25-11-2012, 01:12
Citazione:albert ha scritto:
...
P.S. Tra poco battiamo in lunghezza quelli dell'X35....
Ma almeno lì parliamo di una barca intera....qui di un bozzello e un pezzo di cima
Citazione:albert ha scritto:
...
P.S. Tra poco battiamo in lunghezza quelli dell'X35....
Citazione:irruenza ha scritto:
Citazione:albert ha scritto:
...
P.S. Tra poco battiamo in lunghezza quelli dell'X35....
Ma almeno lì parliamo di una barca intera....qui di un bozzello e un pezzo di cima
Citazione:albert ha scritto:io di Ordodossi non me ne intendio tanto
Allora, lo schema presentato così come postato è impossibile, nel senso che non è possibile, per qualsiasi forza P applicata raggiungere l'equilibrio del sistema come èrappresentato.
Se volessi tenere sospeso il peso di 1 kg., dovrei applicare una forza P di 1 kg., ma il peso di 1.9 kg non è in grado di equilibrare il sistema, dunque....niente equilibrio, niente soluzione con i metodi ortodossi.
Vogliamo partire con il peso di 1 kg e quello di 1.9 kg appoggiati al piatto della bilancia per scoprire l'intensità della forza misteriosa che stabilisce l'equilibrio e poi fare un bilancio ?
Applichiamo la forza P, e per sollevare 1.9 kg causa bozzello B dobbiamo applicare ad A 1.9 kg, e fin qui non credo vi siano dubbi: questi 1.9 kg, causa bozzello A, e dato che leggiamo 50 g. sulla bilancia, sono costituiti da 950 g. del peso di un kg. e altrettanti di P.....e, se non sbaglio, dato che il peso di 1.9 kg. lo abbiamo sollevato, la sua bilancia segnerà zero. Questa è l'unica condizione di equilibrio, e si raggiunge oltre che con la forza P di 950 g., con una forza 'esterna' in quanto non contemplata nello schema, di 50 g.
Se non si arriva a comprendere ciò, vuol dire che il giorno in cui c'erano le lezioni di statica avete bigiato
P.S. ocio che 20 anni fa ero laureato da 10, avevo già progettato e realizzato un paio di barche, modificate una decina (alberi compresi), e giocavo con le prue e soprattutto le poppe da una trentina, dunque non provateci
Citazione:zankipal ha scritto:
ma chi te l'ha detto che si vuole dimostrare equilibrio?
Citazione:ci sono due bozzelli due cime e due pesi....
si tira la cima e vedi cosa succede
Citazione:Observer ha scritto:Come ho scritto prima, se si deve dimensionare un rinvio di una scotta genova, non si parte da quanto carico c'è sulla scotta genova, ma da quanto può tirare il winch, questo perchè una volta montato in coperta potrebbe essere usato anche come leva di secondo genere, stessa cosa vale per la puleggia in testa d'albero quando ad esempio blocchi la cima sulla landa di prua per allentare lo strallo quando lo devi sostituire, quindi la formula è P x 2 x K (dove K è il coefficiente di sicurezza)
Letto tutto
@Zankipal
Ho letto però una cosa molto più grave, perchè finchè si discute di teoria non c'è problema, ma quando si parla di montare bozzelli nella pratica mi preoccupo; davvero se una cima ha un carico di 500Kg e devi montare un bozzello per rinvio a 180° calcoli il carico del bozzello a 750Kg??????
Almeno nella pratica ti prego applica le tabelle del costruttore senza pensare, al massimo monti qualcosa che secondo te è sovradimensinato e non succede niente (tanto paga il cliente:cool
BV
Citazione:Powerspi ha scritto:nessuno mette in dubbio questo come nemmeno le tabelle Harken, la diatriba è sul carico della trave superiore.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
ciao
Citazione:zankipal ha scritto:
Citazione:Observer ha scritto:Come ho scritto prima, se si deve dimensionare un rinvio di una scotta genova, non si parte da quanto carico c'è sulla scotta genova, ma da quanto può tirare il winch, questo perchè una volta montato in coperta potrebbe essere usato anche come leva di secondo genere, stessa cosa vale per la puleggia in testa d'albero quando ad esempio blocchi la cima sulla landa di prua per allentare lo strallo quando lo devi sostituire, quindi la formula è P x 2 x K (dove K è il coefficiente di sicurezza)
Letto tutto
@Zankipal
Ho letto però una cosa molto più grave, perchè finchè si discute di teoria non c'è problema, ma quando si parla di montare bozzelli nella pratica mi preoccupo; davvero se una cima ha un carico di 500Kg e devi montare un bozzello per rinvio a 180° calcoli il carico del bozzello a 750Kg??????
