spazio per cazzare direi che ce ne e' molto, l' ingresso sembra a segno per quello che si puo vedere!
forse quella vibrazione parte piu in alto di quello che si vede!
un barber ad allargare il punto di scotta penso che risolverebbe.
Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:gommo ha scritto:
. Tempo che la tensione sulle sartie non sia sufficiente per quel tipo di vento.
Beh, a quello si può rimediare, fai in modo che la alta sottovento (con quell'intensità di vento) non sia in bando.
ciao
Un paio di giri agli arridatoi delle sartie basse potrebbero bastare? Le regolazioni sulle sartie che ho a disposizione sono le due basse (verticali ed oblique) e un arridatoio sulle sartie intermedie oblique (la barca ha due ordini di crocette). Le sartie verticali medie e quelle alte sono un pezzo unico che scorre nella crocetta alta e non si puo' regolare (tagliate a misura ed impiombate).
Anche lo strallo e' regolabile. Devo dare un paio di giri anche a quello per bilanciare la maggiore tensione delle sartie?
Sotto ho caricato un'altro spezzone del filmato. La scotta viene scarrellata indietro, il fiocco si apre un po' ed io poggio un po' fino ai 60 di apparente. Poi tento di nuovo di riportarmi all'orza con fiocco che viene cazzato 'a ferro' quasi a toccare lo strallo sottovento ma inizia di nuovo a sbattere. Il carrello viene portato in avanti (ma non tanto quanto prima) ma la manovra non ha molto effetto.
Le sartie come vi sembrano? A me sembrano parecchio lasche.
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Se ho ben capito, hai le alte interrotte alla prima crocetta e le intermedie che arrivano sul ponte, quindi, quando tendi le alte, si abbassa anche la prima crocetta (speriamo siano state tagliate correttamente perché odio le orecchie basse
). Dovresti quindi avere una situazione simile:
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Allora, dopo aver tesato per bene le alte (non devono stare in bando con vento sostenuto), l'albero si presenterà spanciato verso prua, devi ora tendere le intermedie e le basse fino a portarlo ad una curva compatibile con il taglio delle tua randa.
Se la barca era equilibrata prima dell'operazione (cioè se l'inclinazione albero verso poppa era corretta per una barca leggermente orziera), lo strallo non si tocca.
ciao
Visto ora il filmato, si le sartie sono troppo lasche.
ciao
Citazione:einstein ha scritto:
Se ho ben capito, hai le alte interrotte alla prima crocetta e le intermedie che arrivano sul ponte, quindi, quando tendi le alte, si abbassa anche la prima crocetta (speriamo siano state tagliate correttamente perché odio le orecchie basse ). ...
Allora, dopo aver tesato per bene le alte (non devono stare in bando con vento sostenuto), l'albero si presenterà spanciato verso prua, devi ora tendere le intermedie e le basse fino a portarlo ad una curva compatibile con il taglio delle tua randa.
Se la barca era equilibrata prima dell'operazione (cioè se l'inclinazione albero verso poppa era corretta per una barca leggermente orziera), lo strallo non si tocca.
ciao
La situazione che ho si capisce bene da questa foto:
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Le alte sono interrotte alla prima crocetta, senza arridatoio. C'è una specie di giunto impiombato solidale con la crocetta. Sono invece libere di scorrere nella seconda crocietta. Entrambe le crocette sono in squadra con l'albero (almeno questo va bene).
All'altezza della prima crocetta ho un arridatoio per tendere la media obliqua (quella dove è attaccato il riflettore radar).
Sotto ho 2 arridatoi. Uno per le alte ed uno per le basse oblique.
Ora l'albero è dritto come un palo e la curvatura verso prua è appena accennata.
Proverò a seguire le tue indicazioni per il tensionamento.
La barca è più orziera di quanto vorrei. Tende ad essere equilibrata con venti fino a 15 nodi, e senza troppo sbandamento. Dopo inizio a dover correggere con il timone oppure dover lascare la randa per spostare il centro velico in avanti.
Per questo sono tentato di tirare un poco anche lo strallo.
Speravo potessi regolare tutto dal ponte, invece dovrai arrampicarti alla prima crocetta per regolare le intermedie.
