dalle immagini sembra proprio bella! la firma di Lupoli è una garanzia!
al momento non se ne è vista nessuna dal vero, le consegne dovevano iniziare a giugno, chissà se Paddy sa qualcosa che noi mortali non possiamo sapere....
Io so' che mercoledì arriva da Perina,
l'ho contattato per vederla a Peschiera Sabato,
impressioni e foto coming soon
A questo punto ne sa di più yell aspetterò con trepidazione le impressioni dopo averla vista. Spero che sia in acqua perché è li che le barche si capiscono.
Sui 24k euro mi permetto di dubitare visto che è il prezzo finito del Viko 23, ma chissà... L'uovo, come dici l'hanno già fatto 8 anni fa con il 20 non è detto che non riescano a ripetersi
Effettivamente se la si vuole top si va sui 26 k, cmq tolto il listino più alto gli accessori hanno lo stesso listino degli altri viko. La barca dovrebbe essere in acqua a peschiera
Confermo da un'altra fonte, la barca sarà in acqua per essere provata da sabato, pare slo però per poche settimane, nella versione a deriva mobile basculante. Io non riuscirò, ma attendo le vostre impressioni.
Per quanto riguarda il listino considerato che il Viko 20, l'unico di cui abbia un riscontro diretto, costa 9000 euro, ma aggiunta l'iva, gli optional (che non sono tali di fatto), il motore, le dotazioni e il carrello (senza che senso ha?) si arriva a 16/17000. Per questo supponevo un prezzo finale di circa 30.000 euro. Che comunque è ben al di sotto della concorrenza.
Ok, io nn consideravo motore e carrello..ero interessato alla deriva lift keel con siluretto..della serie, nn ho mai carrellato ma tengo aperta l'opportunita'
Mercoledì dovrei vederla se l'armatore mi autorizza oltre alle impressioni vi riporto qualche foto.
Montata, oggi mi sono limitato ad inseguirla per farle qualche foto, poi ho issato il code0 è l'ho salutata
Domani la provo e vi saprò dire di più
avevo caricato le foto, ma non si vedono, vi lascio il link di un altro forum dove le ho già postate:
http://www.mezzomarinaio.com/mdt/viewtop...=21&t=3646
Le impressioni senza provarla sono positive, la barca è esteticamente piacevole e ben fatta, sottocoperta c'è realmente l'altezza uomo, il bagno è ben proporzionato, così tavolo e ergonomia delle sedute, non mi sono sdraiato in cuccetta, ma sembrano uguali alle mie e quindi più che sufficienti, i legno sono chiari e non ho visto imperfezioni, la cuscineria di ottima qualità, il quadro elettrico non lo avrei messo sotto al lavandino e il tambuccio è un po' stretto; esternamente l'attrezzatura di buona qualità e completa, c'è tutto quello che serve, stopper e winch ben dimensionati, tutto rinviato, buona qualità anche dei bozzelli, l'albero è forse un po' pesante per una barca che nasce per essere carrellata e a me piacerebbe avesse il paterazzo per armare in testa il gennaker e per poter regolare la randa. Coperta ergonomica ci si muove bene passavanti larghissimi e tuga alta che facilita l'appoggio, il paramare non è basso è inesistente e le sedute se pur comode sono un pochino basse, comoda l'apertura a tutto baglio del gavone di poppa e la posizione del timoniere.
Come al solito Navikom mantiene un rapporto qualità prezzo impareggiabile.
Solo una cosa, ma era più una mia illusione, pensavo ci fosse stato il gran salto, l'evento epocale, la barca perfetta, l'unica e sola vera polacca immodificabile e immigliorabile.
Mi sa che mi tocca chiamare in Navikom spiegargli dove sbagliano e farmi fare la barca come voglio io perché ormai ne so più di Finot.
Sempre comunque senza averla provata, poi magari la mia impressione peggiora
Per ora 'inseguendola' con 5/6 nodi mi pare andasse bene, hanno sfiorato i 5 nodi in agilità con il fiocchetto, l'angolo non era eccelso, ma c'è ancora da settare l'albero.
Eccomi.
Siamo usciti alle 9,30 e rientrati alle 17, vento quasi sempre intorno ai 5/7 nodi, serbatoi vuoti, barca vuota, 4 adulti, carena pulita, randa e fiocco al 105%.
Dopo l'uscita vista ieri con la barca che mollato l'ormeggio scarrocciava incontrollata verso quelle sottovento che mi aveva lasciato perplesso, oggi con persona esperta al timone (io) è andata liscia come l'olio, la barca è reattiva al timone anche quasi ferma e brandeggiando il motore gira praticamente su se stessa e mantiene un abbrivo minimo per parecchio tempo.
A motore, 8hp, si muove bene, è agile e 'frena' in pochissimo spazio, portando i pesi a prua l'elica purtroppo esce dall'acqua e la barca stessa senza la spinta delle vele rolla moltissimo. La velocità di crociera a metà gas è di circa 5 nodi, max 6,5.
