Nell'ultima salita in TA ho notato l'assenza di una puleggia per l'amantiglio
Avevo cambiato il punto di drizza ma come vedete si consuma rapidamente la cima,vorrei quindi mettere una puleggia in teflon ricavandola da pieno con il tornio
Vorrei confrontare con voi la mia intenzione.....va bene il teflon oppure è meglio un altro materiale
Grazie
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ed ai possessori di comet 303 chiedo.......ma è così(senza) dall'origine o si è persa per mare ?
Da non possessore di comet ti dico che è improbabile che non ci sia mai stata. In teflon va benissimo anche se arriverà sicuramente qualcuno a dirti che di quell'altro tal materiale è più robusta, di durata infinita, miglior scorrevolezza ecc. ecc.
Ne ho rifatte parecchie in teflon, e alcune ne ho ancora disponibili come ricambi, avendo molta facilità a trovare e lavorare questo materiale e non sto avendo (da tanti anni) alcun problema.
La puleggia sarà di piccolo diametro sicuramente ... anche la cima dell'amantiglio comunque passerà dal 12 attuale ad un 8
Grazie
scusa il messaggio OT, ma quanti anni hanno le tue sartie?
Citazione:sailor13 ha scritto:
scusa il messaggio OT, ma quanti anni hanno le tue sartie?
secondo me sono originali ...è un comet 303 del 89 , lo ho preso da poco e questa estate lo ho giusto usato e poco più
dici che sono proprio brutte alla vista?
Metti il mantiglio fisso e lo regoli con un clamcleat sul boma,,,,,,,,
dalla foto non si capisce ma la puleggia deve essere confinata tra due guance affinchè la cima non salti fuori.
Come materiale devi usare il Delrin.
non ne hanno puleggia
son tutti così al 90%
PERò non ''tutti'' son così sfilacciati
durano anni
c'è qualcosa che non và
lì, l'amantiglio scorre sul perno che è da 10mm
personalmente per questo caso ritengo la soluzione più pulita e migliore sotto tutti i punti di vista quella data da Giorgio
una puleggia eventuale è da studiare ma per il lavoro che fà l'amantiglio lì e per il tratto di corsa che compie IMHO è perfettamente inutile
comunque per la luleggia bisognerà stare su diametri piccoli piccoli perchè la parte dell'albero ( un po meno verso poppa come questa) non consente tanto per via degli spazi veramente ristretti
si rischia di andare a interferire con la drizza randa come nulla
e poi perchè su questi nemo non c'è uno standard perfettamente uniforme tra un albero e lo stesso analogo su un'altra barca
capita di trovare i fori realizzati in posizione leggermente diversa edi qualche mm sia per il conteso paterazzo che il relativo contesto strallo di prua dall'altra parte
anche per quanto detto sopra non avrei mai aggiunto in quel punto quel supporto nero che immagino possa essere un windex o qualcosa di simile.
andrei a verificare che non ci sia la parte inferiore maschio di questo supporto che possa interferire sulla manovra
per concludere cosa farei IMHO
l'amantiglio come dice giorgio
leverei quel supporto da lì pulirei quella zona e ''pazienza:blush:mi terrei il foro, posizionerei quel coso con supporto dedicato sopra la testa
sartiame ascoltare il buon sailor
bv
Pensavo di fare si una puleggia piccola piccola di giusta larghezza (con due rondelle inox esterne alla puleggia)e con gola centrale per una cima di 8 , sia per recuperare spazio che per avere comunque una drizza di rispetto senza mettere amantiglio fisso.
Il supporto nero sopra è il segnavento e nella parte sotto non ha uno spessore di disturbo.
La cima di 12 a cui avevo cambiato il punto di lavoro,si è conciata così in una crociera di una settimana .... penso al ritorno con una decina di ore di navigazione
con maestrale di poppa piena a farfalla
Quando la ho vista ci sono rimasto male e penso si sia consumata contro il piatto esterno ..... credo
dimenticavo.....incredibile che non abbiano puleggina all'origine !
Citazione:mania2 ha scritto:
dalla foto non si capisce ma la puleggia deve essere confinata tra due guance affinchè la cima non salti fuori.
Come materiale devi usare il Delrin.
in cosa differisce il derlin dal teflon? è forse quel tipo di teflon un po' lubrificato?
grazie
Il Delrin (Acetal, etc) ha maggior resistenza all' usura. Si puo impregnare di teflon quando serva particolare scorrevolezza (si usa cosi anche in ambito medico).
prova un bozzellino oppure un anello antal con stroppo tessile e eventuale protezione contro lo sfregamento con della pelle
l'anello ha un buon carico di rottura carico e dura tanto, molto leggero
bv
si confermo meglio il Derlin o POM più resistente e comunque con buona scorrevolezza... il teflon è forse troppo molbido.. e durerebbe poco..
Citazione:TNT ha scritto:
Citazione:sailor13 ha scritto:
scusa il messaggio OT, ma quanti anni hanno le tue sartie?
secondo me sono originali ...è un comet 303 del 89 , lo ho preso da poco e questa estate lo ho giusto usato e poco più
dici che sono proprio brutte alla vista?
a giudicare dall'ossidazione sul terminale alto, che dovrebbe essere quello più protetto, direi che sono anni che non vengono controllate. Crepe e difetti si nascondono proprio sotto quelle macchie, per questo è necessario almeno pulirle.
Citazione:sailor13 ha scritto:
Citazione:TNT ha scritto:
Citazione:sailor13 ha scritto:
scusa il messaggio OT, ma quanti anni hanno le tue sartie?
secondo me sono originali ...è un comet 303 del 89 , lo ho preso da poco e questa estate lo ho giusto usato e poco più
dici che sono proprio brutte alla vista?
a giudicare dall'ossidazione sul terminale alto, che dovrebbe essere quello più protetto, direi che sono anni che non vengono controllate. Crepe e difetti si nascondono proprio sotto quelle macchie, per questo è necessario almeno pulirle.
con l'invrno spero di darle tutte le cure di cui necessita
Grazie a tutti dei consigli sempre preziosi