Ciao Raga,
scrivo questo post giusto per raccogliere pareri in merito alla navigazione a vela con la bora. Non me le vado a cercare certe condizioni però capita di trovarsi dentro. In tutte le volte che mi è capitato però aimè ... ne esco un pò con le ossa rotte... anzi la barca. Mi spiego, capitano piccoli malanni ( scotte che si rovinano, moschettoni che cedono etc) che mi fanno pensare e chiedermi... è un problema di attrezzatura? Per navigare in quelle condizioni, è necessario elevare il livello tecnico dei componenti? Capita anche a voi?
Ciao!!!
Che intensità di vento intendi?
se parliamo di 25 nodi è una cosa, 40 un'altra.
In genre però se la barca viene correttamente invelata , salvo attrezzature mal fissate o di scarsa qualità, io non ho mai avuto problemi nè danni.
Credo perciò che il tuo sia un problema di attrezzature: se logore o scadenti o mal armate... questo lo sai solo tu.
Ovviamente molto vento = molti sforzi, quindi le attrezzature vengono sollecitate molto di più. Se ben dimensionate e montate ad hoc... dificilmente si rompono.
Immagino tu sia un Adriatico. Purtroppo noi adriatici siamo per natura abituati ai venticelli e quindi tutta la nostra 'filosofia' velica e' improntata ad un range di aria 5/10 nodi massimo.
Quando capita la botta siamo spesso e volentieri impreparati sia psicologicamente che materialmente. Tanto piu' che la bora non e' solo un vento fresco ... ma alza un mare insidioso e roccambolesco avendo l'Adriatico un fondale molto basso. Le onde sono ripide e corte e l'effetto lavatrice che produce il mare di bora ci lascia spesso con danni morali e materiali. L'esempio classico e' che il bozzello che ha tenuto una vita con i 5 nodi di aria appena becca lo strattone da 30 salta come fosse burro e cosi tutto il resto... ...albero... sartie... salvagenti... ectct.
Beh diciamo per venti tra i 20-30 nodi.... come mi dicevi molto dipende dallo stato dell'attrezzatura, considerando che la barca ha oltre 30 anni lavoretti qua e la non mancano mai, credo sia un limite dell'attrezzatura visto che con altre condizioni intorno a 15 nodi non ci sono particolari sorprese...
Infatti, ti scrivo dall'alto adriatico zona laguna di Venezia... mi sono convinto anch'io che certi tipi di vento mettono in evidenza segni dell'età della barca.... credo che con un mezzo meno datato forse ne risentirei di meno...
...se devi risalire è insopportabile
il fastidio degli schiaffi che le onde ti danno.
' non esiste buono o cattivo tempo... esiste solo buono o cattivo equipaggiamento (o attrezzatura)'
[:254]
sam
Citazione:I9218 ha scritto:
Infatti, ti scrivo dall'alto adriatico zona laguna di Venezia... mi sono convinto anch'io che certi tipi di vento mettono in evidenza segni dell'età della barca.... credo che con un mezzo meno datato forse ne risentirei di meno...
Ho visto solo ora il tipo di barca. Allora e' normale!
Se l'attrezzatura si rompe vuol dire che non è adeguata. Con la bora il problema è che il vento non è costante, sembra sia diminuito ed invece dopo 15/20 minuti ritorna più forte di prima senza nessun segno premonitore, barometro, nubi. Nella stagione invernale però osservando il termometro, se questo si alza di 4/5° bisogna preoccuparsi perchè di solito corrisponde ad una bufera di vento che poi finirà quando la temperatura ritornerà sui volori di prima. La bora è un'oppppinione.
Ciao Mr Cinghia... mi hai sorpreso con questa risposta, conosci la barca? che impressione ne hai?
Citazione:I9218 ha scritto:
Ciao Mr Cinghia... mi hai sorpreso con questa risposta, conosci la barca? che impressione ne hai?
Che non sia una barca oceanica.
Mi ricordo tutti gli stag come barche leggerine (anche nella costruzione) adatte a venticelli leggeri e ben invelati.
Se non erro alberello 7/8 con volanti strutturali (salvo modifiche).
