Vicino alla mia barca c'è stato un ungherese con un barchino di circa 7m. d'acciaio,aveva la carena zincata senza antivegetativa,da 4 anni.
A mie domande ha risposto di aver sabbiato e poi date 3 mani di zinco a pennello senza aggiungere antivegetativa,ogni tanto andava sott'acqua a pulire con una spugna.
Piacerebbe farla anche alla mia,ma mi chiedo:lo strato di zinco non diventa anche lui SACRIFICALE?Attualmente in carena ho 13 zinchi da un chilo ciascuno,dovrei continuare a metterli nella stessa quantitàQualcuno ha mai provato a dare come fondo per l'antivegetativa
pittura bituminosa,tipo quella per i terrazzi?
Mi piace provare nuove (per me) soluzioni.
Citazione:Messaggio di cauro
Vicino alla mia barca c'è stato un ungherese con un barchino di circa 7m. d'acciaio,aveva la carena zincata senza antivegetativa,da 4 anni.
A mie domande ha risposto di aver sabbiato e poi date 3 mani di zinco a pennello senza aggiungere antivegetativa,ogni tanto andava sott'acqua a pulire con una spugna.
Piacerebbe farla anche alla mia,ma mi chiedo:lo strato di zinco non diventa anche lui SACRIFICALE?Attualmente in carena ho 13 zinchi da un chilo ciascuno,dovrei continuare a metterli nella stessa quantitàQualcuno ha mai provato a dare come fondo per l'antivegetativa
pittura bituminosa,tipo quella per i terrazzi?
Mi piace provare nuove (per me) soluzioni.
dacchè frequento il forum mai sentito.
e nemmeno zinco a freddo sulla carena che fà di sicuro da sacrificale.
ma che senso ha?
un bussolotto di avegeto costa 40€(in grecia)
mapei in carena?!?!se regge sull'inox...mumblemumblemumble..
sperimentare necesse.
Ma una bella gettata di calcestruzzo no??
pittura bituminosa??????? sulla barca!!!?? questa e'nuova,,giorgio ma servira' un geometra x quantificare la densita'del ciemento?? hahahahaha
Il colorificio D'Agostini in Via di Tor Cervara a Roma produce , da sempre, un prodotto Epossicatrame che è una resina epossidica con aggiunta di catrame. L'ho usato , vari anni or sono con ottimi risultati , per lavori sotto la linea di galleggiamento. Occhio è molto molto tossico.
Citazione:Giorgio ha scritto:
Ma una bella gettata di calcestruzzo no??
anche un giro di foratini non sarebbe male.stabilizza.stabilità di peso.
ho notizie di un armatore di un motorsailer Ferretti 42 che vive in barca da oltre 10 anni,
il quale dà regolarmente ogni paio di stagioni un prodotto bituminoso del tipo che si applica
sui terrazzi degli edifici, lui è molto soddisfatto del risultato ...
ho avuto occasione di vedere la carena di questa barca tirata in secco ed effettivamente dopo
il lavaggio non presentava nessun tipo di incrostazioni o altro ed il vecchio strato di bitume sembrava appena dato
devo aggiungere comunque che la barca in questione è a Fiumara Grande sul Tevere e quindi in acqua non salmastra..
[?][?][?][?][?]
Tanto tempo fa le barche venivano catramate,se non sbaglio.Inoltre ho conosciuto anni fa il Comandante Soleri,che aveva regatato con Straulino con deli FD di tela catramata.
Anch'io ho chiesto per la pittura bituminosa per i terrazzi,ma oggi la fanno con base acqua,quindi penso non sia adatta a stare sott'acqua.
L'armatore del Ferretti usa quest'ultima o quella che si usava una volta con solventi?
L'epossicatrame potrebbe essere una soluzione.
Ringrazio per le risposte spiritose,servono anche quelle per imparare.
lavoro x la nautica da quasi 15 anni,mi muovo nel nord sardegna tra cantieri e porti
( sapete bene che porti e cantieri ci sono nel nord sardegna come la costa smeralda)
non ho mai sentito parlare di ste cazzzz ate....
ma scusate, che senso avrebbe dare pittura bitumosa in carena?! a che scopo?
forse solo x risparmiare qualche centinaia di euro? mi domando e vi chiedo:
mah e le conseguenze? consumi e velocita'?
non fara' troppo atrito sul acqua?
PS se qualsiasi armatore mi chiederebbe di applicarle un prodotto 'BITUMINOSO'
sulla sua barca non saprei come comportarmi(con tutto il rispetto gli riderei in faccia!!)
