Esperienza personale:
A primavera, 1/2 aprile 2014, decido di fare carena con il Sig. Man…el che ha nominato RMV2605D (che saluto!!).
L'antivegetativa è la Hidron Marlin appunto, color blu scuro, a matrice praticamente dura!
Applicazione con la pistola a spruzzo
A 90 giorni dall'alaggio, (3 mesi) noto una certa fioritura di alga bella verde, 1 metro lineare dalla prua verso poppa, sia lato dritto che sx.( linea di galleggiamento)
Parliamo di alga lunga circa 15 centimetri!!!
Chiamo il Man…el e faccio presente!!!
Risposta dell'operatore nominato da RMV: che cosa strana…, mai capitato…., sento il fornitore…, correndo va via tutto…, bah!!!(1000 indecisioni!!!!)
Faccio pulire con una spugna, et voilà, pulito.
Dopo 15 gg, parto per la mia attesa vacanza, 500 miglia percorse, rientro al marina, e dopo una settimana …..indovinate….
Ho la barca ancora piena di alghe!!!!!
MI INCAZZO! Mi girano i zebedei!!!
A questo punto ho fatto tirare su la barca, ho fatto foto che appena potrò posterò, e ho fatto rifare tutta la linea di galleggiamento, circa 30 cm a mano con pennello
Questa mia risposta é un sunto di un post precedente, dove si trattava la stesura di Antivegetativa a Rullo....
Questo lavoro dev'essere fatto con estrema attenzione e professionalità altrimenti vi ritroverete come me, ad incazzarvi dopo poco!!!
io sono molto perplesso sul l'operato di questo signore, non mi sembra all'altezza di poter fare questo lavoro (mio giudizio personale sulla base di esperienza personale)
In 10 minuti ha stresso il prodotto a spruzzo su di un 42 piedi.
Solo una mano!!! (Forse potrà andare bene, probabile che non sia stato spruzzato bene, forse la pompa spruzzava poco)
....Risultato: viene spruzzato poco prodotto, quindi un bel risparmio per l'operazione, voi pagate come 2 mani e la terza sul galleggiamento!!!
Chi vuole accomodarsi, prego!
Alla prossima occasione contatterò direttamente la marlin per esporre il mio punto di vista...
....ah dimenticavo, é risaputo a tutti che l'acqua della scorsa estate non era particolarmente calda, che la mia prua é orientata a nord quindi poco esposta alla luce diretta del sole.
....se può servire
Ma pensa che il mio cantiere (in realtà padre e figlio) li trovai che mettevano la cupron plus sulla mia barca alle 7 del mattino mentre pioveva, e quando chiesi, a trabochetto, al ragazzino "ma quando hai aperto la confezione, mica hai dovuto mescolare con il pennello? Era tutto liquido e non solido?", e lui "no no, era già perfetta". Gli avrei dato una sberla, prima al padre però!
Ed io che volevo alare ogni 2 anni la barca....
Basta! Coppercoat in un cantiere serio e non ci penso più
eccovi un piccolo reportage di un lavoro fatto approssimativo ed insufficiente, sempre a mio modesto parere!!
Non è messa proprio male onestamente
Mi pare ci sia solo mucillagine, qualsiasi antivegetativa se lasci la barca sempre ferma si copre di mucillagine.
Sarà perchè io esco spesso in tutte le stagioni ma la mia carena resta pulita!
Altro discorso sono le alghe sul bagnasciuga, basta che qualche figlio di buona donna scarichi la sentina del motore in acqua: il velo di idrocarburi disattiva l'antivegetativa sul bagnasciuga, purtroppo prima o poi capita in tutte le darsene.
(28-10-2014 08:17)RMV2605D Ha scritto: [ -> ]Mi pare ci sia solo mucillagine, qualsiasi antivegetativa se lasci la barca sempre ferma si copre di mucillagine.
Sarà perchè io esco spesso in tutte le stagioni ma la mia carena resta pulita!
