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Versione completa: ...ma gli 'allenatori' nella vela esistono?
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La domanda nasce come prosecuzione di un discorso interessante emerso nel post 'sistema alternativo per il calcolo del rating' e che risultava in quel contesto OT.

Citazione:ZK ha scritto:
...
per entrare nel merito e giustificare quegli ot mi sento di rimarcare:
non e' il costo dei certificati che limita la partecipazione, come non e' il costo di una tessera fiv, o l' uso di regole raffinate!
anzi ritengo che l' elasticita anche eccessiva della federazione nell' accettare regole di regata al di fuori di quelle stigmatizzate sia un grave errore!
penso che buona parte delle motivazioni dipenda da:
cattiva se non del tutto ignorata conoscenza delle regole da parte di chi partecipa!
(perdi la prima protesta e ti ritiri dal mondo delle regate, succede molto spesso)
uso dei professionisti da parte di armatori che vanno in barca solo per la coppetta, gente che preferisce spendere soldi per vincere invece che tempo per far crescere gli equipaggi.. e sono proprio gli equipaggi che di fatto mancano per fare anche le regatelle di paese.. prova da affacciarti la mattina di una regata in banchina.. trovi posto assicurato anche su barche blasonate!
...

ZK...sperando non ti sia già eclissato proseguo nell' OT (chiedo scusa) giuro che sarò brevissimo.
Ti racconto la situazione vista dall'occhio dei debuttanti.
Noi(equipaggio) siamo il prototipo dei neofiti.
Un anno di campionato invernale fatto. Fine del curriculum.
Usciamo tutti i sabati o le domeniche e ci alleniamo da equipaggio.
Abbiamo parlato di prendere uno 'bravo'... ma alla fine anche deciso che in regata ci andiamo noi. Sbagliamo e impariamo.
Uno bravo lo vorremmo in allenamento. Così crescono gli equipaggi, come dici tu.
Lo vorremmo e lo pagheremmo volentieri.
Ti risultano organizzazioni (leggi: figure professionali) disponibili in tale senso? Oppure (come penso io) quelli 'bravi' si parlano solo con quelli 'bravi'?
No, perchè quando sento parlare di crescere l'unica cosa che mi viene in mente è il nuoto dei salmoni...controcorrente.
E senza equipaggi te voglio...IRC-ORC-LIBERA...
Hai mai dato un occhio al forum Crew list? Cerco imbarco.. offro imbarco.. last minute campionato...etc.
Mai capitato di leggere di richiesta o offerta 'allenatore'.
La mia sensazione è che nella vela 'crescere' faccia molto rima con 'arrangiarsi'. Niente di male intendiamoci... basta che sia chiaro.Smile
Potresti provare a sentire nei circoli velici dove fanno derive se c'è un allenatore tra di loro disposto ad allenarvi.
Noi stiamo seguendo un programma di formazione diciamo 'interessante' e se vuoi ne possiamo parlare in PVT (non è una proposta ne di vendita ne di altro Wink )
<< La vera domanda posta dal giro del mondo (Vendee Globe 2008-2009) fu la seguente: perchè, a un certo punto, erano in testa soltanto i ragazzi bretoni ? >>.
Con il suo modo distaccato, Henri Desjoyeaux (papà di un certo Michel e Hubert, eh) dirà ai ragazzi bretoni:
<< Io lo so perchè ! Perchè avete imparato da soli. Avete capito quello che avete imparato >>.
P.S. i ragazzi bretoni sono: Michel Desjoyeaux, Roland Jourdain, Vincent Riou e Jean Le Cam.

Personalmente condivido molto.
molto intrigante e bello questo 3d!
mi spiace di non averlo aperto io!

dopo un campionato a punta ala in cui ho attraversato la linea di arrivo forse due volte (mi toglievano sempre le boe) ho capito che:

bisogna darsi degli obbiettivi rangiungibili.

bisogna tenere un passo che ti consenta di camminare per anni!

ci vogliono le vele nuove e buone per imparare, quando hai imparato.. riesci a gestire anche le mutande!

non esiste la figura dell' allenatore per i bottiglioni, esitono degli allenatori anche bravi per le derive.. ma i ragazioni imparano ad una velocita tripla della mia!

