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Versione completa: Livello di carica della batteria
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Ciao, sono in giro all'Elba col mio first 24 da qualche giorno e volevo un consiglio su quale deve essere il valore di carica della batteria sotto il quale non scendere... Tenete presente che ho una batteria Agm da 100 ampere e non ho alternatore ne' pannello solare.
Vedo che appena ricarico in banchina il tester mi segna 13.7 v e dopo qualche ora di frigo già scendo a 12,7 v.

Grazie per i vs consigli
Non sono un esperto ma è assolutamente normale la tensione (e non la carica) a 12,7v conn il frigo acceso
Io mi preoccupo quando la tensione scende a 12
Chi è più esperto di me comunque potrà essere più preciso
http://www.bethandevans.com/pdf/Batterydata.pdf

Pagina 5... ma anche il resto è interessante.
Citazione:Messaggio di big nano
Ciao, sono in giro all'Elba col mio first 24 da qualche giorno e volevo un consiglio su quale deve essere il valore di carica della batteria sotto il quale non scendere... Tenete presente che ho una batteria Agm da 100 ampere e non ho alternatore ne' pannello solare.
Vedo che appena ricarico in banchina il tester mi segna 13.7 v e dopo qualche ora di frigo già scendo a 12,7 v.

Grazie per i vs consigli

Una batteria al piombo sana, carica e scollegata dal caricabatterie da circa 30 minuti e' corretto che segni 13.7V senza utenze collegate. E' corretto anche che scenda a 12.7V rapidamente quando collegata a utenze, quindi 12.7V sono OK. Scende poi a 12.6/12.5 e ci rimane per un po'. Comincia a tenerla d'occhio quando arriva a 12.4/12.3, da li la corsa giu' a 12.2 si accelera. Per conservare la vita della batteria ricarica a 12.2 o anche prima a 12.4V. Tuttavia non provochi danni anche fino a 12.00V. La batteria si danneggia (dipende dalla temperatura, piu' se fa freddo) sotto i 12.00V.

In teoria la batteria sarebbe OK a 20 gradi C. anche poco sotto i 12V, ma i voltmetri hanno errori anche fino al 5%. Pertanto 12V con un errore del 5% potrebbero essere anche 11.4V

Tieni presente che le batterie al piombo si danneggiano se scaricate oltre il 50% pertanto considera che una batteria da 120Amp puo' darti massimo 60Amp. 60A a 12V sono 720W. Quindi con un'utenza da 60W hai 12 ore di autonomia.

Il vantaggio delle AGM e' che puoi scaricarle sotto il 50%, tuttavia considerato il costo io preferisco 2 al piombo che una AGM. Ne ho due da 145Amp del 2005 in parallelo che avendole trattate bene sono ancora come nuove.
Citazione:ws770 ha scritto:
http://www.bethandevans.com/pdf/Batterydata.pdf

Pagina 5... ma anche il resto è interessante.

prima di dire cosa penso di quanto e' riportato in quel foglio, mi piacerebbe sapere marca e modello delle batterie di cui parlano e la fonte dei dati che riportano.

dopodiche' possiamo continuare a parlarne.
Citazione:Yanny ha scritto:
Io ho riportato solo un link. I dati non sono miei.
Anche a me ha disturbato un po il modo com'è scritto, senza referenze.

Se pensi che i dati sono falsi, lo cancello volentieri.
Non voglio fare polemica con te e, anzi, apprezzo sempre i link esterni.
Tuttavia trovo abitualmente fastidioso il modo di scrivere di quella coppia e, spesso, trovo piuttosto opinabili i loro scritti.
C'è da dire che sulle batterie viene detto tutto ed il contrario di tutto, per cui mi chiedevo quale fosse il produttore di batterie al gel con quelle prestazioni, dacché quelli a cui ho accesso come costruttore di veicoli elettrici non vanno molto oltre un quarto od un terzo di quanto indicato in quel PDF.

BV!
@yanny

senza prendere in assoluto quello che e' scritto nel post citato, credo comunque che in linea generale i dati relativi siano abbastanza attendibili.

tu che dati hai soprattutto riferiti alla carica residua ed al confronto tra i tre tipi di batterie? (piombo, gel e agm)

bv
In ogni caso grazie mille a tutti per le spiegazioni
Citazione:mastgreg ha scritto:
@yanny

senza prendere in assoluto quello che e' scritto nel post citato, credo comunque che in linea generale i dati relativi siano abbastanza attendibili.

tu che dati hai soprattutto riferiti alla carica residua ed al confronto tra i tre tipi di batterie? (piombo, gel e agm)

bv

rispondo in clamoroso ritardo, ma magari interessa ancora.
saro' breve (cit.).

costruttori di batterie *trazione* tipo fiamm, hawker, enersys, baren, midac, faam et al. suggeriscono che
- di una batteria piombo-acido si puo' utilizzare fino all'80% della carica nominale, la quale tra l'altro si puo' misurare facilmente con un densimetro in qualsiasi momento. non sono al corrente di alcun produttore serio che venda batterie piombo-acido con capacita' nominale dichiarata per una scarica piu' lunga di 5 ore (che e' un bel fatto).
- di una batteria agm si puo' utilizzare fino al 60/70% della carica nominale, la quale e' di poco inferiore a quella di una batteria piombo-acido a parita' di volume occupato; pero' quanto e' carica in un certo momento fatichi a saperlo perche' non hai accesso all'elettrolito e devi basarti sulla tensione, grandezza inaffidabile per lo scopo. inoltre le batterie agm di solito nascono per scariche in 10 ore, non 5. il che significa che se una pbs dichiara 100ah puo' darti 20a per 5 ore (teoricamente). una agm da 100ah puo' darti 10a per 10 ore (teoricamente). in mezzo c'e' un mare di differenza perche' da una agm da 100ah se ciucci 20a probabilmente dopo 4 ore sei a piedi (sempre teoricamente, le cose in realta' vanno peggio).
- di una batteria gel non si deve mai al mondo manco ci fosse un predone che ti mette un coltello al collo utilizzare piu' del 60% della carica nominale (ma meglio non andare oltre il 50%), la quale e' di per se' gia' inferiore del 20-30% (a seconda di numerosi fattori) a quella di una batteria piombo-acido di pari volume. di batterie al gel ce ne sono per tutti i cicli di scarica del mondo. noi le usiamo c5 (in 5 ore) ma in giro ce ne sono c10 o c20. un disastro.

in piu' le batterie piombo acido accettano di buon grado anche cariche violente o con pessime curve tensione/corrente senza rovinarsi *molto* velocemente, quelle agm cosi' cosi', quelle al gel sono *terribilmente* delicate, tanto che ogni produttore di batterie al gel vende anche caricabatterie e *nessuno* usa curve *identiche* agli altri.

per cui trovo quanto meno strano quello che ho letto in quel documento e se sono dati riportati da materiale di qualche produttore mi piacerebbe sapere chi e' perche' non trovo riscontri nei diversi produttori di cui mi servo. e che sono tutta gente che sa quello che dice perche' se si rovina una batteria da 7/8mila euro a causa di indicazioni sbagliate poi vanno nelle pesche.
URL di riferimento