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Versione completa: uso corretto del gps
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Salve a tutti,
Sono ancora inesperto nell’utilizzo del Gps per la navigazione marittima, in questo momento sto utilizando un Garmin Gps 72H, senza le mappe inserite, avrei bisogno di alcuni consigli per un suo corretto utilizzo, ad esempio se clicco su Goto per andaré ad un waypoint giá memorizzato, per segure la rotta (seguendo la freccia che me la indica sullo schermo del gps) quale é la pagina piú adatta: pagina mappa, pagina bussola ,pagina autostrada?
Sono ben graditi tutti i suggerimenti utili che mi potete dare
Grazie
andiamo con ordine ..

prima di tutto devi tracciare la tua rotta su una carta nautica, e seguirla con la bussola (entrambi strumenti 'obbligatori' e non solo per legge, ma per buonsenso, su qualsiasi barca)

poi, ogni ora (per esempio) rilevi le coordinate dal GPS e riportale sulla carta, vedrai se procedi nella rotta prestabilita o se stai scostanto, in questo caso correggi ..

questo è il primo e fondamentale utilizzo del GPS a bordo

(oltre che a sapere dove sei nel malaugurato caso di dover lanciare un segnale di soccorso)


Luciano
Citazione:lucianodb ha scritto:
andiamo con ordine ..

prima di tutto devi tracciare la tua rotta su una carta nautica, e seguirla con la bussola (entrambi strumenti 'obbligatori' e non solo per legge, ma per buonsenso, su qualsiasi barca)

poi, ogni ora (per esempio) rilevi le coordinate dal GPS e riportale sulla carta, vedrai se procedi nella rotta prestabilita o se stai scostanto, in questo caso correggi ..

questo è il primo e fondamentale utilizzo del GPS a bordo

(oltre che a sapere dove sei nel malaugurato caso di dover lanciare un segnale di soccorso)


Luciano

Sono in totale accordo con quanto dici, almeno in linea di principio. Poi però non mi vergogno a confessare che se durante una lunga navigazione perdessi l'ausilio del GPS mi sentirei vivamente nella cacca.
Sfido chiunque a fare dei rilevamento sulla costa ottenendo un punto nave che abbia una parvenza di attendibilità con le bussole che abbiamo normalmente a bordo ...
Vero anche che prima i gps non c'erano ...
Citazione:kitegorico ha scritto:
Citazione:lucianodb ha scritto:
andiamo con ordine ..

prima di tutto devi tracciare la tua rotta su una carta nautica, e seguirla con la bussola (entrambi strumenti 'obbligatori' e non solo per legge, ma per buonsenso, su qualsiasi barca)

poi, ogni ora (per esempio) rilevi le coordinate dal GPS e riportale sulla carta, vedrai se procedi nella rotta prestabilita o se stai scostanto, in questo caso correggi ..

questo è il primo e fondamentale utilizzo del GPS a bordo

(oltre che a sapere dove sei nel malaugurato caso di dover lanciare un segnale di soccorso)


Luciano

Sono in totale accordo con quanto dici, almeno in linea di principio. Poi però non mi vergogno a confessare che se durante una lunga navigazione perdessi l'ausilio del GPS mi sentirei vivamente nella cacca.
Sfido chiunque a fare dei rilevamento sulla costa ottenendo un punto nave che abbia una parvenza di attendibilità con le bussole che abbiamo normalmente a bordo ...
Vero anche che prima i gps non c'erano ...

prego qualcuno di spostare la discussione in banchina ..
mi sembra che 'senza GPS non so dove vado' meriti qualche altra riflessione oltre la mia ..

