Il mese scorso durante un'ispezione con maschera in rada, mi sono accorto che lo zinco a barilotto sull'asse dell'elica è libero e non fissato saldamente alla stessa.
Sull'asse non ho notato particolari negatività a parte una zona lucida da 'sfregamento' dove si posiziona lo zinco.
E' una cosa normale lo zinco libero?
Questo fatto può portare dei problemi all'asse?
Meglio toglierlo?
Ad maiora
Citazione:Messaggio di Nanni64
E' una cosa normale lo zinco libero? No
Questo fatto può portare dei problemi all'asse? Prima o poi sì perché va anche avanti e indietro e qualcosa farà da fine corsa; potrebbe creare anche piccoli squilibri.
Meglio toglierlo? No, fissarlo sì: se balla non è della misura giusta o ha già preso gioco.
Ad maiora
Semper
- No, non è normale!
- Si, non solo all'asse, Elica!
- No, meglio stringerlo saldamente. Anzi sostituirlo con uno nuovo!
l'anodo sacrificale è fondamentale, credo sia meglio sostituirlo usando viti inox testa a brugola e dadi autobloccanti, ti permetteranno di serrare forte l'anodo all'asse senza che le viti si allentino dopo poco tempo.
Lo Zingaro
Non e' normale, ma succede se non hai stretto bene le viti.
Danni? Dipende dal tuo sistema. Immediatamente credo di no (lo zinco e' il materiale più tenero), ma avrai vibrazioni e rumori strani, anche forti.
Immergiti e stringi bene. Si può fare in apnea, se non hai una portaerei
. Non dovrebbe più mollare. Almeno questa e' la mia esperienza.
Grazie a tutti. Infatti ho rumori strani. Penso che lo cambierò visto che le viti (solo le viti di serraggio) sono completamente ossidate.
In che punto va fissato? Va bene un punto qualsiasi dell'asse?.
Dipende dalla lunghezza libera dell'asse.
In genere tra il cavalletto e la boccola di ingresso, oppure tra l'elica e il cavalletto.
Non deve innescare vibrazioni.
Non puoi navigare cosi, rischi che si rompa e rovini l'astuccio e inneschi vibrazioni che rovina l'invertitore, se sei fermo immergi uno zinco furoi coperta collegato con un filo in acciaio collegato saldamente alla massa del motore, finchè non lo cambi, sempre che il parastrappi non isoli l'asse con dei parastrappi di gomma.
Ok lo farò al più presto. Come al solito Grazie a tutti.
Se le viti sono ossidate, deduco che non siano state usate viti inox.
A me capitò l'anno scorso. Non a causa delle viti ma di una corrosione dello zinco proprio in corrispondenza della sede di una delle viti. Lo zinco, libero, ad ogni giro andava scontrare contro la pinnetta che regge la boccola. Da sopra era tutto un TOC TOC TOC...
Quando intervieni, ti suggerisco di legare prima un secchio all'asse, proprio sotto allo zinco. Vedrai come tornerà utile in fase operativa.
limita le retromarce
Il secchio....Ottima idea. E le retromarce perchè? In effetti l'ultima retromarcia è stata molto rumorosa.....
Uno Zinco costa così relativamente poco che per non sbagliare e attendere cosa accadrà, lo cambio subito e tolto il dente tolto il dolore
BV
Tutto. Perfetto quello Che ti è stato suggerito ma attenzione a stringerlo dopo esserti assicurato che tra asse e zinco non ci sia sporco o antivegetativa ecc ... il contatto tra i due materiali deve essere ottimale.
Citazione:timeout ha scritto:
Uno Zinco costa così relativamente poco che per non sbagliare e attendere cosa accadrà, lo cambio subito e tolto il dente tolto il dolore
BV
Citazione:dante ha scritto:
Tutto. Perfetto quello Che ti è stato suggerito ma attenzione a stringerlo dopo esserti assicurato che tra asse e zinco non ci sia sporco o antivegetativa ecc ... il contatto tra i due materiali deve essere ottimale. Citazione:timeout ha scritto:
Uno Zinco costa così relativamente poco che per non sbagliare e attendere cosa accadrà, lo cambio subito e tolto il dente tolto il dolore
BV
aggiungo il mio parere facendo riferimento all'elettrochimica. L'anodo sacrificale funziona secondo un concetto REDOX (oossidoriduzione) in pratica dal più alto potenziale elettrico e quello più basso gli elettroni della corrente corrono ed incontrando l'anodo che è un metallo intermedio rispetto a quelli che si trovano a bordo ( motore ed altro) appunto si sacrifica evitando la corrosione galvanica proprio su quei metalli . >ecco perchè lo trovi butterato con fori più o meno ampi e corrosi. Per attivare questa reazione le parti in contatto come dice l'amico che mi ha preceduto devono ovviamente essere aderenti. Fai come ti hanno suggerito che è un'operazione facile e poco costosa così contribuisci a proteggere il tuo motore. Ciao
Citazione:Nanni64 ha scritto:
Il secchio....Ottima idea. E le retromarce perchè? In effetti l'ultima retromarcia è stata molto rumorosa.....
se vai in retromarcia l'anodo risale sull'asse e va a battuta contro lo scafo, cominciando a grattarlo -se hai l'asse che entra dentro allo scafo 'diretto'- un mio anodo sciolto ha scavato una minuscolissima cavità, nel dubbio meglio non retromarciare troppo
bv
Citazione:Lo Zingaro ha scritto:
l'anodo sacrificale è fondamentale, credo sia meglio sostituirlo usando viti inox testa a brugola e dadi autobloccanti, ti permetteranno di serrare forte l'anodo all'asse senza che le viti si allentino dopo poco tempo.
Lo Zingaro
Aggiungerei anche una ranella spaccata che oltre a impedire lo svitamento ne compensa, con la sua elasticità, l'eventuale inizio.
Un pò di silicone sulle viti e nel foro, oltre a bloccare il tutto, isolano la vite dallo zinco e prevengono la corrosione localizzata dello zinco a contatto delle teste della vite con conseguente allentamento.
Dopo aver stretto poi è opportuno appoggiare una mazza sotto l'ogiva e dare qualche martellata sopra, vedrai che le viti si allenteranno e potrai stringerle ancora. Il migliore adattamento dell'ogiva sull'asse così ottenuto contribuisce ad evitare l'allentamento.
È successo anche a me ed ero in vacanza...lo ho tolto del tutto non potendolo fissare bene....pero a dire il vero c è anche lo zinco Ogiva dell elica che fa da protezione ed il quale è pure piu grosso di quello a barilotto!alla fine #279; sempre collegato all asse! No?
se c'è posto, mettine 2 di zinchi a barilotto, e fissali bene
luciano
Il mio lo fissai con del Sikaflex sulle viti ed intorno, si sta consumando e rimane stretto all'asse.