Dal post:
http://forum.amicidellavela.it/topic.asp...01#1144632
è venuto fuori questo discorso e su richiesta trasmetto la mia esperienza.
I motori delle barche come tutti motori del mondo hanno i maggiori problemi di usura all'avviamento e cioè quando sono freddi.
In particolare i motori marini dei diportisti sono spesso abbandonati per mesi e al primo avviamento, soprattutto in zone rigide e d'inverno sono veramente freddi..
Certi motori soprattutto i Volvo di qualche anno hanno un calo di prestazioni e compressione (su Yanmar non esiste proprio...)che a volte l'avviamento a freddo è un terno al lotto, ed uno di quei numeri da circo in banchina pittoresco (belle fumate..quando partono)
Allora se immaginate i weekend tipico del diportista che vive in città e che arriva in barca, la prima cosa che fa è attaccare la corrente in banchina (chi la lascia sempre attaccata mi verrebbe da dire.....o sono ex motoscafisti o incompetenti...
), una volta attaccata la corrente io attaccherei il boiler e lascerei scaldare (20-30 minuti massimo) e solo dopo accenderei il motore, e allora 'miracolo'!!! Anche il motore a questo punto è già caldo.
benefici:
- partenze immediate (anche i diportisti con Volvo fanno un figurone
)
- minore usura, perchè l'olio e le parti meccaniche lavorano già calde
- riduzione se non eliminazione dei tempi di riscaldamento prima di uscire dal porto
Tutto quì
Perchè il motore sia caldo è chiaro no?
BV
Ciao Kermit
Per favore una domanda, come fai a fare girare l'acqua dal boiler per scaldare il motore con il motore spento?
Grazie
Roberto
Citazione:Neptune321 ha scritto:
Ciao Kermit
Per favore una domanda, come fai a fare girare l'acqua dal boiler per scaldare il motore con il motore spento?
Grazie
Roberto
Roberto, nella maggior parte dei casi essendo il boiler più basso del motore si innesca automaticamente un minimo di circolazione per moto convettivo, ma anche se questo non dovesse accadere, appena inizia a girare il motore e la pompa dell'acqua motore, l'acqua del circuito di scambio primario si scalda nella serpentina del boiler che a sua volta circola nel motore scaldandolo istantaneamente
Non sembra vero ma hai ragione Kermit.Ho un motore bukh ed anche se fermo per un pò di tempo parte sempre al primo colpo,ma il tuo ragionamento lo trovo esatto.Io non potrei farlo in quanto l'acqua calda del boiler non ritorna nel motore ma esce autonomamente con un suo scarico.Se ho capito bene la tua affermazione è logico pure quello che affermo io ho prendo un abbaglio? A presto
Immagino che l'acqua si riscaldi per induzione.
Kermit la tua è sicuramente una considerazione interessante, capisco il problema della partenza da freddo laddove il clima è particolarmente rigido, io ho un motore volvo (ha solo 7 anni con 1.100 ore sul groppone) e devo dire onestamente che per il momento anche in pieno inverno le partenze sono immediate e senza effetti speciali, comunque prevenire è sempre meglio....
Un saluto
Citazione:GARIBALDI ha scritto:
Non sembra vero ma hai ragione Kermit.Ho un motore bukh ed anche se fermo per un pò di tempo parte sempre al primo colpo,ma il tuo ragionamento lo trovo esatto.Io non potrei farlo in quanto l'acqua calda del boiler non ritorna nel motore ma esce autonomamente con un suo scarico.Se ho capito bene la tua affermazione è logico pure quello che affermo io ho prendo un abbaglio? A presto
A dir la verità conosco poco i bukh e non saprei come sia congeniato il circuito di scambio motore/boiler, so che sono raffreddati con acqua di mare ma se nella serpentina del boiler ci vada acqua di mare non lo so.
Se hai uno schema postalo che lo analizziamo sul forum
L' idea in effetti e' buona. Mi domando solo, viste le capacita' termiche in gioco, se il miglioramento sia davvero significativo. Partiamo dall' idea di una condizione-diportistica-italica-standard per cui il vano motore e contenuti sta a 5-10C (caso peggiore). Il boiler avra' sufficiente capacita' termica per scaldare il circuito di raffreddamento e il metallo di monoblocco/testa in modo sufficiente, dato che gia si parte da temperature discrete? Poi: questo delta-T, con oli moderni (pregasi astenersi gente che mette l' olio della friggitoria nel povero entrobordo :42
fa davvero cosi tanta differenza?
Bada kermit che non e' una critica, solo un pensiero a voce alta... perche' con i boiler da 20 litri che vedo in giro e il termostato correttamente a 60C, qualche dubbio a me viene.
Per i bukh rispondo in parte: alcuni sono raw water, altri no (l' opzione c'e' da tanto). Vien da pensare che se c'e' il boiler non siano raw water, ma e' possibile tutto.
