Stavo riguardando i video dei crash test fatti da Yachting Monthly e sono incappato in questi due video dove si mettono a confronto vari metodi di affrontare una falla. Mi spiace per i non anglofoni...
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E ora.... Scatenate l'inferno!
Citazione:Messaggio di crotalus
Stavo riguardando i video dei crash test fatti da Yachting Montly e sono incappato in questi due video dove si mettono a confronto vari metodi di affrontare una falla. Mi spiace per i non anglofoni...
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E ora.... Scatenate l'inferno!
Questi video sono tutti fantastici. Mi sono appena guardato quello in cui hanno disalberato e ho visto che la tagliacavi che ho a bordo posso buttarla!
http://www.youtube.com/watch?v=d-jqwkNXM...ure=relmfu
la falla turata colla vela : vedi glenans;
ispirato da questo metodo ho potuto portare un fly junior da bocca di magra a viareggio con la landa della sartia sopravvento ( di dritta), strappata dalla coperta in navigazione ;
-fissata una cimetta alla landa della sartia di dritta
-passata la cimetta sotto lo scafo ,agguantata alla landa di sinistra, ben tesata
- abbiamo fatto cosi una decina di miglia senza alcun problema
[:253]
La barca che a colpi di mazzola non si sfonda.
La voglio.
Che barca è?
Il mio armatore, in regata, tutto quel peso di tronchesi, tagliacavi e farramenta varia non ce la farebbe mai portare.
Io il coraggio di staccare una sartia non l'vrei mai avuto, manco per un test. E poi ha resistito tanto in quelle consizioni.
Barca tosta o no?
Citazione:calajunco ha scritto:
La barca che a colpi di mazzola non si sfonda.
La voglio.
Che barca è?
Sun-qualcosa anni 80, penso Sun Fizz (forse cugino prima GinFizz ma mi sa proprio SunFizz)
Vado subito a farmi smontare il serbatoio dell'acqua, cosi se per caso ... lavoro meglio!
Però anche il frigo ... ed anche l'altro serbatoio e ... vabbé, ci rinunci e contiamo sulla buona stella!
O al massimo mi procuro quella specie di pannolone!
Mai letto un romanzo di O' Brian, del ciclo di Jack Aubrey, il comandante della Surprise? Dopo le cannonate di rito la gabbia passata sotto lo scafo è di prammatica per rientrare in porto!
Citazione:andrea26 ha scritto:
Mai letto un romanzo di O' Brian, del ciclo di Jack Aubrey, il comandante della Surprise? Dopo le cannonate di rito la gabbia passata sotto lo scafo è di prammatica per rientrare in porto!
si, ma con all'interno venti carpentieri che stanno segando legno, riparando anguille e quant'altro a colpi di mazza.
e sulla tolda, il mitico jack con i biondi capelli (pochi) al vento....
... barca in metallo ... bimbi ... barca in metallo ...
... il problema poi però sarebbe ... che ci facciamo con tutta la plastica esistente ??
ed allora si conclude che il problema è insormontabile ...
quando il parco barche è fatto al 99% di plastica allora si fà l'unica cosa possibile ...
anzi due cose ...
primo: la plastica la si tiene ...
secondo: ci si martella sui diti ...
anche la corazzata Potemkin venne allegramente prese a 'martellate' dall'incrociatore inglese 'Calypso' e successivamente radiata e poi demolita.
per tutto c'è un inizio e una fine. anche per le barche, purtroppo. sia un plastica che il legno o metallo.
Citazione:gianfranco malfatti ha scritto:
la falla turata colla vela : vedi glenans;
ispirato da questo metodo ho potuto portare un fly junior da bocca di magra a viareggio con la landa della sartia sopravvento ( di dritta), strappata dalla coperta in navigazione ;
-fissata una cimetta alla landa della sartia di dritta
-passata la cimetta sotto lo scafo ,agguantata alla landa di sinistra, ben tesata
- abbiamo fatto cosi una decina di miglia senza alcun problema
[:253]
Nel lontano 1981 in quel di Numana un peschereccio riuscì a rimanere a galla tutta una notte nonostante una grossa falla e grazie allo stratagemma del telo mantenuto dalla pressione dell'acqua.
I vecchi sistemi sono ancora validi, plastica o legno o metallo.