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Versione completa: Bordare una randa full batten
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Ciao a tutti, sono nuovo del forum quindi non so se l argomento in oggetto è gia stato ampiamente dibattutto ma non mi sembra di aver trovato molto materiale.
Mi trovo a dover bordare una randa full batten ma anche sui testi in mio possesso si trova poco o niente,mi spiego meglio : quasi tutti gli articoli descrivono vantaggi e svantaggi delle vele completamente steccate ma rimangono su considerazioni generiche non entrano nel merito di come si effettua ad esempio una bordadura corretta con venti leggeri in quanto su una randa completamente steccata lo svergolamento è limitato ed i riferimenti scarsi,come vanno tensionate le stecche ,quanto grasso ma sopratutto quanto cazzare la scotta randa e che riferimenti prendere,spesso i segnalatori di flusso rimangono arricciati sottovento
La barca è un 6 mt deriva a bulbo 240 kg con 170 di pescaggio armo a 7/8 albero rigido senza paterazzo con volanti non strutturali fiocco 108 % randa full batten molto allunata
Ciao, sulla regolazione di una full batten ti risponderà qualcuno più qualificato di me, io posso solo dirti che ci ho sbattuto la testa un pò anche io e prima di trovare il giusto compromesso tra tensione drizza, base, stecche, vang e scotta ci ho messo un pò di tempo.
In generale quello che ho notato è che a parità di altre condizioni, una full batten di bolina richiede di cazzare meno la scotta di randa.

Piuttosto ci dici che barca è o ci posti delle foto?
Citazione:Messaggio di MAX 2012
La barca è un 6 mt deriva a bulbo 240 kg con 170 di pescaggio armo a 7/8 albero rigido senza paterazzo con volanti non strutturali fiocco 108 % randa full batten molto allunata
mi incuriosisce molto la tua descrizione, deve essere una barca particolare...
è un idea 19 stazzata a 6mt

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un armo frazionato

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mah, la vela è sempre una oppinione, e non ne ho viste due uguali nè
condotte allo stesso modo... Armati quindi di pazienza, pennarello e taccuino,
prova e riprova per capire la tua - carina però- poi fa' finta di essere su un FD,
cioè portala come una deriva.Ha ragione anche Ibanez, cazzare poco.
Non so le tue volanti se hanno altro effetto oltre che tendere la catenaria
dello strallo, dal disegno sembrano partire più alte: osserva se cazzandole
insieme al vang l'albero flette, questo avrebbe influenza sul grasso della randa,
utile in bolina col vento. Quanto allo svergolamento lo controlli abbastanza
bene con vang e carrello.
Personalmente non amo troppo carrello sopravento, ma anche questa è la solita
opp- e bisogna vedere cosa succede da te. Che i segnalini con poco vento girino sotto
è normale, prova sempre a lascare un po', è facile andare in stallo.
Le stecche -quali? su carrelli?- se sono piuttosto rigide meglio non puntarle troppo,
se sono morbidine con poco vento riesci ad ingrassare la randa, ma forse perdi
qualche grado di bolina. Segnati comunque il punto sulla drizza per le diverse condizioni
C'è il cunningham? se no è facile mettere un paranchino.
mo' basta, raccontaci quello che avrai scopertoPalla 8
Svergolamento limitato? Perchè? Nei frazionati in alto, dove non c'è sovrapposizione lo scorrimento sarà sempre turbolento. Meno c'è sovraposizione e più le vele si comportano a se stanti, serve cazzare meno la randa. Cazzando la scotta della randa dai lo svergolamento voluto dopo si agisce sul carello del trasto per bordare più o meno. La randa dovrebbe avere la stessa concavità, cazzare le stecche quanto basta. Purtroppo hai un'albero con crocette acquartierate verso poppa e la regolazione è limitata. Se avessi crocette ortogonali con doppio paterazzo, volanti e volantine potresti ingrassare e smagrire la randa a tuo piacimento. Le regolazioni sono un'opppppinione.-
Grazie ragazzi!!! farò tesoro dei vostri consigli,inizierò con penna e taccuino ad effettuare prove varie.
Comunque stecche senza carrelli (costavano troppo e appesantivano molto) ho optato per i cursori comunque isso e ammaino benissimo anche da solo chiaramente al vento.
La vela ha un grasso che salendo in alto si sposta verso centro-poppa invece che rimanere vicino all albero sto provando a variare la tensione delle stecche differenziando con rastrematura.
Non mi è chiaro se sia normale che una randa full batten abbia uno svergolamento molto piu limitato di una randa classica anche agendo sul carrello sembra cambiare poco.
No il cunninham non c è! vale la pena?
Comunque nelle prox settimane dovrei avere un po' di tempo poi vi racconto
Grazie delle info
BV a tutti
Massimo
Citazione:MAX 2012 ha scritto:
Grazie ragazzi!!! farò tesoro dei vostri consigli,inizierò con penna e taccuino ad effettuare prove varie.
Comunque stecche senza carrelli (costavano troppo e appesantivano molto) ho optato per i cursori comunque isso e ammaino benissimo anche da solo chiaramente al vento.
La vela ha un grasso che salendo in alto si sposta verso centro-poppa invece che rimanere vicino all albero sto provando a variare la tensione delle stecche differenziando con rastrematura.
Non mi è chiaro se sia normale che una randa full batten abbia uno svergolamento molto piu limitato di una randa classica anche agendo sul carrello sembra cambiare poco.
No il cunninham non c è! vale la pena?
Comunque nelle prox settimane dovrei avere un po' di tempo poi vi racconto
Grazie delle info
BV a tutti
Massimo