L'issata delle vele è molto semplice, l'ammainata della randa un pochino va aiutata, ma credo si possa risolvere con un po' di teflon, le drizze, gli stopper e le scotte sono ben posizionati, il rollafiocco di 'primo prezzo' è un po' duro, ma funziona. Le drizze sono di pessima qualità e denotano un allungamento eccessivo.
Di bolina il timone e morbido e la barca è neutra, non sbanda eccessivamente anche distribuendo in modo neutro i pesi, non è comunque rigida sotto raffica e per chi non è avvezzo alle derive mobili può essere fonte di ansia, non più di altre comunque, dopo la virata riparte immediatamente, angolo al vento apparente in VMG circa 35°.
La sensazione di ieri che fosse troppo appoppata è in realtà stata fugata dalle prestazioni, dopo molte prove abbiamo appurato che le piace così e che raggiunge migliori prestazioni in posizione più dritta possibile.
Al traverso è veloce, con 5 nodi di reale abbiamo facilmente raggiunto la stessa velocità con una punta appena sopra i 6 sotto raffica.
In poppa, pur in totale assenza di onda mi è sembrata nervosetta e sensibilissima al timone e inizia a rollare se non si presta attenzione.
Per l'ergonomia confermo la sensazione iniziale, è comoda e non ho avuto alcun problema in tutto il tempo della prova, avrei voluto un paramare leggermente più alto.
Quindi giudizio positivo?
Citazione:barcapolacca ha scritto:
Eccomi.
Siamo usciti alle 9,30 e rientrati alle 17, vento quasi sempre intorno ai 5/7 nodi, serbatoi vuoti, barca vuota, 4 adulti, carena pulita, randa e fiocco al 105%.
Dopo l'uscita vista ieri con la barca che mollato l'ormeggio scarrocciava incontrollata verso quelle sottovento che mi aveva lasciato perplesso, oggi con persona esperta al timone (io) è andata liscia come l'olio, la barca è reattiva al timone anche quasi ferma e brandeggiando il motore gira praticamente su se stessa e mantiene un abbrivo minimo per parecchio tempo.
A motore, 8hp, si muove bene, è agile e 'frena' in pochissimo spazio, portando i pesi a prua l'elica purtroppo esce dall'acqua e la barca stessa senza la spinta delle vele rolla moltissimo. La velocità di crociera a metà gas è di circa 5 nodi, max 6,5.
L'issata delle vele è molto semplice, l'ammainata della randa un pochino va aiutata, ma credo si possa risolvere con un po' di teflon, le drizze, gli stopper e le scotte sono ben posizionati, il rollafiocco di 'primo prezzo' è un po' duro, ma funziona. Le drizze sono di pessima qualità e denotano un allungamento eccessivo.
Di bolina il timone e morbido e la barca è neutra, non sbanda eccessivamente anche distribuendo in modo neutro i pesi, non è comunque rigida sotto raffica e per chi non è avvezzo alle derive mobili può essere fonte di ansia, non più di altre comunque, dopo la virata riparte immediatamente, angolo al vento apparente in VMG circa 35°. La sensazione di ieri che fosse troppo appoppata è in realtà stata fugata dalle prestazioni, dopo molte prove abbiamo appurato che le piace così e che raggiunge migliori prestazioni in posizione più dritta possibile.
Al traverso è veloce, con 5 nodi di reale abbiamo facilmente raggiunto la stessa velocità con una punta appena sopra i 6 sotto raffica.
In poppa, pur in totale assenza di onda mi è sembrata nervosetta e sensibilissima al timone e inizia a rollare se non si presta attenzione.
Per l'ergonomia confermo la sensazione iniziale, è comoda e non ho avuto alcun problema in tutto il tempo della prova, avrei voluto un paramare leggermente più alto.
con il sun2000 a peschiera lo passata sopravento e sottovento
con il sun2000 non una barca da regata
La barca rolla un'esagerazione,
dovevano star attenti a scender dalla barca perchè con 1 persona al lato della barca rischiavano di rovesciarsi,tipo laser insomma
Per il mio modesto parere,
per la qualità che ha la barca 24000 euro sono esageratamente troppi.
è solo il mio parere
buon vento
Sui forum c'è massima libertà di espressione e questo non piace per nulla ai costruttori/venditori, a me invece piace molto, ma bisogna circostanziare le proprie affermazioni altrimenti si rischia di sembrare più che altro gelosi
Più lento del sun2000 è un parametro insufficiente per definire una barca: che vele avevi/aveva, l'equipaggio, eravate in regata, ...
Cosa intendi per 'qualità': rifinita male, hai notato difetti di costruzione, ci sono magagne evidenti, ...
Scusate, alla fine non vi ho più detto nulla...sorry!
ho avuto modo i provarla una mezz'ora per cui evito commenti inutili che possono derivare solo da prove più articolate (magari non con 5 persone mediamente sui 100 kg in pozzetto
) .
riassumo in breve,
Ben fatta, esteticamente gradevole, interni incredibili per le dimensioni.
