Citazione:st00042 ha scritto:
Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:zankipal ha scritto:
se cazzi il paterazzo la catenaria deve sparire, altrimenti l'albero non è regolato bene.
Magari si potesse; più corretto dire: deve ridursi al minimo possibile.
ciao
Se hai un armo frazionato non riduci la carenaria, pieghi solo la testa.
Devi agire sulle sartie alte o, se ce l'hai, sulle volanti o sull'arridatoio dello strallo
chi ti ha detto sta sciocchezza!
Ringrazio tutti ma ormai la giostra si è avviata.
Lunedì ho appuntamento con un attrezzista, consigliatomi da ADV di Salerno.
Vedo lui cosa mi dice.
Caro Skippervela, dovessi mai decidere di cambiare armo per avere maggiori prestazioni, beh! Credo che metterei come ipotesi anche quella di cambiare barca.
Citazione:zankipal ha scritto:
Citazione:st00042 ha scritto:
Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:zankipal ha scritto:
se cazzi il paterazzo la catenaria deve sparire, altrimenti l'albero non è regolato bene.
Magari si potesse; più corretto dire: deve ridursi al minimo possibile.
ciao
Se hai un armo frazionato non riduci la carenaria, pieghi solo la testa.
Devi agire sulle sartie alte o, se ce l'hai, sulle volanti o sull'arridatoio dello strallo
chi ti ha detto sta sciocchezza!
Nessuno. È una mia sensazione, ma in effetti io ho un albero rastremato. Penso sia diverso con alberi più rigidi, tanto più se hanno il rolla randa
Citazione:st00042 ha scritto:
Citazione:zankipal ha scritto:
Citazione:st00042 ha scritto:
Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:zankipal ha scritto:
se cazzi il paterazzo la catenaria deve sparire, altrimenti l'albero non è regolato bene.
Magari si potesse; più corretto dire: deve ridursi al minimo possibile.
ciao
Se hai un armo frazionato non riduci la carenaria, pieghi solo la testa.
Devi agire sulle sartie alte o, se ce l'hai, sulle volanti o sull'arridatoio dello strallo
chi ti ha detto sta sciocchezza!
Nessuno. È una mia sensazione, ma in effetti io ho un albero rastremato. Penso sia diverso con alberi più rigidi, tanto più se hanno il rolla randa
La tua non è una sciocchezza, è solo una affermazione poco precisa.
SE cazzi il back con un frazionato la tua azione è meno efficace e diretta sulla trazione dello strallo rispetto ad un armo in testa o poco frazionato (9/10), in quanto la tensione si disperde nella flessione dell'albero. In effetti può accadere che se la centartura e le tensioni non sono corrette, ti tocca rinunciare ad averere uno strallo a tuo piacimento per non flettere troppo l'albero e perdere tutta la randa. Però è scontato che cazzando il back tiri lo strallo e grazie anche alla sua tensione viene indotta la coppia flettente dell'albero.
Però un'affermazione tout court come fatta da te non può passare.
Ti faccio un esempio pratico, su una barca da regata con albero in carbonio frazionato e tesapaterazzo idraulico, la catenaria la regoli come ti pare.....nel caso specifico di un Bavaria 40 il problema non è certamente il dimensionamento della parte alta dell'albero (che non è nemmeno rastremato) ma piuttosto l'inefficacia del sistema per tesare il paterazzo.
Se un armo è ben progettato, nel caso di crocette aqquartierate, la tensione delle alte non deve incidere sulla tensione dello strallo se non in minima parte, ma pittusto mettere il compressione le crocette che contrastano la tensione delle diagonali creando una struttura rigida.
In ogni caso non è pensabile ridurre la catenaria aumentando la tensione delle alte che serve a contrastare i carichi laterali.
Citazione:zankipal ha scritto:
Ti faccio un esempio pratico, su una barca da regata con albero in carbonio frazionato e tesapaterazzo idraulico, la catenaria la regoli come ti pare.....nel caso specifico di un Bavaria 40 il problema non è certamente il dimensionamento della parte alta dell'albero (che non è nemmeno rastremato) ma piuttosto l'inefficacia del sistema per tesare il paterazzo.
