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Versione completa: Pannello solare 65 Watt (era rotto)
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Ho provato un pannello solare da 65 Watt di quelli flessibili ad alto rendimento. E' collegato alle batterie tramite opportuno regolatore di carica.
In barca ho due batterie collegate da 77 A.
Ho il BM1 che visualizza la situazione batterie.

Il display del BM1 quando ho collegato il pannello mi segnala una carica che non ha mai superato 1.9 A. Mediamente è sui 1.5 A

Ma il pannello dovrebbe erogare circa 4 A.

Secondo voi è rotto?
tante ipotesi, tutte verosimili e sta a te cercare di capire quale sia pertinente (se una lo e'):
1. le batterie sono piuttosto cariche e quindi il carichino in uscita dai pannelli eroga poco; i regolatori intelligenti capiscono quando una batteria e' piuttosto carica e quindi erogano piu' poca corrente per evitare di rovinare le batterie
2. i pannelli non sono sufficientemente esposti alla luce del sole, per cui generano poco
3. i pannelli sono esposti ma la luce era fioca, per cui generano poco
4. sui pannelli ci sono troppe cacche di gabbiano, per cui l'armeria vicino al marina sara' felice di venderti una fionda barnett pro diablo con un sacchetto di piombini da pesca da 15 grammi
5. le tue batterie sono andate
6. il regolatore e' rotto

+++
scusa se preciso, ma bisogna che impariamo tutti ad esprimerci correttamente: le tue batterie sono da 77ah, amperore.
il regolatore di carica dovrebbe erogare circa 4a, ampere (e qui hai detto bene).

spero di esserti stato utile e non troppo antipatico Smile
Ciao Yanni,

grazie per le tue indicazioni, incluse quelle sulla H... (che comunque non ho ancora capito quando e perchè va messa e quando no... mea culpa, studierò) Wink

Tenderei a dare maggior peso alla tua prima ipotesi. Ho notato che più le batterie sono cariche e meno A vengono visualizzati dal BM1.
Ho provato a scaricare un pò le batterie (facendole arrivare al 70% indicato da BM1) ma il risultato è stato lo stesso. Sempre 1.5 A di carica.
Le batterie sono nuove e mi pare che funzionino bene, come faccio a capire se sono andate? Al momento non mi hanno dato alcun problema.
I pannelli sono stati testati con esposizione ottima, e anche mediocre... sempre uguale.
Cacche di gabbiano Zero.... Wink
Il regolatore.... boh? potrebbe essere anche lui...
Citazione:Yanny ha scritto:
.... quindi erogano piu' poca corrente ...

... ma bisogna che impariamo tutti ad esprimerci correttamente

SmileSmileSmileSmileSmileSmileSmileSmileSmileSmileSmileSmileSmileSmileSmileSmileSmileSmileSmileSmileSmileSmileSmileSmileSmileSmileSmileSmileSmile

(lo so, lo so , ci vado da solo, ma la palla era troppo alta per non andare a schiacciata!!!!Big GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig GrinBig Grin
Sempre il solito discorso.....il pannello ti da 4 Ah, se e quando le batterie lo ricevono, ma se le batterie non lo ricevono (esempio, sono cariche) non li vedrai mai. Ti dirò di più, se le batterie sono completamente cariche, potresti leggere teoricamente anche 0 (zero), o quasi, anche se il pannello é nella migliore condizione di insolazione. Non é il pannello che decide quanto erogare (tra 0 e il max della sua potenza) ma é 'l'utilizzatore' a dire quanto il pannello deve erogare (in questo caso le batterie). Ciao


P.S. Dire 'flessibili' e associare 'alto rendimento' mi fa sempre venire da ridere.... Big Grin
Non ho esperienza diretta di pannelli solari, ma per fare una prova di efficienza io proverei a collegare direttamente un carico in grado di assorbire 4A, ad esempio una lampadina da automobile di una cinquantina di watt almeno.
Un amperometro in serie per verificare il passaggio istantaneo di corrente e un pò di prove nell'arco della giornata (sole, ombra, orientamento,...).
k, saro' breve (cit.)

