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Versione completa: opinioni su gavitello in tessile
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Ho appena ricostituito il mio ormeggio in acque protette, nel porto di Ortona ad una trentina di metri dal molo e vorrei una opinione sulla bontà delle scelte.
Nel nostro campo boe le barche sono legate sia di poppa che di prua, ma è di prua che sono investite dal vento di traversia (Maestrale - Tramontana) e in quella direzione sono orientate.
Io ho fatto una scelta forse particolare: il calumo è in solo tessile, una cima a tre legnuoli del 20 ad alta tenacia (il costruttore dichiara 7.400 Kg. come carico di rottura, la barca è un Dufour 24 che pesa 1.300 Kg.).

Il calumo è organizzato così: ad ancorare c'è un termosifone in ghisa del tipo ad elementi larghi che facilmente affonda nel fango/sabbia, 10 elementi per un peso di 80/90 kg.
Legata al centro del termosifone c'è la cima di cui sopra, 8 metri per 3-5 di fondale che si presenta dunque alle bitte di prua in senso diagonale (ma non eccessivamente, per non ostacolare con la parte sommersa l'uscita di altre barche).

La cima è stata precedetemente passata per tutta la sua lunghezza nell'occhiello inferiore di una boa che serve solo come punto di scorrimento e per tenere a galla la redancia dell'altro capo della cima, l'unico tratto che sbuca fuori dall'acqua.
Alla redancia ho poi ammanigliato i due 'baffi', le cime che arrivano sulle bitte di prua.
Tra i pregi vedo la maggior durata del tessile rispetto alla catena (qualche amico l'ha trovata arrugginita e assottigliata dopo un solo anno). Tra i difetti la mancanza dell'effetto ammortizzante della catena, cui potrei forse supplire con un 'salmone'.

I dubbi comunque restano. innanzitutto se è corretto che la cima lavori in diagonale e non arrivi sulla verticale della prua, come solitamente si vede; poi, se una cima del tipo detto possa sostituire una catena. Infine come collegare l'eventuale 'salmone' (e di che peso) ad una cima che non ha più capi (uno è legato sul fondo, l'altro ha la redancia e passa attraverso la boa).

Grazie a chi vorrà esprimere opinioni.
ma non c'e' rischio che la cima si usuri strusciando nel termosifone? non ti conveniva fare il primo pezzo di catena?

e 90 kg bastano per un corpo morto? vero che la barca e' piccina, ma mi sembrano tanto pochini...
Il termosifone nella giunzione tra elementi è perfettamente liscio (del tipo traizionale). Per sicurezza ho passato il tratto della curva (25 cm. circa) dentro un tubo da giardinaggio di diametro maggiore.
Per i 90 kg. non saprei, non ho mai fatto un corpo morto prima d'ora. La speranza è che si vada ad insabbiare (i tappi laterali erano peraltro aperti), sprofondando anche di un metro e rendendo il tutto più pesante e stabile.
Anche io ho dubbi sul peso del corpo morto.....di solito viaggiano almeno sopra i 150kg
i 7400kg quando hai fatto due nodi diventano meno della metà. 90kg nell'acqua non sono più 90kg.

mi sembra pochino.

http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=30995
Citazione:Palmitos way ha scritto:
Il termosifone nella giunzione tra elementi è perfettamente liscio (del tipo traizionale). Per sicurezza ho passato il tratto della curva (25 cm. circa) dentro un tubo da giardinaggio di diametro maggiore.
Per i 90 kg. non saprei, non ho mai fatto un corpo morto prima d'ora. La speranza è che si vada ad insabbiare (i tappi laterali erano peraltro aperti), sprofondando anche di un metro e rendendo il tutto più pesante e stabile.

vero che fuori dall'acqua e' liscio, ma una volta immerso a riempirsi di cozze, denti di cane ed altro ci mette veramente un attimo. IMHO le parte soggette a contatto le farei di catena
Non sono esperto di corpi morti ma se immergi un termosifone di 90 chili aperto e il termosifone si riempie di acqua i 90 chili vanno a farsi benedire
Citazione:paolodl ha scritto:
Non sono esperto di corpi morti ma se immergi un termosifone di 90 chili aperto e il termosifone si riempie di acqua i 90 chili vanno a farsi benedire

Cioè una bottiglia immersa in acqua tappata, affonda meglio di una stappata?Big Grin
Sorvolando sui 90 kg pieni d'acqua o vuoti (incredibile...)

