Durante l'estate ho avvertito la necessità di un armo velico più valido.
Siccome il ritorno è sempre pieno di buoni propositi, ho pensato sia a contattare il velaio, sia a far revisionare tutto l'armo.
Quindi mi sono chiesto: si sistema prima il rig e poi si fanno le vele? O si sistema il rig sulle vele nuove?
Mi verrebbe da dire la prima, se non per il dubbio che una vela dovrebbe essere fatta sulle caratteristiche dell'armo: una vela che si adatta alle possibili regolazioni dell'albero sarebbe una vela ad hoc e quindi più precisa ... un pò come una giacca su misura.
Per contro, dovendo fare una vela 'su misura', vorrei la migliore misura possibile relativa alla mia barca, che sistemerei - in questo caso - nelle migliori condizioni possibili.
Un pò mi sto rispondendo da solo ed un pò mi sto arravogliando nell'incertezza. E così chiedo un vostro aiuto.
Nel caso riuscissi nei miei propositi, come mi dovrei comportare?
non ho capito: vuoi cambiare l'albero o solo farlo regolare?
Farlo regolare, solo farlo regolare,
La sostituzione è economicamente impraticabile.
Vorrei conoscerne le caratteristiche, i limiti e regolarlo al meglio.
Casomai migliorarlo con qualche accorgimento.
Dopotutto sono sempre un velista, ma da
diporto.
Su che barca vorresti fare questi interventi.
Regata o crociera ?
Se la vuoi ottimizzare per avere dei risultati in regata, devi farti aiutare da un progettista esperto.
Se per la crociera e' sufficiente sentire un velaio che abbia gia' lavorato su barche uguali.
Solo crociera. Solo crociera.
E' un bavaria 40 del 2002, rollaranda, rollafiocco, vele originali.
Il fatto è che dopo tre anni di uso ne inizio a sentire le potenzialità ed i limiti.
E vorrei capire quanto può ancora darmi e quanto devo accettare.
Per favore .... non entriamo nel circolo vizioso del rollaranda ... please.
Citazione:bradipo ha scritto:
Per favore .... non entriamo nel circolo vizioso del rollaranda ... please.
Ho capito il perchè del nick 'Bradipo'
Scusami, ma era troppo ghiotta!
Citazione:bradipo ha scritto:
Per favore .... non entriamo nel circolo vizioso del rollaranda ... please.
Non sono un esperto, ma purtroppo il problema è proprio lì.
Con il rolla randa non puoi avere una precurvatura e credo difficilmente anche modificarla in navigazione con volanti o paterazzo.
Al massimo forse puoi regolare il rake (inclinazione verso poppa) e/o la catenaria dello strallo.
Quello che puoi fare è comunque far controllare che l'albero sia centrato e non tenda a piegare a dx/sx sotto carico.
Poi le vele non so, dipende dal loro stato, ma tieni presente che quelle per i rollaranda sono piuttosto piatte.
Farsi un abito su misura significa seguire le curve del corpo (albero), ma se non ci sono curve c'è poco da fare
.
Puoi valutare eventualmente le stecche verticali che dovrebbero permettere un allunamento maggiore.
Comunque aspettiamo la parola degli esperti.
avendo il rollaranda, direi che ti stai fascando la testa per niente, fai tutte e due le cose nella sequenza che preferisci, il risultato non cambia.
Se hai ancora le vele originali, cambiandole sentirai un notevole incremento di prestazioni.....se ti affidi a un velaio buono
Citazione:zankipal ha scritto:
avendo il rollaranda, direi che ti stai fascando la testa per niente, fai tutte e due le cose nella sequenza che preferisci, il risultato non cambia.
Quando la verita' e' innegabile
[:253]
Grazie.
Consigli chiari e preziosi come sempre.
Sulla base delle vostre risposte ho deciso di chiamare prima un rigger, per risolvere i dubbi sull'albero e sulla catenaria (avevo già scritto in precedenza di questo problema), poi procederò con vela nuova.
Sui punti evidenziati da st00042 e da zankipal avrei ancora alcune domande:
Raffrontando la stesa andatura con venti diversi notavo maggior sbandamento che incremento di velocità: potrebbe essere per i motivi indicati da zankipal? (randa spanciata = poca prestazione)
Raffrontando le andature con vento costante riesco a godere di una buona bolina mure a sinistra mentre mi risulta molto difficile e scomoda con mure a destra: può essere per ciò che scrive st00042? albero +/- curvo sotto carico?
Giocando di paterazzo mi ero reso conto che mi agisce solo nell'ultimo terzo distale dell'albero, diciamo dall'ultima crocetta a salire: quanto può influire il paterazzo, in un armo simile al mio, sulla randa? e quanto sullo strallo?
O meglio, lavorando di paterazzo cosa mi devo aspettare in un armo come il mio?
per l' esperienza che ho di avvolgiranda, se la barca si inclina piu' del dovuto e non accelera...e' ora di cambiare la mutanda e di farne una seria da velaio esperto.
Io dopo 10 anni fare sbarcare l' albero e lo controllerei tutto, manovre fisse e correnti comprese.