la 'h' ci va quando parliamo di *capacita'* di una batteria.
la 'h' *NON* ci va quando parliamo di corrente che sta passando in un ben preciso momento. tu guardi il bm1 e lui ti dice che *adesso* sta passando 1.5 ampere. o 2. o 8. o 190. ma mezzo secondo dopo la cosa sara' cambiata. la corrente in ogni ben preciso momento si misura in ampère (semplifichiamo).

una batteria la corrente che ti serve per accendere una lampadina (che facciamo finta sia una lampadina da 36w, che quindi assorbe 36w/12v=3a) te la puo' dare per molto tempo. quanto molto e' quel tempo te lo dice la capacita' della batteria, che si misura in amperore. vediamo il motivo: una batteria da 30ah, cioe' 30 amperore, la tua lampadina la puo' tenere accesa per 30ah/3a=10h. questo dovrebbe aiutarti a ricordare quando ci va la h e quando no. se ora accendi la lampadina, la tua batteria da 30ah completamente carica ha 10 ore di autonomia e il bm1 ti dira' che la corrente e' 3a. se tra 5 minuti spegni la lampadina il bm1 ti dira' che la corrente e' 0 (zero), il che e' piuttosto ovvio. ma la batteria continua ad essere da 30ah. ovvero: la capacita' di una batteria non e' funzione del tempo, non varia (semplifichiamo) e si misura in amperore, in ah, perche' dividendola per gli ampere che tu assorbi ti dice per quante ore avrai energia disponibile.
chiaramente a questo punto salta fuori che anche magicvela, che pure ha fatto una considerazione assolutamente corretta riguardo la corrente che potrebbe andare teoricamente a zero, avrebbe dovuto dire che il pannello ti da' 4A, non 4Ah.

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di solito i regolatori per passare ad una corrente di carica relativamente intensa aspettano che la batteria sia andata relativamente giu'.

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*comunque* ricordiamo una cosa: un pannello da 65w *nominali* 65w in realta' non li eroga mai. dopodiche' c'e' il rendimento dei vari componenti, incluso il regolatore (che non funziona gratis). per cui meno di 2a sono un po' pochini, pero' non cosi' pochi.

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umeghu, hai perfettamente ragione Smile
Io ho un sunware da 70w,in agosto vedo fino a 3,1/3,2A ma spesso si ferma a 1,8-2,8 dipende dalla giornata e non ci deve essere nulla che lo copre(l'ombra di una sartia ti riduce del 50% la resa).

Ora.col sole di settembre mi pare abbastanza normale che sia spesso su 1,5-1,9A.Wink.

BV
Ciao, io ho un Enecom flessibile da 80W comprato a maggio 2012 che dovrebbe erogare 4,6A di picco, con un regolatore MPPT ivt.
Ho acquistato anche il pannello di misurazione esterno che salva i dati di tensione e corrente batteria e pannello su una scheda SD.
Ho inoltre connesso un misuratore Watt's up fra il pannello e il regolatore.
Mai visto più di 25 W, anche a batterie scariche, pieno sole e pannello completamente esposto.

Ho provato a sostituire il regolatore con un vecchio CBE non MPPT, anch'esso con pannello esterno, e anche a collegare il pannello direttamente. Niente, nada, mai più di 1.9 A.

Ora scrivo al sito su cui l'ho acquistato e chiedo lumi.

http://www.powerwerx.com/digital-meters/...nline.html
http://www.ilportaledelsole.it/pag_shopp...lprod=0961
http://www.ivt-hirschau.de/product_info....cts_id=150
http://www.cbe.it/it/content/prs240
Grazie per le spiegazioni, tutte interessanti e senz'altro valide.

Ho scritto alla azienda produttrice che mi ha chiesto di inviare il pannello per un controllo.