Altro discorso sono le alghe sul bagnasciuga, basta che qualche figlio di buona donna scarichi la sentina del motore in acqua: il velo di idrocarburi disattiva l'antivegetativa sul bagnasciuga, purtroppo prima o poi capita in tutte le darsene.
Le foto sono state scattate dopo 550 miglia percorse, non mi sembrano poche, quindi la crescita di queste alghe sono anomale, derivato da una stesura di prodotto insufficiente.
Poi in alcune zone della fiancata era meno evidente di altre, quindi maggiore spruzzata quindi più prodotto.
La mucillagine, sono d'accordo ma correndo molto potrebbe essere di meno.
La prima fioritura si é verificata avendo solo un vicino di posto barca!!!
Il giorno che non potrò più occuparmi personalmente dei lavori in carena, svenderò la barca.
Oltre all'aspetto economico, mi girano gli zebedei ad ingrassare gente disonesta e poco professionale.
(28-10-2014 15:12)onda di prua Ha scritto: [ -> ] (28-10-2014 08:17)RMV2605D Ha scritto: [ -> ]Mi pare ci sia solo mucillagine, qualsiasi antivegetativa se lasci la barca sempre ferma si copre di mucillagine.
Sarà perchè io esco spesso in tutte le stagioni ma la mia carena resta pulita!
Altro discorso sono le alghe sul bagnasciuga, basta che qualche figlio di buona donna scarichi la sentina del motore in acqua: il velo di idrocarburi disattiva l'antivegetativa sul bagnasciuga, purtroppo prima o poi capita in tutte le darsene.
Le foto sono state scattate dopo 550 miglia percorse, non mi sembrano poche, quindi la crescita di queste alghe sono anomale, derivato da una stesura di prodotto insufficiente.
Poi in alcune zone della fiancata era meno evidente di altre, quindi maggiore spruzzata quindi più prodotto.
La mucillagine, sono d'accordo ma correndo molto potrebbe essere di meno.
La prima fioritura si é verificata avendo solo un vicino di posto barca!!!
A dirà la verità vedo solo limo e non mi sembra affatto un lavoro fatto male, la carena è liscia e ben fatta, probabile che stai in un porto molto limaccioso
Il problema può essere dovuto anche alle correnti galvaniche che stimolano la produzione di vegetazione.
Per quanto riguarda il problema di Onda di prua posso dirti che un aspetto importante, oltre alla qualità dell'antivegetativa, sono anche la percentuale di diluente, lo spessore applicato e i tempi di asciugatura.
Quando ho dato due mani di antivegetativa a pennello ha fatto un'ottima riuscita anche nel porto dove stavo che è notoriamente favorevole alla crescita della vegetazione.
L'anno seguente, visto il mazzo fattoci, ho provveduto con una mano a pennello e due mani a rullo con risultati estremamente soddisfacenti.
A spruzzo devi diluire molto il prodotto e lo spessore che applichi è minimo per cui il risultato sarà molto scarso se non si fanno diverse passate.
(29-10-2014 16:11)Ze Manuele Ha scritto: [ -> ]Il problema può essere dovuto anche alle correnti galvaniche che stimolano la produzione di vegetazione.
Per quanto riguarda il problema di Onda di prua posso dirti che un aspetto importante, oltre alla qualità dell'antivegetativa, sono anche la percentuale di diluente, lo spessore applicato e i tempi di asciugatura.
Quando ho dato due mani di antivegetativa a pennello ha fatto un'ottima riuscita anche nel porto dove stavo che è notoriamente favorevole alla crescita della vegetazione.
L'anno seguente, visto il mazzo fattoci, ho provveduto con una mano a pennello e due mani a rullo con risultati estremamente soddisfacenti.
A spruzzo devi diluire molto il prodotto e lo spessore che applichi è minimo per cui il risultato sarà molto scarso se non si fanno diverse passate.
Guarda che si parla di applicazione
Airless ad alta pressione, procedimento con cui
non si diluisce assolutamente la antivegetativa contrariamente a quanto è necessario con il sistema tradizionale di nebulizzazione con aria compressa.