Insomma non una corazzata Potiemkin. Qualcuno conferma?
Confermo, se posso parlare per 'sentito dire' e non per esperienza personale.
Più in generale, direi che 20/30 nodi sono pochini per far saltare l'attrezzatura.
Mi spiego: da vero lupo di mare, quando è prevista una sventata, mi precipito in barca a controllare gli ormeggi ed a chiudere il bimini
, poi torno a casa.
Però, nel Tirreno in agosto, botte di maestrale a 20/30 nodi sono frequenti ma l'attrezzatura non ne deve risentire.
30 nodi sono tanti, molto meglio stare in porto. La barca però è progettata per sforzi ben superiori, non esiste che ceda per cosi poco.
la penso come Franz, con 30 nodi non si deve sfasciare niente, se succede vuol dire che era già da cambiare
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Tanto piu' che la bora non e' solo un vento fresco ... ma alza un mare insidioso e roccambolesco avendo l'Adriatico un fondale molto basso. Le onde sono ripide e corte e l'effetto lavatrice che produce il mare di bora ci lascia spesso con danni morali e materiali. L'esempio classico e' che il bozzello che ha tenuto una vita con i 5 nodi di aria appena becca lo strattone da 30 salta come fosse burro e cosi tutto il resto... ...albero... sartie... salvagenti... ectct.
Ecco....era quello che pensavo al ritorno dalla Portorose Monfalcone....si si...proprio quello che pensavo con il J92...di sola randa che non c'era altro da mettere davanti....si si....effetto lavatrice...si si 17 m/sec....si si....
Devo dire che me la sono vista solo una volta un po' brutta stavo rientrando allignano echi e' dellazona sa che con bora ai mareal traverso in ingresso e fondali bassi 3/4 m seva bene ! 40nodi di vento e circa 1,5/2 mt di onda effetto lavatrice ? Si ma in centrifuga! Che sballottata comunque non ho rotto nulla e non ho avuto danni grazie a Dio ma tutto insegna !
Può essere un problema con una barca attrezzata solo per passeggiata con la brezza, ricordo certe rientrate da brivido a Lignano col FD che decollava sull'onda planando in velocità con sola randa.
Su una barca normale, riducendo in tempo, non vedo problemi; sul mio Comet 420 con tre mani alla randa e tormentina mi sembra che le attrezzature siano meno sollecitate con bora a 45-50 Knt che con vele piene a 20 Knt.
Per quanto riguarda la bora dipende da dove:
-In Istria e Dalmazia si può quasi sempre essere ridossati ed il mare non fà paura (eccetto il Quarnero che fà sempre onda corta e fastidiosa)
-Entrando a Lignano la si ha al traverso e non ci sono problemi, il bassofondo a E dell'ingresso poi smorza l'onda dopo il tratto critico della barra
-Brutto è il mare in fronte se si esce da Malamocco o Chioggia per il fetch più lungo e l'abbassamento del fondale, meglio rimanere il laguna ad attendere che cali, ad entrare non vedo problemi, vele ridotte, al limite solo fiocchetto e nessun problema di fondali.
se riduci le vele e ti tieni al lasco non e' una tragedia,
risalire con sto cazzo di onda corta io non lo farei,
ho beccato una botta di ritorno da rovigno a chioggia, eran 3 giorni che picchiava,
mai piu'....
Citazione:mk ha scritto:
se riduci le vele e ti tieni al lasco non e' una tragedia,
risalire con sto cazzo di onda corta io non lo farei,
ho beccato una botta di ritorno da rovigno a chioggia, eran 3 giorni che picchiava,
mai piu'....
Bhe, da Rovigno a Chioggia non e' male... mi preoccupa di piu' il ritorno .
Citazione:RMV2605D ha scritto:
'...
Su una barca normale, riducendo in tempo, non vedo problemi; sul mio Comet 420 con tre mani alla randa e tormentina mi sembra che le attrezzature siano meno sollecitate con bora a 45-50 Knt che con vele piene a 20 Knt.
...
Il rientro dall'Istria su Lignano com bora forte è fantastico, meglio di un GP.
L'ingresso, se non peschi tre metri o capiti nella bassa sizigiale non è problematico con bora.