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Versione completa: rifare coperta in teak
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Qualcuno mi può dire, indicativamente, quanto può costare sostituire il ponte in teak di un 42 piedi? e sostituirlo con quel finto teak che non so come si chiama e quali sono eventualmente i suoi pregi e difetti? ed eventualmente eliminare il teak è possibile? costa meno? ci sono controindicazioni?
Grazie
C'è una lunga discussione sul teak sintetico qui:

http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=72249

Smile
Se optassi per l'eliminazione del teak, sia vero che finto, cosa si deve fare? è fattibile anche autonomamente o la coperta necessita poi di un ripristino della vetroresina?
E i costi?
.....42......15.ooo non bastano.
15000 per ripristinare il ponte in vetroresina o per sostituire il teak?
Per fare il ponte in teak finito.
Sto ricevendo preventivi proprio per rifare la coperta di un 42... Tra una cosa e un'altra ci vogliono almeno 25.000... Per rifarla con antisdrucciolo poco più della metà...
Citazione:Giorgio ha scritto:
.....42......15.ooo non bastano.

Giorgio hai suggerimenti da dare (cantieri artigiani ecc.) io sono disposto a spostare la barca anche perché si arriva a cifre proibitive....
Citazione:Messaggio di fisiolaser
Qualcuno mi può dire, indicativamente, quanto può costare sostituire il ponte in teak di un 42 piedi? e sostituirlo con quel finto teak che non so come si chiama e quali sono eventualmente i suoi pregi e difetti? ed eventualmente eliminare il teak è possibile? costa meno? ci sono controindicazioni?
Grazie
La posa del teak su barche in VTR è sempre uguale? Mi spiego meglio: se la barca è in legno ci sono i bagli, il compensato e le doghe di teak. Per coperte in VTR, il Teak è incollato, fissato a listelli di legno annegati in coperta, rialzato su listelli appoggiati?
E poi chiunque faccia questo lavoro lo fa alla stessa maniera? Nessun fantasista che avvita sulla coperta, cosparge colla Epossidica come si stesse posando un parquet ... quante certezze nella VTR, vi invidio. SmileBig GrinCool

Nemmeno l'età ed il modello della barca serve per un preventivo?Big Grin
Le coperture con il teak delle coperte in prfv avvengono:
avvitando e sigillando le doghe sulla coperta sottostante
incollando direttamente sulla coperta le doghe con apposito materiale tipo sika
costruendo fuori sagoma la futura copertura in teak e applicandola con vari tipi di bond
costruendo fuori sagoma la futura copertura in teak e applicandola con vari tipi di bond e aiutandola con il sacco del vuoto
incollando le doghe con l'Araldite
tutte e ripeto tutte le coperte in prfv ricoperte in teak son fatte cosi'.
Cosa ce' di strano?
Il sistema migliore...bhe bond e sacco vuoto.
Quindi per dare una quotazione che si usi un sistema o l'altro non c'è differenza?

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No no ce' ed e' parecchia.
Citazione:Messaggio di fisiolaser
Qualcuno mi può dire, indicativamente, quanto può costare sostituire il ponte in teak di un 42 piedi? e sostituirlo con quel finto teak che non so come si chiama e quali sono eventualmente i suoi pregi e difetti? ed eventualmente eliminare il teak è possibile? costa meno? ci sono controindicazioni?
Grazie