L'angolo a 90°formato dalle crocette può andar bene per quelle basse, dovrebbe essere sulla bisettrice per quelle alte.
Per quanto concerne la barca più o meno orziera, se è equilibrata fino a 15 nodi, direi che va più che bene, quindi non si tocca lo strallo.
ciao
Einstein,
grazie per i consigli. Ora mi darò da fare e poi rifaccio un filmato. Così vediamo se riesco a regolare qualcosa da solo
Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:dapnia ha scritto:
proverei con un Barber hauler ...
E dove porteresti la bugna in questo caso?
Più verso la tuga e un filo più indietro.
Ma non so dove può mettere il rinvio, perché non si capisce.
Certo è la cosa più facile, economica e veloce da armare per provare, se non va non si perde nulla.
Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:dapnia ha scritto:
Tanto per non scrivere molto, anche perché di vele qui c'è chi può dire molto più di me:
Può dire anche delle castronate però.
ciao
Basta non ascoltare: quando la gente dice fesserie, si sorride, si fa di sì, ogni tanto, con la testa e si pensa ad altro.
Citazione:dapnia ha scritto:
Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:dapnia ha scritto:
proverei con un Barber hauler ...
E dove porteresti la bugna in questo caso?
Più verso la tuga e un filo più indietro.
Ma non so dove può mettere il rinvio, perché non si capisce.
Certo è la cosa più facile, economica e veloce da armare per provare, se non va non si perde nulla.
Quindi tu, con quelle condizioni, sposteresti il punto di scotta all'interno; ZK invece, lo sposterebbe all'esterno (come me). Sentiamo altri pareri....[?][?][?]
ciao
io porterei più indietro il punto di scotta del fiocco ( non quello ) e lascherei un poco.
il barber, con più di venti nodi, lo lacerei a casa.
Einstein,
Oggi ho avuto un ora libera e sono andato in barca a tirare le alte e le basse. Ho dato due giri agli arridatoi delle alte e poi ho raddrizzato un po' l'albero con due giri alle basse. L'albero risulta leggermente piu' incurvato in avanti, pero' mi sono accorto che in alto non e' piu' dritto (anche se non sono sicuro che lo fosse in origine). Parliamo di una curvatura laterale leggerissima rispetto alla verticale. A occhio 3 cm in punta che sembra partire dal secondo ordine di crocette. La parte inferiore (tra le due crocette e sotto) invece risulta dritta.
Ho provato a tirare a mano le basse e le alte cercando di capire quale sartia fosse da tirare, ma non ottengo risultato nella parte alta dell'albero.
Piu' specificatamente, se tiro la sartia alta non ottengo alcun risultato in punta, mentre se tiro la bassa, ottengo lo spostamento dell'albero all'altezza della prima crocetta, dove la sartia e' ancorata all'albero.
Posso concludere che il problema sono le medie (che non ho ancora regolato) e che domani quando salgo in alto per regolarle riesco a risolvere?
Altro effetto che ho ottenuto tirando le sartie e' stato l'abbassamento del boma di 2-3 cm ed anche il paterazzo ha perso tensione. Ho recuperato con altri 2-3cm circa. Ne deduco che l'albero si e' spostato indietro di un poco. Cosa da aspettarsi visto che ho accorciato le gue 'gambe' dietro mentre lo strallo e' rimasto della stessa lunghezza. Per ora questo non mi preoccupa. Alla prima uscita con vento verifichero' se la barca e' diventata piu' orziera o no.
OK gommo, ma tre centimetri non eè mica roba da poco!
Citazione:tiger86 ha scritto:
OK gommo, ma tre centimetri non eè mica roba da poco!
Domani lo recupero, a costo di fare su e giu' dalla crocetta 10 volte.
Sono curioso di sapere cosa ne pensa Einstein riguardo alle regolazioni da fare.
