Peccato però, il Britannia ha più di cento anni ed una sua storia, fosse anche solo quella del film. Non si potrebbe valutare la possibilità di conservarla anche se non navigante? non farebbe brutta figura su un lungolago un parco o simili (non invelata possibilmente:19
, meglio che essere demolita. Il proprietario si leverebbe l'onere della demolizione e per un'associazione o simili non dovrebbe essere molto oneroso. O é solo vecchia senza alcun pregio? Non mi intendo di barche d'epoca.
(12-11-2014 16:25)ciaky Ha scritto: [ -> ]Peccato però, il Britannia ha più di cento anni ed una sua storia, fosse anche solo quella del film. Non si potrebbe valutare la possibilità di conservarla anche se non navigante? non farebbe brutta figura su un lungolago un parco o simili (non invelata possibilmente:19, meglio che essere demolita. Il proprietario si leverebbe l'onere della demolizione e per un'associazione o simili non dovrebbe essere molto oneroso. O é solo vecchia senza alcun pregio? Non mi intendo di barche d'epoca.
Hai colto nel segno. Il problema delle barche d'epoca o classiche a fine vita, è la percezione di valore che l'armatore ha, non solo dovuta al sentimento personale che lo lega al mezzo nautico, ma conferito da un passato glorioso. Spesso si fa meno fatica a recupaerare una barca dagli eredi perché effettivamente la vivono come un costo, che non da armatori in vita i quali invece chiede un controvalore della fatica spesa per mantenere la barca.
Quest'anno 2014 abbiamo recuperato due barche: il Malar ed un Flying Flipper. Cerchiamo inoltre di segnalare a chi è interessato, imbarcazioni che hanno un valore culturale prima che economico ed, alle volte, il costo è inversamente proporzionale. Ad esempio ieri ammiravo un imbarcazione su di un sito di barche d'epoca e classiche, uno cutter bellissimo, che l'armatore cede a 4990 £.
Ci eravamo anche avvicinati al Britannia per metterlo in secca come stavi proponendo, ma l'armatore non è ancora convinto che la barca debba essere considerata un bene culturale e che non tornerà mai a navigare.
Salve a tutti, io da buon nostalgico, mi sono iscritto a questo forum perche affascinato dalla storia del britannia che ho conosciuto 2 giorni fa.
vengo dalla sardegna ma sono nativo di angera e ho vissuto a gurone fino a 8 anni, sono figlio di costruttore di imbarcazioni...
mio zio appassionato anche lui di barche mi ha raccontato del britannia, che ora si trova dai PICALUGA, e la mia iscrizione al forum trova spiegazione perche cio che 2 giorni fa ci hanno detto, è che i proprietari del britannia, vogliono rilevarne le forme e demolirla.....ergo, podarsi che la regalino a qualcuno i teressato.....la barca si sta per sfondare sotto il suo stesso peso xche appoggiata a dei puntelli e non su un invaso....
se solo nn abitassi in sardegna, magari lavrei presa io....ripeto che sono figlio d arte...e so che volendo tutto cio che e di legno, sipuo recuperare con la buona volonta....
Confermo, si vedono le tacche che deformano lo scafo, se si prova a spingere con la mano si sente che é molle. Credo che il recupero sarebbe ormai onerosissimo, praticamente da rifare da 0.
Podarsi che il molle sia in prevalenza la vetroresina che distaccta dal legno crea quell effetto....
mi pare di capire che qua ci sia un po la moda di plastificare le imbarcazioni in legno, cosa che ho sempre saputo porta a far marcire il legno xche nn puo piu respirare...
Caro Luca,
sono andato a fare la riverenza al Britannia anche dopo aver lasciato il Piccaluga. A Lisanza tenevo il RURIK. Ho seguito le ultime fasi della trattativa con alti e bassi ma ti assicuro che la storia non è per niente gradevole. La barca ha subito parecchie manipolazioni da quando tra la fine del 1800 ed i primi del 1900 è stata varata sul lago.
E' chiaro che, non le modifiche dell'armo ne il donare il piombo alla patria, le hanno fatto male quanto gli armatori e le resine. Oggi di quella barca non resta che il progetto di Dixon perché non sarei certo nemmeno delle forme attuali.
Quando un armatore non può più custodire la sua creatura, deve prendere atto che è il momento di passare la mano e spesso succede a costo zero. Ho assistito parecchi che vorrebbero una barca in legno e pochi l'hanno poi comprata. Tu hai la conoscenza dell'arte e stai certo sarà la barca a trovare te!