Faccio seguito al filo su dove mettere l'epirb in barca.
Parto dal caso personale, fra le varie cose ho: autogonfiabile in coperta a prua appena davanti all'albero (non mi piace ma non ho alternative), epirb all'interno in paratia vicino al tambuccio, bidone di emergenza legato in altura sulla colonnina della ruota (dentro al bidone fra l'altro il telefono satellitare, un gps e il vhf portatile), taniche di emergenza di acqua in falchetta o dentro a un gavone a seconda di cosa faccio.
Equipaggio ridottissimo o solitario. GPS e VHF vanno nel forno con i temporali, magari non serve a niente ma chissà.
Fra l'altro, l'acqua in una zattera moderna è praticamente inesistente, quindi le taniche diventano davvero un elemento indispensabile
Mi sono chiesto 'cosa faccio se devo abbandonare la barca'.
Tutta sta roba sparsa a destra e sinistra non mi piace per niente, l'ultima cosa che uno ha voglia di fare in caso di emergenza è correre per raccogliere tutti i pezzettini, e chi se ne ricorda.
Qualche idea per razionalizzare, o eventualmente come vi siete organizzati con le vostre dotazioni di abbandono ?
giusto per aggiungere: penso si debba trovare un compromesso fra il disseminare il vario materiale a destra e sinistra, in modo che se va tutto male non lo si perda tutto assieme, e il concentrarlo per averlo a portata di mano immediata
per esempio, se metto tutot nel bidone di sopravvivenza e un'onda me lo porta via sono del gatto, se semino tutto in giro per la barca magari riesco a portarmene dietro un decimo sulla zattera e muoio subito dopo
Citazione:Messaggio di rob
Fra l'altro, l'acqua in una zattera moderna è praticamente inesistente, quindi le taniche diventano davvero un elemento indispensabile
Zattera italiana da 8, 96 bustine da 20 cl, di solito siamo in 2... Abasta
Per il resto:
Zattera nel suo gavone a poppa sotto il calpestio timoniere, unica cosa in più c'ho messo un coltellino nel caso non avessi la lucidità x sciogliere le cinghie.
Epirb a paratia cucina
Grab bag elettronica in cassetta stagna ed imbottita Pellican (dovrebbe esserci un 3d con foto sul forum) oppure la vedi qui
http://www.layline.it/?p=411
Due bidoni stagni uno più piccolo con documenti e soldi e l'altro con qualche scatoletta di cibo (in genere acquisti di prova dall'esito sfavorevole... Ma in emergenza ;-)) mini farmacia e integratori salini tipo polase.
Direi basta.
Altra cosa importante ci siamo divisi i compiti su chi fa cosa, per non trovarci in due a fare le stesse cose e magari dimenticarsene altre.
BV
Citazione:anonimone ha scritto:
qualche scatoletta di cibo (in genere acquisti di prova dall'esito sfavorevole... Ma in emergenza ;-))
ciao Marco, grazie per i commenti
ps un mio conoscente ha fatto naufragio con il suo muscadet, è rimasto due giorni a mangiare le razioni del bidone (dove forse a causa di un budget non allungabile metteva le cose più o meno avariate) e si è detto mai più, solo cose buone, mangiare schifezze ti ammazza il morale
un punto di vista
bv
sono anche d'accordo
È solo che buttarle mi dispiace ed alla fine finiscono lì.
In effetti ho assaggiato le razioni di sopravvivenza della zattera ed il mio cane di sicuro mangiava meglio
BV
Grab bag, vicino alcarteggio, con elettronica, satellitare, gps, acqua, etc, vicino al carteggio.
confesso!
per la classica crociera in famiglia non ho pianificato una procedura di evaquazione, con assegnati i compiti.
ora che i figli sono abbastanza grandi (quasi 9 e quasi 7 anni) verrà predisposta già per le vacanze in arrivo
però, a parte l'italico zatterone che dovrebbe assicurare il minimo sostentamento per il range di navigazione che mi posso permettere, grab bag sempre pronta con radio, un po' di cibo, aperta per metterci telefoni, gps e documenti, non ho mai presdisposto altro.
non è una questione di sottovalutazione dei pericoli, ma di commisurare le contromisure al rischio che, per ciò che ci riguarda, è limitato dal fatto che le ns navigazioni sono in zone in cui è improbabile (MA POSSIBILE) dover fronteggiare naufragi superiori alle 96 ore, data la densità di frequentazione estiva dei mari italiani e confinanti, oltre alla possibilità di essere soccorsi (un conto è un soccorso a 1000 mg, un altro a 50 mg).