A me 3cm su 12 metri di albero sembravano pochi. Consideranto anche le flessioni che si hanno normalmente a barca sbandata.
a me 3 cm su 12 metri di albero sembrano difficili da 'misurare' a occhio
le volte in cui ne ho avuto bisogno, ho risolto con la bindella e la misura presa tra la testa e le lande: così sarai sicuro che la testa è centrata.
a quel punto ti resta da giocare con gli arridatoi per avere l'albero dritto traguardandone la canaletta d'inferitura
una domanda in merito a questa tua frase:
...Ho dato due giri agli arridatoi delle alte e poi ho raddrizzato un po' l'albero con due giri alle basse. L'albero risulta leggermente piu' incurvato in avanti,...
mi son perso con quella curvatura che va e viene, cosa è cambiato rispetto a prima?
Se si è abbassato il boma di 2 cm., penso rispetto alla coperta, vuol dire che tirando il sartiame la barca si è deformata, la mia opppppinione è che la tua barca sia di gomma.
Ma forse ti riferivi alla varea del boma che incurvando l'albero si è abbassata. Una volta messo l'albero diritto nel senso trasversale all'ormeggio, bisogna uscire e vedere se anche sotto sforzo rimane diritto e si regola. Dal filmato vedo che la sartiola, bassa, è completamente mollata, ma era diritto l'albero? La regolazione dell'albero è un'opppppinione.-
Citazione:marbr ha scritto:
a me 3 cm su 12 metri di albero sembrano difficili da 'misurare' a occhio
Infatti si vede a malapena. Lo spostamento e' molto inferiore dello spessore dell'albero, Direi circa 1/4 di spessore. Stimo lo spessore in testa a circa 10-12cm, quindi fanno circa 3 cm. Uso anche un righello per carteggio come riferimento.
Citazione:le volte in cui ne ho avuto bisogno, ho risolto con la bindella e la misura presa tra la testa e le lande: così sarai sicuro che la testa è centrata.
a quel punto ti resta da giocare con gli arridatoi per avere l'albero dritto traguardandone la canaletta d'inferitura
Faro' cosi'. Per comodita' pero' io mi metto davanti all'albero invece che dietro. Cosi' sono piu' centrale. Seguo una 'riga' che ho al centro del profilo.
Citazione:una domanda in merito a questa tua frase:
...Ho dato due giri agli arridatoi delle alte e poi ho raddrizzato un po' l'albero con due giri alle basse. L'albero risulta leggermente piu' incurvato in avanti,...
mi son perso con quella curvatura che va e viene, cosa è cambiato rispetto a prima?
Dunque... Ho lo crociette acquartierate. Se inizio tirando le alte, l'effetto che ho e' che abbasso la punta dell'albero di qualche mm. A questo punto l'albero che ha una lunghezza fissa deve per forza 'curvarsi' in modo da rientrare nello spazio verticale fissato dalle sartie.
L'effetto e' netto e molto visibile. L'albero si spancia verso lo strallo di prua.
Inizio a questo punto a tirare le sartie basse. Queste sono attaccate a circa 1/3 dell'altezza partendo dal basso ed in basso sono indietro rispetto all'albero. Tirando si ha l'effetto di richiamare la 'pancia' e quindi di raddrizzare la parte inferiore della curvatura, richiamandola verso poppa.
Avendo tolto del gioco nella parte bassa, la parte dell'albero dove scaricare tensione e millimetri rimane quella alta. Nel mio caso tempo che una parte della curvatura sia andata scaricata lateralmente e che spero di correggere salendo e regolando le sartie medie.
Queste sono attaccate alla base del primo ordine di crocette ed in testa all'albero all'altezza del secondo ordine. Guarda caso esattamente dove inizia la curvatura laterale dell'albero.
La mia ipotesi e' che una delle due ha bisogno di 1 giro in piu' dell'altra per raddrizzare il tutto.
Si gommo, prova a tendere l'intermedia dalla parte che ritieni curvare la testa (inclinazione verso destra, agire sull'intermedia di destra e viceversa); però se fosse un intermedia mal regolata, il difetto dovrebbe partire già da sotto la seconda crocetta. Comunque, se nonostante tutto non riesci a risolvere il problema, bisognerebbe essere certi che l'albero non fosse già viziato prima, quindi scaricare completamente, controllare se l'albero ritorna diritto e ricominciare da zero.
ciao
Citazione:gommo ha scritto:
Citazione:marbr ha scritto:
a me 3 cm su 12 metri di albero sembrano difficili da 'misurare' a occhio
Infatti si vede a malapena. Lo spostamento e' molto inferiore dello spessore dell'albero, Direi circa 1/4 di spessore. Stimo lo spessore in testa a circa 10-12cm, quindi fanno circa 3 cm. Uso anche un righello per carteggio come riferimento.