Stessa marca di Pedro...
Citazione:pedro_1970 ha scritto:
Mai visto più di 25 W, anche a batterie scariche, pieno sole e pannello completamente esposto.

Ho provato a sostituire il regolatore con un vecchio CBE non MPPT, anch'esso con pannello esterno, e anche a collegare il pannello direttamente. Niente, nada, mai più di 1.9 A.
...hai provato a verificare la tensione del pannello e la corrente erogata utilizzando una pinza Amperometrica?
Prova a prendere i cavi del pannello e metteli in corto circuito e misura con una pinza amperometrica e dicci quante A vedi
la potenza dei pannelli solari indicata rappresenta la potenza di picco massima...nelle condizioni ideali...

ossia pannello solare su superfcie piana inclinato in modo talae da ricevere il sole perpendicolare cosa che succede per pochi miunuti al giorno... e se in qui pochi minuti hai una piccola ombra.... ciao poi temperatura del pannello 20°c ecc ecc ecc...

In realtà considera tranquillamente la metà.. i valori che hai letto e misurato sono reali e anche buoni...poi considera che per natura il pannello flessibile non sarà mai tutto in piano quindi il rendimento tenderà a scendere ancora...
io ho due pannelli da 10 W rigidi montati sotto un vetro in orrizzontale ... tra il filtro del vetro che è spesso e l'inclinazione che andrebbe bene solo ai tropici ... difficilmente gli vedo caricare più di 0,6-0,8A
Il punto di massima potenza (tensione/corrente) di un pannello solare è ben al di sopra dei 12V-:-13V che servono per ricaricare una batteria. Il lavoro del regolatore di carica è quello di tenere la tensione nell'intorno dei 13V 'dissipando' in calore il surplus proveniente dal pannello... probabilmente questo spiega perchè la potenza a disposizione per la carica delle batteria sia inferiore a quella potenzialmente generabile dal pannello.
Andrea
S8S8: non ho provato a misurare la corrente con la pinza amperometrica, ho misurato con:
- un tester (messo in serie in modo misurazione corrente)
- il Watt's up
- lo strumento del regolatore MPPT
Onestamente non capisco per quale ragione una pinza amperometrica dovrebbe dare risultati diversi (anzi, su correnti in CC così basse mi aspetto che la pinza sia meno precisa della misurazione con shunt amperometrico interno agli strumenti citati), ma hai ragione, tanto per conferma domattina provo anche con la pinza amperometrica.

Andomast:i dati di specifiche dicono che il mio modello di pannello deve erogare 4,6A di corrente massima (5,1A di corto circuito) e tensione alla massima potenza di 18,2V (a circuito aperto di 22V). E io 4,6A voglio. Poi se il mio regolatore è inefficiente i 18,2V saranno abbattuti a 13V e quindi la potenza sarà solo di 13x4,6 = 60W. Ma visto che ho un MPPT mi aspetto che riesca a convertire i 18,2Vx4,6A in poniamo 13V a 6A.

Ma qui io leggo meno di 2A, meno di 30W. Siamo molto al di sotto del 50% dei dati di 'targa' in termini di corrente, e meno del 40% in potenza.
Prima avevo un grosso e pesante pannello di silicio amorfo da 60W nominali che nell'orario migliore erogava 3,8A. Passando a un pannello da 80W monocristallino speravo di mantenere almeno la stessa corrente con minore ingombro. Averla dimezzata mi rende praticamente inutile il pannello: vista la 'sensibilità' del pannello alle ombreggiature, come detto da Jarife, attualmente posso sperare di 'cavare' al massimo 8-10Ah al giorno da questo pannello. Troppo poco. Con il vecchio amorfo ero a oltre il doppio (grazie anche al miglior rendimento dell'amorfo in mezza luce e parziale ombreggiamento, ma questo è un altro discorso e lo tralasciamo per non complicare troppo).