Metti il tuo tranquillo armo in ordine e soprattutto in sicurezza e poi senti un velaio serio se serve rifare le vele.
IL tuo è un armo tranquillo non crearti aspettative impossibili.
Come ho scritto, so i limiti. non mi aspetto niente di fantasmagorico.
Fatto sta che oggi avverto risposte della barca che prima non percepivo.
E voglio capire, e provare a migliorare il migliorabile, perché sento che potrebbe darmi un qualchecosina di più.
Sono ormai convinto: prima di tutto la sicurezza, quindi un rigger per mettere in ordine il mio armo da bradipo.
MA
Consigli sull'uso del paterazzo?
Posso chiedergli qualche cosa? Che cosa? O lo devo ritenere un optional? Info standard, eh! For dummies: cosa fare del paterazzo in caso di rollaranda.
Citazione:bradipo ha scritto:
Raffrontando le andature con vento costante riesco a godere di una buona bolina mure a sinistra mentre mi risulta molto difficile e scomoda con mure a destra: può essere per ciò che scrive st00042? albero +/- curvo sotto carico?
Giocando di paterazzo mi ero reso conto che mi agisce solo nell'ultimo terzo distale dell'albero, diciamo dall'ultima crocetta a salire: quanto può influire il paterazzo, in un armo simile al mio, sulla randa? e quanto sullo strallo?
Se hai prestazioni diverse su mure differenti, ci potrebbe essere una asimmetria nella tensione delle sartie con inclinazione dell'albero dx/sx o spanciamento sotto carico sempre dx/sx.
Il primo caso lo puoi sommariamente verificare a barca ferma con la drizza randa e due punti simmetrici sullo scafo tipo le lande delle sartie. Misuri prima a dritta e poi verifichi a sinistra se la drizza risulta più corta o più lunga.
Per il secondo caso con barca in navigazione di bolina, dovresti metterti all'altezza del boma e verificare se la canalina della randa è dritta. Da fare su entrambe le mure.
Per quanto riguarda il paterazzo, se hai un armo frazionato puoi fare poco o nulla per lo strallo. Per la randa invece vai ad appiattire la parte alta, utile con venti sostenuti per diminuire lo sbandamento.
Se invece hai un armo in testa d'albero è il contrario, puoi diminuire la catenaria, ma non puoi piegare la testa per appiattire la randa.
Poi gli alberi con rolla randa dovrebbero esseri più rigidi quindi non so quanto sia efficiente il paterazzo.
se la barca sbanda troppo e non cammina è più facile che hai bisogno del genova nuovo, anche la randa sformata fa quel difetto, ma nel caso di randa avvolgibile lo senti meno.
Un tecnico bravo non ti rovina per regolare un albero, ma anche un velaio bravo non disegna un vela in base a un albero storto o uno strallo con troppa catenaria.
se cazzi il paterazzo la catenaria deve sparire, altrimenti l'albero non è regolato bene.
Citazione:zankipal ha scritto:
se cazzi il paterazzo la catenaria deve sparire, altrimenti l'albero non è regolato bene.
Magari si potesse; più corretto dire: deve ridursi al minimo possibile.
ciao
Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:zankipal ha scritto:
se cazzi il paterazzo la catenaria deve sparire, altrimenti l'albero non è regolato bene.
Magari si potesse; più corretto dire: deve ridursi al minimo possibile.
ciao
come sei fiscale!
Citazione:zankipal ha scritto:
Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:zankipal ha scritto:
se cazzi il paterazzo la catenaria deve sparire, altrimenti l'albero non è regolato bene.
Magari si potesse; più corretto dire: deve ridursi al minimo possibile.
ciao
come sei fiscale!
Non lo dico per te, che queste cose le conosci perfettamente, ma per chi è alle prime armi e potrebbe prenderlo alla lettera.
ciao
Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:zankipal ha scritto:
se cazzi il paterazzo la catenaria deve sparire, altrimenti l'albero non è regolato bene.
Magari si potesse; più corretto dire: deve ridursi al minimo possibile.
ciao
Se hai un armo frazionato non riduci la carenaria, pieghi solo la testa.
Devi agire sulle sartie alte o, se ce l'hai, sulle volanti o sull'arridatoio dello strallo
Citazione:bradipo ha scritto:
Come ho scritto, so i limiti. non mi aspetto niente di fantasmagorico.
Fatto sta che oggi avverto risposte della barca che prima non percepivo.
E voglio capire, e provare a migliorare il migliorabile, perché sento che potrebbe darmi un qualchecosina di più.
Se vuoi migliorare veramente le prestazioni, senza entrare nella diatriba rollaranda (io l'ho usata per 7 anni) ti consiglio spassionatamente di cambiarla con laky jack e lazy bag. Credimi è tutto un altro pianeta!
1° hai le stecche
2° è allunata
3° è facilissima da issare e ammainare e chiudi tutto con la cerniera in un battibaleno
4°Maggiore sicurezza anche in caso di riduzione della randa dato hai le forze che agiscono in basso invece che a proravia