,va di fatto che non userei mai materiali x edilizia su una barca!!!!!!
non mi piace rovinare le cose altrui!! SONO X LA CLASSICA ANTIVEG DATA BENE!!!!saluti
Io ho una barca d'acciaio,quindi il primo requisito è IMPERMEABILIZZARE,poi se vi fosse anche il potere di non far attaccare gli animali marini,avrei preso i classici 2 piccioni.
Da piccolo abitavo in un borgo marinaro,dove ho sempre visto e sentito l'odore di MINIO e CATRAME per le barche da lavoro in legno,perciò non mi sembrano caxxxxate;piuttosto molti dei nuovi prodotti nautici costosissimi non mantengo le promessee servono solo per far arricchire chi le vende.
Finora non ho ancora trovato un'antivegetativa Buona,non parliamo di OTTIMA,percio per avere un risultato mediocre o scarso provo delle alternative,tutto qui!
Vado in barca da 60 anni.
Io ho una barca d'acciaio,quindi il primo requisito è IMPERMEABILIZZARE,poi se vi fosse anche il potere di non far attaccare gli animali marini,avrei preso i classici 2 piccioni.
Da piccolo abitavo in un borgo marinaro,dove ho sempre visto e sentito l'odore di MINIO e CATRAME per le barche da lavoro in legno,perciò non mi sembrano caxxxxate;piuttosto molti dei nuovi prodotti nautici costosissimi non mantengo le promessee servono solo per far arricchire chi le vende.
Finora non ho ancora trovato un'antivegetativa Buona,non parliamo di OTTIMA,percio per avere un risultato mediocre o scarso provo delle alternative,tutto qui!
Vado in barca da 60 anni.
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...la pittura bituminosa per i terrazzi,ma oggi la fanno con base acqua,quindi penso non sia adatta a stare sott'acqua...
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Le pitture a base acquosa sono semplicemente delle sospensioni di minute goccioline di una tradizionale pittura (che e' una miscela di resina, colorante e solvente) in acqua. Una volta spalmato il prodotto sulla superficie da trattare l'acqua evapora e consente alle goccioline di prodotto di entrare in contatto fra di loro iniziando cosi' il processo di polimerizzazione della resina di supporto (la vera base della pittura o vernice), il fatto che siano 'ad acqua' non significa che, una volta polimerizzate, rimangano solubili, funzionano invece e resistono come una normalissima vernice a solvente, e' solo il 'veicolo' di supporto che e' acqua invece di un inquinante o tossico solvente.
Se la pittura e' prevista per posa in esterno e' automaticamente certo che all'acqua dovra' resistere, verificherei piuttosto se e' prevista per applicazione su metalli dove il meccanismo di aderenza e' ben diverso da quello su manufatti cementizi.
In quanto alle proprieta' antivegetative e' difficile avere un'opinione in merito perche' pur sapendo che i prodotti bituminosi possiedono un'intrinseca biotossicita' non si puo' sapere che prodotti entrano a far parte di quella particolare pittura, solo provare puo' dare una risposta : perche' non prendere una bella lastra di materiale simile a quello della barca su cui disporre, a strisce, alcuni dei prodotti da provare e, dopo averla posta in acqua, attendere per vedere l'effetto ?
x me non ha senso!! una volta secca non penso abbia piu il potere ANTIVEGETATIVO,
si chiama ANTIVEGETATIVA proprio x quello e non ANTIBITUMINOSAVEGETATIVA
.!
poi per quanto riguarda il discorso di impermeabilizazione esistono ben altri prodotti
specifici a riguardo....
Caro Antonio,
è vero tu con la nautica ci lavori e ... (onestamente) ci mangi ...Ma ti sei accorto (e questo è il motivo di questa discussione) che in Italia per quelli che non possono sfuggire alle tasse e all'IVA è in atto una crisi??
Prima dell'avvento dell'antivegetativa che cosa usavano sulle barche da lavoro ? (prima fogli di rame e successivamente pitture bituminose..)
Ti prego non ci ridere in faccia !! Se noi vittime di Monti e dei cantieri navali riusciamo ad evitare qualche alaggio ... pensi che la perdita di 1/2 nodo ci tenga svegli la notte ? Non è questo ma i balzelli (anche dei cantieri che non ci fanno fare da noi la manutenzione ) a tenerci svegli.
Piuttosto domandati perchè sulle bricole impregnate di catrame per qualche anno la vegetazione palustre non vi attecchisce.
Buon lavoro
E poi.... risolverebbe anche i problemi di forfora....