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Versione completa: in cantiere cade dalla barca e muore
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Ma tu nel tuo ristorante concederesti ai tuoi clienti di affittare solo il tavolo e portarsi il cibo da casa, oppure di entrare in cucina a controllare come cucini o dirti come devi farlo, o forse gli consenti di cucinarsi il pranzo da soli o portarsi il loro cuoco di ficucia? cosa risponderesti a chi pretende questo?
Se vuoi farti i lavori da solo fatti portare la barca nel giardino o nel piazzale dell'azienda e fai tutti i lavori che vuoi.
Non mi sembra che nessuno,nei post precedenti abbia invocato la libertà di trapanarsi i denti in regime di 'fai da te' e quindi,paragonare la cucina del ristorante al piazzale del cantiere ,mi sembra per lo meno fuori luogo.Che poi un cantiere ti conceda di farti in proprio certi lavori (magari non tutti)è consuetudine di buon marketing,e il cantiere avveduto ti fornirà magari anche la scaletta laterale con corrimano per salire a bordo!Quello che và assolutamente evitato è lo speculare su un incidente(potenzialmente sempre in essere)per invocare misure all'Italiana: prima niente e poi tutto!Cerchiamo di imparare dagli Inglesi,che non obbligano nessuno ad avere patenti varie sia per l'andare per mare che per costruirti un ultraleggero in cantina .La responsabilità è tua e se sbagli....paghi,e a volte anche con la vita,senza addossare colpe a qualcuno che non te lo ha proibito,nè tantomeno allo Stato,che sullo sbaglio commesso non ha 'legiferato'!Cerchiamo sempre di fare uso del B.S.(buon senso)che purtroppo sembra scomparso dalla scena italica!B.V.
Citazione:sailor13 ha scritto:
Ma tu nel tuo ristorante concederesti ai tuoi clienti di affittare solo il tavolo e portarsi il cibo da casa, oppure di entrare in cucina a controllare come cucini o dirti come devi farlo, o forse gli consenti di cucinarsi il pranzo da soli o portarsi il loro cuoco di ficucia? cosa risponderesti a chi pretende questo?
Se vuoi farti i lavori da solo fatti portare la barca nel giardino o nel piazzale dell'azienda e fai tutti i lavori che vuoi.
Esistono aree da picnic dove ci sono tavoli e sedie e tu ti porti il mangiare da casa.
Una cosa e' un cantiere, un' altra un piazzale di rimessaggio. Non sono competente in materia, ma non credo che la legge li equipari.
Non mi riferisco al tuo intervento, ma in questo 3D leggo affermazioni che mi lasciano molto perplesso.
Quoto tanza
Che differenza c'è tra un cantiere nautico, non parlo di solo rimessaggio, che è diverso, e un'officina di auto o moto! Nell'officina non credo uno possa farsi i lavori da solo, anzi, un cliente non puo' entrare nell'area lavoro. Tutto è lecito finche non ci scappa l'incidente, poi i problemi rimangono al titolare del cantiere. Se invece ci fosse un'area a terra adibita a solo rimessaggio forse li, il privato, potrebbe lavorare! Ma la normativa è talmente complessa che per venirne a capo ci vuole un esperto!
LE CARTE NON SALVANO VITE la preparazione SI

mi pare questa la sintesi della triste storia.
Se pure agli ottanta mi manca ancora qualcosa, mi sto rendendo conto
che le mie prestazioni fisiche e mentali, pur ottime Palla 8, iniziano a mostrare
un certo logoramento. Ne consegue che cerco di calibrare le attività secondo
l'energia disponibile, ma soprattutto prendo precauzioni che qualche anno fa
avrei trascurato. Ma mi ritengo fortunato per aver avuto in passato piccole lezioni
che mi hanno dato con danni trascurabili la misura del rischio corso. Ma vengo da un
ambiente culturale in cui -mare, montagna, casa, lavoro- la responsabilità di atti ed
omissioni è totalmente propria del soggetto, e comunque le regole vanno rispettate.
Il che, guarda caso, corrisponde perfettamente all'etica marinaresca cui si dovrebbe
attenere chi assume il comando.
Alberi di barca e non, moto, tetti, ma anche vasche da bagno.
( ad un mio vicino cadde lo scaldabagno da 80 litri nella vasca pronta: si salvò
perchè, scordato il sapone, si era alzato a prenderlo... da allora solo docce!)
Riguardo ai cantieri ci sarebbe da dire più di qualcosa, -se volete vi racconto- ma come in ogni luogo di
lavoro 'l'estraneo' rappresenta un ulteriore punto di rischio, in quanto non 'armonizzato'
diciamo così, in un insieme operativo strutturato.
la settimana scorsa l'ho passata a far carena nel cantiere che gentilmente mi ha lasciato
dormire in barca. scaletta di alluminio leggerina... come quella che uso per potare.
se mi veniva un capogiro andavo a far compagnia al nostro...
mi son poi fatto una cinquantina di miglia con 25 nodi e due giorni dopo 170 per tornare a casa.
tutto da solo.
...e mi è venuto da pensare che stavo un po' rischiando, ma anche: meglio in barca che in ospedale!
Citazione:sailor13 ha scritto:
Ma tu nel tuo ristorante concederesti ai tuoi clienti di affittare solo il tavolo e portarsi il cibo da casa, oppure di entrare in cucina a controllare come cucini o dirti come devi farlo, o forse gli consenti di cucinarsi il pranzo da soli o portarsi il loro cuoco di ficucia? cosa risponderesti a chi pretende questo?
Se vuoi farti i lavori da solo fatti portare la barca nel giardino o nel piazzale dell'azienda e fai tutti i lavori che vuoi.

Fino a un po' di tempo fa ad Ariccia le fraschette erano cantine scavate nel tufo dove l'oste metteva a disposizione tavoli e vino, e tu ti portavi il panino con la frittata da casa, o la porchetta appena comprata in piazza. Magari il PIL ristagnava, ma erano tempi migliori.
Da un'analisi statistica risulta che gli ospedali sono i posti dove i decessi per le più svariate cause hanno la più alta incidenza.
Il Codacons sta promovendo una legge per chiuderli.
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