la stragrande maggioranza dei professionisti sa ma non sa insegnare, hanno trasformato la loro conoscenza in istinto e non si torna indietro!

devi raggiungere un buon livello di conoscenza e pratica per capire quello che fanno, insomma per migiorare grazie alla loro presenza.

alcune cose servono per il morale:
avere la barca a punto, regolazioni dell' albero ecc!
avere un tattico che non sbagli tutti i bordi,
avere un equipaggio di gente con cui sia piacevole andare in barca, poi durante la settimana ti ci senti cento volte e si condivide la passione e ci si carica per la regatella successiva.

ne avrei altre mille di cose da dire ma.. comincia con lo studiare le regole di regata.. avrai sempre un imbarco assicurato.. piu di un prodiere bravo!

ops la risposta ce l' ho e mi so scordato di metterla!
li a rdt da gran lasco ci lavora un ragazzo veramente bravo, quando le barche di franco arrivano bene c'e' sempre lui sopra, il nome non lo ricordo ma il 4 novembre se riusciamo a vederci te lo presento!
Citazione:ZK ha scritto:
molto intrigante e bello questo 3d!
mi spiace di non averlo aperto io!

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ops la risposta ce l' ho e mi so scordato di metterla!
li a rdt da gran lasco ci lavora un ragazzo veramente bravo, quando le barche di franco arrivano bene c'e' sempre lui sopra, il nome non lo ricordo ma il 4 novembre se riusciamo a vederci te lo presento!

...Noi ci siamo! ;-)
Non avremo un garofano all'occhiello ma siamo a Sierra18..
Citazione:volapiuk ha scritto:
<< La vera domanda posta dal giro del mondo (Vendee Globe 2008-2009) fu la seguente: perchè, a un certo punto, erano in testa soltanto i ragazzi bretoni ? >>.
Con il suo modo distaccato, Henri Desjoyeaux (papà di un certo Michel e Hubert, eh) dirà ai ragazzi bretoni:
<< Io lo so perchè ! Perchè avete imparato da soli. Avete capito quello che avete imparato >>.
P.S. i ragazzi bretoni sono: Michel Desjoyeaux, Roland Jourdain, Vincent Riou e Jean Le Cam.

Personalmente condivido molto.

E' uno stralcio bellissimo.
Ti posso già dire grazie da parte mia e dell'equipaggio per averlo condiviso.
E' il loro lavoro, quindi sono ben lieti di trovare clienti.
Citazione:Vince_VR ha scritto:
Gli Allenatori di Vela D'Altura esistono eccome, solo che tra armatori che nicchiano per spendere 100 Euro per un certificato, quanti pensi siano disposti a pagare compenso, vitto e alloggio ad un Allenatore?

Quoto al 100% come il solito a parole tutti sono disposti, ma poi quando vedono cosa comporta economicamente una stagione di allenatore e modifiche che seguono alla barca per tenerla al passo con la crescita il tutto si ferma e si é scherzato....Zk mi sembra un pò in confusione, nel senso che prima spara a zero (per me giustamente) sugli armatori che prendono i professionisti per vincere le coppette, e poi siamo li a parlare di chi ti potrebbe allenare? ma a bordo, un 'professionista' che pensate che fa come funzione principe?
Ultima cosa, un allenatore di altura, deve tener conto di un milione di cose in più di un allenatore di deriva proprio perché l'altura, quella vera, prevede una estremizzazione di certi problemi che si amplificano con la durata della permanenza in mare in condizioni in cui una deriva mai ci si troverebbe, oltre al fatto di dover 'indirizzare' un equipaggio composto da più persone con ruoli che devono essere necessariamente intercambiabili. E' una cosetta un pò più articolata, senza nulla togliere ai bravi allenatori di derive.
Citazione:Vince_VR ha scritto:
Gli Allenatori di Vela D'Altura esistono eccome, solo che tra armatori che nicchiano per spendere 100 Euro per un certificato, quanti pensi siano disposti a pagare compenso, vitto e alloggio ad un Allenatore?

hai un piglio polemico vince.. che t' hanno fatto domenica? (inutile che nicchi.. ho sentito la telefonata mf venerdi!) volemo sape!

