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Versione completa: pompa a piede per lavello cucina
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Salve AdV! Vorrei sostituire l'attuale pompa a mano dell'acqua dolce, poco utile anche per la posizione nell'angolo sinistro del lavello sinistro, con una pompa a piede (una classica Whale). La cannella principale, connessa con l'autoclave e acqua calda/fredda è in buona posizione al centro tra i due lavelli e ruotante.
Vorrei sapere, se c'è qualcuno che ha le idee chiare, se posso semplicemente connettermi con il tubo proveniente dalla pompa a piede ad una 'Y' sul tubo dell'acqua fredda che va alla cannella principale. Il dubbio è di avere l'autoclave che gira di continuo o che la pressione dell'acqua lavorando al contrario possa danneggiare l'autoclave o la Whale. Potrei mettere un rubinetto deviatore a tre vie al posto dell'Y' ma diventa tutto un po' scomodo. L'alternativa chiaramente è lasciare i circuiti separati e mettere un'altra cannella in posizione buona (difficile). Grazie e buon vento (e poca pioggia visti gli ultimi week end!)
valvola di non ritorno sulla pompa pedale.
E sull'autoclave non serve? Non ho mai visto una valvola di non ritorno: hai idea dove cercarla?
non a pedale ma cambia poco, ho messo una pompetta a mano (per l'acqua dolce): il tubo che dai serbatoi va alla pompa elettrica si divide in due, una sezione alla pompa elettrica e una sezione alla pompa a mano

nessun problema Smile (a seconda di come sono messi i tuoi serbatoi aggiungerei eventualmente una valvola a quarto di giro nel tubo che arriva alla pompa a mano)
Citazione:Capitanmano ha scritto:
E sull'autoclave non serve? Non ho mai visto una valvola di non ritorno: hai idea dove cercarla?
negozio di idraulica.
Grazie Andros. Quindi sull'autoclave non la metteresti la valvola di non ritorno? Non c'è rischi che la pressione al contrario esercitata dalla pompa a piede possa danneggiare l'autoclave?

Per rob: il discorso è diverso, i tubi che arrivano dal serbatoio alle pompe ci sono! Il problema è mandare ambedue le pompe sulla solita cannella (o rubinetto, come viene chiamato, erroneamente, da molte parti)
Citazione:Capitanmano ha scritto:

Per rob: il discorso è diverso, i tubi che arrivano dal serbatoio alle pompe ci sono! Il problema è mandare ambedue le pompe sulla solita cannella (o rubinetto, come viene chiamato, erroneamente, da molte parti)

ah scusa non avevo capito Blush
l'autoclave a mio avviso non dovrebbe avere problemi.
in ogni caso prova senza orpelli.
se servono li metti in seguito.Wink
Parlando della distribuzione dell'acqua dolce io ho realizzato cio' che vorresti fare semplicemente collegando la pompa a pedale in serie all'ingresso dell'autoclave prima di questa.
In pratica il tubo che arriva dal o dai serbatoi passa prima attraverso la pompa a pedale la cui uscita va all'ingresso della pompa dell'autoclave, in questo modo la pompa a pedale non e' mai sottoposta a pressione e non impedisce l'aspirazione in quanto le sue valvole lavorano nel senso corretto, con l'autoclave fuori servizio (spenta o guasta) la pompa a pedale riesce senza gravi difficolta' a spingere l'acqua attraverso la pompa elettrica chiaramente a bassa pressione ma cio' e' normale.
E' una soluzione non comune ma la ho realizzata da tempo e funziona benissimo senza inconvenienti e si ha erogazione regolare da tutti i punti di prelievo.
Io ho l'autoclave nel gavone di poppa, nel punto più alto, il lavello della cucina ha anche pompa a pedale con aspirazione direttamente dal collettore dei serbatoi e valvola di non ritorno sia verso l'autoclave che verso la pompa a pedale.

Anche in bagno c'è la pompa a pedale ma direttamente in linea con il terminale dall'autoclave, è così da 25 anni senza che la pompa a pedale, sempre in pressione con autoclave acceso, abbia mai dato problemi.

Questo tipo di collegamento permette di vuotare tutto l'impianto (dopo aver chiuso le valvole dei serbatoi), sia a valle dell'autoclave (aprendo il rubinetto del bagno e pompando), sia a monte (aprendo il rubinetto della cucina e pompando), utile d'inverno nei periodi di pericolo gelo (i serbatoi non geleranno mai, almeno dalle nostre parti).

Per reinnescare l'autoclave è sufficiente, dopo aver aperto le valvole dai serbatoi, agire sulla pompa a pedale del bagno fino a ricomparsa dell'acqua.