Se un armo è ben progettato, nel caso di crocette aqquartierate, la tensione delle alte non deve incidere sulla tensione dello strallo se non in minima parte, ma pittusto mettere il compressione le crocette che contrastano la tensione delle diagonali creando una struttura rigida.
In ogni caso non è pensabile ridurre la catenaria aumentando la tensione delle alte che serve a contrastare i carichi laterali.
[?]
Forse dovresti spiegare meglio il concetto.
La tensione dello strallo è proporzionale alla tensione delle alte che incapellate alla stessa altezza entrano in tensione e quindi spingono le crocette grazie alla tensione dello strallo che reagisce.
Citazione:tiger86 ha scritto:
Citazione:zankipal ha scritto:
Ti faccio un esempio pratico, su una barca da regata con albero in carbonio frazionato e tesapaterazzo idraulico, la catenaria la regoli come ti pare.....nel caso specifico di un Bavaria 40 il problema non è certamente il dimensionamento della parte alta dell'albero (che non è nemmeno rastremato) ma piuttosto l'inefficacia del sistema per tesare il paterazzo.
Se un armo è ben progettato, nel caso di crocette aqquartierate, la tensione delle alte non deve incidere sulla tensione dello strallo se non in minima parte, ma pittusto mettere il compressione le crocette che contrastano la tensione delle diagonali creando una struttura rigida.
In ogni caso non è pensabile ridurre la catenaria aumentando la tensione delle alte che serve a contrastare i carichi laterali.
[?]
Forse dovresti spiegare meglio il concetto.
La tensione dello strallo è proporzionale alla tensione delle alte che incapellate alla stessa altezza entrano in tensione e quindi spingono le crocette grazie alla tensione dello strallo che reagisce.
Non è proprio così, poi dipende molto se l'albero è passante o in coperta e da quanto rake ha l'albero.
Quando la testa si trova in verticale con la landa, la tensione della alta non ha più nessuna influenza sullo strallo.
Se provi a allentare tutto l'arridatoio a prua (dove c'è), vedi che la testa va indietro fino a un certo punto, poi lo strallo si allenta completamente.
Si allenta se l'albero è passante e non molli il piede. Però in questo modo fai lavorare l'albero in coperta a flessione, altrimenti andrebbe ancora indietro.
E' certamente vero che nella situazione da te descritta con la testa in verticale sulle lande, cazzando ulteriormente le alte provochi solo compressione sull'albero e flessione dello stesso.
Ma è il tuo lavoro e non voglio certo discutere con te di queste cose, senz'altro è utile capire meglio.
Citazione:tiger86 ha scritto:
Si allenta se l'albero è passante e non molli il piede. Però in questo modo fai lavorare l'albero in coperta a flessione, altrimenti andrebbe ancora indietro.
E' certamente vero che nella situazione da te descritta con la testa in verticale sulle lande, cazzando ulteriormente le alte provochi solo compressione sull'albero e flessione dello stesso.
Ma è il tuo lavoro e non voglio certo discutere con te di queste cose, senz'altro è utile capire meglio.
Mi sono accorto di avere detto un inesattezza, quando l'attacco delle alte (non la testa)si trova in verticale sulle lande, non c'è più nessuna forza che porta la testa indietro e quindi cazza lo strallo.
lasciamo stare il discorso pre-banding, albero passante o in coperta se no da sta discussione non ne usciamo, è puramente un discorso geometrico, le alte agiscono principalmente verso il basso e SE agiscono anche sullo strallo è perchè l'attacco della sartia si trova più in avanti rispetto alla landa, in un piano velico ben progettato e in una barca ben realizzata, considerando un determinato rake da progetto, l'attacco della alta si dovrebbe trovare esattamente in verticale con la landa.
In alcuni casi, se si esagera con il rake, succede il contrario, cazzando molto le alte, lo strallo si allenta.
Poi dal lato pratico ci sono diversi fattori che incidono, tipo l'incurvatura dell'albero o la lunghezza di stralli privi di regolazione, scelte di modifica della posizione da progetto ecc... ma il discorso di base non cambia.