I Forum di Amici della Vela

...ab Butler, già ci metti il gasolio con il contagocce, chissà com'era la tanichetta, dai sto mese metticeli du euro di quella buona!
PS
Complimenti per l'impepata...!

Achtung: è capitato anche a me che il motore non si accendesse, tra l'altro in un momento veramente critico. Un bello spavento!
Basta che la leva di manovra sia spostata di qualche millimetro, in avanti o indietro, dal folle ( sempre di follia si tratta ). L'ho imparato a mie spese!

Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
La mancanza di carburante e' statisticamente parlando la piu' frequente richiesta di soccorso in mare. Lo sapevate?
Insomma, allertiamo i soccorsi per una nostra banalissima imperizia.

Fortuna che Butler va a vela.

già, fortuna che va a vela e conosce la sua barca.
sarà che il mio primo istruttore di volo mi ha inculcato la mentalità del navigare pensando sempre a come risolvere un'eventuale emergenza, ma anche in barca applico la stessa idea.
Sono abituato a non mettere via le vele fino a che non ho ormeggiato, perchè anche a me è successo di perdere il motore prossimo al porto.
Conoscere il proprio mezzo e le sue capacità evolutive a vela è fondamentale per potersi trarre d'impaccio nelle situazioni critiche.
Non più tardi di una settimana fa, rientrando con degli allievi che si sono appena comprati un j24, durante la manovra di ormeggio si è spento il fuoribordo nella posizione peggiore, in mezzo ai musoni delle altre barche....quattro colpi di timone e due ondeggiamenti ed abbiamo fatto un 270 ed ormeggiato senza problemi....certo, non si può fare con un 50 piedi!!!

E' incredibile in effetti che l'ansia più grande di un velista sia il motore... succede pure a me.... poi penso 'tranquillo ci sono almeno altre 50 cose che possono andare storto' e subito sono più sereno....

Scusa se ti correggo ma l'ansia più grande del velista è il borbottìo della zavorra.
Butler è stato fortunato che gli sia capitato in solitario, altrimenti...
Io poi nel manuale del motore non ho trovato l'indicazione di ogni quanto fare il pieno.

Tornando al tema cozze, ieri magnifico sughetto con cozze e pomodorini del Vesuvio su scialatielli trafilati al bronzo degli Antichi Pastai di Torre Annunziata.

a me è successo un mese fà al primo ingresso in porto la prima volta che prendevo la barca con la mia prima barca appena acquistata e tutta la famiglia a bordo (che non sa portare la barca). mentre scendevo la randa quasi all'ingresso del porto di ancona il motore è andato in surriscaldamento e ho dovuto immediatamente spegnere.....panico ..ho perso 5 anni di vita.poi ho rimesso su un pezzetto di fiocco e ho cominciato a fare bordi davanti all'ingresso avvisando il porto dell'avaria....poi mi sono deciso ad entrare a vela prevedendo sfaceli sulla banchina.....poi entrando ho riacceso il motore che si era un poco freddato ed al minimo sono riuscito ad ormeggiare.....mi si chiude lo stomaco ancora a raccontarlo.....

Avevi due alternative, se non avevi gasolio potevi usare le cozze come carburante, se ne avevi a sufficenza potevi cuocerle insieme.
fortuna che l impepata e vino gelato fa dimenticare tutto.