Big GrinBig GrinBig Grin
Scusate l'assenza: nell ultima settimana non ho avuto un attimo per visionare il sito. In compenso sono riuscito a farmi un fine settimana lungo in barca... la poveretta era da fine agosto che non usciva dal porto e cominciava a scalpitare.
Grazie dei consigli anche a IanSolo e RMV2605D. Se ho capito la pompa a pedale può funzionare in linea con l'autoclave posizionata sia prima che dopo di essa. Domanda per IanSolo e RMV2605D: che pompe a pedale avete?
Mi inserisco dato che sto affrontando lo stesso problema: dopo anni di sole pompe a pedale mi sono deciso a installare un'autoclave.
Vorrei mantenere anche le pompe a pedale. Il dubbio è circa la tenuta di queste ultime in un impianto messo sotto pressione dall'autoclave che lavora a 25 PSI.
Il poter mettere la pompa a pedale a valle dell'autoclave ed in serie a questa sarebbe una notevole semplificazione impiantistica.
Se, come sostiene Iansolo, le valvole di una comune pompa a pedale a doppia azione (nel mio caso non Whale ma TMC) sono sempre aperte ad un flusso dal serbatoio verso le utenze, l'unico problema sarebbe rappresentato dalla tenuta delle guarnizioni della pompa a pedale alla pressione di esercizio dell'autoclave.
Nel mio caso mettere la pompa a pedale a monte dell'autoclave, quindi, non in pressione, non sarebbe possibile per ragioni di spazio.
Potete aiutarmi?
Capitanmano, nel mio caso e' una Whale ma credo che siano tutte uguali :
http://www.nautimarketshop.com/shop/prod...04042.html
http://www.pontemagra.com/product/1881/P...edale.html
http://www.nauticamancini.com/pompaapeda...-5506.html

Palve, piu' sopra RMV2605D mi pare che abbia anticipato la risposta alla tua domanda descrivendo il suo impianto.
Curiosita' : ma hai veramente cosi' poco spazio da non riuscire a far passare due piccoli tubi?
Ho visto quanto scritto da RMV2605D ma la considerazione che per 25 anni lui non ha avuto problemi non mi rassicura completamente. Ho recentemente dovuto cambiare le vecchie pompe a pedale proprio perchè perdevano (dopo 28 anni). Una possibile perdita a valle dell'autoclave è fastidiosa anche se, nele mie intenzioni, la pompa rimmarrebbe elettricamente alimentata solo a barca ferma e presidiata. Non vorrei nemmeno giuntare i tubi, per prolungarli, con raccordi vari (sempre per limitare possibili perdite). Stavo pensando all'intervento più semplice e robusto. L'attuale passaggio di tubi dal gavone del serbatoio e della pompa a quello sotto il lavello della cucina è limitato ad un solo foro in una paratia in cui a misura passa un unico tubo. Vorrei evitare di forare ulteriormente per far passare i due tubi della pompa a pedale. Mettere direttamente l'autoclave sotto il lavello, invece, mi toglierebbe spazio per i detersivi, bacinelline, ecc.,(qui la questione spazio) nonchè andrei a mettere un motore elettrico sotto il fornello a gas (!). Altra cosa che è da considerare è che il filtro meccanico incorporato nell'autoclave è meglio che sia prima della pompa a pedale.
Che condizionano la tenuta della pompa a pedale sono in particolare gli OR (specie quelli delle parti in movimento) e la membrana. Con una pompa a pedale vecchia ho fatto una prova a casa ed in effetti le valvole sono aperte nel verso giusto
con la pompa a riposo.
Citazione:palve ha scritto:
Ho visto quanto scritto da RMV2605D ma la considerazione che per 25 anni lui non ha avuto problemi non mi rassicura completamente. ...
Che condizionano la tenuta della pompa a pedale sono in particolare gli OR (specie quelli delle parti in movimento) e la membrana. Con una pompa a pedale vecchia ho fatto una prova a casa ed in effetti le valvole sono aperte nel verso giusto
con la pompa a riposo.

Le vecchie pompe a pedale che ho e conosco sono di una semplicità estrema essendo costituite da una valvola unidirezionale in ingresso, una in uscita e una camera con membrana che è mossa, all'esterno, da una leva che finisce sul pedale.

L'unica possibilità di perdita è la rottura della membrana a parte un cattivo serreggio dei raccordi in ingresso ed uscita. Le pompe di cui parli con OR sulle parti in movimento devono essere una diavoleria moderna che non conosco e non vorrei mai avere, preferisco le cose semplici e robuste che non si rompono mai, specie in barca!

Big GrinBig GrinBig Grin
Gli OR ci sono anche nella tua. Per es. i due portagomme di entrata e uscita dell'acqua che sono orientabili come pensi possano farlo?
Citazione:palve ha scritto:
Gli OR ci sono anche nella tua. Per es. i due portagomme di entrata e uscita dell'acqua che sono orientabili come pensi possano farlo?

Sono fissi e corpo unico con la fusione carcassa, c'era un T in fusione di gomma calettato in uscita per permettere il movimento che si è forato, sostituito con loop in manichetta retinata: più perdite.

Big GrinBig GrinBig Grin
Allora hai una pompa diversa dalla mia e più robusta. Io ho una TMC http://www.ebay.it/itm/POMPA-A-PEDALE-PE...1e74a69a27
Sia la pompa di palve che quelle segnalate da IanSolo (Osculati e Sea Dog Line) mi sembra che siano praticamente copie del vecchio modello della Whale (forse non più protetto da Copyright!) Sicuramente costano meno della metà...
Invece qaule è la robusta pompa di RMV2605D?
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