(certo che per andare ot io so prprio bravo,.. forse potrei fare l' allenatore!)
Citazione:Vince_VR ha scritto:
Gli Allenatori di Vela D'Altura esistono eccome, solo che tra armatori che nicchiano per spendere 100 Euro per un certificato, quanti pensi siano disposti a pagare compenso, vitto e alloggio ad un Allenatore?

esiste anche una prospettiva diversa...

Siamo un gruppo che ha deciso di intraprendere insieme un gioco che è diventato una bella esperienza; fatta di amicizia come punto di partenza.
Noi stiamo bene, insieme, in barca.
Abbiamo fatto una cassa comune per condividere alcune spese.
Un ipotetico allenatore potrebbe essere in zona, si risparmia su alloggio (non gli facciamo mancare il vitto...) e alla fine dei conti diviso per quanti siamo potrebbe rivelarsi una spesa che vale come e più di altre.
Il concetto armatore + equipaggio, formalmente ineccepibile, è quanto di più lontano da noi.
Citazione:magicvela ha scritto:


Quoto al 100% come il solito a parole tutti sono disposti, ma poi quando vedono cosa comporta economicamente una stagione di allenatore e modifiche che seguono alla barca per tenerla al passo con la crescita il tutto si ferma e si é scherzato....

beata ignoranza la mia...io manco sapevo se c'erano gli allenatori d'altura... figurati se mi permetterei di scherzare.
Quindi tu mi suggerisci 'astenersi perditempo' nel senso che o si spendono alcuni milamilamila Euro... oppure nada...
Citazione:jetsep ha scritto:
Un ipotetico allenatore potrebbe essere in zona, si risparmia su alloggio (non gli facciamo mancare il vitto...) e alla fine dei conti diviso per quanti siamo potrebbe rivelarsi una spesa che vale come e più di altre.

Secondo me è il modo più efficiente di spendere i soldi se si vuole migliorare.
Citazione:jetsep ha scritto:
Citazione:magicvela ha scritto:


Quoto al 100% come il solito a parole tutti sono disposti, ma poi quando vedono cosa comporta economicamente una stagione di allenatore e modifiche che seguono alla barca per tenerla al passo con la crescita il tutto si ferma e si é scherzato....

beata ignoranza la mia...io manco sapevo se c'erano gli allenatori d'altura... figurati se mi permetterei di scherzare.
Quindi tu mi suggerisci 'astenersi perditempo' nel senso che o si spendono alcuni milamilamila Euro... oppure nada...

Vediamo...tu quanto lo pagheresti un professionista a giornata? per esempio un meccanico, o un piastrellista o un pittore, ecc.ecc. esempi ne possiamo fare a migliaia, fai un conto di quante giornate di allenamento pensi ti serviranno, pensa che allenandoti fai sicuramente qualche danno in barca, che sicuramente dovrete aggiornare, modificare e miglirare la barca. Pensa che parallelamente al lavoro che farete in barca c'é il lavoro personale che farete per conto vostro (piscina, palestra ecc.) e poi tiri una riga e vedi circa quanto esce....ovviamente per sapere il tutto bisogna vedere che obbiettivi vi ponete, se é per vincere una regata di circolo é una cosa se é per vincere un campionato del mondo é un'altro...boe? altura costiera? altura a largo raggio? ci sono molte opzioni da dover prendere in considerazione,ovviamente non é detto che un 'allenatore ' vada bene per tutto, quindi mettici in conto che nel tempo lo cambierete e che a volte si possa anche sbagliare nella scelta dellìallenatore, che potrebbe non essere adatto al vostro equipaggio..ma per questo bisognerebbe avere anche un pò di bagaglio alle spalle per valutare...certo é che oggi fare complessivamente qualche migliaio di euro é un attimo qualche decina é piuttosto facile non credi?
se vuoi conosco uno che ha creato un'attività proprio di questo tipo, allena te, il tuo equipaggio, ti cosiglia su quali attrezzature adottare, e conoscendolo e avendo fatto cose con lui ti gartantisco che se lo segui inizierai a vincere, non ti so dire ne il costo ne disponibilità

dato che non si possono mettere pubblicità ti ho mandato un messaggio
Citazione:magicvela ha scritto:
Citazione:jetsep ha scritto:
Citazione:magicvela ha scritto:


Quoto al 100% come il solito a parole tutti sono disposti, ma poi quando vedono cosa comporta economicamente una stagione di allenatore e modifiche che seguono alla barca per tenerla al passo con la crescita il tutto si ferma e si é scherzato....

beata ignoranza la mia...io manco sapevo se c'erano gli allenatori d'altura... figurati se mi permetterei di scherzare.
Quindi tu mi suggerisci 'astenersi perditempo' nel senso che o si spendono alcuni milamilamila Euro... oppure nada...

