Dopo dieci anni, nei quali (colpevolmente!) non ho usato alcuna copertura almeno invernale. è giunto il momento di sostituire le lastre dei quattro osteriggi della mia Dama.
Sono dei Lewmar 'low profile': scartata l'idea di sostituire tutto il pezzo con l'originale, per ragioni di costo, letti e riletti i suggerimenti del nostro forum, ho deciso di fare tagliare le nuova lastre a Ravenna da Artplexiglass, che ho capito avere esperienza in materia.
Bene, fin qui, è tutto semplice. Adesso però si tratta di:
1) smontare le vecchie lastre, compreso levare la guarnizione senza romperla: come si fa?
2) quale nateriale uso per pulire la cornice, prima di procedere a posare le nuove lastre?
3) quali materiali uso per il nuovo incollaggio?
Ci sono suggerimenti, segreti, trucchi che qualcuno vuole condividere? Grazie a chi vorrà darmi un suggerimento e, a tutti, buon vento!
non conosco il tipo di osteriggi che hai a bordo quindi non posso darti suggerimenti mirati.
Posso dirti come io ho sostituito le lastre dei miei Gojot; le lastre erano incollate al telaio tramite un filo di silicone, con una lama ho rimosso il silicone e poi ho spinto verso l' esterno i vecchi trasparenti rimuovendoli dai telai; sempre con la fida lama ho tolto i rimasugli di silicone, ho poi posto del silicone fresco sui telai e ci ho appoggiato i nuovi plexi.
Se per caso tu dovessi lasciare per qualche tempo gli osteriggi senza coperture rigide e robuste, ti consiglio di avvertire della cosa i gestori del marina e metterci comunque delle tavole di legno; questo per evitare che qualche persona di servizio salga sulla tua barca e inavvertitamente metta il piede nel...nulla facendosi del brutto male.
Ciao, sono nuovo del forum e quindi chiedo scusa fin d'ora se commetto qualche infrazione alla 'netiquette'.
Il lavoro che intendi fare non è dei più facili se 'fatto in casa' adottando plexi tagliati su misura, tenuto anche conto che tra gli osteriggi Lewmar, i 'low profile' sono i più economici (gli Ocean costano il doppio...), e che li puoi facilmente trovare da qualsiasi shipchandler on-line a prezzi veramente ragionevoli.
Inoltre i low profile hanno la possibilità di avere il vetro originale di ricambio con tutto il set per sostituirlo, guarnizioni incluse, a prezzi ragionevolissimi... cosa che invece non ti è possibile con gli Ocean.
Valuta bene se il gioco vale la candela!
Mi lascia perplesso il silicone, ho verificato di persona la maggiore qualità di sikaflex o altri adesivi specifici x parabrezza
Se per osteriggi intendi le finestrature laterali apribili (oblo') ho trovato una descrizione che ho tradotto e riporto qui di seguito :
Rimuovere lo sportello estraendo il perno della cerniera (o svitare le viti della cerniera sul lato sportello se di tipo diverso). Questo perche' il lavoro di sostituzione deve essere eseguito comodamente in un luogo adatto.
Chiudere temporaneamente l'apertura cosi' creata con plastica o altro per evitare l'ingresso di acqua (piovana o spruzzi di lavaggi), se l'apertura e' molto ampia proteggerla con un'asse in legno per evitare accidentali cadute di persone in coperta.
Per estrarre la vecchia lastra acrilica dal telaio va tagliato il sigillante tra il telaio in alluminio e la lastra eseguendo con cura una serie di incisioni con un taglierino da tapezziere. Vanno eseguiti numerosi tagli fino a quando risultera' possibile estrarre la lastra. Non danneggiare la lastra in quanto sarà necessaria come modello.
Utilizzando un utensile in plastica dura rimuovere ogni traccia del vecchio sigillante dal telaio in alluminio. Attenzione a non graffiare l'anodizzazione sul telaio per evitare futuri problemi di corrosione.
Rimuovere con attenzione il sigillante dalla lastra vecchia che puo' ora essere utilizzata come modello.
Per realizzare in proprio la nuova lastra segnare con un pennarello la dimensione sul foglio di acrilico da cui la si tagliera'. Tagliare approssimativamente la nuova lastra lasciando un pochino di margine. Ricordarsi di utilizzare alta velocità e pressione molto leggera.
Fissare la vecchia lastra sulla nuova con del nastro biadesivo spugnoso (poco per poterlo poi togliere). Usando la vecchia lastra come modello tagliare il materiale in eccesso sul nuovo foglio acrilico. Separare poi le due lastre (tagliando con un coltello a lama sottile il biadesivo se non si riuscisse a staccarlo).
Praticare il foro (o i fori) per la manopola utilizzando punta a tazza ed i fori per la cerniera con una normale punta elicoidale. Le punte devono essere molto affilate. Si riescono a praticare tagli e fori impeccabili con strumenti taglienti, ad alta velocità e pressione molto leggera.
Applicare una striscia sottile di gomma spugnosa (ricavata ritagliandola dalle strisce adesive utilizzate per sigillare serramenti) tutto intorno al bordo interno del telaio di alluminio. Lo scopo e' quello di mantenere centrata la nuova lastra che e' di dimensione un po' inferiore alla cavita' del telaio per poter compensare le differenze di dilatazione termica. La gommapiuma consente una 'movimento fluttuante'.
Mascherare la parte superiore della nuova lastra con del nastro adesivo elastico per seguirne bene i contorni e poi coprire piu' abbondantemente con del nastro di carta (quello largo usato per protezione nelle tinteggiature).