Certamente sì, come sottolineato più volte, spesso con aria (e anche non),si tende ad esagerare con la tensione drizza, causando la chiusura della balumina nella parte alta, proprio quello che si vuole evitare specialmente sui frazionati.
La difficoltà nello svergolare può essere causata anche dalla drizza troppo tesa, l'uso del cunningham, invece, aiuta ad aprire la parte alta.
ciao
Interessante!!! è possibile usare la brancarella destinata a prendere la 1 mano nella trozza o meglio (con costi aggiuntivi) fare modificare la vela al velaio?
proprio perchè la balumina tendeva ad essere troppo chiusa il velaio mi ha fatto sostituire la drizza della randa con una in dyeenema (spero si scriva cosi)
ciao
Citazione:MAX 2012 ha scritto:
Interessante!!! è possibile usare la brancarella destinata a prendere la 1 mano nella trozza o meglio (con costi aggiuntivi) fare modificare la vela al velaio?
proprio perchè la balumina tendeva ad essere troppo chiusa il velaio mi ha fatto sostituire la drizza della randa con una in dyeenema (spero si scriva cosi)
ciao

Se non è troppo alta è possibile, altrimenti meglio una brancarella più bassa per ridurre la borsa vicino al boma.
ciao
Una fotina avrebbe giovato alla discussione.

Comunque, è vero che una full-batten, a parità di tutto il resto, lascando la scotta svergola meno di una short batten. Ciò è dovuto al fatto che ogni trapezio delimitato da due stecche, una sopra e una sotto, si deforma solo nella misura in cui si allunga una diagonale (tessuto) o si accorcia un lato (stecca): questa tensione quando si cerca di svergolare si nota allorchè nasce una piega che va dalla punta di una stecca alla punta opposta della stecca adiacente. Per questo motivo, usualmenteWink, una full-batten viene progettata con uno svergolamento di partenza un po' più accentuato di una short-batten.

Quando si lasca la scotta con vento leggero, succede infatti che il boma si alzi, ma che lo svergolamento interessi solo il primo pannello dal boma fino alla stecca bassa.

Dunque lo svergolamento va innescato dalla penna, facendo flettere l'albero, con il paterazzo, se c'è, o con una tensione importante sul cunningham (come si fa sui i cat)...

Quando l'albero flette, ovviamente, si mangia il grasso in alto dalla parte della ghinda....dunque la vela va progettata con la parte alta più potente e il grasso avanzato, altrimenti con vento forte ci troveremo il grasso che resta tutto in balumina.....il che non giova....

Le stecche non danno la forma alla vela, nel caso di allunamenti e condizioni normali, ma si adattano per lo più alla forma di questa: dunque se il grasso non è al suo posto, è pressochè inutile elucubrare forme strane di stecche.....queste devono flettere a compressione (prova: le punti sul pavimento e le schiacci dall'alto) tra il 40 ed il 50 % (se flettono al 50% non sono dunque rastremate) della loro lunghezza da prua.

Spero di esserti stato utile....

Ciao
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