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Versione completa: gomma esterna sail drive
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(03-09-2014 06:39)kpotassio Ha scritto: [ -> ]Allora può lasciare tutto così che tanto non tiene...

Invece tiene benissimo, sigillata con cura tutto attorno al piede. Una cosa e' farselo da se', una cosa - diversa e molto piu' complicata - e' produrre un aggeggio che tenga a livello industriale e garantirne la tenuta.
Comunque sull'opportunità di avere tenuta perfetta io stesso avevo dei dubbi se leggi sopra, legati al fatto che la tenuta perfetta rischia di mascherare eventuali danni alla guarnizione interna principale.
Riflettendoci mi sono convinto che e' meglio lasciare una piccola possibilità di trafilamento che in caso di rottura della guarnizione interna principale consenta una minima via d'acqua che faccia da allarme (invece di una GROSSA via d'acqua come succederebbe con la guarnizione esterna standard).
@kermit: A proposito dei presunti problemi di raffreddamento del piede del motore in presenza di gomma esterna sigillata, domenica scorsa, dopo una smotorata di un'ora e mezzo mi sono tuffato con maschera e pinne e sono andato a toccare il piede del motore che risultava assolutamente freddo.
D'altra parte anche all'interno della barca il piede nella zona piu' bassa, vicina alla guarnizione interna, risultava appena tiepido e si poteva tranquillamente toccare con le mani, mentre il motore ovviamente era molto caldo.
Toccare un corpo metallico immerso in acqua di mare è ovvio che sia freddo e come pensavi di trovarlo?...pure i pezzi di ferro lavorati alla forgia del fabbro una volta immersi nell'acqua si raffreddano.....forse ti potevi risparmiare il tuffo.

Viceversa nella condizione di funzionamento la parte alta dell'sdrive è quella che contiene la frizione e che si scalda di più forse qualche grado in più lo avrà e non è certo una cosa che puoi percepire a mano.

Ad ogni modo la discussione è sterile in quanto a mio parere non ci sono argomenti per giustificare un lavoro del genere e per me è sbagliato sia ingegneristicamente sia per il normale senso pratico delle cose, avere quel vuoto la sotto non serve a nulla e ci vedo solo controindicazioni
(12-09-2014 09:08)kermit Ha scritto: [ -> ]... avere quel vuoto la sotto non serve a nulla e ci vedo solo controindicazioni

Veramente non ti sembra utile evitare una via d'acqua importante nel caso si lesioni la guarnizione interna?
non so che Sail Drive tu abbia, ad esempio Yanmar monta una guarnizione di sicurezza interna alla prima. Quella a contatto con l'acqua.
Ma sempre interna alla barca.
Tra le due c'è una camera, con un sensore che se entra acqua fa partire un allarme.

Se si rompe la prima guarnizione parte l'allarme... e ti da modo di reagire prima che si sfondi anche la seconda guarnizione.

