lasciando per un momento perdere trattati filosofici sulla regolazione delle vele, un compendio sintetico/schematico da consigliare?
del tipo:
andatura - vento - mare = drizza - scotta - patterazzo - strallo - trasto - vang
grazie
bv
uscire in barca, provare e riprovare e ancora provare e riprovare e ancora provare e riprovare...la barca è tua, ci sei tu al timone
Citazione:kawua75 ha scritto:
uscire in barca, provare e riprovare e ancora provare e riprovare e ancora provare e riprovare...la barca è tua, ci sei tu al timone
Non sono del tutto d'accordo. Rifiutare a priori di studiare sui libri, anche se sintetici, vuol dire ripercorrere sulla tua barca tutta l'evoluzione della vela, dai Fenici ai giorni nostri. Secondo me la lettura del sempre ottimo manuale dei Glenans fa sempre bene.
Citazione:Ulisse 47 ha scritto:
Citazione:kawua75 ha scritto:
uscire in barca, provare e riprovare e ancora provare e riprovare e ancora provare e riprovare...la barca è tua, ci sei tu al timone
Non sono del tutto d'accordo. Rifiutare a priori di studiare sui libri, anche se sintetici, vuol dire ripercorrere sulla tua barca tutta l'evoluzione della vela, dai Fenici ai giorni nostri. Secondo me la lettura del sempre ottimo manuale dei Glenans fa sempre bene.
...io il manuale dei Glenans non l'ho trovato così interessante...
Citazione:Messaggio di mastgreg
lasciando per un momento perdere trattati filosofici sulla regolazione delle vele, un compendio sintetico/schematico da consigliare?
del tipo:
andatura - vento - mare = drizza - scotta - patterazzo - strallo - trasto - vang
grazie
bv
Se riesci a descrivermi il colore rosso, io ti diro' come tengo la scotta della randa.
Citazione:Ulisse 47 ha scritto:
Scusa, ma Mastgreg ci chiede un manuale non troppo complesso sulla vela e tu, invece di suggerirgliene uno, gli dici di uscire in barca. Mi sembrano le risposte di Marzullo....
Poi, c'è chi dice che quello dei Glenans non lo ha trovato interessante, ma pur sempre non ne propone un altro . E il povero Masgreg sta da capo a dodici....
Penso l'amico Mastgreg volesse un bignami su cosa fare cosa e in che modo quando l'aria soffia così e il vento e' cola'.
Io penso sia impossibile schematizzare l'infinita' di variabili interconnesse nel far andare una barca (in modo soddisfacente).
Se invece vogliamo limitarci a dire..
poca aria::: poca drizza
Tanta aria :::tanta drizza..
Tanta onda, piu' grasso a prua..ectect... lo trovo un esercizietto poco utile che trovi in qualsiasi manualetto anche online.
Citazione:Messaggio di mastgreg
lasciando per un momento perdere trattati filosofici sulla regolazione delle vele, un compendio sintetico/schematico da consigliare?
del tipo:
andatura - vento - mare = drizza - scotta - patterazzo - strallo - trasto - vang
grazie
bv
tecniche di vela illustrate di ivar dedekam.
Lo consigliavano su un altro 3d qui sotto.
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
trovi in qualsiasi manualetto anche online.
Io consiglio questo manualetto
http://edigita.cantook.net/p/7370?l=it&mid=74
P.S. sono stato anticipato, moderatore non puoi impedire a Cinghia di scrivere tre o quattro post in sequenza?
*Lunghezza d'onda e colori*
da 581 a 586 nm: arancione giallastro
da 587 a 596 nm : arancione
da 597 a 620 nm : arancione rossastro
da 621 a 680 nm : rosso
da 681 a 700 nm : rosso profondo
ringrazio comunque tutti, ma ...
dedekam ce l'ho come anche qualcos'altro.
purtroppo ho la mente a quadretti (!!!) e quindi tenderei al bianco e nero e non ho tutti i colori disponibili ...
quello che volevo dire e' che a 'sentire' i velisti 'che contano' sembra che l'esperienza porti comunque a dei dogmi rigidi di comportamento/conduzione/regolazione della barca e delle vele; a 'leggere' i libri trovo invece sempre delle 'lacune': qualcuno scrive tutto sula regolazione del genoa e poi non parla mai del vang nella regolazione della randa, altri parlano dello svirgolamento della randa facendo riferimento al vang, ma non parlano di nessuna regolazione per le andature portanti ... altri parlano solo della bolina, ma non ti aiutano per le andature random della crociera ...
insomma possibile che non ci sia un punto di partenza per poter mettere a segno le vele in funzione dell'andatura che ci si accinge ad ntraprendere?
bv
Vela vela vela... E nessuno parla della barca sulla quale é impiantato il palo della vela!