Vediamo...tu quanto lo pagheresti un professionista a giornata? per esempio un meccanico, o un piastrellista o un pittore, ecc.ecc. esempi ne possiamo fare a migliaia, fai un conto di quante giornate di allenamento pensi ti serviranno, pensa che allenandoti fai sicuramente qualche danno in barca, che sicuramente dovrete aggiornare, modificare e miglirare la barca. Pensa che parallelamente al lavoro che farete in barca c'é il lavoro personale che farete per conto vostro (piscina, palestra ecc.) e poi tiri una riga e vedi circa quanto esce....ovviamente per sapere il tutto bisogna vedere che obbiettivi vi ponete, se é per vincere una regata di circolo é una cosa se é per vincere un campionato del mondo é un'altro...boe? altura costiera? altura a largo raggio? ci sono molte opzioni da dover prendere in considerazione,ovviamente non é detto che un 'allenatore ' vada bene per tutto, quindi mettici in conto che nel tempo lo cambierete e che a volte si possa anche sbagliare nella scelta dellìallenatore, che potrebbe non essere adatto al vostro equipaggio..ma per questo bisognerebbe avere anche un pò di bagaglio alle spalle per valutare...certo é che oggi fare complessivamente qualche migliaio di euro é un attimo qualche decina é piuttosto facile non credi?

ammazza e chi si pigliano come allenatore ' garibaldi?' (e' il soprannome del pellasca)
non so, mi sono interessato alla storia di tekno, un 31.7 di riva che l' ha preso a bordo per un intero compionato ma non so quanto e' costato.

sono andati benissimo, come e' sceso, sono tornati ultimesimi!
gli equilibri in un equipaggio sono molto delicati, dalla descrizione che leggo mi fa molto pensare ad una scuola di vela autarchica!
se riescono a divertirsi, se riescono a rimanere insieme, se riescono a raggiungere un po di obbiettivi comuni... se lo prossono pure prendere uno bravo per qualche giorno, tanto per salire un gradino 'in discesa!'
mi riferisco piu ad aspetti come l' assetto della barca che a come si regolano le vele, piu ad aspetti come la logistica che a quale bordo e' migliore!
quando cominci e' difficile pure capire cosa ti devi mettere, cosa lasciare a terra, cosa togliere dalla barca e dove mettere cio che non e' il caso sbarcare!
sicuramente un riggher da regata se sale si mette le mani nei capelli.. pero se ho capito la filosofia, non si ragiona di vicere la msr, ma solo di divertirsi e imparare piu in fretta!

mi piace l' approccio.. l' ho affrontato nello stesso modo e in 5 anni (lo scrivo per far capire i tempi di un equipaggio ignorante ma solidale) ho cominciato a vincere qualche regatella di paese.. magari anche qualche secondo in qualche regata di un campionato serio con a bordo uno bravo raccattato per quel giorno.

e' una strada lunga ma la cultura di marinai e contadini non e' mai sembrata a nessuno bocconiana, la cosa dura in barca e' farle e farle bene le cose.. da spere ci so due fregnacce!
Citazione:ZK ha scritto:

ammazza e chi si pigliano come allenatore ' garibaldi?' (e' il soprannome del pellasca)
non so, mi sono interessato alla storia di tekno, un 31.7 di riva che l' ha preso a bordo per un intero compionato ma non so quanto e' costato.

sono andati benissimo, come e' sceso, sono tornati ultimesimi!

Infatti lui è uno di quelli che ti fa vincere (portandosi dietro 2 o 3 persone nei ruoli chiave) ma che non ti insegna nulla.