Almeno nella pratica ti prego applica le tabelle del costruttore senza pensare, al massimo monti qualcosa che secondo te è sovradimensinato e non succede niente (tanto paga il cliente:cool
BV
questo però non vuol dire che nel normale utilizzo un rinvio scotta genova sia sottoposto a un carico superiore a quello della scotta genova ®, poi dipende se stai facendo un Acc da coppa America o una normale barca che non sai chi userà.
un paranco composto da una sola puleggia può essere un parnco 2:1 come uno 1:1, la differenza è solamente nel individuare il punto fisso e l'aplicazione della resistenza.
'nulla si crea e nulla si distrugge' se non c'è qualcosa che compie un lavoro, non è possibile moltiplicare l'enrgia
Citazione:zankipal ha scritto:p.s. con il dinamometro il bozzello non è più fisso e lavora come una leva di secondo genere, prima di sollevare il peso si carica con il doppio della forza applicata.
Quant'era il post dell'X-35?
siamo d'accordo su tutto tranne una cosa fondamentale:
prendiamo solo il tuo caso A, se tu avessi da sollevare un peso di 200Kg invece che di 100kg e applicassi una forza di 100kg, il peso non si solleverebbe, giusto?...
...in questo caso sul bozzello ci sarebbero 200kg...giusto?
nel disegno però c'è un peso di 100kg, e questo peso (teoricamente) si solleva quindi ha una direttrice contraria a quella della cima con cui tiro il peso, quindi da una parte 100+ e dall'altra 100-, il nocciolo della questione è solo questo, il peso che si solleva non comprime più il bozzello perchè gli viene applicata una forza uguale e opposta al suo peso
essendo una leva di primo genere dove p=r, cito testualmente il testo che ho postato qualche pagina prima '...Dato che la carrucola fissa non serve che a modificare la direzione dello sforzo di trazione....'
in pratica l'energia è sempre la stessa, il lavoro non viene fatto dalla puleggia ma solo dal peso che sale.
Quando il peso è salito anche se tu blocchi la cima, la cosa non cambia, il peso esercita una forza verso il basso dovuta alla gravità e la cima viene tirata verso l'alto per trazione, alla fine la forza in gioco è sempre quella data dalla r.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Citazione:zankipal ha scritto:
Quant'era il post dell'X-35?
siamo d'accordo su tutto tranne una cosa fondamentale:
prendiamo solo il tuo caso A, se tu avessi da sollevare un peso di 200Kg invece che di 100kg e applicassi una forza di 100kg, il peso non si solleverebbe, giusto?...
...in questo caso sul bozzello ci sarebbero 200kg...giusto?
nel disegno però c'è un peso di 100kg, e questo peso (teoricamente) si solleva quindi ha una direttrice contraria a quella della cima con cui tiro il peso, quindi da una parte 100+ e dall'altra 100-, il nocciolo della questione è solo questo, il peso che si solleva non comprime più il bozzello perchè gli viene applicata una forza uguale e opposta al suo peso
essendo una leva di primo genere dove p=r, cito testualmente il testo che ho postato qualche pagina prima '...Dato che la carrucola fissa non serve che a modificare la direzione dello sforzo di trazione....'
in pratica l'energia è sempre la stessa, il lavoro non viene fatto dalla puleggia ma solo dal peso che sale.
Quando il peso è salito anche se tu blocchi la cima, la cosa non cambia, il peso esercita una forza verso il basso dovuta alla gravità e la cima viene tirata verso l'alto per trazione, alla fine la forza in gioco è sempre quella data dalla r.