Io per 12 q.li di barca ho 720 kg di corpo morto... lo so che forse ho esagerato...
Mio ancoraggio: tessile SOTTO tenuto in tiro da un piccolo galleggiante, catena SOPRA (per fare appunto catenaria e ammortizzare i colpi).
Sotto meglio tessile perchè la catena strusando sul corpo morto si usura in fretta. Teso dal galleggiante proprio perchè non strusci la cima.
Per il corpo morto di solito vengono consigliati kg 100 per ogni metro di lunghezza della barca oppure 1/3 del peso della barca: un corpo morto di 90 kg mi sembra sottodimensionato !

Qui puoi trovare alcuni dati interessanti in funzione del vento e del tipo di barca

http://www.ezyridermooring.com A.%20Class%20-1%20Ezyrider%20-%20Concrete%20Block.PDF
I 90 Kg, se riempiti di sabbia e fango e sotterrati per un bel pezzo dovrebbero trasformarsi in parecchio di più, anche se poi Archimede ne vanifica una parte.
Inoltre la forma stessa dell'oggetto (molto allargata e discontinua, 'bucata') dovrebbe contribuire ad assottigliare gli effetti del Principio.

Grazie Mc per il post, naturalmente l'avevo letto così come ho letto (credo) tutti quelli inerenti prima di attivarmi. Leggo che, sebbene non ideale, per molti il centinaio di Kg. è la misura ancora gestibile prima di avviare procedure più macchinose e costose.
Alx anch'io ho i tuoi dubbi in merito allo strofinio, per questo ho introdotto la cima (per la porzione in contatto con il peso) dentro un tubo da giardinaggio di almeno 4 mm di spessore.

Scusate l'insistenza ma sollevo di nuovo i dubbi precedenti, relativi all'angolazione della cima (vertivale o diagonale) e all'eventuale posizionamento di un ulteriore peso ('salmone') al fine di ricreare l'effetto catena: dove? come? quanto?

Grazie a tutti.
anche da noi spesso si usano corpi morti non pesantissimi ( tipo quello in questione ), ma comunque viene considerato un componente della linea di ormeggio!!!
Da noi ( Pesaro ) prima si cala una ancorona (alta tipo 80 100 cm) a perdere ( sempre autocostruita da se o da chi 'stende' l'ormeggio con ferro di recupero e collage di saldatrice ) poi in linea di catena a pochi metri va il corpo morto poi l'ormeggio in catena e terminale in tessile. Penso che a parte la parte finale sia importante la linea catena-corpomorto per non farlo andare dove vuole.
Da noi chi non ha fatto così si è visto 'scorrere di posto' !!!!

samuele
Copio e incollo un intervento di Bullo da un precedente post:
'dipende anche dal peso specifico del materiale es: 700 kg di cemento sott'acqua si dimezzano, il cemento ha un peso specifico di 2, se il corpo morto è in ghisa p. s. 7,2 sotto sarà circa 600 kg.'
Intanto il materiale è di quello buono...
Grazie LIUI, avevo visto anche il tuo file, già postato precedentemente; bello ma di non facile realizzazione.
Per il momento la base è quella descritta. Se intravedete migliorie apportabili, sono ben accette!
Citazione:Palmitos way ha scritto:

Scusate l'insistenza ma sollevo di nuovo i dubbi precedenti, relativi all'angolazione della cima (vertivale o diagonale) e all'eventuale posizionamento di un ulteriore peso ('salmone') al fine di ricreare l'effetto catena: dove? come? quanto?

