24-10-2012, 16:27
Ciao, ti dico le mie osservazioni, punto per punto:
1 - no, ho la campana di tonneggio che fa tutto il lavoro, poi quando arriva la catena la tengo ferma con una cima con gancio apposita e la metto senza sforzo sul barbotin. Però non ho mai usato questo sistema, con 40 nodi la delta non perde un centimetro e non mi sono mai trovato in rada con venti più forti;
2 - vero, infatti pensavo, come modifica, di aggiungere una dozzina di metri in tessile, tanto per avere elasticità. Anche se, ad oggi, non ho mai avuto problemi, quindi sono reticente a cambiare anche perché non avendo un barbotin in grado di sollevare anche la cima il misto mi darebbe qualche problema. Certo, filerei anche il tessile in condizioni dure e non sempre, dato che lascerei i 50m di catena. Ci sto pensando.
Comunque afforcare riduce il brandeggio, non la ruota. Se gira il vento mentre sei afforcato giri comunque impicciando le due ancore, è un casino
. Per questo è meglio dar fondo alla seconda ancora quando il vento è stabile;
3 - la delta non lavora mai su un fianco, quando la vedi di lato, in realtà, ancora non lavora. Appena inizia a tirare si mette dritta ed affonda;
4 - è dubbia la funzione di quel foro, anche le riviste sono indecise. Non esiste una risposta 'ufficiale' della lewmar, però pare serva per la grippia e non per l'appennellamento. Quindi, attaccando una seconda ancora lì, peggiori la tenuta dell'ancora. Attaccare la seconda ancora direttamente alla catena 1-2 metri prima dell'ancora principale è meglio anche se hai difficoltà a trovare un grillo che si infili tra le maglie e garantisca una tenuta elevata (il massimo di una bruce da 10kg);
5 - le condizioni particolari sono appunto particolari. Se dovessi affrontare una notte di bora a più di 40 nodi (e spero proprio di no) credo che appennellerei la danforth alla delta. Se anche riduco la tenuta di quest'ultima sino anche a degradarla a 'salmone' e farla sollevare dalla sabbia, la danforth da 16kg ha una tenuta pressoché illimitata su una barca come la mia. Ma sarebbe una tantum, non la regola.
1 - no, ho la campana di tonneggio che fa tutto il lavoro, poi quando arriva la catena la tengo ferma con una cima con gancio apposita e la metto senza sforzo sul barbotin. Però non ho mai usato questo sistema, con 40 nodi la delta non perde un centimetro e non mi sono mai trovato in rada con venti più forti;
2 - vero, infatti pensavo, come modifica, di aggiungere una dozzina di metri in tessile, tanto per avere elasticità. Anche se, ad oggi, non ho mai avuto problemi, quindi sono reticente a cambiare anche perché non avendo un barbotin in grado di sollevare anche la cima il misto mi darebbe qualche problema. Certo, filerei anche il tessile in condizioni dure e non sempre, dato che lascerei i 50m di catena. Ci sto pensando.
Comunque afforcare riduce il brandeggio, non la ruota. Se gira il vento mentre sei afforcato giri comunque impicciando le due ancore, è un casino
. Per questo è meglio dar fondo alla seconda ancora quando il vento è stabile;3 - la delta non lavora mai su un fianco, quando la vedi di lato, in realtà, ancora non lavora. Appena inizia a tirare si mette dritta ed affonda;
4 - è dubbia la funzione di quel foro, anche le riviste sono indecise. Non esiste una risposta 'ufficiale' della lewmar, però pare serva per la grippia e non per l'appennellamento. Quindi, attaccando una seconda ancora lì, peggiori la tenuta dell'ancora. Attaccare la seconda ancora direttamente alla catena 1-2 metri prima dell'ancora principale è meglio anche se hai difficoltà a trovare un grillo che si infili tra le maglie e garantisca una tenuta elevata (il massimo di una bruce da 10kg);
5 - le condizioni particolari sono appunto particolari. Se dovessi affrontare una notte di bora a più di 40 nodi (e spero proprio di no) credo che appennellerei la danforth alla delta. Se anche riduco la tenuta di quest'ultima sino anche a degradarla a 'salmone' e farla sollevare dalla sabbia, la danforth da 16kg ha una tenuta pressoché illimitata su una barca come la mia. Ma sarebbe una tantum, non la regola.
Personalmente non sono un fan della Bruce, tiene bene su fango ma per il resto la sua tenuta è complessivamente inferiore ad una delta. Ha però il vantaggio di lavorare bene a picco lungo, cioè con poco calumo, dato il suo impiego originale è stata progettata proprio per questo. Quindi va bene per chi si ancora spesso in acque molto profonde;
).
. Comunque concordo che sulla singola ancora preferisco la Delta alla Bruce