Citazione:ghibli4 ha scritto:nel link che ai postato spiega chiaramente la differenza tra carrucola (leva) di primo e secondo genere, purtroppo non parla nemmeno lì del carico sul fulcro.
http://lucianopirri.altervista.org/Fisic...ca031.html
Capitolo 6.3.4
Punto fisso dentro alla carrucola, il perno.
Occhio a mettere i due diametri, bm e br, uguali per non trasformare la carrucola in altro che al momento e' fuori dalla nostra discussione.
Notare se proprio non si riesca a non sperimentare con bm <> br che il carico che dovra' sopportare la carrucula e' sempre la somma di r e p.
E qui ritorniamo al peccato originale, con un drizza parancata 2:1 si diminuisce anche il peso T.A.
Se proprio non si vuole credere e visto che tutti siamo d'accordo che la carrucola e' una leva di primo genere, con i due bracci uguali, vedere capitolo 6.3.2 e verificare quale e' il peso che deve sopportare il fulcro.
Invece stavo pensando....e farsi una linea d'ormeggio 2:1 per recuperare l'ancora .
Citazione:zankipal ha scritto:Prova a giocare con le applicazioni
nel link che ai postato spiega chiaramente la differenza tra carrucola (leva) di primo e secondo genere, purtroppo non parla nemmeno lì del carico sul fulcro.
per la inea di ormeggio ok se voi fare la metà della fatica.
Citazione:Observer ha scritto:Rimaniamo un attimo sul concetto evidenziato in verde, poi magari parliamo anche del esempio pratico
Citazione:zankipal ha scritto:
Quant'era il post dell'X-35?
siamo d'accordo su tutto tranne una cosa fondamentale:
prendiamo solo il tuo caso A, se tu avessi da sollevare un peso di 200Kg invece che di 100kg e applicassi una forza di 100kg, il peso non si solleverebbe, giusto?...
...in questo caso sul bozzello ci sarebbero 200kg...giusto?
nel disegno però c'è un peso di 100kg, e questo peso (teoricamente) si solleva quindi ha una direttrice contraria a quella della cima con cui tiro il peso, quindi da una parte 100+ e dall'altra 100-, il nocciolo della questione è solo questo, il peso che si solleva non comprime più il bozzello perchè gli viene applicata una forza uguale e opposta al suo peso
essendo una leva di primo genere dove p=r, cito testualmente il testo che ho postato qualche pagina prima '...Dato che la carrucola fissa non serve che a modificare la direzione dello sforzo di trazione....'
in pratica l'energia è sempre la stessa, il lavoro non viene fatto dalla puleggia ma solo dal peso che sale.
Quando il peso è salito anche se tu blocchi la cima, la cosa non cambia, il peso esercita una forza verso il basso dovuta alla gravità e la cima viene tirata verso l'alto per trazione, alla fine la forza in gioco è sempre quella data dalla r.
Avevo detto basta, ma siccome ci sei quasi cerco di non arrendermi.
se tu avessi da sollevare un peso di 200Kg invece che di 100kg e applicassi una forza di 100kg, il peso non si solleverebbe, giusto?...
...in questo caso sul bozzello ci sarebbero 200kg...giusto?
Hai di nuovo fatto un esempio perfetto...
..purtroppo la coclusione tratta è sbagliata!!!
Se io ho un peso di 200Kg e dall'altra applico una forza(oppure appendo un peso) di 100Kg il peso da 200 non si muove, ma il carico sul punto A (chiamiamolo così come nell'ultimo mio disegno) è di 300Kg!!!
Te lo spiego nella pratica velica, se tu attacchi un peso di 500Kg ad una drizza rinviata su un bozzello in testa d'albero con un carico massimo di 501Kg, appena cominci a cazzare il bozzello si rompe!
Se il carico massimo fosse di 750Kg si romperebbe dopo qualche giro di winch (per essere esatti quando lo sforzo sul winch supererà i 250Kg) e cosi via. Per sollevarlo devi avere un bozzello che regga 1.000Kg (almeno)
PROVA!
'p.s. con il dinamometro il bozzello non è più fisso e lavora come una leva di secondo genere, prima di sollevare il peso si carica con il doppio della forza applicata.'
L'applicazione di un dinamometro non altera in alcun modo il sistema, misura solo le forze in gioco!!!
Altrimenti il 50% delle leggi di fisica sarebbero tutte da rifare