Grazie a tutti.

per ricreare l'effetto catena andrebbe bene una catena.
la cima la conservi armata per sicurezza.


resto dell'idea che stai sottodimensionando.
Qualcosa mi dice che ho fatto una minchiata.
Passiamo alla parte costruttiva.
La cima è lì, il peso pure, le bombole non le ho e in porto se ti vedono immerso ti fanno il tarallo.
In compenso sotto casa ho 50 metri di catena dell'8 che pensavo di utilizzare su una futura barca, ma intuisco sia arrivato il loro momento.
Che faccio, ne taglio 8 metri e li metto in parallelo con la cima?
Ma anche del 10, o meglio del 12 la catena....

E il bello è che io per i primi mesi con i miei 720 kg, cima ad alta tenacità del 20 e catena del 12 mi sono fatto paranoie ad ogni colpo di vento.... Occhio nero
Torno alla carica: da qualche parte avevo letto che, soprattutto nel nord Europa i gavitelli si fanno con tessile e non catena e che anche negli USA si raccomanda di utilizzare il tessile.
E le trappe dei marina?
Ami, mi spieghi meglio il tuo ormeggio?

Citazione:ami ha scritto:

Mio ancoraggio: tessile SOTTO tenuto in tiro da un piccolo galleggiante, catena SOPRA (per fare appunto catenaria e ammortizzare i colpi).
Sotto meglio tessile perchè la catena strusando sul corpo morto si usura in fretta. Teso dal galleggiante proprio perchè non strusci la cima.
Citazione:Messaggio di Palmitos way
...la barca è un Dufour 24 che pesa 1.300 Kg.

Il calumo è organizzato così: ad ancorare c'è un termosifone in ghisa del tipo ad elementi larghi che facilmente affonda nel fango/sabbia, 10 elementi per un peso di 80/90 kg....
Giusto per darti un punto di vista alternativo.
Barca di 6800 Kg, 38 piedi.
Due trappe da catenaria con corpi morti che però, a mio avviso, arrivano con un angolo troppo ampio(catenaria vicina) alla barca per le raffiche di bora a cui siamo soggetti ( oltre 100 nodi tre inverni fa, oltre 70 nodi quest'inverno) seppur in acque interne.
Ho deciso quindi di affondare un corpo morto supplementare sul letto del vento prevalente.
Cima da 24(mica devo sollevarla la barca! e comunque la bitta non so se regge anche SOLO 1000kg), corpo morto da circa 150x150 per 1900Kg con 4 puntali in acciaio agli angoli da 40 cm che si inseriscono nel fondale incrementando il suo ancoraggio al fondo.
Giusto non usare la catena perchè più soggetta a deterioramento( così mi è stato consigliato da gente di mestiere in zona).
Anche fatte le debite proporzioni però dovrebbe accenderti un qualche lampadina.
Sicuramente ho avuto una posizione cautelativa ma, per quanto puoi pensare che io abbia esagerato, un termosifone mi pare veramente un pelino sottodimensionato!WinkSmile
Se proprio vuoi andare al risparmio sull'ormeggio meglio quelle grosse viti che usano i vignaiuoli, avvitate al terreno, che controventano i filari delle vigne. Sistema utilizzato da un mio vicino (chiaramente opera nel settore) con risultati positivi, certo più del termosifone!Wink
Maro innanzitutto mi conforta quanto dici sulla scelta tessile/catena.
Sul peso, adesso devo trovare un modo per appesantire il termosifone e/o per ancorarlo nel punto in cui si trova.
Ho qualche dubbio sulla possibilità di usare le viti per vigne; noi ad Ortona (città che offre un notevole contributo alla produzione enologica regionale) le usiamo per ancorare i barchini con cui arrivare alla barca. Non credo riuscirebbero a trattenere un 24 piedi in balia della maestralata.

A proposito: se qualcuno mi dice come si inserisce un video mp4 (in mio possesso, non da youtube o altro), vi faccio vedere una cosina che non vi farà più dormire tranquilli...
Citazione:Montecelio ha scritto:
Citazione:paolodl ha scritto:
Non sono esperto di corpi morti ma se immergi un termosifone di 90 chili aperto e il termosifone si riempie di acqua i 90 chili vanno a farsi benedire

Cioè una bottiglia immersa in acqua tappata, affonda meglio di una stappata?Big Grin
ok ok ho scritto una vaccata Smile
Volevo solo dire che si può riempire e chiudere per renderlo più pesante
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