Qualche giorno fa, nonostante uscisse acqua come al solito dallo scappamento, è partito il fischio che segnala pressione olio e temperatura. Spento subito, controllato il controllabile sono tornata in porto al minimo. Con un amico abbiamo ripulito meccanicamente i vari tubi da sale e calcare in quantità. Stiamo parlando di uno Yanmar monocilindrico 6 cavalli con raffreddamento diretto. Per pulire davvero bene ci vuole l'acido (lo farò questo inverno) per adesso mi hanno consigliato di far girare acqua e bircabonato di sodio, lasciare agire un po' e far girare ancora. da ripetere più volte. Oppure acqua e aceto. Il bircabonato dovrebbe svolgere un'azione 'meccanica' nei confronti delle incrostazioni mentre l'aceto un'azione chimica? E' giusto? vanno bene entrambi? Posso fare prima con uno e poi con l'altro? Grazie
quella del bicarbonato è la prima volta che la sento; andando a sentimento non mi pare che possa portare avanti un' azione abrasiva degna di nota.
Anni fa, disincrostai un vecchio fuoribordino usando il viakal.
Citazione:Frappettini ha scritto:
quella del bicarbonato è la prima volta che la sento; andando a sentimento non mi pare che possa portare avanti un' azione abrasiva degna di nota.
Anni fa, disincrostai un vecchio fuoribordino usando il viakal.
Di solito il bicarbonato essendo BASICO si utililzza per neutralilzzare l'acido al fine di evitare che residui dello stesso possano innescare fenomeni di corrosione, personalmente io ho disincrostato facendo girare una soluzione di acqua e acido muriatico con una pompa elettrica a motore spento e termostato smontato in circuito chiuso partenza e ritorno dentro un secchio non avete idea dopo 10 minuti cosa era diventata l asoluzione impiegata finito ho ripassato con acqua dolce a perdere e poi aqua e bicarbonato sempre a circuito chiuso poi di nuovo acqua a perdere e infine normale acqua di mare con impianto ristabilito al normale funzionamento..
quindi: prima il lavaggio con soluzioni acide e DOPO la neutralizzazione di quest' ultime con bicarbonato di sodio.
Citazione:Frappettini ha scritto:
quindi: prima il lavaggio con soluzioni acide e DOPO la neutralizzazione di quest' ultime con bicarbonato di sodio.
Eja come dicono in Sardegna-
Io invece dell'acido muriatico avevo usato acido cloridrico. La valvola termostatica smontata e completamente incrostata di sale e calcare dopo 10 secondi di immersione ne usciva nuova. Provato prima con aceto e anticalcare, senza azione meccanica non toglievano le incrostazioni.
Per togliermi i dubbi ho fatto girare il tutto con la vecchia girante prima della sua sostituzione. La girante non aveva tracce di aggressione da acido.
Non sapevo del giro finale di neutralizzazione con il bicarbonato, però penso che una mezz'ora di smotorata allegra possa essere sufficiente a eliminare le tracce di acido.
Citazione:Markolone ha scritto:
Io invece dell'acido muriatico avevo usato acido cloridrico. La valvola termostatica smontata e completamente incrostata di sale e calcare dopo 10 secondi di immersione ne usciva nuova. Provato prima con aceto e anticalcare, senza azione meccanica non toglievano le incrostazioni.
Per togliermi i dubbi ho fatto girare il tutto con la vecchia girante prima della sua sostituzione. La girante non aveva tracce di aggressione da acido.
Non sapevo del giro finale di neutralizzazione con il bicarbonato, però penso che una mezz'ora di smotorata allegra possa essere sufficiente a eliminare le tracce di acido.
Markolone acido cloridrico e acido muriatico lè istess..
bicarbonato è buona precauzione ma non è detto che se non lo fai noti a breve problemi
Citazione:corradino ha scritto:
Citazione:Frappettini ha scritto:
quella del bicarbonato è la prima volta che la sento; andando a sentimento non mi pare che possa portare avanti un' azione abrasiva degna di nota.
Anni fa, disincrostai un vecchio fuoribordino usando il viakal.
