14-08-2012, 17:47
Eccomi a voi con un amletico dubbio: faccio una cavolata o non faccio una cavolata ?
In breve la storia:
vorrei modificare in modo non proprio leggero l’albero della mia barca; questa è un’alpa 11,50, quindi armo in testa con grande genoa (su avvolgitore) e randa piuttosto piccola (come si usava una volta),
il problema: la barca è stretta e con 18-20 nodi la falchetta è già in acqua con necessità di ridurre la vela; essendo la vela di prua molto più grande della randa va d a sé che bisogna prima ridurre il genoa, rollandolo un poco. E con tutte le problematiche note … vela che si spancia, forte scarroccio.
Vorrei modificare l’armo velico come segue:
- lasciare l’avvolgitore, ovvio visto che già c’è, in testa d’albero ma con uno yankee inferito.
- uno strallo volante diciamo a 30 cm a poppavia del tamburo dell’avvolgifiocco e 30 cm sotto l’attacco dello strallo in testa d’albero, qua non ci sarebbe bisogno di volanti; su questo strallo penso di metterci il genoa grande (140%) modificato per l’uso con garrocci.
- un altro strallo (volante ma anche fisso, al posto del baby, forse) per una trinchetta con garrocci e con attacco in coperta sulla paratia – opportunamente rinforzata – che divide la cala vele dalla cabina di prua, oppure la cala vele dal gavone dell’ancora e portata sull’albero a circa 1/3 dalla testa d’albero, qua si che servono le volanti, ovvio.
- eliminare a questo punto lo stralletto baby.
Nei disegnini sotto si vede meglio l’idea.
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con genoa
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con yankee
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con trinchetta
Perché questo ?
Intanto perché capita più spesso di quanto pensassi di essere l’unico a muoversi decentemente in barca, e quindi la modalità d’impiego è la seguente :
Con vento fino a 15-18 nodi – quando tutto è facile – genoa pieno con garrocci.
Con vento sopra questa soglia giù il genoa che viene legato sulle draglie e srotolo lo yankee che porto fino a circa 25 nodi.
Oltre i 25 nodi avvolgo lo yankee e fuori la trinchetta che sarà piccola e quindi facilmente utilizzabile
Il lavoro sulla randa sarà di conseguenza all’intensità del vento, ovvio.
Non se se andrò mai in oceano ma nel caso … una bella farfalla con genoa ingarrocciato ed yankee inferito sarà sempre possibile … sognare non costa nulla …
Il dubbio è : mi sto eccessivamente incasinando la zona di prua ?
Grazie per i vostri – davvero preziosi – pareri.
BV
In breve la storia:
vorrei modificare in modo non proprio leggero l’albero della mia barca; questa è un’alpa 11,50, quindi armo in testa con grande genoa (su avvolgitore) e randa piuttosto piccola (come si usava una volta),
il problema: la barca è stretta e con 18-20 nodi la falchetta è già in acqua con necessità di ridurre la vela; essendo la vela di prua molto più grande della randa va d a sé che bisogna prima ridurre il genoa, rollandolo un poco. E con tutte le problematiche note … vela che si spancia, forte scarroccio.
Vorrei modificare l’armo velico come segue:
- lasciare l’avvolgitore, ovvio visto che già c’è, in testa d’albero ma con uno yankee inferito.
- uno strallo volante diciamo a 30 cm a poppavia del tamburo dell’avvolgifiocco e 30 cm sotto l’attacco dello strallo in testa d’albero, qua non ci sarebbe bisogno di volanti; su questo strallo penso di metterci il genoa grande (140%) modificato per l’uso con garrocci.
- un altro strallo (volante ma anche fisso, al posto del baby, forse) per una trinchetta con garrocci e con attacco in coperta sulla paratia – opportunamente rinforzata – che divide la cala vele dalla cabina di prua, oppure la cala vele dal gavone dell’ancora e portata sull’albero a circa 1/3 dalla testa d’albero, qua si che servono le volanti, ovvio.
- eliminare a questo punto lo stralletto baby.
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Perché questo ?
Intanto perché capita più spesso di quanto pensassi di essere l’unico a muoversi decentemente in barca, e quindi la modalità d’impiego è la seguente :
Con vento fino a 15-18 nodi – quando tutto è facile – genoa pieno con garrocci.
Con vento sopra questa soglia giù il genoa che viene legato sulle draglie e srotolo lo yankee che porto fino a circa 25 nodi.
Oltre i 25 nodi avvolgo lo yankee e fuori la trinchetta che sarà piccola e quindi facilmente utilizzabile
Il lavoro sulla randa sarà di conseguenza all’intensità del vento, ovvio.
Non se se andrò mai in oceano ma nel caso … una bella farfalla con genoa ingarrocciato ed yankee inferito sarà sempre possibile … sognare non costa nulla …
Il dubbio è : mi sto eccessivamente incasinando la zona di prua ?
Grazie per i vostri – davvero preziosi – pareri.
BV