Comunque ieri sera ho scritto al rivenditore del pannello, vediamo cosa mi dicono.

Domani misuro con le pinze, e anche la corrente di corto circuito.
Citazione:S8S8 ha scritto:
...hai provato a verificare la tensione del pannello e la corrente erogata utilizzando una pinza Amperometrica?

con le pinze amperometriche misuri in modo attendibile correnti di molte decine di ampere, fino a diverse centinaia di ampere.

per una corrente di 1.5, 2, 4 ampere le pinze sono totalmente inutili, a meno che non ti permettano di essere usate anche come amperometro tradizionale (cioe' interompere un filo e mettergliela in mezzo).

lo so che sulla carta misurano da 0.5 ampere in su, ma la pratica e' che l'errore commesso rende quasi inutile ogni misura al di sotto di 8/10 ampere (ammesso che sia una pinza di qualita' molto alta, tipo una fluke di fascia media).

per sbagliare di qualche decimo di ampere basta tenere il conduttore non perfettamente al centro della pinza od inclinare la pinza od avere altri conduttori vicini, soprattutto se la pinza e' di quelle da 30/40 euro alla coop (che vanno benissimo, per carita', ma bisogna conoscerne i limiti).
Citazione:Andomast ha scritto:
Il punto di massima potenza (tensione/corrente) di un pannello solare è ben al di sopra dei 12V-:-13V che servono per ricaricare una batteria. Il lavoro del regolatore di carica è quello di tenere la tensione nell'intorno dei 13V 'dissipando' in calore il surplus proveniente dal pannello... probabilmente questo spiega perchè la potenza a disposizione per la carica delle batteria sia inferiore a quella potenzialmente generabile dal pannello.
Andrea

scusa, ma non e' cosi'.

1. per caricare una batteria 12v non bastano. e neanche 13.
2. il regolatore serve a modificare la tensione in uscita a seconda di quanto pensa che le batterie siano cariche e/o di quanti utilizzatori sono accesi in quel momento; scelta la tensione in uscita, la corrente in uscita e' una conseguenza di cosa c'e' di acceso in quel momento e di quanta corrente puo' ricevere dai pannelli (di solito poca perche' i pannelli attuali sono una chiavica).
3. il regolatore teoricamente non dovrebbe dissipare proprio niente. non e' mica una stufa.

facciamo finta di avere 4.160w di pannelli installati (cosi' i conti a memoria vengono piu' facili --permettetemi di usare numeri grandi senza virgole).
facciamo finta che i pannelli diano in uscita 16v (cosi' la facciamo facile).
se abbiamo tanta fortuna (...) i pannelli generano la meta' della potenza nominale, quindi ci daranno 2.080w.
questo vuol dire una corrente *massima* di 2.080w / 16v = 130a
bene. facciamo finta che il nostro regolatore eroghi corrente a 13v: *se fosse* che il regolatore e' perfetto, la corrente massima erogata in uscita dal regolatore sarebbe:
130a x 16v / 13v = 160a
in realta' un regolatore da 2 soldi come quelli che forniscono coi pannelli se ha un rendimento del 90% e' gia' tutto grasso che cola, per cui la corrente *erogata* massima e' 160a x 0.9 = 144a. gli altri 16a che mancano vengono dissipati *non per scelta ma perche' i regolatori funzionano relativamente male perche' devono costare poco*.
tuttavia, se io non ho utilizzatori, il regolatore non eroga un'ostia e visto che non eroga, non assorbe e i pannelli non generano niente.
facciamo finta di avere 40a di utilizzatori (frigo, luci, radio, ...).
se io assorbo 40a a 13v, il regolatore *eroga* 40a a 13v il che vuol dire che *assorbe* dai pannelli
40a x 13v / 16v = 32.5a
questi 32.5a devono erogarli i pannelli.
se vogliamo essere bravi, ci mettiamo quel famoso rendimento dell'81.25% in mezzo, per cui ai pannelli in realta' viene richiesta una corrente di
32.5a / 0.9 = 36.1a

