Citazione:Ulisse 47 ha scritto:
Un tempo era 25,4. Poi, con l'acqua, si è ristretto....
:blush:Dannato smartphone.....

Citazione:umeghu ha scritto:
Citazione:kitegorico ha scritto:
Potrei essere interessato anch'io all'acquisto ma qualcuno sa darmi indicazione su come misurare correttamente la sezione dei passascafo? Dovrebbe basta misurare col calibro la sezione esterna dove si infila il tubo, vero? Il mio calibro però (almeno credo) non è in pollici e quì vedo che tutti vi esprimete con questa unità di misura ....
Basta misurare il diametro esterno della parte filetttata: di solito sono a scaglioni di 1/4 di pollice: 1/2 pollice, 3/4 di pollice, 1 pollice, 1 1/2 pollice, 1 3/4 pollice, 2 pollici. Se hai il calibro in millimetri, basta dividere la misura rilevata per 25,1 per avere l'equivalenza in pollici; la precisione dell'operazione è relativa in quanto le misure disponibili sono standard 'di fatto' nel mercato.
B.V.
Attenzione che in queste applicazioni si utilizzano i pollici GAS che son circa 32 mm..
io acquiastato passascafi e valvole direttamente alla
http://WWW.RANDEX.FR
sono stati talmente gentili da cambiarmi un passascafo che avevo ordinato troppo grande perche avevo anche io fatto il calcolo a 25 mm per pollice anzicchè 32
Randex o Forespar?
Esaminate le relative specifiche tecniche del valvolame e componenti, toccato con mano gli oggetti di entrambe le ditte, viste le differenze di prezzo, considerate le differenze di montaggio (leggermente più laboriose per le Forespar), ho concluso quanto segue: 1. Il materiale (valvolame o plumbing)della Forespar, commercialmente chiamato Marelon con marchio registrato, appare ben fatto e ben rifinito. Le specifiche tecniche parrebbero dare dei punti in più rispetto alle Randex, queste ultime più avare di notizie tecniche. Pur essendo il Marelon un materiale di segreta alchimia, probabilmento perchè marchio registrato, parrebbe a tutti gli effetti un PPGR, ovvero polipropilene glass renforced (polipropilene rinforzato con fibbra di vetro).
Il materiale della Randex, dichiarato apertamente PPGR, si presenta leggermente meno rifinito, inapprezzabili sbavature degli stampaggi, ecc. Elementi a mio giudizio puramente estetici e che non pregiudicano nulla.
2. La differenza di prezzo tra le due marche è circa il doppio, a seconda dei canali di acquisto. In sostanza,una bella differenza di prezzo a favore della Randex.
3. Il montaggio dei passascafi e valvolame Forespar è leggermente più macchinoso, dal momento che bisogna interporre una placchetta di legno tra passascafo e valvola; la valvola presenta una flangia con tre fori per le viti che andranno a mordere sulla placchetta di legno, dopo avere tagliato la porzione di filettatura in eccesso del passascafo. In sostanza, la garanzia della robustezza dell'insieme passascafo-valvola, è data dalla mancanza di possibilità di flessione della porzione di filettatura scoperta che tipicamente possiamo osservare su tutti i passascafo in bronzo (che poi bronzo non è!), tra dado serraggio passascafo e valvola. Sul sito della Forespar ci sono diversi video che illustrano l'operazione riassunta.
Si tenga presente che comunque la Forespar ha in catalogo anche le classiche valvole, non flangiate, più semplici nel montaggio, ma per le quali non fornisce le stesse specifiche tecniche pur utilizzando lo stesso materiale Marelon.
LE MIE CONCLUSIONI:
Ho acquistato le Randex (da Zerbinati, persona squisita. Spedizione rapidissima).