(ho 2 GPS, non cartografici, e li uso solo per 'sicurezza aggiuntiva')


Luciano
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Sfido chiunque a fare dei rilevamento sulla costa ottenendo un punto nave che abbia una parvenza di attendibilità con le bussole che abbiamo normalmente a bordo ...
Vero anche che prima i gps non c'erano ...
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Anni 80-90, traversata del Golfo di Taranto, 72MN da S.Maria di Leuca a Crotone (e viceversa), quattro volte due delle quali con vento sopra i 20 nodi e mare formato, solo bussola da rilevamento, bussola di rotta (ovviamente) e carte : fuori rotta massimo all'arrivo registrato sul libro di bordo intorno alle 3 miglia (sono circa 2,5 gradi di errore)... il GPS e' molto comodo ma si fa anche senza.
alle brutte ti infili nel primo porto, scendi, entri in una tabaccheria e.....chiedi una cartolina del luogo, così sai dove sei finito.... 42Palla 8
Citazione:magicvela ha scritto:
alle brutte ti infili nel primo porto, scendi, entri in una tabaccheria e.....chiedi una cartolina del luogo, così sai dove sei finito.... 42Palla 8

oppure ti incagli su degli scogli semisommersi, guardi nella carta dove sono quindi sai di essere li' Big Grin
Ho una bussola da rilevamento fatta abbastanza bene.
ogni tanto faccio qualche prova per tenermi in esercizio e devo dire che ci azzecco abbastanza. La dimestichezza con la carta nautica meglio non perderla. Non serve quasi mai ma quando serve serve sul serio
Dico la mia:
Ci sono due modi di fare rotta e cioè sotto costa (o in vista della costa) o senza riferimenti (come una traversata di oltre 20/30 nm).
Concordo in pieno che in vista della costa tutto è facile (bussola di rilevamento, carte, ecc.) e il GPS POTREBBE essere superfluo.
Però quando sei al largo, senza riferimenti, ecco allora le cose si complicano, soprattutto se c'è mare e vento e quindi scarroccio.
In questo caso occorre metodo, prendendo nota almeno ogni ora di rotta bussola, velocità barca, andatura (per valutare lo scarroccio) e, se presente, direzione e velocità della corrente e fare il punto stimato. Si chiama stimato proprio perchè è una valutazione dell'effetto di tutti i parametri, e si spera!!!!Big Grin
Dopo avere riportato sulla carta tutti i punti stimati, si possono fare delle considerazioni sulla posizione reale, e si spera!!!! Big GrinBig Grin
Quando si naviga così si deve anche ammettere che (per motivi di sicurezza) avere a bordo anche solo un GPS elementare è un bel vantaggio.
Stiamo quindi attenti a demonizzare tout court ogni 'modernità' in nome di 'una volta si faceva così', perchè sono successe diverse disgrazie nel passato da imputare a sbagli di posizione!

Buon vento e soprattutto imparate ad usare bene ogni strumento!
Mario
Mi chiedo come ho fatto a navigare tenti anni senza Plotter cartografico e GPS, che non c'erano ancora, e prima di avere il Loran, che non c'è più.

Ho fatto come hanno fatto tutti per centinaia di anni, carte, bussola orologio e Log e, se in vista di terra, bussola da traguardo.

Big GrinBig GrinBig Grin
Come è sicuramente il caso per la maggior parte di voi, anche nel mio lavoro c'è molta tecnologia e ai più vecchi di noi viene fatto di pensare 'ma una volta si faceva senza'. Vero, però una volta il mio lavoro era meno efficace, e guai se non cercassi di tenermi al passo e di usare al meglio quello che la tecnologia offre; e se questo sinifica, per esempio, rinunciare a insegnare alle nuove generazioni certe vecchie competenze per dar loro modo di impararne di nuove, beh, così è la vita. In questo sono del tutto d'accodo con snow-sea. E venendo al post di gcev: lui voleva appunto che gli esperti AdV (io esperto non sono e non mi cimento) gli dessero consigli su come usare al meglio il GPS, non sul fatto che le carte sono irrinunciabili. E allora, esperti AdV, fatevi sotto e rispondetegli!
Citazione:RMV2605D ha scritto:
Mi chiedo come ho fatto a navigare tenti anni senza Plotter cartografico e GPS, che non c'erano ancora, e prima di avere il Loran, che non c'è più.

Ho fatto come hanno fatto tutti per centinaia di anni, carte, bussola orologio e Log e, se in vista di terra, bussola da traguardo.

