Carena sporca 1 nodo di velocità fino a 10 nodi di vento poi cambia poco. L'angolo al vento ne soffre ancora di più.
L'angolo di bolina del meteor è buono, è una barca che stringe. Non preoccupatevi però di quanto stringa, ma di come la regolate fatto questo l'angolo verrà di conseguenza.
La qualità delle vele non conta molto, per le regatine e la crociera ovviamente, considerando che in generale le vele nascono già decisamente potenti, solo i fiocchi sono più magri, ma anche per questi la tendenza e aumentare la potenza per sovrapporre il range a quello del genoa.
In linea di massima due sono gli imperativi di bolina con il meteor:
- barca dritta, pur prestando attenzione a non fermarla meglio orzare per tenere la barca dritta piuttosto che poggiare sbandando
- peso al centro, ho visto timonieri portarsi a ridosso della tuga con l'equipaggio in falchetta, personalmente preferisco perfino tenere la barca dritta piuttosto che portare qualcuno sottovento per le regolazioni
Anche la regolazione dell'albero è importante, le sartie altre generalmente non si toccano mai, mentre le basse, stralletto e paterazzo lavorano (valori empirici, sul sito dell'assometeor trovi anche i dati del tensiometro):
- vento leggero basse lasche, stralletto niente, paterazzo niente
- vento medio: basse cazzate, stralletto niente, paterazzo puntato
. vento teso: basse cazzate, stralletto e paterazzo cazzati a ferro
Le vele, per la randa noi si fa molto poco, essendo inferita alla base l'unica cosa che possiamo fare è usare lo stralletto, la drizza e il cunningam sempre più cazzati all'aumentare del vento. Più importante è la regolazione del genoa, non tentate sempre di tenere il massimo angolo, il genoa è il motore del meteor deve essere potente. Presupponendo che abbiate i fili di lana sulla vela e in conseguenza della posizione di questi regoliate il carrelo ecco quello che mi hanno insegnato:
- vento leggerissimo teniamo più al sopravento che sia ben adeso e orizzontale, il sottovento più anche fileggiare un pochino, la balumina discosta dalle sartie di 15/20 cm
- vento leggero/medio filetti entrambi adesi e orizzontali, il sopravento può anche tendere ad alzarsi leggermente, balumina a contatto con la crocietta
- vento forte, filetto sopravento fileggia, sottovento ben incollato e orizzontale, aprire la balumina alla sartia di 10/15 cm
Questo quanto mi ha detto il maestro e io gli credo visto che dopo siamo passati da quasi totalità di DNF a finirne molte e non sempre ultimi