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Versione completa: Teoria dell'ormeggio in banchina con ancora
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solitaqmenta 30 mt sono più che sufficenti.
per la tensione è opportuno che sia tale da permettere,tirando lale cime a terra,che la barca si avvicini il giusto per atterrare
per poi ritornarsene distante tratta dalla catena.
non farti dei film sull'ancoraggio.
arriva al porto destinato prima delle 14pm oratio in cui8 le banchine sono ancora semivuote poi fatti tutte le prove che vuoi.
avrai una buona platea e qualcuno pronto a darti una mano.Big Grin
naturalmente il portolano in questi casi è una bibbia.
una alternativa possibile se a prua hai un non-marino:
conosci la profondità del tuo ormeggio (es. 5mt)
con l'ancora ferma sul musone, cali 7/8 mt di catena in un secchio a prua o nel gavone dell'ancora.
l'uomo (o donna a prua) mantiene ferma l'ancora sul musone con il suo piedino lievemente poggiato
al tuo urlo:'CALA!' col piedino spinge l'ancora giù
il resto con il telecomando
ti infili dolcemente nel tuo posto.
Cool

nella peggiore delle ipotesi, cerca almeno di calare il ferro in posizione libera ed appena sopravvento alla posizione finale.
magari dai catena generosamente e manovra come se la catena non ci fosse.
infilati come Dio comanda nel tuo posto e poi recuperi il 'corpo morto'
Comunque se non sei proprio sfortunato, anime pie sulle barche vicine ci son sempre, per cui... stay relaxed and enjoy your trip!
Smile
Attenzione a dare troppo calumo, che le probabilità di incroci aumentano parecchio. Un paio di giorni fa a Fiskardo mi sono trovato con cinque catene sulla mia.
scusate se riprendo questa discussione, ma ho una domanda: in caso di barche affiancate (quindi ormeggio in banchina senza corpo morto a prua), non sarebbe saggio agganciarsi anche alle barche adiacenti? tutto sommato se un'ancora speda, almeno stanno quelle dei tuoi vicini.
oppure lo svantaggio di avere qualcuno appeso è peggio del beneficio di avere un appiglio in più?
....come si fa da soli e senza telecomando sul salpa? Mollare una mappazza di catena con la frizione a tre lunghezze e poi? Ci arrivi in banchina?
Ma perché è necessario ormeggiarsi proprio di poppa come i motoscafari? Ho visto che, sopratutto se la banchina non è perfettamente verticale, è molto meglio filare un'ancora di poppa ed andare dritti di prua in banchina. Io ho a poppa una Fortress con 10mt di catena del 10 in un secchione e tanta cima, butto l'ancora e lascio filare la cima poi una volta a posto, la metto in trazione.
In queste situazioni l'ancora filata di poppa è la soluzione migliore.
Unico inconveniente è che l'ancora vedrà un carico superiore con vento al traverso.

BornFree

(06-06-2019 08:11)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Ma perché è necessario ormeggiarsi proprio di poppa come i motoscafari? Ho visto che, sopratutto se la banchina non è perfettamente verticale, è molto meglio filare un'ancora di poppa ed andare dritti di prua in banchina. Io ho a poppa una Fortress con 10mt di catena del 10 in un secchione e tanta cima, butto l'ancora e lascio filare la cima poi una volta a posto, la metto in trazione.
Pietrasappa tre lunghezze di catena o di barca? Una lunghezza di catena non ricordo bene mi sembra 24/27 m., da soli non si va in banchina, si sta alla ruota alla fonda, si va a terra col battellino.
Si va con la poppa in banchina perchè quasi tutte le barche hanno il salpa ancore a prua e almeno un 50 m. di catena, trasportarli a poppa è un pò faticoso.
Poiuuuuuu agganciarsi? Appendersi? Una barca fa già fatica a stare con la propia ancora, tenersi un'altra al fianco legata lo sforzo radoppia.
Il calumo da filare dipende dalla profondità, minimo 5 volte il fondale, tutta catena, 10 volte con cima.
@Pietrasappa, arrivi un po' sopravvento a dove vuoi calare (la distanza dalla banchina dipende da quanta acqua libera hai), dai retro al minimo, corri a prua e molli tutta la catena che ti permette di arrivare in banchina più mezza barca, nel dubbio meglio abbondare, torni al timone e acceleri a seconda del vento.
Quando sei a tiro lanci la cima sopravvento a chi ti sta aiutando da terra (in Grecia troverai sempre qualcuno che ti aiuterà), inverti la marcia per fermare la barca e appena il tipo ha dato volta alla bitta o ti ha ripassato la cima a doppino e tu l'hai bloccata sulla galloccia, acceleri quel tanto che basta per tenere la barca dritta e non farla abbattere.
Dai volta a quella sottovento, sempre con la marcia ingranata, con calma vai prua a mettere in tiro la catena, torni in pozzetto, togli la marcia, regoli la distanza dalla banchina, spegni il motore che nel frattempo si sarà raffreddato, recuperi dal frigo due birre, una per te e l'altra per chi ti ha aiutato.
Fine.

