Credevo di aver trovato la mia prima barchetta , ma mi sbagliavo. Adesso sto valutando due barche un po' più grandi, ma decisamente più 'barche'. La prima un Barberis Sciacchetrà del 1976 (8000), la seconda un Plastivela 'Kudu' (9000). Entrambi decenti, ideali per chi come me è alla ricerca della prima barca sperimentale. Sarei grato a chi (immagino molti) le conosce/possiede e vuole parlarne .
Grazie a a tutti anticipatamente per la Vostra pazienza ed i suggerimenti davvero preziosi..
sciacchetrà, quale modello ne hanno fatti 3/4...?
ho avuto quello 'rivisto' da jezquell, tuga squadrata ponte su un solo livello, il progetto originale era di Harlè, 1° versione con tuga appena accennata di fatto un cognac, poi tuga alta tondeggiante..
Va molto bene sopratutto con vento e mare formato, la costruzione non è il massimo
kudu, usato tanti tanti anni fa, ricordi: che andasse bene e che fosse costruito un pò meglio ma sono passati 30 anni......
Il Barberis Sciacchetrà è quello stondato che ricorda un po' lo Show dello stesso cantiere...
Messo non benissimo, se poi mi dici che è anche costruito maluccio, lascio perdere..
Grazie
Un bel Panettone nuovo in alluminio[:17][:17]ahahha ok ok ci vado da solo
no giorgio ha ragione, pigliati il panettone!
Si ma solo a natale, a pasqua é meglio la colomba....
Citazione:LungoMaltese ha scritto:
Il Barberis Sciacchetrà è quello stondato che ricorda un po' lo Show dello stesso cantiere...
Messo non benissimo, se poi mi dici che è anche costruito maluccio, lascio perdere..
Grazie
piu' che dello show io direi che e' la copia ingrandita del tequila (che venne fatta dalla Barberis,in italia dopo che Harle' la disegno' per la Aubin).
le antecedenti gli anni 80 erano ancora fatte con criterio a La Spezia, poi si ingrandirono e passarono la produzione in quel di Malta,facendo scadere la qualita' costruttiva.
kudu senza pensarci su.
in aternativa:panettone di Giorgio.
Ciao
Il kudu e' stata la mia prima barca e ho dei buonissimi ricordi Per i tempi ben costruita marina e veloce ho navigato per tante tante miglia con due bimbi piccolissimi in equipaggio ,sempre in sicurezza. Unico neo una stratificazione che ha dato tanti problemi di osmosi.
Alberto
prendi una barca un pò più moderna investendo qualche soldo in più
Il mio schiacchetrà acquistato nuovo,ha fatto osmosi dopo un anno.Era uno scolabrodo,faceva acqua dappertutto. In fatto di osmosi,tutti i Barberis che ho incrociato ne erano ampiamente forniti.
Eppure era una barca che andava bene specie in poppa e al lasco.di bolina era difficile se si voleva portarla bene.
personalmente non ho mai avuto problemi con gli sciacchetrà.
conosco ancora diversi proprietari che ne sono felicissimi possessori.
i Kudu sono ottime barche costruite, per le poche che ho visto con coscienza e senza fronzoli.
comunque, se dovessi scegliere, opterei per lo sciacchetrà, ma solo per maggiore conoscenza del mezzo.
....così te li dico tutti i difetti, di quello che ho avuto io:
osmosi, leggero blister ma comunque osnmosi
cedimento del core della coperta (sandwich in poliuretano)
cedimento dello sckeg con coseguente piegatura dell'asse lateralmente a 45°, conseguentemente ad un'indubbia forte sollecitazione dovuta ad una straorza provocata da planata su onda frangente, però lo skeg si è rivelato 'strutturalmente falso' poco più che un semplice carter di fine vtr, da denuncia.
Chi ha la mia va sul sicuro, ho armato lo skeg con tubolari in inox....
un vero peccato perchè il progetto è eccellente
ps.. ho avuto anche Tequila la versione sport fatto da Gibert Marine, progetto leggermente + moderno dello sciacchetrà
mi avete incuriopsito con sto panettone.
L'alluminio non fa osmosi, ma ho visto solo barche enormi fatte in questo materiale. Se non si è diffuso evidentemente non è una ideona la barca d'alluminio (secondo mio modesto parere)
Mi piacerebbe vederlo, ma sta dall'altra parte del mondo..
Io sono stato parecchie volte su un Kudu e mi è sempre piaciuto molto.
Non posso che consigliartelo. E' una barca che comprerei anch'io senza paura di sbagliare.
a parte il fatto che Giorgio non sta da un'altra parte del mondo, ma è fuori del mondo di suo (
), la costruzione in alluminio è solo questione di cultura.
i costi, se appicati su superfici a doppia curvatura, salgono di brutto e quindi su barche piccole la competitività sl mercato non c'è.
comincia ad esserci dai dodici metri i su, ma principalmente per il fatto che si coincia a parlare di barche costruite per navigare in qualsiasi condizione, non per andare a fare il bagnetto fuori del porto o a regatina solo se c'è mare calmo.
quindi si lavora all'80% su superfici a semplice curvatura, e quindi a spigolo.
particolare, questo, che specie a noi taliani piace poco.
noi vogliamo le barche come le donne mediterranee, tutte curve.....
in passato sono state costruite ottime barche a spigolo, come il Quarto o l'Intro di David Thomas, e molti progetti attuali anche di mini 6.50 prototipi per la minitransat.
chiaramente questi in legno e resina, non alluminio per problemi di peso.