Scausatemi ma non è così dai...
a 12 14 nodi con lo spi inizia il divertimento, lo spi è per tutti amesso che si sappia usarlo.
Mentre sopra i 20, se non si ha padronanza, meglio lasciar perdere.
Non è solo una questione di velocità, ma soprattutto di angolo.
Con 12 nodi con lo spi fai una vmg ben diversa dal genoa.
TNT devi provare per imparare, magari chiedi aiuto la forum.
All'inizio portare lo spi sottoregolato, quindi più strallato di quanto chiamerebbe, ti può aiutare a ridurre il rollio e migliorare la facilità nella conduzione.
Metti uno alla scotta che lo controlli se tu al timone fai qualche errore.
Poi bastano un po di ore e tutto ti verrà naturale.
12 nodi sono pochi per passare alle vele bianche!
Grazie tiger,la prossima volta che capita l'occasione seguirò il tuo cosiglio,già avevo notato che tenendolo più strallato del dovuto il rollio cambiava ,nell'altra barca non avevo lo spi ed è una vela che devo imparare ad usaree come dici provare provare provare provare
tnt lo spi si si tiene su finchè non scoppia, basta avere tanti soldi. Le vele si riferiscono sempre come robustezza al vento apparente, un conto è navigare in poppa quadrati un'altro strallati, il vento apparente è diverso. Di solito lo 0,75 tiene fino a 16 nodi di apparente.
Di notte è importante che le balumine siano di colore scuro e non bianche, altrimenti non vedi quando fa l'orecchio. Il colore migliore è il nero o il rosso. Il lamma venerdì alle 17.00 nell'alto adriatico dava massimo 15 nodi, invece ce ne erano circa 30 con raffica fino a 37 nodi. Le previsioni non sono ceeeeertezze.
Non so se il discorso di bullo apparente/quadrato/strallato si riferisse al mio intervento, tuttavia meglio fare una precisazione. Portare il tangone sottoregolato non significa assumere un'andatura più stretta, mantenendo la stessa andatura partendo dalla posizione di tangone ortogonale all'apparente si stralla un po e si continua a lavorare con la scotta.
Poi quando avrai imparato meglio tornare a regolare correttamente fatto salvo situazioni di vento forte con rollio impegnativo-
Tiger mi riferivo al vento apparente. Se stralli e sei al lasco stretto, traverso, quasi,l'apparente sarà in prua e più forte del reale. i velai che io sappia si riferiscono sempre all'apparente, il vento che può sopportare la vela. Ho un'opppinione diversa sulla regolazione in poppa con vento per farlo muovere il meno possibile. Tangone ortogonale all'albero è impossibile, angolo di scotta e mura più bassi del normale, la scotta va passata in pastecca o il barber tutto cazzato il tangone lascato quel tanto che basta perchè la base dello spi non sfreghi sullo strallo e sul pulpito, drizza tutta su. Per resistere al lasco con vento senza straorzare: tangone un pò più cazzato del dovuto 15° dalla prua, angolo di mura, più basso di quello di scotta, riferito al piano di coperta. Queste sono le mie oppppinioni.
Citazione:bullo ha scritto:
Tiger mi riferivo al vento apparente. Se stralli e sei al lasco stretto, traverso, quasi,l'apparente sarà in prua e più forte del reale. i velai che io sappia si riferiscono sempre all'apparente, il vento che può sopportare la vela. Ho un'opppinione diversa sulla regolazione in poppa con vento per farlo muovere il meno possibile. Tangone ortogonale all'albero è impossibile, angolo di scotta e mura più bassi del normale, la scotta va passata in pastecca o il barber tutto cazzato il tangone lascato quel tanto che basta perchè la base dello spi non sfreghi sullo strallo e sul pulpito, drizza tutta su. Per resistere al lasco con vento senza straorzare: tangone un pò più cazzato del dovuto 15° dalla prua, angolo di mura, più basso di quello di scotta, riferito al piano di coperta. Queste sono le mie oppppinioni.-
Bullo non facciamo confusione ai lettori, altrimenti i nostri post sembrano contrastanti, mentre sono 'convergenti'
Infatti tutto quello che hai scritto è corretto e condivisibile, abbassando le bugne, anche se lo ingrassi chiudendo le balumine, in realtà il vantaggio di stabilizzarlo è decisamente prevalente.
Quando scrivi '...lascando il braccio quanto basta a non sfregare la base sullo strallo...' è ok, e io aggiungo, ma non solo per questo anche per stabilizzare il rollio portando la risultante di spinta dello spi un po più sottovento e quindi
giocando [u]riducendo[u] il gioco a bilancino fra randa e spi
Citazione:TNT ha scritto:
Grazie tiger,la prossima volta che capita l'occasione seguirò il tuo cosiglio,già avevo notato che tenendolo più strallato del dovuto il rollio cambiava ,nell'altra barca non avevo lo spi ed è una vela che devo imparare ad usaree come dici provare provare provare provare
guarda ti dico la mia esperienza:
quando ho preso la barca 4 anni fa e messo su lo spi per la prima volta con 14 nodi mi sembrava di volare, ero io al timone e dopo un pò l'ho lasciato a un mio amico molto più esperto di me per paura di partire in straorza o peggio strapoggia, anzi forse ora che ci penso una strapoggiatina lieve l'ho fatta...poi in questi 4 anni ho fatto diverse regate, quasi mai al timone ma a prua, e cmq quando timonavo io non ho mai messo lo spi per ovvi motivi(mancava la prua), in ogni caso quando ero a prua ho cercato di assorbire tutto quello che potevo da chi timonava e dagli altri componenti più bravi di me, e soprattutto anche senza timonare ho imparato a sentire le reazioni della barca.
A fine stagione di quest'anno sono tornato al timone in regata, giornata ventosa e con onda, e magicamente mi sono trovato a portare la barca sotto spi con 20 nodi con una discreta tranquillità stupendomi quasi di me stesso...quindi visto che non sono un fenomeno voglio dirti che provare provare e soprattutto portare qualcuno con te che sappia fare, e da cui imparare è fondamentale. E ti consiglio anche se puoi di girare più ruoli possibili, ti aiuta a capire i problemi e magari anticiparne qualcuno..questa è solo una mia esperienza...poca tra l'altro