuto, dopo l'asciugatura, dài una mano di primer per metalli (bicomponente cecchi)
-dài una seconda di questo primer;
-aspetti che secchi ilm primer
-distendi, con spatola dentata, un primo strato di stucco epossidico bicomponente);
-con carta abrasiva avvolta a una tavoletta, spiani il piu possibile le superfici;
-spolveri, pulisci;
-dài una seconda mano dello stesso stucco, con spatola liscia;
-e, giunta l'ora, spiani con carteggiatura
-spolveri, pulisci;
-ricopri lo stucco con una prima mano di 10-10
-seccata la prima mano , smerigli, per dare migliore aderenza alla seconda mano ;
-seconda mano di 10-10;
-....il lavoro è finito, il bulbo è isolato dall'acqua salata, e ora ...
-antivegetativa
[:253]
Se dai una mano di stucco con spatola dentata e poi una seconda con spatola liscia, spianare tra le due mani è un nonsenso
l'alternanza spatola dentata spatola liscia, serve a riempire i solchi lasciati dalla dentata
dopo il secondo passaggio si spianano le possibili disomogeneità, nel caso l'operatore non abbia la dovuta manualità che gli permette di fare una superficie liscia senza dover carteggiare
una leggera carteggiata per irruvidire e permettere una miglior adesione dei prodotti successivi è comunbque opportuna