Citazione:lfabio ha scritto:
L' idea in effetti e' buona. Mi domando solo, viste le capacita' termiche in gioco, se il miglioramento sia davvero significativo. Partiamo dall' idea di una condizione-diportistica-italica-standard per cui il vano motore e contenuti sta a 5-10C (caso peggiore). Il boiler avra' sufficiente capacita' termica per scaldare il circuito di raffreddamento e il metallo di monoblocco/testa in modo sufficiente, dato che gia si parte da temperature discrete? Poi: questo delta-T, con oli moderni (pregasi astenersi gente che mette l' olio della friggitoria nel povero entrobordo :42 fa davvero cosi tanta differenza?Bada kermit che non e' una critica, solo un pensiero a voce alta... perche' con i boiler da 20 litri che vedo in giro e il termostato correttamente a 60C, qualche dubbio a me viene.
Per i bukh rispondo in parte: alcuni sono raw water, altri no (l' opzione c'e' da tanto). Vien da pensare che se c'e' il boiler non siano raw water, ma e' possibile tutto.
Tu hai presente quanta acqua c'è in un circuito primario di scambio? Vogliamo dire 2-3 litri massimo, 4-5 litri nei motori più grandi? Ecco ora prendi 4 lt d'acqua fredda (anche a 0 gradi e buttali in un secchio di acqua da 25 ltri a 60 gradi, secondo te che succede?
Comunque sulla tua barca provaci e mi saprai dire, anzi se hai un termometro sull'impianto di raffreddamento motore dacci qualche lettura due secondi dopo l'avviamento
Un'altro dettaglio: in un motore un po spompatello che fai partire a 5° o fai partire a 30°, hai idea della differenza? Probabilmente si ma te lo dico lo stesso, è che in un caso non parte, nell'altro caso parte.... direi una differenza sostanziale
L'ideale sarebbe avere un vebasto ad acqua che, se opportunamente collegato, può fare circolare l'acqua calda ai termo, allo scaldaacqua o al motore per preriscaldarlo.
E' quello che fanno sempre i camionisti nei climi freddi. Ho avuto una esperienza del genere con un motore MTU da 950 CV 12 cilindri biturbo.
Questo motore ha la testa dei pistoni imbullonata con una intercapedine in cui circola l'olio per cui per quante compressioni faccia la camera non si riscalda mai abbastanza da innescare la combustione quando fà freddo (a cavallo o sotto zero).
Finchè il locomotore diesel idraulico su cui era montato era ricoverato in rimessa partiva sempre, quando si è trovato d'inverno all'aperto esposto alla bora a Monfalcone d'inverno non c'era verso di avviarlo.
Montato un bel Webasto in 15' arrivava a 65°C, partiva al primo giro ed era già pronto ad andare sottocarico senza aspettare la solita mezzora che si riscaldasse.
Se avessi la barca in Scandinavia anzichè in Adriatico monterei anche io un sistema del genere.
Citazione:lfabio ha scritto:
L' idea in effetti e' buona. Mi domando solo, viste le capacita' termiche in gioco, se il miglioramento sia davvero significativo. Partiamo dall' idea di una condizione-diportistica-italica-standard per cui il vano motore e contenuti sta a 5-10C (caso peggiore). Il boiler avra' sufficiente capacita' termica per scaldare il circuito di raffreddamento e il metallo di monoblocco/testa in modo sufficiente, dato che gia si parte da temperature discrete? Poi: questo delta-T, con oli moderni (pregasi astenersi gente che mette l' olio della friggitoria nel povero entrobordo :42 fa davvero cosi tanta differenza?
Bada kermit che non e' una critica, solo un pensiero a voce alta... perche' con i boiler da 20 litri che vedo in giro e il termostato correttamente a 60C, qualche dubbio a me viene.
Per i bukh rispondo in parte: alcuni sono raw water, altri no (l' opzione c'e' da tanto). Vien da pensare che se c'e' il boiler non siano raw water, ma e' possibile tutto.
sono daccordo con te, le masse in gioco (mi riferisco sia al motore che all'acqua) e i tempi di accensione (ridotti a qualche secondo, al massimo 10 sec) impediscono un efficace scambio termico tra acqua calda del boiler-acqua circuito-massa motore in tempi ridotti.
Eventualmente per favorire il processo si potrebbe fare una prima falsa accensione, solo per mettere in circolo l'acqua calda nel circuito, aspettare un pò e poi accendere... forse è meglio dare una sistemata al motore
Ragazzi non voglio aggiungere nulla a quanto ho già scritto ) ma prima di giungere a conclusioni (vedi Mania ifabio ecc.) sbagliate, dovreste provare poi ne riparliamo.
Scusa Yanni non ho capito la storia del boiler pieno....perchè tu ogni volta che lasci la barca svuoti il boiler? Domando c'è qualcuno che abiti in Italia (non in Svezia) e che tiene la barca in acqua e che svuota il boiler quando lascia la barca?
Citazione:kermit ha scritto:
Ragazzi non voglio aggiungere nulla a quanto ho già scritto ) ma prima di giungere a conclusioni (vedi Mania ifabio ecc.) sbagliate, dovreste provare poi ne riparliamo.