Sensibile al timone, guardandola avrei voluto da subito un po' più di tela... se non che non sono avvezzo a barche con la deriva mobile e quindi spaesato da alcune reazioni e dalla generale instabilità anche nei sali/scendi in porto (ho detto apparente instabilità, non intendo sensazione di non sicurezza in navigazione,non valutabile dalla mia prova).
il mio punto di vista è questo: mi piacerebbe tanto provarla con deriva fissa, siluro e piano velico maggiorato...ma poi il prezzo? vale la pena non andare su un elan o simili a questo punto?
Ritengo sia adatta ad una persona già soddisfatta del 23 e delle sue caratteristiche veliche ma che voglia qualche velleità sportiveggiante in più.
Un saluto!
Ho provato anche la versione a bulbo. Lo sbandamento in navigazione non è diverso, le linee d'acqua 'vogliono' che appoggi lo spigolo e quindi i primo 15° sono d'obbligo, molto diverso è invece il comportamento all'ormeggio e ovviamente con qualche nodo in più, aumentando l'angolo di sbandamento il bulbo inizia a far sentire il suo peso e si riesce a portarla a vele piene anche oltre i 15 nodi, non da poco per una polacca solitamente pensate per venti più leggeri. La differenza di 200 e passa chili non può non farsi sentire, d'altro canto va valutata la destinazione d'uso di una carrellabile dove quei 300 kg in più (fra bulbo e guide in acciaio) possono essere importanti.
Navikom propone l'albero maggiorato e la randa square, personalmente credo che vada bene quello standard anche sulla versione a bulbo.
Con 10 nodi di reale abbiamo mantenuto medie ben sopra i 6 nodi con punte anche di 7, molto meno alle portanti dove un gennaker sarebbe stato utile.
Non farei paragoni fra il 22 e il 23, la prima, se pur per me troppo alta, è effettivamente un progresso progettuale e costruttivo, la seconda una necessità di marketing che personalmente non ho mai approvato.
P.S. se interessa c'è in vendita usata un 22 versione con deriva mobile, da privato nel caso vi metto in contatto
Bhe, 6/7 nodi con 10 di reale di Bolina direi che si inizia a ragionare
è la versione con la deriva a ghigliottina o fissa quella che hai provato?
Deriva a ghigliottina, ma con al deriva estesa non c'è differenza con quella fissa. La deriva si alza usando un winch è semplice, ma un po' faticoso. Il meccanismo pare robusto e ben fatto, forse fin troppo robusto considerando quanto peso porta più in alto.
Il proprietario la porterà fra poco al mare e credo andrò con lui, così vi dirò come si comporta con le onde.
Comunque la velocità fra le due è molto simile, credo che le differenze ci siano nel modo di portarla solo oltre i 10/15 nodi. Messa bene a punto e con le vele giuste: sicuramente il gennaker, ma anche il fiocco non è tagliato molto bene, può dare qualche soddisfazione nelle regate di circolo, nonostante ciò e le affermazioni del rivenditore io la vedo più come una buona barca da crociera
allora a parte il forse triste riferimento al 23 siamo abbastanza allineati, una buona barca, per chi ha già apprezzato il viko, con qualche velleità sportiva in più.
Citazione:Yell_83 ha scritto:
...triste riferimento al 23...
O forse oggettivo. Sfatiamo un mito: i polacchi non fanno le barche per il nostro mercato, per loro siamo marginali: su 100 scafi prodotti 10 sono per Francia e Belgio, 5 per la Germania, 2 per l'Italia e il resto per il mercato interno.
Un paese che ha 40.000 km di coste su laghi interni dove la profondità media è 4 metri, dove esistono centinaia di canali di collegamento con numerosi ponti e dove il vento è mediamente inferiore ai 10 nodi non produce barche con un rapporto dislocamento/zavorra del 40% come richiederebbe il mediterraneo o inizia a farlo solo ora e marginalmente.
I Viko 23/25/27 sono bellissime barche, adattissime all'uso per cui sono pensate, il 20 è un barchino e solo grazie al fatto di essere piccolo piccolo si avvicina alle nostre necessità a patto però di non paragonarlo ai 20 piedi circolanti in Italia.
Il Viko 22 è qualcosa di nuovo, mantiene le caratteristiche richieste in Polonia quali l'altezza uomo e il bagno separato e la linea progettuale Navikom di facile carrellabilità, ma al contempo ne sacrifica una parte aumentandone il pescaggio e il peso. Questo perché il progetto, come sappiamo, viene da un architetto italiano ed è commissionato per un'azienda italiana.
L'acquisto di una barca è sempre e comunque un compromesso e questo va considerato. Chiedere se è 'marina' ha un errore di fondo, ad un Viko si deve chiedere quanto si risparmia nell'acquisto e quanto sarà facile ricoverarla in giardino in inverno coscenti che navigheremo con una barca leggera, ma al contempo potremo arrivare sul luogo di navigazione via terra varando da uno scivolo e alberando in un'ora senza l'aiuto di nessuno.