non so se sono stato chiaro, ma quello che volevo spiegare e' che i pannelli forniscono una quantita' di energia ad una certa tensione (variabile per via delle condimeteo variabili) ed il regolatore si limita a trasformare questa tensione in una tensione differente. conseguentemente cambia anche la corrente, perche' a meno del rendimento la potenza in entrata e' uguale alla potenza in uscita. potenza = tensione x corrente, per cui se cambia la tensione cambia per forza anche la corrente. il regolatore non vorrebbe dissipare niente, per lui dissipare e' un problema perche' gli viene caldo e dopo funziona ancora peggio. la dissipazione e' inevitabile ma non e' intenzionale. le stufe dissipano energia per fare caldo, ma nessun altro componente lo fa 'apposta'.

quanta corrente viene erogata dal regolatore e' il carico a deciderlo, ammesso che i pannelli siano in grado di fornire al regolatore corrente sufficiente per soddisfare le richieste degli utilizzatori (e di solito non lo sono).
comunque è noto che i pannelli flessibili hanno una resa minore rispetto quelli rigidi , anche perchè non li stenderai mai perfettamente...
poi hanno il pregio che essendo flessibili puoi disporli in aree dove uno rigido non sareppe pensabile di installarlo... insomma.. non si può avere tutto....

comunque considerando che ha il regolatore con MPPT cosa molto evoluta e sosfisticata almeno ad un 50% della potenza nominale dovrebbe arrivarci... sempre ombre ed inclinazione permettendo.... ma basta poco per vedere crollare la potenza ...
Citazione:magicvela ha scritto:
Sempre il solito discorso.....il pannello ti da 4 Ah, se e quando le batterie lo ricevono, ma se le batterie non lo ricevono (esempio, sono cariche) non li vedrai mai. Ti dirò di più, se le batterie sono completamente cariche, potresti leggere teoricamente anche 0 (zero), o quasi, anche se il pannello é nella migliore condizione di insolazione. Non é il pannello che decide quanto erogare (tra 0 e il max della sua potenza) ma é 'l'utilizzatore' a dire quanto il pannello deve erogare (in questo caso le batterie).
perfetto
Citazione:Messaggio di kpotassio

Il display del BM1 quando ho collegato il pannello mi segnala una carica che non ha mai superato 1.9 A. Mediamente è sui 1.5 A

Ma il pannello dovrebbe erogare circa 4 A.

Secondo voi è rotto?

Non preoccuparti, il tuo pannello funziona benissimo. Se ho ben capito hai un pannello mono o policristallino semi flessibile.
Questi pannelli sono molto influenzati dalle ombre che intorno a una barca a vela non mancano mai.

I pannelli solari erogano la corrente nominale solo con raggi del sole diretti sul pannello a 90 gradi. A secondo dell'angolo la corrente si riduce proporzionalmente. Inoltre sono molto influenzati da ombre. L'ombra di una foglia anche parziale su una delle celle, rende la cella inoperante. Se ci sono altre celle collegate in serie, anche queste vengono escluse. In genere questi pannelli hanno 'gruppi' di celle collegate in parallelo cosi' che se c'e' un'ombra parziale, riescono ancora a erogare un po' di corrente nella zone in luce.

Praticamente controlla che la posizione non abbia ombre e che il pannello sia sempre ben pulito. Se non ci puoi fare niente, non ti preoccupare, il pannello funziona, ma ti da quello che puo'. Succedera' qualche volta che con la barca inclinata riuscira' e prendere il sole in pieno e allora vedrai 4A.

I pannelli amorfi non sono influenzati da ombre e riescono quasi sempre a erogare la potenza nominale, tuttavia la superficie richiesta in confronto ai pannelli cristallini e' maggiore.

I pannelli con silicio amorfo si trovano anche in versione flessibile e si possono avvolgere .
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