Scusa Yanni non ho capito la storia del boiler pieno....perchè tu ogni volta che lasci la barca svuoti il boiler? Domando c'è qualcuno che abiti in Italia (non in Svezia) e che tiene la barca in acqua e che svuota il boiler quando lascia la barca?
io non lo svuoto neanche d'inverno tanto l'interno della barca sotto zero non l'ho mai visto andare. anzi, ti diro' di piu': non vuoto piu' neanche i serbatoi dell'acqua dolce.
tuttavia mi prendono a nomi quando lo dico, per cui non lo dico piu'. ma lo faccio.
l'anno scorso la temperatura da noi e' andata molto oltre i 10 gradi sotto zero per diversi giorni continuativamente ed il quadrato (e, con esso, il vano motore, sotto i +4/+5 non c'e' mai andato (avevo una stufetta elettrica col termostato impostato a +3 e non si e' mai accesa).
il mio commento era piu' che altro ironico relativamente alla tua considerazione sugli incompetenti o sui competenti
sai che c'e' stima nei tuoi confronti.
detto questo, la perplessita' espressa da altri secondo me e' sensata e, per ora, devo dire che il motore da 2 soldi che ho in barca parte sempre alla prima senza problemi. forse perche' e' nuovo, forse perche' ha girato poco, forse perche' tengo una mazzetta da 5kg proprio vicina a lui e teme che sia disposto ad usarla se non si mette in moto.
andrea ha fatto un giustissimo esempio di motore in cui il tuo sistema ha senso e funziona, ma e' un motore grosso, molto grosso, che presentava problemi dormendo in condizioni nelle quali un motore marino ben difficilmente si trova. alla fine, abitiamo tutti in italia.
tu hai notato differenza di partenza del tuo motore utilizzando il sistema che ci suggerisci?
Yanni, sui competenti e sui motoscafari o incompetenti (che poi sono la stessa cosa..) mi pare ovvio che faccio ironia spicciola da forum
perchè in verità ci sono motoscafari con due palle così...
e tanto di cappello.
Circa il tuo motore ecc cerca di filtrare quello che dico, mi pare ovvio che qualunque marca di motore abbia in una barca recente se sussistono problemi d accensione a freddo sia un fatto assai grave e per fortuna in genere non accade.
Se conosci armatori con motori degli anni '90, in particolare Volvo sapresti di cosa parlo....
Su tutto il resto ti dico si, ho trovato e trovo enormi giovamenti.
P.S.
dal fatto che lasci la stufetta attaccata in barca d'inverno ho capito certe tue risposte.
Io da tuo vicino avrei da discutere ed una raccomandata A/R alla direzione porto la manderei, ma magari non è come penso allora cancella tutto
Citazione:mania2 ha scritto:
sono daccordo con te, le masse in gioco (mi riferisco sia al motore che all'acqua) e i tempi di accensione (ridotti a qualche secondo, al massimo 10 sec) impediscono un efficace scambio termico tra acqua calda del boiler-acqua circuito-massa motore in tempi ridotti.
Eventualmente per favorire il processo si potrebbe fare una prima falsa accensione, solo per mettere in circolo l'acqua calda nel circuito, aspettare un pò e poi accendere... forse è meglio dare una sistemata al motore
....magari con la presa del motore.... chiusa
altrimenti ci pensa l'acqua di mare...
a raffreddare quel poco di acqua calda( se ci arriva)
Bravo Mania hai intuito, la valvola termostatica sta sul circuito primario ossia sull'acqua dolce, pertanto l'acqua di mare che passa nello scambiatore all'avviamento non raffredda nulla.
Di contro la circolazione nello scambiatore del boiler è sempre presente.
La seconda cosa detta sbagliata Piero è quello che hai detto tu, con la presa a mare chiusa bruci la girante
...allora se la termovalvola agisce nel circuito dell'acqua dolce, mi verrebbe di dire che a motore freddo l'acqua del circuito dolce, proveniente dal boiler caldo, non va a contatto con il motore e quindi non lo può riscaldare. Andrà solo a contatto con lo scambiatore dolce/salata.
Insomma al tempo T=0, l'acqua salata circola, l'acqua dolce circola ma con esclusione della zona testata/cilindri del motore perchè la termovalvola esclude questa zona.
Citazione:mania2 ha scritto:
...allora se la termovalvola agisce nel circuito dell'acqua dolce, mi verrebbe di dire che a motore freddo l'acqua del circuito dolce, proveniente dal boiler caldo, non va a contatto con il motore e quindi non lo può riscaldare. Andrà solo a contatto con lo scambiatore dolce/salata.
Insomma al tempo T=0, l'acqua salata circola, l'acqua dolce circola ma con esclusione della zona testata/cilindri del motore perchè la termovalvola esclude questa zona.
No è il contrario. Quando il motore è freddo il termostato esclude lo scambiatore acqua dolce/salata, ma il boiler dell'acqua calda è a monte del termostato e la pompa mette in cicolazioni l'acqua nel boiler e nel motore.
Ok ragazzi io posso spiegare tutto all'infinito ma un piccolo sforzetto 'ino ino' sui motori che avete nella vostra barca fatelo, prima o poi vi può essere utile in mare....