Ehm Falco... fare un bel lavoro con l' AISI316 richiede mano e strumenti appositi. Sono il primo a dire come ho detto che c'e' margine, pero' non passiamo all' altro estremo.. ha ragione Giorgio..
ilfabio mi spiace contraddirti ma siamo aal'avanguardia nel tessile nel mondo, non per grandi quantità naturalmente che sono emigrate ad est, ma per ricerca, sviluppo tecnologie e varietà di produzione in cui siamo primi al mondo.
i nomi li conosce chi professionalmente lavora (non sono io a doverne fare qui, visto che di aziende si tratta e al singolo non vendono), poi se li voglia utilizzare o no son affari loro e dei clienti che accettano certe cifre, spesso ingiustificate.
poi citare il marchio commercialmente diffuso è sempre facile, comodo e mette al riparo da rischi, tanto chi paga è qualcun altro.
facciamo una prova, sottoponiamo a 100 persone 5 tessuti e vediamo quanti riescono a constatarne differenze e sopratutto se qualcuno riconosce il mitico americano?
Marbr, non devi contraddire ma le persone che i tessuti li fanno. O li facevano: Montefibre, il gruppo Bonazzi... i nomi sono quelli. E sai che fine han fatto, presumo. Che poi ci siano eccellenze come Loro Piana non si discute, ma sono eccellenze di nicchia e anche di nicchia che con i tessuti da barca non han molto a che fare.
Per quanto riguarda i nomi, invece, dato il tuo post certo che dovresti farli tu, visto che sostenevi sopra che non servono i tessuti di sunbrella per fare un bel prodotto.
Infine, per quanto riguarda il test 'riconoscimento da parte dell' utente finale', sinceramente mi pare un discorso pretestuoso: non e' il riconoscere il tessuto quando e' nuovo, e' l' aver visto cosa succede dopo 5 anni come sono messi che fa la differenza. E li ti so dire che almeno 98 su 100 se ne accorgono.
Dopo di che bada: come ho gia detto se le alternative italiane altrettanto valide a minor costo ci sono, aspetto che qualcuno me le indichi. Sarei contentissimo - dico davvero - di conoscerle. Ma fintantoche' non so che sono valide, continuo a preferire il Sunbrella, perche' so cosa mi metto in barca. Ah, e lo pago anche meno, per inciso.
nella prima frase forse manca un 'me'
no non avevo nessuna intenzione di contraddire ne te ne altri, qui si scambiano opinioni e mi guardo bene dall'essere così presuntuoso da pensare che le mie siano giuste e le altrui errate.
ci siamo capiti, quindi mollerei il colpo per non proseguire fuori tema
x dbk
cia, mi daresti delle dritte su chioggia. Inox e tapezziere. Vorrei farmi la capottina senza spendere un'esagerazione. Se mi dai una dritta te ne sono grato.
grazie mille
ork, hai ragione, chiedo venia. Dopo di che per me la discussione non era tanto fuori tema, perche' la mia domanda era concreta e fattiva : se salta fuori che la tessilesoiocosa di Brescia fa un prodotto come o migliore del Sunbrella ma lo fa qui e magari a meno, ritengo che il forum sia utile anche per diffondere queste informazioni.