Ciao a tutti. In alternativa al restauro di un relitto che dovesse capitarmi sottomano, vorrei valutare più seriamente l'ipotesi autocostruzione. Come ho scritto nella mia presentazione, ci penso da tempo. Francamente non immaginavo si potessero realizzare barche fai da te. Mi piacerebbe scaricare qualche progetto gratuito dal WEB, almeno solo per capire a cosa andrei incontro. Per esempio: se i progetti non fossero così dettagliati come dicono a chi chiedere chiarimenti? Ho notizie di progetti russi e polacchi, ma sono da interpretare? Un progetto abordabile potrebbe essere per esempio il Didi 26 di Dudley Dix, sul quale ho trovato parecchie info sul lavoro fatto da altri, poi qualcosa di più grande non mi starebbe in giardino o sul carrello. Vedo che quì nel forum c'è molta esperienza e tanto lavoro fatto. Consigliatemi.
Anche io rimasi affascinato dall' autocostruzione e andai molto vicino ad iniziare l' eseprienza.
Decisi per la costuruzione del 'Buonvento' un 5.5 mt progettato da Rodolfo Foschi e comprai i piani di costruzione poi, per ragioni indipendenti dalla mia volontà, dovetti abbandonare il progetto. Ho conosciuto personalmente il Foschi che si era anche dato disponibile a consulenze.
In questo forum e, più in generale in rete, trovi una miniera di infos circa il 'Buonvento'.
Ho seguito la costruzione di due barche, progettate da Van der Stardt e le ho anche apprezzate molto navigandovi ,però:
Fatti bene i conti, se ne vanno via un sacco di ore di lavoro,
col rischio che a mettà dell'opera,si scopre che con gli stessi soldi già spesi, si sarebbe potuto comprare una barca usata e già navigante.
Citazione:Messaggio di maitroppotardi
...Un progetto abordabile potrebbe essere per esempio il Didi 26 di Dudley Dix, ...
ciao,
avendo realizzato un didi26 (anche se parecchio 'personalizzato') potrei darti qualche info. se ti serve fammi sapere
ciao
Ugo
si autocostruisce per passione della falegnameria, non per passione della vela...se vuoi andare a vela ti compri una barca usata, costa uguale e navighi subito.
se invece ti piace mastriare con pialle e seghetti allora gli anni spesi in costruzione saranno un piacere invece di un peso
pensaci bene.
sottoscrivo quanto scritto da ADL e Temasek.
per il didi26 ci sono volute 2500 ore di lavoro, che spalmate sui weekend e sul tempo libero fanno TANTI mesi di lavoro prima di poter navigare (senza contare il fatto che invece di navigare passi i weekend in 'cantiere').
Considerando i soli materiali la spesa si avvicina a quella di un usato.
l'unico punto su cui ho una opinione differente è quello relativo alla passione per la falegnameria
credo che chiunque si avvicini alla autocostruzione lo faccia anche per la passione per il mezzo e per poter spingere al massimo sulla 'personalizzazione' dello stesso (anche se, lo ammetto, si rischia di ritrovarsi con soluzioni naif)
Infine, attenzione al valore della barca in caso di vendita - un prototipo non può avere lo stesso valore di mercato di una barca di serie, per quanto di pregio sia la costruzione amatoriale.
ciao
Ugo
Comprendo perfettamente le considerazioni di tutti. Sarà un mio punto di vista ma penso però che navigare sulla propria creatura personalizzata dove possibile ripaghi del tempo dedicato all'opera e sottratto ad altri interessi. I soldi poi puoi spenderli poco per volta e cercare il miglior rapporto qualità prezzo sui materiali. Comunque ci penserò e vi terrò informati. Grazie Ugo per la disponibilità. Ho seguito il vostro lavoro sul sito e devo dire che è stato il vostro SoF derivato dal Didi 26 ad invogliarmi nell'idea di autocostruire. Bravi. Perchè non riempite le pagine in costruzione con altre notizie ? A presto.
Ciao maitroppotardi...
in questo momento non lo trovo ma da qualche parte ho le schede di un costruttore thai che vende piani di costruzione ed anche il legname necessario già pretagliato...
referenze ottime... anche per l'imbarcazione...!!!
Io avevo visto un catamarano sui 40' che veniva a costare (esclusi vele, motori ed attrezzature di coperta) meno di 20.000 €
L'avevo messo da parte solo perchè qui in Italia non saprei dove appoggiarmi logisticamente... (manco da alcuni anni) ma se trovassi il posto o meglio ancora... trovassi chi ha voglia di trasferirsi in thai il tempo necessario a costruirlo ed armarlo... perchè no...???
ho fatto moltissimi anni addietro l'esperienza della autocostruzione, costruii con l'aiuto di un amico una barca a vela di mt 6,40 in compensato marino
all'epoca era il 1975/77 e venni a sapere solo in un secondo momento che la misura massima consentita per la autocostruzione era di 6,00 metri e nonostante
il progetto originale inglese (Clark) in mio possesso, questo non mi venne riconosciuto dalla Capitaneria di Roma e dovetti pagare per poterla mettere in acqua
un ingegnere progettista italiano di barche a motore (!) per vedere riconosciuto tutto il mio lavoro.
impiegai circa 30 mesi (solo nei week-end) per completare il tutto, comperai l'albero da 7,50 mt. rigging, le vele ecc. ecc.
nonostante la grande soddisfazione oggi non ripeterei l'esperienza, quando decisi di passare ad una barca più grande (Alpa 8,25) nel 1980 vendetti la mia barchetta
di compensato molto al di sotto dei soli costi del materiale acquistato..
