La direzione è quella: Simrad ha appena presentato l'RS35, che rispetto allo Standard Horizon da te segnalato oltre all'AIS integra anche la connessione NMEA2000.
E se consideri che i multifunzione Simrad della serie NSS il GPS ce l'hanno già integrato, significa che connettendo alla rete NMEA2000 il VHF, hai tutto quello che ti serve (senza bisogno di un'antenna GPS esterna o di una doppia antenna VHF).
(23-12-2015 17:26)scornaj Ha scritto: [ -> ]C'è anche raymarine appena preso e funziona bene http://www.rayitaly.com/raymarine_vhf_ray_70
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visto sì. sarà sicuramente ottimo, ma oltre alla differenza di prezzo (un par di centinaia di euro) standard horizon ha un display integrato su cui visualizzare i principali bersagli ais, cosa che a me interessa non avendo un plotter serio su cui mandare tutto.
posso mandare i dati sul computer con opencpn, ma ovviamente non lo tengo sempre acceso.
come funziona la storia dell' "omologazione" in Italia? un apparecchio come quello (modello xxxxE) è accettato praticamente ovunque in Europa, in Italia deve essere iscritto nella "lista" per poterlo mettere in licenza ?
a dire il vero non saprei. ho sempre avuto bandiera francese e ho controllato: su anfr.fr è già inserito nella lista dei modelli per chiedere l'aggiornamento della licenza radio. ma anche se non lo fosse, basterebbe indicare il modello e il tipo e verrebbe automaticamente accettato.
C'e' anche l' ICOM con GPS e AIS, compresa la versione con schermo. Non lo regalano (...) pero'. E non so se ci sia una versione EU.
(23-12-2015 17:30)wake Ha scritto: [ -> ][quote='scornaj' pid='438901754' dateline='1450884379']
C'è anche raymarine appena preso e funziona bene http://www.rayitaly.com/raymarine_vhf_ray_70
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visto sì. sarà sicuramente ottimo, ma oltre alla differenza di prezzo (un par di centinaia di euro) standard horizon ha un display integrato su cui visualizzare i principali bersagli ais, cosa che a me interessa non avendo un plotter serio su cui mandare tutto.
No io invece ho mandato il segnale ais su un plotter sempre raymarine, il quale a sua volta ribalta tutto (ais compreso) su un ipad in custodia stagna che tengo in pozzetto (tramite applicazione gratuita raymarine). 'na figata.
al momento non é omologato per il mercato italiano
(23-12-2015 18:30)rob Ha scritto: [ -> ]come funziona la storia dell' "omologazione" in Italia? un apparecchio come quello (modello xxxxE) è accettato praticamente ovunque in Europa, in Italia deve essere iscritto nella "lista" per poterlo mettere in licenza ?
Per quanto ricordo la normativa italiana NON prevede "omologazione" ma automaticamente accetta ogni apparato (o dotazione) CERTIFICATO "timoncino".
Infatti nel 2011 comprai in USA il transponder Ray AIS650 e lo misi nella licenza italiana senza problemi, allegando ovviamente il Certificato di Compliance.
(24-12-2015 07:09)umeghu Ha scritto: [ -> ] (23-12-2015 18:30)rob Ha scritto: [ -> ]come funziona la storia dell' "omologazione" in Italia? un apparecchio come quello (modello xxxxE) è accettato praticamente ovunque in Europa, in Italia deve essere iscritto nella "lista" per poterlo mettere in licenza ?
Per quanto ricordo la normativa italiana NON prevede "omologazione" ma automaticamente accetta ogni apparato (o dotazione) CERTIFICATO "timoncino".
Infatti nel 2011 comprai in USA il transponder Ray AIS650 e lo misi nella licenza italiana senza problemi, allegando ovviamente il Certificato di Compliance.
Stendendo un velo pietoso sulle nostre procedure, mi preoccupa il momento in cui (pur da natante) devo andare in quel fantomatico ufficio dove ti rilasciano autorizzazione all'uso, legato al nome della barca.
Non ricordo se avevano controllato a suo tempo (era un portatile ed era "in tabella"), ma se trovi l'impiegato pignolo rischi di aver buttato i soldi.
Ovviamente l'omologazione italiana in aggiunta a quella europea ha il solo scopo di mantenere quintali di impiegati inutili, ma questo già lo sappiamo.