Come vedi anche in questo aspetto Yanmar ha progettato in maniera tale da lasciare il corpo del sail drive immerso in acqua, fino alla prima guarnizione.
Non mi pare una cosa casuale.
Io ho un Volvo Penta MD 2020/120S e non mi risulta che abbia niente del genere.
Il libretto di istruzioni recita: "la membrana deve essere sostituita ogni 7 anni o prima se difettosa".
La mia ne ha 9 e appare perfetta.
Salve mi ha incuriosito questa discussione e dico la mia, magari e' una fesseria... ma potrebbe essere che se si sigilla la guarnizione di protezione e rimane aria all'interno tra le due guarnizioni, con l'escursione termica si avrebbero variazioni di pressione che a lungo andare potrebbero scollare in qualche punto la guarnizione di protezione. Il foro quindi potrebbe essere lo sfiato del "serbatoio" d'aria presente tra le due guarnizioni. Al variare della temperatura il serbatoio quando fa freddo di riempe d'acqua, quando fa caldo è pieno d'aria.
Saluti
Effettivamente un po' di problemi di dilatazione termica dell'aria ci potrebbero essere.
Tuttavia dopo due stagioni da che ho sigillato la patella esterna del sail drive, non ho avuto nessun problema. Nessuna vibrazione in esercizio, nessuna deformazione sensibile o lesione della patella esterna, la temperatura del piede del sail drive (all'interno del vano motore) in esercizio è sempre stata tale da poterlo toccare con le mani.
Quest'inverno, alata la barca, ho tolto il sigillante e sbirciato da sotto lo scafo dentro il vano. Il piede del sail drive risulta perfettamente asciutto e pulito.
Ditemi quello che volete io ora lo sigillo nuovamente.
devo dire che eugenio ha avuto proprio una bella pensata, quella di creare una seconda membrana di sicurezza è una bella idea anche se poi andrebbe verificata l'effettiva possibilità di tenuta.
Tutti i timori avanzati da qualcuno circa il raffreddamento o le vibrazioni mi sembrano totalmente infondati.
Personalmente quando ho acquistato la barca 14 anni fa, seppur con un altro scopo (regata), ho fatto un intervento simile a quelle di eugenio. Infatti la mia aveva la chiusura del vano esterno del sail con una piastrina rigida e non di gomma che presentava un lasco di circa 1 cm attorno al piedino. Per limitare al massimo le turbolenze prodotte dalla cavità ho chiuso lo spazio tra piastrina e piede con un cordone di mastice sigillante. Ogni 2-3 anni ho rinnovato regolarmente la sigillatura. Non so se durante la navigazione sia mai entrata acqua nel vano perché non ho mai verificato in quanto non era questo lo scopo dell'intervento. Ovviamente mai avuti problemi di alcunché al sail. Prossimamente penso di cambiare la membrana del motore e allora potrò verificare dalla presenza di incrostazioni se c'è mai stata acqua nel vano, compreso tra piastrina e membrana, o se la mia sigillatura ha tenuto il tutto a secco per 14 anni.
Aggiungo che fra i regatanti è un intervento piuttosto diffuso per farti guadagnare quel 0.0000001 nd di velocità :-)
(28-04-2016 11:32)eugenio.denti Ha scritto: [ -> ]Effettivamente un po' di problemi di dilatazione termica dell'aria ci potrebbero essere.
Tuttavia dopo due stagioni da che ho sigillato la patella esterna del sail drive, non ho avuto nessun problema. Nessuna vibrazione in esercizio, nessuna deformazione sensibile o lesione della patella esterna, la temperatura del piede del sail drive (all'interno del vano motore) in esercizio è sempre stata tale da poterlo toccare con le mani.
Quest'inverno, alata la barca, ho tolto il sigillante e sbirciato da sotto lo scafo dentro il vano. Il piede del sail drive risulta perfettamente asciutto e pulito.
Ditemi quello che volete io ora lo sigillo nuovamente.

Grazie di aver condiviso questa esperienza
Giusto per comunicare un'esperienza: dopo tre stagioni la gomma esterna del mio Sail Drive, incollata e sigillata come spiegato sopra, sta sempre al suo posto e non c'è stato alcun problema di mal funzionamento del motore o del Sail Drive.
scusa Eugenio, ma l'hai sigillata con il sikaflex?
(20-07-2017 22:38)etrusco69 Ha scritto: [ -> ]scusa Eugenio, ma l'hai sigillata con il sikaflex?

L'ho sigillato con un sigillante comprato dal ferramenta che si chiama TEC7. Quest'anno, prima di dare l'antivegetativa, l'ho tolto (senza troppa difficoltà) e l'ho ridato ex-novo.

Lo trovi nel sito http://www.stonesitalia.eu
Sezione:
Adesivi e Sigillanti, MS Polimero

Il link diretto dovrebbe essere
http://www.stonesitalia.eu/?s=tec7&produ...pe=product
La gomma del sail drive la incollo col bostic, ho difficoltà a toglierla quando faccio carena.
eugenio.denti,
ottimo report.