Di solito il bicarbonato essendo BASICO si utililzza per neutralilzzare l'acido al fine di evitare che residui dello stesso possano innescare fenomeni di corrosione, personalmente io ho disincrostato facendo girare una soluzione di acqua e acido muriatico con una pompa elettrica a motore spento e termostato smontato in circuito chiuso partenza e ritorno dentro un secchio non avete idea dopo 10 minuti cosa era diventata l asoluzione impiegata finito ho ripassato con acqua dolce a perdere e poi aqua e bicarbonato sempre a circuito chiuso poi di nuovo acqua a perdere e infine normale acqua di mare con impianto ristabilito al normale funzionamento..
questa di corradino è la soluzione migliore per ottenere un perfetto lavaggio, anche io ho fatto così ma bisogna saper mettere un pò le mani nel circuito del motore.
Ancora meglio dell''acido muriatico o cloridrico che dir si voglia, sono i prodotti che compri presso i negozi di termoidraulica per decalcificare le caldaie di casa. possono essere sia in polvere o direttamente liquidi già pronti e ci puoi aggiungere dei reagenti per difendere le parti zincate. costano ovviamente poco no essendo nautici
PS. come pompa puoi usare quella di sentina se ce l'hai elettrica.
... e ricordati di sostituire lo zinco al motore dopo il lavaggio con acido (se lo mangerà tutto)
Luciano
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....per adesso mi hanno consigliato di far girare acqua e bircabonato di sodio,...
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....quella del bicarbonato è la prima volta che la sento;....
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Il bicarbonato di sodio (che non fa alcuna azione abrasiva) era un rimedio utilizzato tanti (tanti) anni fa dai radiatoristi quando i circuiti di raffreddamento delle auto erano riempiti con acqua comune senza additivi, e' un metodo lentissimo che impiega anche qualche settimana e richiede varie sostituzioni (3 o 4) del liquido lavante oltre che temperatura elevata del liquido stesso, unico pregio e' di non essere aggressivo per i metalli.
Funziona sullo stesso principio per cui si formano le caverne carsiche e le loro stalattiti, il bicarbonato di calcio (che qui si forma scambiando il sodio del bicarbonato con il calcio del carbonato) e' piu' solubile del carbonato e quindi viene asportato (il carbonato di sodio residuo e' anche lui solubile).
Nel caso del circuito di un motore marino direi non sia applicabile sia per il tempo richiesto (non stiamo normalmente in barca per settimane ad accendere il motore ogni giorno) sia per il fatto che il circuito di raffreddamento di un motore marino lavora per una certa parte a temperature troppo basse per consentire un sufficientemente rapido scambio degli ioni sodio e calcio ma, soprattutto, per il fatto che le parti che vanno disincrostate sono percorse da acqua di mare a perdere e non possiamo porle in circuito chiuso pena eccessivo surriscaldamento, unica possibilita' e' l'uso di soluzioni acide.
Citazione:corradino ha scritto:
[acido cloridrico e acido muriatico lè istess..
Sostanzialmente sì, io ho cercato il cloridrico perchè più concentrato.
Molta cautela nell'uso, ho pulito di recente la caldaia del ferro da stiro e nonostante avessi risciacquato subito è rimasta una macchia sul lavandino di acciaio (mi conveniva comprare un ferro nuovo :sadsmiley
Totale: col bicarbonato ci faccio poco. allora devo usare un acido. ma posso far girare la soluzione col motore acceso invece che usare un'altra pompa a motore spento creando il circuito: tubo d'aspirazione nel secchio che aspira e ultimo tubo che va nello scarico che invece scarica nel secchio?
Citazione:elen-music ha scritto:
Totale: col bicarbonato ci faccio poco. allora devo usare un acido. ma posso far girare la soluzione col motore acceso invece che usare un'altra pompa a motore spento creando il circuito: tubo d'aspirazione nel secchio che aspira e ultimo tubo che va nello scarico che invece scarica nel secchio?
Premesso che devi indossare un bel paio di guantoni e soprattutto protezione per gli occhi.
Io ho prima scaldato bene il motore poi ho scollegato il tubo di carico dell'acqua di mare e l'ho inserito in un secchio che avevo preparato con una bella miscela molto concentrata di acqua e acido.
Avviato il motore, l'ho stoppato pochi istanti prima che completasse l'aspirazione (in totale 15- 20 secondi). In tal modo ero sicuro che l'acido fosse rimasto all'interno del circuito di raffreddamento.
Ho lasciato agire il tutto per pochi minuti mentre ho ricollegato nel frattempo la presa a mare. Ho riavviato e ho staccato il secchio allo scarico prima che si riempisse in modo anche da controllare le schifezze che aveva asportato.