Big GrinBig GrinBig Grin

Secondo me sei bravo ed..... anche fortunato!!! Big GrinBig GrinBig Grin4242
Però vedo che quando c'era il Loran lo usavi ed ora probabilmente hai il plotter o il GPS!!!!!!Big GrinBig GrinCoolCool

Il problema non è quindi quello di avere il GPS (od altre diavolerie moderne), ma di saperlo usare inserito in una corretta navigazione.
Buon Vento
Citazione:Messaggio di gcev
Salve a tutti,
Sono ancora inesperto nell’utilizzo del Gps per la navigazione marittima, in questo momento sto utilizando un Garmin Gps 72H, senza le mappe inserite, avrei bisogno di alcuni consigli per un suo corretto utilizzo, ad esempio se clicco su Goto per andaré ad un waypoint giá memorizzato, per segure la rotta (seguendo la freccia che me la indica sullo schermo del gps) quale é la pagina piú adatta: pagina mappa, pagina bussola ,pagina autostrada?
Sono ben graditi tutti i suggerimenti utili che mi potete dare
Grazie
Ciao
Se vai sul sito ww.garmin.com puoi scaricare il manuale con le precise istruzioni del gps che possiedi.
Ciao
La prima traversata atlantica l'ho fatta senza GPS (non esisteve ancora)...
...vuoi vedere che sono stato un inverno in Cina convinto di essere ai Caraibi Big Grin Big Grin Big Grin
Se c'è è comodissimo, ma sentire gente che dice che senza sarebbe nei casini...
...o fate un bel corso di navigazione o state in porto!!!
BV
il gps è sicuramente molto utile però come già detto non bisogna perdere la dimestichezza con le carte e la bussola...

mi hanno raccontato che quando è scoppiata la guerra nella ex jugoslavia hanno oscurato i satelliti, perciò non davano la posizione corretta.

questo è una dei molti motivi per cui in mare bisogna essere preparati a tutto anche a navigare senza un utile strumento.

pesonalmeente navigo sempre con costa a vista, e ho l'abitudine per diletto a fare dei punti nave con gps ogni ora o ora e mezza, ma cmq ogni tanto mi metto a fare il punto nave con bussola di rilevamento, e ci arrivo abbastanza vicino al punto gps.

quello in cui devo migliorare e la navigazione notturna e l'individuazione del giusto faro o fanale.... Blush
Cio' che e' importante non e' come funziona o come si usa quello che chiamiamo GPS (GPS non e' l'apparecchio cartografico ma il solo sistema per il calcolo della posizione del luogo geografico in cui si trova il ricevitore) le cui complesse funzioni di indicazione di rotta o di stima incrementano decisamente la sicurezza e sono utile ausilio alla navigazione ma il capire che cosa si sta facendo e come lo si vuole fare, intendo dire che secondo i gusti, le capacita' e le intenzioni di chi decide la navigazione le pagine citate da Gcev sono tutte idonee allo scopo e non e' indicabile genericamente una preferenza. Quello che conta e' sapere bene come si naviga e (magicamente) l'uso di questi apparecchi diventa molto semplice e di grande aiuto, credo che questo (piu' o meno fra le righe e piu' o meno rudemente) sia cio' che molti hanno cercato di dire.
Aggiungo che secondo me non e' possibile dare sulle pagine di un Forum una risposta esauriente alla domanda a causa dell'eccessiva lunghezza della spiegazione richiesta ed e' corretto, come qualcuno ha appena detto, rimandare alla lettura accurata del manuale dopo la quale le domande potranno essere mirate consentendo di fornire risposte concise e meno generiche.
Infine apprendere l'uso di un apparecchio cartografico senza le mappe e' ancora piu' difficile perche' molte delle funzioni possibili dipendono proprio dalla loro presenza.
Voglio ricordare che in Italia nel corso per la patente nautica entro le 12 mg si apprende molto poca conoscenza sul carteggio, cosa molto seria sulla senza limiti.
Personalmente lo ritengo assurdo,
poi si possono scrivere pagine di pareri più o meno convergenti, ma per me il gps, che utilizzo, è un ausilio alla mia navigazioneSmileSmileSmile
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... ma per me il gps, che utilizzo, è un ausilio alla mia navigazione..
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Corretto, deve restare pero' solo un utilissimo ausilio e non l'unica fonte di informazione (lo sa molto bene un mio nipote che con un mezzo a motore di notte su di una secca si guadagno' due costole fratturate e 20 punti di sutura... commentando poi che stava navigando 'in sicurezza' seguendo le indicazioni del navigatore GPS). Se i corsi per patente non danno sufficiente istruzione (il loro obiettivo e' quello di garantire la minima cognizione per superare l'esame non quello di formare un buon navigante) la persona assennata frequenta qualche altro corso di istruzione per integrare le sue conoscenze, fatto questo gli strumenti per la navigazione basati sulla radiolocalizzazione satellitare non avranno segreti e saranno preziosissimi compagni.
Citazione:Messaggio di gcev
Salve a tutti,
Sono ancora inesperto nell’utilizzo del Gps per la navigazione marittima, in questo momento sto utilizando un Garmin Gps 72H, senza le mappe inserite, avrei bisogno di alcuni consigli per un suo corretto utilizzo, ad esempio se clicco su Goto per andaré ad un waypoint giá memorizzato, per segure la rotta (seguendo la freccia che me la indica sullo schermo del gps) quale é la pagina piú adatta: pagina mappa, pagina bussola ,pagina autostrada?
Sono ben graditi tutti i suggerimenti utili che mi potete dare
Grazie