Vang?
Vang, sul laser, vang su un CA, vang sul fun, vang sul comet 910?
Non so se mi spiegai
guardare le vele per vedere la loro forma? non sempre il velista principiante lo fa. L'ho buttata cosi'
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Citazione:Messaggio di mastgreg
lasciando per un momento perdere trattati filosofici sulla regolazione delle vele, un compendio sintetico/schematico da consigliare?
del tipo:
andatura - vento - mare = drizza - scotta - patterazzo - strallo - trasto - vang
grazie
bv
tecniche di vela illustrate di ivar dedekam.
Lo consigliavano su un altro 3d qui sotto.
Quoto, molto bello, fatto molto bene ed è sintetico/essenziale....
si fa presto a fare i filosofici quando uno le cose le sà....provate per un attimo a mettervi nei panni di chi comincia, mi sembra che chi ha aperto il post volesse solo sapere i rudimenti sintetici da chi ne sa di più.
certo che ci sono un sacco di libri sull'argomento, ma in fondo un forum serve anche a questo....
Citazione:Ulisse 47 ha scritto:
Citazione:kawua75 ha scritto:
Citazione:Ulisse 47 ha scritto:
Citazione:kawua75 ha scritto:
uscire in barca, provare e riprovare e ancora provare e riprovare e ancora provare e riprovare...la barca è tua, ci sei tu al timone
Non sono del tutto d'accordo. Rifiutare a priori di studiare sui libri, anche se sintetici, vuol dire ripercorrere sulla tua barca tutta l'evoluzione della vela, dai Fenici ai giorni nostri. Secondo me la lettura del sempre ottimo manuale dei Glenans fa sempre bene.
ma non ho detto questo!!!!!!!!!
Scusa, ma Mastgreg ci chiede un manuale non troppo complesso sulla vela e tu, invece di suggerirgliene uno, gli dici di uscire in barca. Mi sembrano le risposte di Marzullo.... Poi, c'è chi dice che quello dei Glenans non lo ha trovato interessante, ma pur sempre non ne propone un altro . E il povero Masgreg sta da capo a dodici....
...si non l'ho trovato interessante perché anche io sono un novello e la parte dedicata alla regolazione delle vele ecc. Secondo il mio modestissimo parere é estremamente ridotta... Hai ragione non ho proposto altro perché é da qualche giorno che ci penso ma non mi veniva in mente... ho letto un piccolo manuale, che invece ho trovato interessante per noi nuovi, scritto se non ricordo male da Giorgio Parra...dovrebbe chiamarsi Navigare a Vela!
..peró come siete criticoni...
Leggilo e poi mi dici, semplice , essenziale ottimo per iniziare!
Citazione:zankipal ha scritto:
si fa presto a fare i filosofici quando uno le cose le sà....provate per un attimo a mettervi nei panni di chi comincia, mi sembra che chi ha aperto il post volesse solo sapere i rudimenti sintetici da chi ne sa di più.
certo che ci sono un sacco di libri sull'argomento, ma in fondo un forum serve anche a questo....
Non siamo ipocriti e nemmeno filosofici.
Se ti chiedo come si raddrizza la banana che ho sull'albero come mi rispondi Zanki? Cazza le basse?
Certo, se cazzo le basse raddrizzo la curva...
ma quanto...?? e cosa ottengo sullo strallo? e lateralmente?
per quanta aria? con quanta onda... ??? e quanto mollo le alte se tiro le basse? Ma quanto? due ...tre ...4 giri?
Capisci quindi cosa intendo quando dico che impossibile spiegare con dogmi assoluti o con formule nero su bianco le regolazione di una barca?
Non me ne vogliate ci sono cose che non si imparano sui manuali. Possono essere degli ottimi punti di partenza...ma l'arrivo sara' molto lontano.
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Non me ne vogliate ci sono cose che non si imparano sui manuali. Possono essere degli ottimi punti di partenza...ma l'arrivo sara' molto lontano.
PS: e comunque in pochi ci arrivano... e quei pochi che ci arrivano... dicono che non ci sono ancora arrivati.
Forse una strada potrebbe essere prendere una deriva con fiocco e randa e provare tutto. Alla fine poi su un cabinato è uguale e più lento. Con la deriva forse capisci meglio cosa accade alla barca quando fai una determinata regolazione. Poi se vuoi entrare nei dettagli allora devi dire su che barca sei seduto.