Citazione:le volte in cui ne ho avuto bisogno, ho risolto con la bindella e la misura presa tra la testa e le lande: così sarai sicuro che la testa è centrata.
a quel punto ti resta da giocare con gli arridatoi per avere l'albero dritto traguardandone la canaletta d'inferitura
Faro' cosi'. Per comodita' pero' io mi metto davanti all'albero invece che dietro. Cosi' sono piu' centrale. Seguo una 'riga' che ho al centro del profilo.
Citazione:una domanda in merito a questa tua frase:
...Ho dato due giri agli arridatoi delle alte e poi ho raddrizzato un po' l'albero con due giri alle basse. L'albero risulta leggermente piu' incurvato in avanti,...
mi son perso con quella curvatura che va e viene, cosa è cambiato rispetto a prima?
Dunque... Ho lo crociette acquartierate. Se inizio tirando le alte, l'effetto che ho e' che abbasso la punta dell'albero di qualche mm. A questo punto l'albero che ha una lunghezza fissa deve per forza 'curvarsi' in modo da rientrare nello spazio verticale fissato dalle sartie.
L'effetto e' netto e molto visibile. L'albero si spancia verso lo strallo di prua.
Inizio a questo punto a tirare le sartie basse. Queste sono attaccate a circa 1/3 dell'altezza partendo dal basso ed in basso sono indietro rispetto all'albero. Tirando si ha l'effetto di richiamare la 'pancia' e quindi di raddrizzare la parte inferiore della curvatura, richiamandola verso poppa.
Avendo tolto del gioco nella parte bassa, la parte dell'albero dove scaricare tensione e millimetri rimane quella alta. Nel mio caso tempo che una parte della curvatura sia andata scaricata lateralmente e che spero di correggere salendo e regolando le sartie medie.
Queste sono attaccate alla base del primo ordine di crocette ed in testa all'albero all'altezza del secondo ordine. Guarda caso esattamente dove inizia la curvatura laterale dell'albero.
La mia ipotesi e' che una delle due ha bisogno di 1 giro in piu' dell'altra per raddrizzare il tutto.
quando c'è di mezzo l'albero uno degli errori ricorrenti è metterci mano partendo dalla fine; mi spiego.
Volendo lavorare sull'assetto dell'albero conviene azzerare tutto e ripartire da zero, infatti in questa situazione non sei in grado di rilevare eventuali errori precedenti e mi riferisco soprattutto a strallo e alte.
Allora io consiglio di misurare con calibro la distanza reciproca delle teste delle barre filettate di tutti gli arridatoi, così potrai tornare senza problema alla situazione attuale con la precisione del decimo di millimetro.
Allentare tutte le sartie e il paterazzo e cominciare solo con le alte. Per prima cosa centrare la testa dell'albero trasversalmente rispetto all'asse della barca, usando una bindella.
Verificare poi l'albero in senso prua-poppa (rake) e regolare la lunghezza dello strallo. a questo punto inizi con le basse e poi a seguire con le intermedie con l'attenzione di mantenere l'albero dritto (in senso trasversale).
Con la tensione delle alte e poi a seguire delle basse e intermedie regoli infine la curvatura in funzione della tua randa.
Sarai sicuro di avere un albero centrato trasversalmente, con il richiesto rake e infine anche dritto.
Ovviamente memorizzare le misure per tutti i passaggi intermedi così da poter tornare indietro senza ricominciare tutto da capo, ma mi raccomando non con i giri di arridatoio ma con la misure prese con il calibro.
Ti crei una bella tabella che ti servirà parecchio per i diversi assetti che vorrai dare alla barca (estivo, invernale)
PS. utile usare una cimetta legata ad un garroccio e tesa lungo la canalina da tirare su per verificare curvature indesiderate.
stessa cimetta con piombo finale per misurare il rake.
Non so se l'albero è passante ma, se lo fosse, quando imposti il rake puoi regolare la posizione della base.