Proteggere allo stesso modo il telaio di alluminio.
Rimuovere il foglio protettivo al di sotto della nuova lastra.
Posizionare la lastra ben centrata (dalla gomma spugnosa) nel telaio e assicurarsi che il bordo sia ben pulito e libero.
Utilizzare, come sigillante, un prodotto siliconico come il Dow Corning 795 (molti sono gli equivalenti, in particolare nella 'famiglia' dei Sikaflex).
La punta di estrusione del tubo di silicone deve avere un foro più piccolo possibile. Scaldando il prodotto (non troppo) si estrude molto meglio perche' diviene piu' fluido.
Spremere il silicone nella fessura tra la lastra e il telaio d'alluminio. Questo richiede un po' di pratica per evitare bolle d'aria e bisogna accettare di doverlo togliere e riprovare anche un paio di volte prima eseguire il lavoro in modo perfetto.
Appena terminato rasare la superficie per togliere l'eccesso di silicone e togliere il nastro adesivo prima che il silicone indurisca e si strappi irregolarmente.
L'indurimento completo potra' richiedere anche un paio di settimane a causa dell'elevato spessore.
Rimontare lo sportello al suo posto e rimuovere il foglio protettivo dalla faccia superiore della lastra e il lavoro e' terminato.
Spero sia cio' che cercavi, B.V.
Riguardo all'argomento sostituzione passi d'uomo e oblò in un sito inglese di velisti si parlava di usare il prodotto di seguito riportato come migliore del sikaflex ed altri prodotti, io non l'ho ancora provato ma anche a me il sikaflex non mi entusiasma
http://www.marinesuperstore.com/posit/sh...rtno=06030
Il bello del lavoro è scoppiare il telaio da plexiglas e guarnizione, un bel lavoro rognoso. Poi occorre anch la guarnizione nuova, disponibile dal distributore lewmar (Osculati) ad un bel prezzo, è molto particolare e disponibile a metraggio solo x addetti ai lavori. Il rimontaggio del tutto è molto delicato con tolleranze minime, specialmente se guarnizioni e/o lastra non sono originali.
Il vero AdV farebbe tutto da solo esponendosi al rischio 'pecionata', il velista un pelo raziocinante, visti i prezzi dei ricambi, comprerebbe l'intero osteriggio nuovo ( magari cercando qualche saldo) e cambierebbe solo la parte mobile.
Ma il bello è anche provare ad impegnare un sacco ore per un risultato così così.
Concordo con chi dice che non è un lavoro facile ma si può fare.
Per utilizzare una lastra preparata da un artigiano è indispensabile ricuperare la guarnizione e che questa sia in buono stato.
Occorre lavorare su un banco e quindi prima operazione rimuovere l'oblò e chiudere l'apertura con un naylon.
Per scoppiare la cornice in alluminio bisogna rimuovere le otto viti che tengono gli inserti di accoppiamento o almeno 4 tutte dalla stessa parte. Operazione non facile perché probabilmente le viti sono imparentate.
Rimosse le viti bisogna procedere con la separazione delle due semicornici; inserisci una lama di coltello nella fessura e cerca di allontanare i due pezzi un po per volta dalle due parti.
Scoppiate le due parti estrai il vecchio plexi e la guarnizione. Il vecchio ti servirà come modello, non è semplicemente tagliato ma anche sbattentato. Pulisci bene la guarnizione lavandola e ungendola con un po di vasellina; se si scoppia riaggiuntala con un po di bostik.
Pulita la cornice ricomincia il montaggio inserendo il plexi e la guarnizione da una parte, attenzione a non troncare gli inserti di accoppiamento che sono di alluminio. Aiuta l'inserimento bagnando con un sapone neutro. Finisci di accoppiare le due semicornici aiutandoti con due morsetti lunghi. Inserisci di nuovo le viti magari ingrassandole leggermente per un eventuale futuro scoppiamento. Rimonta l'oblò.
Citazione:Moby Dick ha scritto:
Concordo con chi dice che non è un lavoro facile ma si può fare.
Per utilizzare una lastra preparata da un artigiano è indispensabile ricuperare la guarnizione e che questa sia in buono stato.
Occorre lavorare su un banco e quindi prima operazione rimuovere l'oblò e chiudere l'apertura con un naylon.
Per scoppiare la cornice in alluminio bisogna rimuovere le otto viti che tengono gli inserti di accoppiamento o almeno 4 tutte dalla stessa parte. Operazione non facile perché probabilmente le viti sono imparentate.
Rimosse le viti bisogna procedere con la separazione delle due semicornici; inserisci una lama di coltello nella fessura e cerca di allontanare i due pezzi un po per volta dalle due parti.
Scoppiate le due parti estrai il vecchio plexi e la guarnizione. Il vecchio ti servirà come modello, non è semplicemente tagliato ma anche sbattentato. Pulisci bene la guarnizione lavandola e ungendola con un po di vasellina; se si scoppia riaggiuntala con un po di bostik.
Pulita la cornice ricomincia il montaggio inserendo il plexi e la guarnizione da una parte, attenzione a non troncare gli inserti di accoppiamento che sono di alluminio. Aiuta l'inserimento bagnando con un sapone neutro. Finisci di accoppiare le due semicornici aiutandoti con due morsetti lunghi. Inserisci di nuovo le viti magari ingrassandole leggermente per un eventuale futuro scoppiamento. Rimonta l'oblò.
Sono d'accordo su tutto, ma visto quanto è impegnativo fare questo lavoro ritengo sia sempre il caso di sostituire la guarnizione.