Come succede spesso quì si divaga, si critica, ma non si danno le risposte che uno cercaCool. Ci proverò io(molto modestamente), ma prima un paio di considerazioni:

1) è indubbio che prima di avventurarti in una navigazione che ( stante la domanda) si presuppone costiera tu apprenda i rudimenti della c.d. navigazione stimata;

2) può risultare utile anche munirti di programmino cartografico (a basso costo) per pc, tipo Sail Plan, per avere le coordinate dei punti che ti interessano e che poi diventeranno i tuoi way point, nonchè, appunto, per esercitarti su rotte e punti nave, confrontandoli su di una vera carta nautica che è bene (oltre che obbligatorio) avere sempre a bordo.

A questo punto, ipotizzando una navigazione lungo costa da A a B, dobbiamo considerare in primis se la rotta è diretta o è una spezzata (cioè se devi fare accostate importanti per girare capi, promontori etc).
Se la rotta è diretta tutto è più facile, imposti le coordinate di B con la funzione 'nuovo waypoint' e successivamente su 'goto' e la freccia ti indicherà, in tempo reale, la rotta vera per raggiungere il punto, fornendoti altresì, grazie alla funzione Highway - autostrada, lo scarto (scarroccio e deriva) dalla rotta e l'ETA, cioè la previsione dell'orario di arrivo (alla tua velocità media).
Se invece la rotta è una spezzata, come ad esempio, fra Palermo e Catania, devi prima individuare i punti nei quali devi virare e poi aggregarli in una rotta. Dunque, nel presente esempio (da PA a CT) semplificando, creerai un waypoint fuori Milazzo, uno a torre faro (Messina), uno fuori Aci Trezza e l'ultimo davanti il porto di Catania. Ad ognuno di questi assegnerai (oltre alle coordinate) un nome che ti ricorderà il posto (tipo CT001, o ACI001)e passerai poi con la funzione 'nuova rotta', nel cui menù c'è la scelta dei waypoint, ad aggregarli (rispettandone la sequenza, non mettere Acitrezza prima di Milazzo! Big Grin). A questo punto, partendo da Palermo accendi il GPS, scegli la rotta precedentemente memorizzata e l'apparecchio ti indicherà la rotta ed anche, al momento, le virate da effettuare.
Una importante annotazione:
non disponendo di un cartografico devi studiare in anticipo il pianetto del porto di arrivo (e magari di qualche altro lungo il percorso), devi studiarne le caratteristiche e gli eventuali pericoli; cosa che devi comunque fare anche con la rotta (grazie alla cartografia di cui disporrai) verificando la presenza di secche ed ostruzioni.
Spero di non avere dimenticato nulla e di essermi spiegato decentemente.
BV
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Come succede spesso quì si divaga, si critica, ma non si danno le risposte che uno cercaCool.
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Ciao Sailor,

Ma la risposta esauriente e' già stata data, infatti prima di tutto occorre leggere il manuale del GPS, ergo se qualche punto non e' chiaro si chiede in maniera precisa.Smile
Big Grin
Ciao
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