Citazione:Giorgio ha scritto:
Il tiro e' 1:2....quindi la meta'....il paranco e' fissato e il muratore tira su 60 kili applicandone di forza solo 30...lo stesso per il rinvio....1:2.....ma se siete certi....a me va bene cosi.
Uguale la drizza...il carico applicato e' la meta'...
No!
Il tiro è 1:2 se lui sta su, la cima è annodata su e sul carico c'è un bozzello (in questo caso per alzare un metro tira due metri).
Se lui sta giù, il bozzello sta su e la cima è legata sul carico il tiro è 1:1.
Eddai non mi far fare il disegno
PS ma perchè continuiamo a chiamarlo 'pastecca'?A me risulta che la pastecca sia apribile.
Il rinvio della scotta fiocco di solito non lo è... quindi lo chiamerei bozzello piano
Carrucola fissa
La carrucola fissa si può considerare come una leva a cui sono applicate la forza traente F e il carico m.
Nella carrucola fissa, l'asse della puleggia è fisso, e la ruota ha la sola funzione di deviare la forza applicata ad una estremità della fune. Il vantaggio meccanico, se fosse nullo l'attrito nei perni e nella rigidità della fune, sarebbe pari ad uno (F = m).
In pratica il rapporto F:m è invece sempre superiore a 1 e deriva dal rendimento della carrucola e cioè:
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
dove:
#951;c è il rendimento della carrucola
#956;p è il coefficiente d'attrito del perno
#956; = coefficiente d'attrito della fune
D e d, nel dimensionare la carrucola dipendono da df, il diametro della fune, perciò in pratica #951;c si fa dipendere da df.
È una leva di primo genere.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Mobile
In questa categoria rientrano le carrucole in cui l'asse della puleggia è mobile solidalmente con il carico sollevato. È una leva di 2° genere.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
I sistemi di carrucole multiple sono anche detti paranchi.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
l'utilità del rinvio a fine rotaia? innanzitutto, per far arrivare la cima al winch con un angolo costante di circa 8° per evitare accavallamenti delle spire, indipendentemente dalla posizione del carrello genoa (senza il rinvio modificando la posizione del carrello lungo la rotaia potrebbe variare l'angolo).
Secondo, dato che i due lati della barca sono speculari mentre i winch standard no (quelli racing top di gamma invece si) il rinvio a fine rotaia serve per far arrivare la scotta al winch di sinistra senza strusciare sulla tuga.
É bellissimo leggervi.
Comunque alla fine della fiera credo che lascerò le cose come stanno. Quindi
Scotta del Genoa diretta sul bozzello del carrello.
É evidente che io non sia un lupo di mare ma il vecchio proprietario della barca é uno smanettone e probabilmente sicuro del fatto suo, mancavano anche Winch di coperta e tutti gli accessori della cucina.
Per non parlare dei timbri sulla randa.... almeno 30, che solo ieri ho scoperto che vengono posti prima di una regata.
Citazione:Giorgio ha scritto:
Se la pastecca fa solo da deviatore il carico non cambia ma se fa da rinvio e fa almeno mezzo giro attorno come credo funzioni nel caso in oggetto il carico va a meta...d1 sta a d2....vi ricorda qualcosa?
Quindi il tiro sul winch e' dimezzato...provare per credere.
Cmq la prossima volta staro' zitto e ascoltero' gli oracoli del forum.
si sta facendo un pò di confusione tra il concetto di paranco, che nel caso della scotta del genoa
non esiste, e il concetto di bozzello/pastecca per rinvio (il nostro caso). In quest'ultima situazione la FORZA trasmessa al rinvio (bozzello piano avvitato in coperta) varia a variare dell'angolo di rinvio e più precisamente:
- se la scotta viene rinviata (deviata) di 180° la forza trasmessa al bozzello (e ai suoi bulloni, ecc.) si Raddoppia (200%) rispetto al tiro che subisce la scotta.
- per angoli differenti la forza varia e dipende da una semplice formula trigonometrica, per esempio per una deviazione di 90° è pari al 141%, per 45° al 76% e così via.
PS. ovviamente il tiro finale sul winch, a meno degli attriti, non cambia assolutamente qualunque sia l'angolo di rinvio nel bozzello ed è pari al tiro trasmesso dalla scotta. Perciò sel la scotta tira per 500 kg, questo tiro agirà sulla bugna del genoa così come sul winch (sempre a meno di una componente dovuta agli attriti).