Con questo processo le particelle impattano ad altissima velocità aggrappandosi e stendendosi in film compatto, con una sola passata si può applicare uniformemente 200 micron.
Quindi l'applicazione a spruzzo con normale compressore non è tanto un buon lavoro?
Anche la coppercoat andrebbe diluita?
(30-10-2014 08:37)utente non attivo Ha scritto: [ -> ]Quindi l'applicazione a spruzzo con normale compressore non è tanto un buon lavoro?
Anche la coppercoat andrebbe diluita?
La Coppercoat per il lavoro a spruzzo viene diluita (peraltro in bassissima percentuale) con alcool polipropilico ossia con un componente assai volatile che non rimane nello strato spruzzato ma evapora totalmente, quello che conta è spruzzare la giusta quantità di prodotto per unità di superficie, questa è l'unica garanzia di aver dato sulla carena lo spessore minimo richiesto
RMV dice:
Con questo processo le particelle impattano ad altissima velocità aggrappandosi e stendendosi in film compatto, con una sola passata si può applicare uniformemente 200 micron.
1)....potresti produrre documentazione scientifica di quanto dichiarato? A me é stato comunicato un altro numero quando ho manifestato e contestato il lavoro, ossia 180 micron.
2) chi mi assicura che non si possa variare il getto in micron del macchinario??
3) ribadisco il concetto: se stendi il prodotto con pennello o rullo, riesci a vedere se una qualche zona sia rimasta indietro quindi ci ritorni sopra per sistemare, ma con quello spruzzo così veloce, se ti distrai un attimo, mi dici come fare a verificare la bontà del lavoro fatto "a regola d'arte"( bella impresa)
Ragazzi, io non contesto la bontà, la qualità del prodotto, nutro fortissimi dubbi sulla qualità della stesura.
Staremo a vedere, la fascia del galleggiamento che ho fatto ripristinare, é stata ri-fatta con pennello in mia presenza.
Ora é presto per dar giudizi, ma tutta quella vegetazione non va x niente bene!!!!
Dopo ripetute esperienze negative con International VC offshore al Teflon avrei voglia di passare alla Marlin Idron che dovrebbe essere compatibile con quella precedentemente usata.
La state usando ancora?
Che dite faccio il passo?
Grazie
Dopo aver letto di tutto e di più ed aver parlato con diversi addetti ai lavori, sono giunto alla convinzione che la resa dell'antivegetativa dipende in gran parte dalla procedura di stesura, dalla quantità applicata in relazione alla diluizione che in genere attuano operatori allegri di cantiere per tribolare di meno !!!
In buona sostanza, se si seguono alla lettera le istruzioni del fabbricante c'è la concreta possibilità di avere una resa tale da soddisfarne il più delle volte le aspettative...
Poi ci sono le variabili che tutti conosciamo ma non credo sia plausibile trovare pareri così discordanti sulla stessa Av come succede di leggere anche qui ... ndr !!
Quest'anno ho deciso di seguire tutti i lavori, ho affidato il compito al solito operatore e ho acquistato personalmente la Av in quantità tale da consentire la stesura di due mani abbondanti e la terza sulla linea di gall. timone e bulbo, non ho preso invece volutamente il diluente per non fargli venire strane voglie !!
Ho acquistato la Boero Mistral 633 che qui pare funzioni bene e poi vedremo, è fondamentale per quanto mi riguarda, essere certo che tutto è stato fatto al meglio e non rimanere col dubbio !!
Visto che è stata riesumata questa discussione a proposito della Marlin Idron invito a vedere anche la discussione seguente in cui mostravo foto della carena, dell'asse e dell'elica durante il sollevamento fatto ad aprile scorso per la visita RINA.
Da come era la carena volevo quasi non rifarla ma ormai era a terra per il RINA e la ho rifatta; mostravo anche l'antivegetativa per trasduttori utilizzata per il LOG.
http://forum.amicidellavela.it/showthrea...tid=107679