Lasciato poi girare con acqua di mare un bel pò di tempo.
Andateci piano con questi acidi, non li ho mai usati eppure la caldaia di casa sono quindici anni che funziona perfettamente. Siete sicuri che non facciano più danni di quanti ne dovrebbero risolvere?
Prima di aggredire i circuiti con acidi perchè non controllare girante, termostato e filtro acqua di mare????
Citazione:elen-music ha scritto:
Totale: col bicarbonato ci faccio poco. allora devo usare un acido. ma posso far girare la soluzione col motore acceso invece che usare un'altra pompa a motore spento creando il circuito: tubo d'aspirazione nel secchio che aspira e ultimo tubo che va nello scarico che invece scarica nel secchio?
tutto si può fare ma il metodo più efficace è quello detto sopra e ti conviene smontare prima il termostato ...
in oltre non rischi di danneggiare la liena di scarico (nel mio caso obbligatorio in quanto barca in alluminio)
Ovviamente ho già smontato e controllato filtro acqua, girante, smontato termostato. Quindi faccio girare acqua e aceto per ripulire quello che si riesce dopo aver stappato meccanicamente i tubi che potevo. La lascerò agire un po' , poi farò girare acqua dolce in quantità, e poi speriamo bene. Con l'acido ci penserò più avanti... e speriamo bene... grazie a tutti!
in questo modo potrebbe non funzionare e ti spiego il perchè (semplifico la spiegazione):
quando il motore è freddo l'acqua che aspira dal mare, in realtà non passa attraverso il motore stesso ma viene deviata dalla valvola termostatica direttamente allo scarico. questo perchè il motore deve funzionare caldo. solo quando il motore raggiunge una certa temperatura, la valvola termostatica apre il circuito per far passare acqua di mare fredda all'interno del motore ed evitare che lo stesso si surriscaldi. a contatto con l'acqua di mare il motore raffredda un poco e allora la valvola si chiude nuovamente e così via con un'alternanza di aperture e chiusure della valvola.
perciò l'acqua e aceto che metti nel secchio passerà all'interno del motore solo per alcuni istanti, nonostante venga aspirata di continuo dal secchio (quindi con un secchio lavora pochi secondi). Se a questo aggiungi che l'aceto diluito ben poco può fare, ti rendi conto di come il tuo intervento non possa dare buoni risultati. Così come nulla fa l'acqua dolce.
Citazione:elen-music ha scritto:
Ovviamente ho già smontato e controllato filtro acqua, girante, smontato termostato. Quindi faccio girare acqua e aceto per ripulire quello che si riesce dopo aver stappato meccanicamente i tubi che potevo. La lascerò agire un po' , poi farò girare acqua dolce in quantità, e poi speriamo bene. Con l'acido ci penserò più avanti... e speriamo bene... grazie a tutti!
l'aceto va bene (ma non diluito), scioglie il calcare.
ma per agire ha bisogno di tempo, dovresti lasciarlo stazionare per almeno 3-4 giorni (io l'ho tenuto per una settimana, poi sciacquato, poi ancora aceto per 3 giorni e infine sciacquato definitivo prima con acqua dolce -fatto girare il motore pescando dal secchio-)
l'aceto rovina la girante, meglio sostituirla dopo (o usarne una vecchia per questa incombenza)
controlla lo zinco motore dopo il trattamento.
ciao, Luciano
Citazione:elen-music ha scritto:
Ovviamente ho già smontato e controllato filtro acqua, girante, smontato termostato. Quindi faccio girare acqua e aceto per ripulire quello che si riesce dopo aver stappato meccanicamente i tubi che potevo. La lascerò agire un po' , poi farò girare acqua dolce in quantità, e poi speriamo bene. Con l'acido ci penserò più avanti... e speriamo bene... grazie a tutti!
l'aceto va bene (ma non diluito), scioglie il calcare.
ma per agire ha bisogno di tempo, dovresti lasciarlo stazionare per almeno 3-4 giorni (io l'ho tenuto per una settimana, poi sciacquato, poi ancora aceto per 3 giorni e infine sciacquato definitivo prima con acqua dolce -fatto girare il motore pescando dal secchio-)
l'aceto rovina la girante, meglio sostituirla dopo (o usarne una vecchia per questa incombenza)
controlla lo zinco motore dopo il trattamento.
ciao, Luciano