Mi è capitato un paio di volte in condizioni dure e vento al traverso di armare dei traversini tra le prue, ma tutti gli armatori erano presenti e d'accordo, quello più sopravvento portò una cima bella lunga dalla sua prua alla banchina.
Anche qui bisogna vedere la situazione caso per caso.
L'integerrimo Bullo mi ha beccato a sproloquiare a vanvera sulle "lunghezze". (Qui non siamo all'ippodromo)
Bacchettata accolta, ed accetto il consiglio di venire a riva con il tender (magari per caricare su l'uomo delle birre e fargli mettere il piedino sul salpa).
Interessante però anche la procedura di Ciro (che ringrazio). Dovrò testarla "a vuoto". Voglio infatti vedere come va l'autopilota in retro... Mai provato.

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Il pilota in retro penso che manovri al contrario: ti manda a destra invece che a sinistra e viceversa.
(05-06-2012 05:41)Anto61 Ha scritto: [ -> ]ci sono stato 4/5 anni fa un bellissimo giro e nei porticcioli dei paesini si ormeggia così, arrivi e a circa 2/3 lunghezze della barca molli giù l'ancora e vai in banchina poi ti tiri con vericello i porti sono protetti e poi quello è praticamente un mare chiuso quindi stai tranquillo
Scusa, ma :
- dar fondo su che acqua? se ci sono 3m può andare, se di più meglio allungare il calumo, .
- il "mare chiuso" è capace di rafficoni incredibili.
- non sempre il fondale è sicuro, anzi.
- a forza di charter imbranati gli spedamenti sono frequenti.
Quindi: la procedura è quella ma se hai uno a prua che ti molla o tiene la frizione è meglio, la catena si stende e non si ammucchia. Poi come ti dicono regoli il tiro e la distanza
Mi piace quando riemergono questi thread, io, da piccolo, ero di quelli che stavano a prua a brigare con la frizione (martello e vite con tre "corni"):
- se l'acqua trasparente lo permette, farei un primo passaggio a velocità ridotta a vedere come sono messe ancore e catene di chi è già ormeggiato
- visto che non ci sono problemi a salpare con il salpa ancore elettrico, perché stare risicati con il calumo?
Noi avevamo un chiglia lunga che in retro era una bestia, con opera morta alta e si scadeva che era un piacere...
Mio padre faceva fare testa ben prima di entrare tra le barche, con un punto di "tiro" era anche più facile gestire la retro e l'entrata tra le barche
- Con il calumo lungo, prima di andare a dormire si poteva anche recuperare un po' di catena, in quel modo, anche se ci fosse stato vento o risacca, si era ragionevolmente sicuri di non andare in banchina
- La mattina ci vorrà comunque pazienza e garbo con quello che tirerà su le ancore degli altri, ma fa parte del gioco imho
(06-06-2019 15:14)Pietrasappa Ha scritto: [ -> ]Interessante però anche la procedura di Ciro (che ringrazio). Dovrò testarla "a vuoto". Voglio infatti vedere come va l'autopilota in retro... Mai provato.
Eviterei il pilota automatico.
Quando inizi a dare retro aspetti che termini l'effetto evolutivo (se conosci la barca hai già compensato il giusto prima di darla), la raddrizzi per indirizzare la poppa all'ormeggio, blocchi il timone, corri a prua, ecc ecc.
Prova la manovra senza vento mantenendoti ampi margini, vedrai che è più facile farla che descriverla.
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