Ho una barca in fibra di vetro e chiglia con ala in acciaio inox e bulbo in ghisa; pensavo di collegare il bonding a uno dei prigionieri sotto la sentina e contemporaneamente aumentare le dimensioni dei due zinchi sulla chiglia. In questo modo eviterei di fare un buco in più; é corretto? Pensavo allo stesso modo, per evitare sempre di fare buchi, di inserire sulla deriva una piastra porosa di rame come messa a terra per i fulmini; questa tramite la chiglia sarebbe collegata sia al bonding, sia all'albero; si puó fare?
Infine ho notato che mentre gli zinchi della chiglia si consumano abbastanza rapidamente, lo zinco dell'elica é quasi intatto; devo preoccuparmi?
Grazie
bonding o non bonding, cosa collegare e cosa non collegare, i due sistemi possono essere entrambi altrettanto validi *se costruiti in modo appropriato*
personalmente consiglierei di farsi una molto approfondita cultura personale sul tema prima di porre domande sul forum, in modo da poter scovare -se c'è qualche dubbio nascistissimo- il filo di luce fra la miriade di risposte 'bonding sempre' e 'bonding mai' che tendono a piovere
bv
....una piastra porosa di rame come messa a terra per i fulmini.....
i fulmini è meglio lasciarli stare, hai presente di che corrente si parla?
Citazione:gc-gianni ha scritto:
....una piastra porosa di rame come messa a terra per i fulmini.....
i fulmini è meglio lasciarli stare, hai presente di che corrente si parla?
Veramente l'ho visto su alcuni manuali e so che su alcune barche c'é...
la corrente di un fulmine è talmente elevata che distruggerebbe
qualunque conduttore di discesa e dispersione.
sui fabbricati l'impianto parafulmine, quando esiste, è molto robusto
e dimensionato per queste enormi correnti.
è quindi più opportuno tebere la barca isolata e non stuzzicare eventuali
scariche atmosferiche, lasciandole andare da un'altra parte