Complice la mia passione anche per la montagna ho trascurato un po' la barca nell'ultimo mese.
Domenica finalmente la si usa. Noto un po' di condensa all'interno del vetro (plastica) dello schermo dell'autopilota Simrad AP16. Ma funziona tutto.
A fine giornata invece il pilota incomincia a dar di matto: pur continuando a funzionare suona continuamente l'allarme; poi smette anche di funzionare (dà errore di interfaccia con altra strumentazione) e suona semrpe l'allarme.
Oggi lo smonto sperando sia solo un problema dei contatti esterni sul retro dello strumento (che è incassato), ma mi accorgo che all'interno dello strumento non c'è solo condensa bensì acqua.
Cosa fare? Sono sicuro che se lo mando in Simrad mi dicono che lo strumento è fuori produzione e quindi.....
E se provassi ad aprirlo io? Ci sono 4 viti sul posteriore. Levandole sicuramente lo strumento si apre in due. Poi potrei farlo asciugare e rimontare? Lavarlo internamente con alcol e lasciare asciugare? Spruzzarlo con qualche cosa? Buttar via tutto?
Grazie in anticipo e saluti
matteo
Una volta aperto assaggia l'acqua, se non e' salata scolala via piu' che puoi, asciuga con carta (da cucina o igienica vanno bene) il piu' possibile e piazza lo strumento in luogo caldo e asciutto (massimo 50 gradi, per questo non suggerisco il phon che potrebbe avere aria piu' calda) e aspetta per almeno mezza giornata oltre il momento in cui ti sembra essersi asciugato bene.
Rimonta il tutto mettendo un filo di valellina filante lungo le guarnizioni e auguri !
Se l'acqua e' salata lo strumento va prima lavato con acqua deionizzata (o distillata) per rimuovere tutto il sale.
Naturalmente verificare che non vi siano corrosioni delle piste del circuito.
Citazione:IanSolo ha scritto:
Una volta aperto assaggia l'acqua, se non e' salata scolala via piu' che puoi, asciuga con carta (da cucina o igienica vanno bene) il piu' possibile e piazza lo strumento in luogo caldo e asciutto (massimo 50 gradi, per questo non suggerisco il phon che potrebbe avere aria piu' calda) e aspetta per almeno mezza giornata oltre il momento in cui ti sembra essersi asciugato bene.
Rimonta il tutto mettendo un filo di valellina filante lungo le guarnizioni e auguri !
Se l'acqua e' salata lo strumento va prima lavato con acqua deionizzata (o distillata) per rimuovere tutto il sale.
Naturalmente verificare che non vi siano corrosioni delle piste del circuito.
esatto, ma ti rivendo i un trucco che mi è stato suggerito da un marinaio quando mi ha visto cadere in acqua con il cellulare: mettilo per qualche tempo- giorni- nel riso. meglio del phon assorbe ogni traccia di umido,ma se i circuito hanno subito corrosioni non funziona, è basilare interrompere subito la corrente.
Perfetto, grazie per le informazioni.
Una volta asciugato non devo spruzzare circuiti e tutto l'interno con CRC o simili?
La via d'acqua temo che sia qualcuno dei tasti e non la grande guarnizione perimetrale che pare in ottime condizioni ed era perfettamente in posizione.
Speriamo funzioni. L'ho trovato ancora in vendita ngli States e anche in sito UK, ma alla modica cifra di 550 € la sola head unit
matteo
P.S. lo strumento è quello di cui alla foto. Se qualcuno lo avesse in un casetto non utilizzato
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Può provarlo a farlo asciugare come dicono loro.
Il problema é che, una volta bagnato, non andrebbe alimentato.. ma tu l'hai già acceso.
Poi assaggia l'acqua.
Se é salata, tira via se riesci la batteria al tampone e risciacqua lo strumento in abbondante acqua dolce, possibilmente calda.
Dopo di che fallo asciugare.
Come dice Oudeis, va bene il riso.
Oppure sica gel, o un altro tipo di assorbente che trovi nei negozi di elettronica (in svizzera trovo in tutti i negozi una bustina dove mettere dentro il cellulare che ti é andato in acqua; in Italia non ci ho mai fatto caso)
Una volta asciutto COMPLETAMENTE, puoi alimentarlo.
Ben che vada funziona, mal che vada continuerà a non andare.
Ricorda, l'acqua dolce, su un circuito elettronico non alimentato, non fa danni.
Ricordassi peró di tirare via batterie e scaricare i condensatori (per scaricarli o si fa un corto o suo hrandi meglio se si utilizza una resistenza, va bene 3k3 da 3 watt)
Divertiti!!
Dimenticavo.. Il display non é detto che va bene che si bagni..
Ma se era già spolto di acqua salata, tanto vale sciacquarlo..
Grazie anche a te, Luna.
Aggiornamento. Aperto lo strumento, si trattava di acqua dolce (probabilmente piovana).
Non c'è traccia di corrosione sui circuiti. Ma vedo solo la parte posteriore dello strumento, quella che 'guarda' il coperchio. La parte anteriore, verso lo schermo, non la vedo in quanto non riesco con le buone maniere (e mi sono limitato a quelle) a staccare il coperchio anteriore (quello coi tasti e lo schermo) dal corpo centrale dello strumento. Peccato, avrei voluto pulire bene lo schermo e verificare la tenuta dei tasti.
Da un paio di giorni lo strumento è smontato sul puffer della caldaia, che ha tenmperatura non superiore ai 40/45 gradi, appoggiato a uno straccio per isolarlo.
Spero bene
matteo
P.S. Una spruzzatina leggera leggera sui circuti con CRC o WD40 prima di rimontare?
No, sono prodotti che vanno bene solo sui contatti, ai circuiti potrebbero far male.
Accontentati di asciugare bene, al piu', se c'e' spazio, prima di chiudere metti all'interno uno di quei sacchettini con granelli di Gel di Silice che spesso si trovano nelle confezioni di prodotti elettronici quali telefonini e simili (ovviamente dopo averlo ben essiccato anche lui).
Aggiornamento.
Seguito i Vostri consigli e.....funziona!
Non è perfetto, manca una riga sulla parte superiore dello schermo (vedo quindi i numeri e tutto incompleti in piccola parte) e un tasto non funziona benissimo (bisogna schiacciarlo bene).
Speriamo bene.
Grazie ancora
matteo
ciao, potresti dirmi quanto tempo ha il tuo strumento, purtroppo a me è successa la stessa cosa ma con un pilota di 6 mesi, ho contattato l'assistenza ed ora sto aspettando.
hai mai avuto bisogno dell'assistenza simrad se si mi deiiresti come sono?.
grazie
Simrad AP 16 del 2007.
Oggi fuori produzione
ciao
matteo