ripeto che non sottovaluto, ma cerco di essere preparato per ciò che realisticamente può accadere.
poi per fortuna ho voi da cui imparare qualcosa in + e che spesso mi fate vedere le cose in maniera differente su cui riflettere, crescere, migliorare
chi sale a bordo, però, viene erudito in merito ai dispositivi di sicurezza
Ammetto che anch'io per un po' non ho aperto il thread pensando che fosse la solita disquisizione sull'uso di WC alternativi e molto maschi ....
io pensavo che ci si riferisse alla immondizia durante navigazioni lunghe o senza soste a terra....
ad ogni modo mi sono sempre chiesto se sarei in grado di buttare a mare la zattera in situazione di emergenza, magari con mare grosso.
si e no riusciamo a spostarla in due con la barca ferma in porto....
io su distanze un minimo impegnative navigo sempre con il tender gonfio....
Citazione:mantonel ha scritto:
Grab bag, vicino alcarteggio, con elettronica, satellitare, gps, acqua, etc, vicino al carteggio.
Michele,
ci metti dentro anche l'epirb o lo lasci fuori, in modo che resti un modo indipendente di segnalare il soccorso ?
Supponendo di dover fare in frettissima (esplode la bombola del gas e mezza barca è già sott'acqua), a limite uno riesce a lanciare la zattera e montarci dentro, oppure se è esplosa anche quella aggrapparsi al grab bag (ho un bidoncione che galleggia ben bene) e lanciare l'epirb se è dentro ?
In caso di navigazione in zone non troppo altura (2-300 miglia dalle coste) mi sembrerebbe la soluzione più sensata
?
bv
Citazione:anonimone ha scritto:
Zattera italiana da 8, 96 bustine da 20 cl, di solito siamo in 2... Abasta
la tua è una zattera oltre 24 ore ?
io ne ho presa una semiprofessionale entro 24 ore e non riesco a capire se c'è acqua o no, nella lista del Viking non trovo l'acqua, il che sembrerebbe normale per <24ore, ma dal pdv buon senso non mettere neanche mezzo bicchiere d'acqua per un giorno ? (?)
poi per me è lo stesso, zattera da 8 e o sono solo o in 2+2mezzi
bv
Citazione:rob ha scritto:
Citazione:mantonel ha scritto:
Grab bag, vicino alcarteggio, con elettronica, satellitare, gps, acqua, etc, vicino al carteggio.
Michele,
ci metti dentro anche l'epirb o lo lasci fuori, in modo che resti un modo indipendente di segnalare il soccorso ?
Supponendo di dover fare in frettissima (esplode la bombola del gas e mezza barca è già sott'acqua), a limite uno riesce a lanciare la zattera e montarci dentro, oppure se è esplosa anche quella aggrapparsi al grab bag (ho un bidoncione che galleggia ben bene) e lanciare l'epirb se è dentro ?
In caso di navigazione in zone non troppo altura (2-300 miglia dalle coste) mi sembrerebbe la soluzione più sensata
?
bv
La grab bag e' vicina all'epirb. Ergo la 'grabbo' insieme. Péro' à bordo ho l'occhio Di Budda e o cuorne....ciao Rob.
rob, però la tua ipotesi di esplosione non si accorda tanto con la fortuna necessaria affinchè dopo tale evento l'epirb sia ancora al suo posto, integro e raggiungibile, non trovi?
in questo caso la soluzione del tutto fuori e pronto credo sia l'unica a fornire certezza di utilizzo.
in realtà un aspetto che mi pongo quando penso a queste cose è:
nei nostri ragionamenti diamo sempre per scontato di essere fuori di guardia e pronti a reagire, ma la vita di bordo è fatta in larga parte di situazioni diverse, quindi temo che anche le reazioni possano esserlo e da qui la necessità di valutarle a fondo, così da quantomeno ipotizzare una serie di 'what if', almeno i + comuni.
infatti, siccome sappiamo che la sfiga ci vede benissimo, la reazione di uno che sonnecchia o legge un libro in cuccetta, o chessò sta facendo un lavoro o manutanzione ed è concentrato sarà meno pronta e rapida.