Pertanto ti consiglierei alla luce della mia esperienza, di cercare una barca anche datata da rimettere in ordine, ma con tutti i documenti in regola
avrai lo stesso una grande soddisfazione di aver rimesso in condizioni di navigare una barca già nota, ed il tuo lavoro verrà riconosciuto ed apprezzato maggiormente
al momento di rivenderla
bv
quoto Ugo - Ciao Ugo
ma quoto anche:
maitroppotardi, gourmet e faber.....
poi dovete anche avere un bella motivazione per arrivare in fondo, conosco troppi progetti iniziati e non finiti.
Quando costruivo la prima barca i momenti di sconforto per non essere ancora in acqua sono stati diversi.
Poi è vero quando si comincia a navigare è una soddisfazione
!
Comunque la soddisfazione è grande anche quando si naviga con un'oggetto che abbiamo restaurato, senza contare che se proprio non è un rottame si possono fare i lavori durante un periodo + o - lungo.
Permettetemi di dire la mia anche se in contrapposizione: è la mia!
No, No, No ... in questo momento costruire non conviene. Tutto costa di più e anche il posto barca è un privilegio. Ci sono tante belle barche a terra e in acqua che cercano un armatore amorevole.
Io ho in costruzione da anni uno Sharpie (NIS29 di Bruce Kirby); ogni passaggio è doloroso.
Addirittura sto spostando il cantiere perché troppo lontano da Milano e la benzina costa troppo.
Fatti un giro e troverai tante barche che vengono via per niente; per costruire solo l'attrezzatura ti costa un paio di migliaia di euro!
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Ciao io ho acquistato un conyplex 25 dell 68 5 anni fa ,e pur essendo lo scafo in ottime condizioni ho lavorato tanto e ancora ne ho da fare e sapessi quante volte mi sono scoraggiato poi riprendendomi essendo anche esperto in falegnameria mi sono rifatto molti pezzi mettendoci tanta passione ,ma li lavoro resta sempre molto non immagino iniziare dal nulla , l'autocostruzione secondo me e' una passione che con quella di andar per mare non c'entra molto ,qualcuno nei messaggi tel'ha puntualizzato, dipende da cosa o da che passione metti a priori se ti va di andar per mare cerca un usato con poco lavoro da fare , le care signore richiedono molto lavoro gia a mantenerle in ordine restaurarle poi e'un impresa crearle un sogno poco realizzabile , poi vedi tu cosa preferisci buon lavoro e buon vento Otto
Sui motivi che inducono dei pazzi come me ad optare per l'autocostruzione ne abbiamo parlato a lungo tempo fa e non me la sento di ripetermi, sinterizzo il mio pensiero, lo si fa se nel frattempo hai modo di andare in barca con amici e soddisfare la passione che per forza di cose ti anima ( l'amore per la falegnameria si soddisfa anche costruendo una cassapanca )Costruirsi una barca non significa assolutamente risparmiare, anzi, n0n ha seso, se ci pensi bene, ma...vuoi mettere costruirsela! Se poi vogliamo volare basso e parlare di denari... ebbene, vai avanti secondo le tue tasche e mai nessuno ti verrà a bussare all'uscio.
personalmente ne sto costruendo una da circa 4 anni e finalmente l'ho potuta vedere intera da poco. L'autocostruzione è da pensionati, qual sono io, richiede molto tempo ed anche denari, ma anche un pò di ...adattamento. Non nego che per armare la barca un domani che sarà finita ho faccio un pò di accattonaggio presso amici e parenti racimolando di tutto, buono e cattivo, alla cernita ci penserò in seguito. Tornando allo scafo...una barca come il buonvento di Foschi è un lavorone, una 8 metri , divenuta poi 9, come la mia è ancor di più.Posto due fotine, non fate caso al disordine ed alle rabbrecciature, tutto verrà sistemato a suo tempo sotto il fasciame e la resina und vernice.
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....e la miseria Renato!!! finalmente riusciamo a vedere qualcosa di quello che stai costruendo.
Comunque Bella, dalle foto si nota la cura e la passione che metti nel realizzare la Barca, la costruzione in generale poi mi sembra molto ben fatta e precisa.
Veramente Bella Complimenti!!!
Per rispondere a 'maitroppotardi' volevo dire che l'autocostruzione di una Barca si fà solo per passione, verso la Barca e verso il Mare.
Questo in generale e per quanto mi riguarda, se poi vuoi consigli più specifici, non hai che da chiedere.
Grazie Stefano, detto da te, verso il quale ho un'ammirazione particolare come costruttore, mi conforta molto. Ho costruito gran parte dei pezzi della barca in garage dove fotografare era impossibile, l'ho assemblata un paio di mesi fa, era in tre pezzi...lunga la storia.
bella, bella, bella!
Ovvia ora ho trovato qualcosa!!!
Bravo Renato vieni ad Incisa Giovedì e sarai il benvenuto (fra matti come te:42
Ciao,
Giovanni
relitto da risistemare. io ne ho preso uno di 35 anni morto defunto per una pipata di tabacco.
ho svuotato gli interni e li ho rifatti stravolgendo il lay out per renderla 'apta mihi'. non ho una manualità molto buona ma il risultato è eccezzzzionale veramente.
in coperta qualche winch e qualche stopper.
un'altra pipata di tabacco di materiali. un inverno ed una primavera di lavoro e poi a maggio in acqua e la prima minicrociera.
quanto mi piace!!
Ciao maitroppo tardi, io ti direi segui il tuo nick e il tuo cuore, l'auto costruzione ( preferibilmente in fasciame e non in pannelli anche se più semplici) è un'esperienza unica....a me ricorda tanto la storia di pinocchio ...alla fine il ''pezzo di legno'' ti parlerà ed avrà una sua anima ....cosa ben diversa da una qualsiasi barca che l'anima la''ricevece'' solo dopo anni ed anni di esperienze vissute con il propriuo armatore.