Ho appena finito di smontare il vecchio valvolame e passascafi (sei in totale) ed ho cominciato il montaggio delle nuove. La mia accortezza, forse poco meno di un eccesso di zelo: per aumentare la resistenza ovvero per diminuire il braccio di leva del passascafo (da sempre il passascafo, a prescindere dal materiale, è la parte più vulnerabile della triade passascafo/valvola/portagomma!), ho adottato il suggerimento della Forespar, ossia ho tagliato la parte di filettatura in eccesso del passascafo, in modo che la parte inferiore della valvola stia a contatto col dado di serraggio del pasascafo. Ho fatto così: A) Infilo il passascafo e lo fermo provvisoriamente con una striscia di nastro adesivo o nastro di carta gommata, è lo stesso. B) Torno a bordo e avvito il dado di bloccaggio sino a battuta ma senza stringre oltre mezzo giro dopo la battuta, e rigorosamente a mano MAI USARE CHIAVI O ALTRI ATTREZZI. C).Segno col pennarello il limite tra filettatura e dado. D)Smonto tutto. Nel mio caso, lo spessore dello scafo è di 18 mm., tra gelcoat esterno ed interno. E)Prendo la valvola e misuro col calibro la profondità delle filettarura femmina (se non ricordo male 21 mm.). Ho scelto di avvitare la valvola sul passascafo dalla parte opposta al dado di apertura corpo sfera, proprio perchè in questo modo posso aprire il corpo e pulire/lubrificare la sfera, svitando esclusivamente il portagomma (teoricamente anche la sfera è estraibile, anche stando in mare, previa occlusione dall'esterno con zaffo o similare. Di fatto, non so quanto sia realizzabile,considerata la nota scomodità di ubicazione del valvolame). F) Marco col pennarello tale profondità di filetto, appunto 21 mm (ribadisco, salvo errore di memoria e non prendetela come una misura corretta) oltre il precedente segno di pennarello a 18 mm. In totale 18+21=39mm G)La parte di filettatura in eccedenza del passascafo, la sego con un archetto e lama per ferro. Ripuliscono bene sia il taglio che l'inizio della filettatura e rifinisco con carta vetrata 220 o anche più sottile. H). Ripeto le operazioni A e B, quindi avvito la valvola per verifica e marcatura posizionamento della maniglia. Per sicurezza sego via un millimetro in meno, Perchè a tagliare si fa sempre in tempo! Se c'è da accorciare ancora taglio, diversamente smonto tutto e passo ad allestire un altro punto di presa a mare.
Mi fermo qui, i dettagli del montaggio anche da solo senza l'aiuto di terzi, la siggillatura, ecc, li spiego in una altro momento e se richiesti. Ora il meteo è migliorato e posso andare in cantiere e proseguire i lavori. Saluto tutti e, con questa mia testimonianza, spero di essere stato d'aiuto a quanti coloro hanno gli stessi dubbi che avevo io. Ciao.
Franzi, descrizione encomiabile e precisissima.. direi che a continuare con la spiegazioni faresti un grosso favore a tutti..
la tabella comparativa del marelon è questa qui. Si tratta di polimeri tipo nylon rinforzati. E' interessante osservare il confronto con il bronzo marino.
http://www.forespar.com/what-is-marelon.shtml
Forespar produce anche le valvole normali da connettere ai passascafo, oltre alle valvole flangiate.Le valvole flangiate sono più compatte.
Circa l' esigenza di mettere una tavoletta all' interno dello scafo, lo ritengo comunque una operazione utile che rinforza quella zona, che potrebbe ricevere dei colpi dall' interno, e da fare in ogni caso. Nel mio caso feci resinare queste tavolette.
La mia barca ha 35 anni, prima c' erano le Blakes, che comunque hanno durato 30 anni. Se entrava acqua salata all' interno prendevano una patina polverosa,inoltre i bulloni di serraggio, probabilmente sostituiti, si bloccavano. Idem le maniglie, un paio si spezzarono.
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Comunque, sia chiaro, non sono un fautore del Marelon, comunque sono contento della scelta

BV
sulla mia dopo quasi 40 anni di esercizio ho sostituito le blakes con comuni passascafo e valvole di ottone...speriamo che tengano per almeno 5 anni...nel dubbio pensavo di rinforzare i passascafi con qualche giro di stuoia di vetro e resina...potrebbe servire per stare più tranquilli fino alla data della sostituzione?
Come si montano le randex? Ho visto nel sito vallescrivia che il passascafo ha un oring, basta o è necessario anche il sikaflex che uso normalmente? Tra valvola e passascafo è necessario il teflon?
Credo che la differenza tra le prese a mare e valvole Forespar e Randex è che le prime sono in composito (Marelon), le altre in normale polipropilene (o analogo materiale plastico).
Questo giustifica la differenza di prezzo, anche se avendole utilizzate entrambe, a parte un differente 'durezza' al tatto ed al serraggio, non ho visto vantaggi o svantaggi dell'una sull'altra.