Epirb a paratia vicino al tambuccio, zattera a poppa sotto alla pancetta, due taniche acqua dolce riempite a metà legate sulla planceta di poppa (solo in navigazioni lunghe),bidone sopravvivenza vicino all'uscita, ma nella cabina di poppa, legata al bidone una borsa stagna con soldi e documenti. Nel bidone razioni energetiche, medicinali, set pesca, pila, blocco appunti e matite, gps, destalinizzatore solare, ed anche se credo perfettamente inutile; una pipa ed un poco di tabacco (conforto psicologico).
Mi piace l'idea di Rob di mettere gps d'emergenza nel forno in caso di temporali
Ad un amico colpito da un fulmine sono partiti il gps ed un computer che stavano in uno stipo scollegati da tutto! Il forno potrebbe essere paragonato ad una 'Gabbia di Faraday'
B.v
Citazione:rob ha scritto:
la tua è una zattera oltre 24 ore ?
E' una zattera italiana 'nuova' norma.
Sul fatto che dentro ci siano le buste dell'acqua sono sicuro perchè quando me l'hanno revisionata a Trinidad mi hanno ridato indietro le dotazioni vecchie sostituite (oibhò... spero che ci abbiano messo dentro le nuove
)
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
BV
Io metto anche l'epirb nella grab bag, non capisco perché molti preferiscono tenerlo separato, appeso da qualche parte, che avrebbe senso solo nel caso in cui non venisse predisposta appunto una grab bag.
In caso di abbandono nave, prendi la grab bag e non corri il rischio di dimenticare qualcosa di molto importante.
grazie a tutti per le considerazioni
luigiotto
la storia del forno forse è una vecchia favola, non ho idea se funzioni o no, ma bruciato per bruciato tanto vale provare..
marbr
vero, anche dove stanno le persone. Nell'ultima traversata sono stato sempre fuori anche col brutto tempo, col senno di poi (parlare con le barche che si sono fatte un 180°) mi sono detto forse ho avuto una gran fortuna se la barca si fosse rovesciata con me in pozzetto sai che fine [?] (cintura orc e tutto)
Avevo fuori anche il bidone di emergenza, legato doppio triplo alla colonna del timone, con un coltello vicino, quando si vede l'effetto di un 180° probabilmente sarebbe stato strappato via ?
Perso il telefono satellitare dentro, almeno mi sarebbe restato l'epirb che è in paratia dentro la barca ?
Citazione:Scott ha scritto:
Io metto anche l'epirb nella grab bag, non capisco perché molti preferiscono tenerlo separato,
nel mio bidone tengo il telefono satellitare, il mio ha il gps quindi mi dico 'male che vada una posizione e un modo di comunicazione ce l'ho', chiaro non ha l'affidabilità di un epirb pero' meglio di niente
se non sgancio l'epirb, o se il bidone me lo porta via un'onda spero uno dei due rimanga a disposizione [?]
ogni altra considerazione più che benvenuta
ci hai messo un po' a rispondere, ero preoccupato!
temevo fossi andato a LAVORARE e non avessi tempo di collegarti
l'argomento resta interessante e ogni esperienza è preziosa per migliorare.
per fortuna gli incidenti non sono molti, purtroppo è sempre difficile riuscire a raccoglierne
le informazioni di cui fare tesoro.
per fortuna c'è chi come voi si sacrifica a fare lo sporco lavoro del navigante e ci stimola con
questi aspetti sempre troppo trascurati
Citazione:marbr ha scritto:
aspetti sempre troppo trascurati
+1
ritorno sulle mie vecchie fisse, un forum puo' essere uno strumento molto interessante quando si tirano fuori le proprie considerazioni o esperienze personali, di qualsiasi portata siano, poi al lettore di trarne un eventuale suggerimento pratico per quel che fa
qualsiasi scelta ragionata ha un suo valore, invece talmente spesso ci sono solo citazioni professorali dei glenans o analoghi libretti di istruzioni, o riferimenti a oscuri 'vecchi marinai che sapevano tutto quindi bisogna fare cosi'' che bon, i libri li hanno tutti
ps sapevate che una delle prime edizioni dei glenans diceva di ancorare con calumo uguale a tre volte il fondo
...fate pure
il mare è sempre lo stesso, ma mai visto gente navigare in modo tanto diverso quanto oggi
ps
come dire...
riguardiamo pure la terminologia nautica, ma a volte dare un'occhiata all'ortografia non guasta