Altri magari non ti fanno avere risultati così in fretta ma quando scendono ti lasciano qualcosa di più della semplice coppetta da esporre in ufficio.

Come al solito dipende da cosa uno vuole.

BV
Sono due cose diverse, il campione professionista che ti fa vincere e invece, l'allenatore/istruttore (che non è la stessa cosa), che può non essere un campione, anzi spesso non lo è perchè si occupa di altro, ma conosce a fondo i concetti e sa spiegarli disponendo delle capacità didattiche/metodologiche/pedagogiche per farlo e costui fa crescere l'equipaggio, anche in fretta se è bravo.

Se si parla di competizione bisogna che l'istruttore sia molto preparato ed esperto, in ambito FIV bisognerebbe rivolgersi a persone con qualifiche di secondo o terzo livello, oppure anche di primo livello, ma specializzato un allenamento e competizione.

Vi sono istruttori privi di brevetto o appartenenti ad associazioni estranee alla federazione che comunque sono bravi e capaci.
L'errore comune è quello di rivolgersi al campione che solitamente accetta per prendere dei bei soldini ma che in realtà nsa di non saper insegnare, di non voler insegnare e spesso pure di non sapere i concetti perchè spesso vince per istinto. Ne ho conosciuti veramente diversi, di bravi di vincenti, che quando vi è una progressione a destra vanno istintivamente a destra e non sanno neppure il perchè... Big Grin, figurati se te lo sanno spiegare...
Io sono molto indietro ... vorrei prima avere la barca in efficienza (ad es. Regolazione sartie) ... già avere una persona che faccia questo ... seriamente e non improvvisando ... permetterebbe di migliorarsi.
Citazione:magicvela ha scritto:


Vediamo...tu quanto lo pagheresti un professionista a giornata?
...
...certo é che oggi fare complessivamente qualche migliaio di euro é un attimo qualche decina é piuttosto facile non credi?

Quanto costa o dovrebbe costare un professionista è un conto che mi sono ritrovato a fare per me stesso in parecchie occasioni...a volte ho preferito lavorare quasi a costo zero per qualcosa che mi piaceva.
Non ho la pretesa che altri condividano il concetto.
Così come non stento a credere che si faccia presto a parlare di decine di migliaia di Euro.
Per quanto attiene al nostro caso, evidentemente, non mi sono spiegato.
Ho premesso che siamo alla decima (forse) regata in assoluto.
La media è fra i 45 e i 50 anni.
La forma fisica è discreta.
Tutti lavorano e tengono famiglia.
La barca è tutto meno che da regata.
Queste le condizioni al contorno.
Ad ora siamo iscritti al nostro secondo campionato invernale
Per il prossimo anno vorremmo salire di classe.
Fra due anni salute e risorse permetttendo prendere in società una barchetta più performante per fare regate uno step superiore (classe regata)
A oggi: il riggher sulla nostra barca ci è salito, ha fatto il suo mestiere e ci ha spiegato cosa e perchè.
Il velaio ha avuto pazienza e ha fatto il suo lavoro in un modo che a me sembra egregio.
Noi cerchiamo di imparare come si impara la barca. Smontiamo, rimontiamo... usiamo un metodo insomma.
Il problema è il 'confronto'.
Con altre barche quasi impossibile. Da noi escono in pochi. Se il tempo non è bellissimo: nessuno. Quelli fuori potrebbero farsi rodere (e lo fanno) se ti attacchi perchè pensano che la 'sfida' sia per 'umiliare' invece che per imparare.
Ci siamo pensati che sarebbe bello salire occasionalmente su altre barche per verificare se in condizioni nuove quello che pensiamo di avere capito è anche verificato o se dobbiamo tornare alla vanga...
Sogni fatti unicamente con le capocce nostre.

Un allenatore potrebbe essere una occasione per un confronto.

Mi/ci interessa quello che c'è, e da quello che leggo mi sembra ci sia, fra regata-fai-da-te e lo spendere milamila Euro.

Con un soprassalto di presunzione mi verrebbe da dire che se questo percorso fosse disponibile, e in qualche modo accessibile, ci sarebbero più equipaggi.
Quello che vede un allenatore da fuori la barca e' assolutamente invisibile a chi e' in barca.Big Grin
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