Al messaggio #19 dicevi di aver usato il Sikaflex 291i.
Al messaggio #53 hai cambiato con il TEC7.
Hai qualche feedback sul nuovo sigillante?

Dovro' cambiare la gomma (interna/esterna) nei prossimi mesi com il materiale gia' comprato in UK, per cui sto cercando di documentarmi piu' possibile, facendo il lavoro in autonomia (perche' mi fido di piu'...).

La modifica che tu hai fatto, non ti nascondo che mi ha reso, di primo acchito, perplesso, anche in virtu' delle considerazioni di Kermit, ma adesso, dopo le tue "prove sul campo" positive, mi hanno fatto cambiare idea.

L'unica cosa che proprio non mi piace (parlo esteticamente e no per funzionalita'), sono le barrette avvitate. Se il sigillante "tiene" credo siano superflue, o no?
Ciao.

Il TEC7 lo usai per sigillare la patella (gomma esterna) ed il suo forellino in modo che non possa entrare acqua nel vano tra gomma esterna ed interna. Negli anni successivi ho sempre tolto questo sigillante in occasione dei lavori di primavera e ridato un sigillante qualsiasi adatto a lavorare sott'acqua (ora non ricordo nemmeno qual'era l'ultimo usato).

Invece per incollare la gomma esterna allo scafo usai il Bostik 99.
Ormai sono quattro anni che regge e non l'ho piu' toccata.

Sono d'accoro con te nel non mettere le barrette avvitate. Probabilmente e' inutile. Io le misi perché ero rimasto scottato da dover alare la barca dopo un mese che era in acqua, ma col Bostik 99 probabilmente sono inutili.

Quest'anno (dopo quattro stagioni) penso che stacchero' tutto e cambiero' la patella. Vi faro' sapere in che condizioni e' il vano interno tra le due gomme.

(21-12-2018 15:19)bobspiderman Ha scritto: [ -> ]eugenio.denti,
ottimo report.

Al messaggio #19 dicevi di aver usato il Sikaflex 291i.
Al messaggio #53 hai cambiato con il TEC7.
Hai qualche feedback sul nuovo sigillante?

Dovro' cambiare la gomma (interna/esterna) nei prossimi mesi com il materiale gia' comprato in UK, per cui sto cercando di documentarmi piu' possibile, facendo il lavoro in autonomia (perche' mi fido di piu'...).

La modifica che tu hai fatto, non ti nascondo che mi ha reso, di primo acchito, perplesso, anche in virtu' delle considerazioni di Kermit, ma adesso, dopo le tue "prove sul campo" positive, mi hanno fatto cambiare idea.

L'unica cosa che proprio non mi piace (parlo esteticamente e no per funzionalita'), sono le barrette avvitate. Se il sigillante "tiene" credo siano superflue, o no?
Grazie davvero!
BV
(12-09-2014 11:34)eugenio.denti Ha scritto: [ -> ]Io ho un Volvo Penta MD 2020/120S e non mi risulta che abbia niente del genere.
Il libretto di istruzioni recita: "la membrana deve essere sostituita ogni 7 anni o prima se difettosa".
La mia ne ha 9 e appare perfetta.

Riapro questa vecchia discussione sulla guarnizione in quanto proprio oggi si è messo mano alla sostituzione dopo 5 anni che è nelle mie mani.
Sia le carte in barca che il precedente proprietario confermano che non è mai stata cambiata, in buona sostanza la guarnizione è quella originale, è marcata 1998 ed è stata montata in occasione del primo varo nel 2000 ! Il meccanico ha portato via il piede completo per smontarlo in officina, sembra impossibile ma non si evince almeno a prima vista una usura apprezzabile, insomma son fatte bene !!
Porella Smiley30 vederla bucata così fa impressione Smiley26
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(11-02-2019 20:44)br1 Ha scritto: [ -> ]Leggi l'ultima discussione è completa
Scusa dove dobbiamo leggere,mi interessa ma non capisco.Grazie
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