Gentile Adv,
Il costo chiavi in mano, senza eventuali e/o sorprese al m2 di una coperta in teak burma di 1 scelta dalla superficie pronta è di € 750,00 850,00 oltre IVA,
per smantellare la vecchia devi considerare € 90,00 a 110,00 al m2, includendo la stuccatura dei vecchi fori se la vecchia era avvitata.
Il finto teak (io non lo lavoro) ha un costo iniziale più basso del 20%-25% rispetto al Teak, ma i tempi e quindi i costi di lavorazione e posa restano invariati, con un risparmio complessivo non superiore al 10%-15%.
Inoltre, il Teak sintetico non ti permette di fare lavorazioni analoghe al legno, qualora la tua esigenza relativa a cornici speciali, trincarini e giri di tuga con incassi, bicheria con incassi tondi etc sia obbligata o orientata a relizzare un'opera d'arte!!!
Oltre a riscaldare molto, come tutti hano constatato (il Teak vero se bagnato conserva umidità e quindi è più fresco) mi risulta che la striscia nera che riproduce il comento si distacca ed arriccia leggermente con estrema facilità...
Qualunque sia la Tua scelta, assicurati ed affida la Tua coperta a un'Artigiano referenziato, che possa offrirti le più ampie rassicurazioni e garanzie riguardo i materiali e le lavorazioni.
Teak Burma certificato, prodotti specifici per l'incollaggio (e non intrugli e/o mescole artigianali che nessuno potrà garantire) gomma per il calafataggio di massima qualità e zero viti sono condizioni indispensabili!!!
Questa è una premessa per un'ottimo risultato, condizione da non sottovalutare....
Saluti e buon vento!!

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Fare una coperta in teak su una barca nuova o usata, ma già fuori del cantiere, è ogni volta un nuovo cinema e non ci sono sistemi universali che vadano bene per ogni situazione.
Fare o rifare il ponte di una barca d'epoca, con coperta in listelli calafatati, strutturali e appoggiati sui bagli, paradossalmente, è più semplice che fare o rifare la coperta di una barca 'plasticona' o in metallo.
In ogni caso di rifacimento, rimuovere la vecchia coperta è lungo e richiede più esperienza che per rifarla.
Molte le modalità di esecuzione, da stabilire secondo lo stato dell'arte della barca, poche quelle corrette.
Registi fantasiosi ce ne sono parecchi, film deludenti, ingiustamente costosi e di cattiva qualità ed esecuzione, anche.
I costi sono sempre alti, e quindici o venti K, per una barca appena, appena sono realistici.
Il teak sintetico, per i puristi orrendo, non dura di più del legno naturale, ha meno manutenzione, scalda di più, costa poco meno e si rovina uguale.
In linea di principio, nel posare una coperta meno viti ci sono, meglio è (i tappi saltano via per primi e più buchi ci sono più strade trova l'acqua).
Il sistema sottovuoto richiede una bella attrezzatura e una buona competenza specifica, se il teak è mal posato con questo sistema, lo si scopre dopo e difficilmente ci si rimedia.
Di certo con la tastiera si possono dare solo indicazioni di larghissima massima e non esaustive, perché solo la mano e l'occhio esperto, toccando e vedendo dal vero, può dire di più; e può capitare che falli anch'esso.
Nella lunga strada del forum, molte sono le pietre già posate, qualcuna anche miliare, basta cercare con pazienza: molto è stato già detto.
Citazione:dapnia ha scritto:
Fare una coperta in teak su una barca nuova o usata, ma già fuori del cantiere, è ogni volta un nuovo cinema e non ci sono sistemi universali che vadano bene per ogni situazione.
Fare o rifare il ponte di una barca d'epoca, con coperta in listelli calafatati, strutturali e appoggiati sui bagli, paradossalmente, è più semplice che fare o rifare la coperta di una barca 'plasticona' o in metallo.
In ogni caso di rifacimento, rimuovere la vecchia coperta è lungo e richiede più esperienza che per rifarla.
Molte le modalità di esecuzione, da stabilire secondo lo stato dell'arte della barca, poche quelle corrette.
Registi fantasiosi ce ne sono parecchi, film deludenti, ingiustamente costosi e di cattiva qualità ed esecuzione, anche.
I costi sono sempre alti, e quindici o venti K, per una barca appena, appena sono realistici.
Il teak sintetico, per i puristi orrendo, non dura di più del legno naturale, ha meno manutenzione, scalda di più, costa poco meno e si rovina uguale.
In linea di principio, nel posare una coperta meno viti ci sono, meglio è (i tappi saltano via per primi e più buchi ci sono più strade trova l'acqua).
Il sistema sottovuoto richiede una bella attrezzatura e una buona competenza specifica, se il teak è mal posato con questo sistema, lo si scopre dopo e difficilmente ci si rimedia.
Di certo con la tastiera si possono dare solo indicazioni di larghissima massima e non esaustive, perché solo la mano e l'occhio esperto, toccando e vedendo dal vero, può dire di più; e può capitare che falli anch'esso.
Nella lunga strada del forum, molte sono le pietre già posate, qualcuna anche miliare, basta cercare con pazienza: molto è stato già detto.
Confesso che anche io la penso abbastanza come i professionisti presenti in questo forum ma sono molto curioso di sapere se qualcuno ha commenti su questo sito:

http://www.cubiertasdeteka.com/servicios-teka.html

Daniele
Citazione:Luca Falegname ha scritto:
Citazione:Messaggio di fisiolaser
Qualcuno mi può dire, indicativamente, quanto può costare sostituire il ponte in teak di un 42 piedi? e sostituirlo con quel finto teak che non so come si chiama e quali sono eventualmente i suoi pregi e difetti? ed eventualmente eliminare il teak è possibile? costa meno? ci sono controindicazioni?
Grazie

Gentile Adv,
Il costo chiavi in mano, Eccetera, eccetera...

Ragionamento e costi corretti; eventualmente rivedibili in sede di sopralluogo e di esame dello stato dell'arte della vecchia coperta.

(Nota per Luca: vedere e toccare sempre prima: non si sa mai cosa ci si trova davanti, quando è il momento di metterci le mani davvero Big Grin .
<<<< qualcuno ha commenti su questo sito:
http://www.cubiertasdeteka.com/servicios-teka.html >>>>

A Alicante è facile che la vita costi meno.
In Grecia e in Turchia, forse, ancora meno: ecco i prezzi più bassi; questo non toglie che anche lì si eseguano lavori egregi.
Ma: per l'esecuzione e la scelta del materiale, non mi fiderei mai di ciò che si vede o ti raccontano su un sito, vorrei prima vedere qualche lavoro già eseguito.
Anche se ci sono bellissime foto dalle quali, per chi non ha una lunga esperienza (e anche lui, a volte, può sbagliare) è difficile stabilire se si tratti di accuratezza del lavoro o di bravura del fotografo.
Il rifacimento della coperta, come qualunque altro restauro, non si contrattano su un sito o per telefono: vedere prima e controllare durante è il minimo.
E qui gioca molto la distanza
Dapnia,
quello che dici è certo, ma la valutazione varierebbe, eventualmente solo riguardo i costi dello smantellamento, o meglio della preparazione della superficie qualora ci fossero sorprese sotto.
Il disegno della coperta per noi varia poco, fatte salve le coperte su H.R. Baltic, X-Yachts sino al 95,ed alcuni Swan che come saprai, prevedono incassi per le doghe su giro di tuga, cornici, trincarini etc... con ovvio impiego di maggior mano d'opera.
Idealmente, trattandosi(mi sembra di capire) di una barca di recente generazione, in fibra di vetro, fatto salvo il fatto di effettuare un sopralluogo prima di prendere impegni, voglio azzardare, che quasi certamente i costi possono restare quelli indicati.
Grazie sempre per i Tuoi contributi interessanti e professionali!!!
Buon Lavoro,
Luca
Ho seguito e diretto lavori di rifacimento coperte in Grecia, Turchia e Tunisia

Ho trovato ottimi artigiani, che nulla hanno in fatto di manualità, da invidiare ai migliori artigiani italiani

Il problema e la loro mentalità, deve esserci sempre una persona col fucile spianato a dirigerli

Questo ha un costo che in molti casi vanifica il risparmio sul costo della mano d'opera

Se sei un armatore che ha a libro paga un comandante capace, puoi portare la barca in questi posti e farti fare il lavoro, diversamente non ti conviene
Se parliamo di coperte certificate per esempio HR, l'ultimo cantiere in cui sono stato, ed è veramente bravo, per spessori non inferiori a 15 mm. chiede da 1.800 a 2.000 a mq, esclusa demolizione del vecchio
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